giorgio1940
06-02-2009, 12:42
Ultimo grande evento freddo-nevoso per gran parte d'Italia.
"Grande" inteso come durata del freddo, dell'intensità e della neve accumulata al suolo, in zone che non sono SOLITE averla in tale quantità.
Ho precisato questo per distinguerlo dalle varie brevi puntate fredde e nevose susseguite poi.
Il fine dicembre 96 dalle mie parti fu una di queste(l'unica tosta dal 91), ma da me durò solo 4 gg, e mi diede l'ultima minima a due cifre, e 16 cm di accumulo massimo al suolo di neve.
Anche il 2005 pareggiò i 16 cm, ma fu tutta altra storia(temperature) ed altra neve.
Ecco il ricordo dell' "ultimo Paradiso", ed anche mie emozioni tristi:
.....
Febbraio 1991
Ultima grande neve
Quella neve uccise un mio carissimo amico.
Quel mattino del 6 febbraio 1991 iniziò a nevicare con -3 e vento NO.
Nevicava fitto, lui Luigino(un famoso architetto di Rimini che costruì almeno una decina di bellissime Chiese di stile Moderno nel Riminese negli anni 70/80), spalava la neve davanti al suo garages, liberava l'accesso all'auto di sua moglie che sarebbe rincasata da scuola a minuti,
il freddo e la fatica stroncarono il suo cuore generoso ma debole.
La moglie lo ritrovò già ricoperto di neve con il badile ancora in mano.
Questo fatto offuscò per me la bellezza dell'evento meteo.
Dai miei quaderni ecco un ricordo di quest'ultimo.
Già dal 29 gennaio una bella Alta con centro sulla Scandinavia iniziava a muovere un buon "fiume" di aria gelida sul suo bordo sudorientale.
Le temperature a Rimini erano già fredde da una quindicina di gg(massime a +5 minima -5, medie giornalierea attorno allo zero)il tempo andava avanti stabile ed asciutto(dal 15.1 al 5.2 non una precipitazione) per una alta su Europa Centrale che spingeva il freddo sul suo bordo inferiore.
A cavallo del mese l'asse dell'alta si piega verso Est prendendo un inclinazione tale che prendeva da Bretagna Francese a Penisola di Cola.
Le basse relative si Europa sud/orientale rinvigorivano il fiume gelido che iniziava la sua corsa dal Nord degli Urali.
Nei primissimi gg di febbraio un "ricciolino" si affaccia dalle parti di Gibilterra e si infila sotto il naso occidentale dell'alta dentro il Mediterraneo.
L'Africa risponde a dovere: richiamo di aria calda e che si umidifica sul mare....
Il 4 la bassa è sul Golfo di Sirte, poi si sposta leggermante a Nord su Sicilia e con moto leggermente retrogrado risale il Tirreno e si posiziona sul Golfo del Leone.
Un susseguirsi di fronti Mediterranei che inviano prefrontali tiepidi ed fronti umidi a scorrere su aria gelida che nel frattempo affluisce da NE e ENE.
E' l'apoteosi!
E' l'unica maniera per veder vera neve dalle mie parti!
I primi 5 gg di febbraio sereni e nebbiosi con temperature medie giornaliere attorno ai -1 e -2
Il 5 sera arriva la "ritornante" del primo "ricciolino" tirrenico, ed inizia la festa
Dal primo mattino del 6 alla sera dell' 8 cadono ben 55 cm di neve!
Il 9 e 10 la bassa a Sud-Est dei Pirenei si approfondisce e scaraventa aria calda sulla Penisola che scalza lo strato freddo fino al suolo.
Il giorno 10 il garbino fa schizzare la temperatura a +14 la minima del giorno a +3.
Addio neve, penso.
Ma la coltre nevosa ben fredda e farinosa, tiene bene.
Il Fronte passa, altra aria gelida travasa dalla porta del Rodano, si accendono i contrasti ed il giorno 13 febbraio altri 23 cm di neve cadono con temperature ancora ritornate bene sotto lo zero.
Il giorno 14.2 sereno: min -11 massima zero!
Questa è l1ultima vera grande ondata di neve e gelo che si è avuta a Rimini.
Ed è stata solo "frutto" delle mie "amate Foci".-
Quella di fine 96 durò solo 4 gg e mi diede "solo" 16 cm di neve!
Ciao,
Giorgio salut..
"Grande" inteso come durata del freddo, dell'intensità e della neve accumulata al suolo, in zone che non sono SOLITE averla in tale quantità.
Ho precisato questo per distinguerlo dalle varie brevi puntate fredde e nevose susseguite poi.
Il fine dicembre 96 dalle mie parti fu una di queste(l'unica tosta dal 91), ma da me durò solo 4 gg, e mi diede l'ultima minima a due cifre, e 16 cm di accumulo massimo al suolo di neve.
Anche il 2005 pareggiò i 16 cm, ma fu tutta altra storia(temperature) ed altra neve.
Ecco il ricordo dell' "ultimo Paradiso", ed anche mie emozioni tristi:
.....
Febbraio 1991
Ultima grande neve
Quella neve uccise un mio carissimo amico.
Quel mattino del 6 febbraio 1991 iniziò a nevicare con -3 e vento NO.
Nevicava fitto, lui Luigino(un famoso architetto di Rimini che costruì almeno una decina di bellissime Chiese di stile Moderno nel Riminese negli anni 70/80), spalava la neve davanti al suo garages, liberava l'accesso all'auto di sua moglie che sarebbe rincasata da scuola a minuti,
il freddo e la fatica stroncarono il suo cuore generoso ma debole.
La moglie lo ritrovò già ricoperto di neve con il badile ancora in mano.
Questo fatto offuscò per me la bellezza dell'evento meteo.
Dai miei quaderni ecco un ricordo di quest'ultimo.
Già dal 29 gennaio una bella Alta con centro sulla Scandinavia iniziava a muovere un buon "fiume" di aria gelida sul suo bordo sudorientale.
Le temperature a Rimini erano già fredde da una quindicina di gg(massime a +5 minima -5, medie giornalierea attorno allo zero)il tempo andava avanti stabile ed asciutto(dal 15.1 al 5.2 non una precipitazione) per una alta su Europa Centrale che spingeva il freddo sul suo bordo inferiore.
A cavallo del mese l'asse dell'alta si piega verso Est prendendo un inclinazione tale che prendeva da Bretagna Francese a Penisola di Cola.
Le basse relative si Europa sud/orientale rinvigorivano il fiume gelido che iniziava la sua corsa dal Nord degli Urali.
Nei primissimi gg di febbraio un "ricciolino" si affaccia dalle parti di Gibilterra e si infila sotto il naso occidentale dell'alta dentro il Mediterraneo.
L'Africa risponde a dovere: richiamo di aria calda e che si umidifica sul mare....
Il 4 la bassa è sul Golfo di Sirte, poi si sposta leggermante a Nord su Sicilia e con moto leggermente retrogrado risale il Tirreno e si posiziona sul Golfo del Leone.
Un susseguirsi di fronti Mediterranei che inviano prefrontali tiepidi ed fronti umidi a scorrere su aria gelida che nel frattempo affluisce da NE e ENE.
E' l'apoteosi!
E' l'unica maniera per veder vera neve dalle mie parti!
I primi 5 gg di febbraio sereni e nebbiosi con temperature medie giornaliere attorno ai -1 e -2
Il 5 sera arriva la "ritornante" del primo "ricciolino" tirrenico, ed inizia la festa
Dal primo mattino del 6 alla sera dell' 8 cadono ben 55 cm di neve!
Il 9 e 10 la bassa a Sud-Est dei Pirenei si approfondisce e scaraventa aria calda sulla Penisola che scalza lo strato freddo fino al suolo.
Il giorno 10 il garbino fa schizzare la temperatura a +14 la minima del giorno a +3.
Addio neve, penso.
Ma la coltre nevosa ben fredda e farinosa, tiene bene.
Il Fronte passa, altra aria gelida travasa dalla porta del Rodano, si accendono i contrasti ed il giorno 13 febbraio altri 23 cm di neve cadono con temperature ancora ritornate bene sotto lo zero.
Il giorno 14.2 sereno: min -11 massima zero!
Questa è l1ultima vera grande ondata di neve e gelo che si è avuta a Rimini.
Ed è stata solo "frutto" delle mie "amate Foci".-
Quella di fine 96 durò solo 4 gg e mi diede "solo" 16 cm di neve!
Ciao,
Giorgio salut..