Visualizza Versione Completa : La vera spia del global warming in atto..
A mio parere il vero indicatore che ormai da un ventennio sta caratterizzando il nostro clima è il crollo dei giorni con nebbia.Il calo di questo fenomeno,direi pauroso negli ultimi 15 anni è SICURAMENTE DA ATTRIBUIRE AD UN DECISO RIALZO TERMICO.Alla fine degli anni '70 inizio anni '80 per esempio si registravano fino a 75 giorni di nebbia.Ora si viaggia tra i 16 e i 33,almeno per Faenza. read//
Un esempio per capire come la mancanza di nebbia sia dovuto ad un innalzamento termico generale è questo:
Se fate una doccia calda in un bagno freddo,si formerà una nebbia in tutta la stanza,appannando vetri e quant'altro.Provate solo ad accendere il termosifone e a fare la stessa doccia,noterete che in un bagno caldo la nebbia sarà nettamente più rada se non quasi assente.. mirror//
Insomma l'ambiente scaldandosi non permette più quella saturazione e successiva condensazione dell'aria più facile con temperature più fredde,per cui questa mancanza di nebbia deve davvero far riflettere,su come la tendenza in atto sia persistente,anche se da altri fenomeni il tutto sembra più irregolare.
Chi ha più di 30 anni ricorderà i nebbioni degli anni'80 che duravano giorni e iniziavano in maniera persistente già a metà ottobre...
paura//..
hai perfettamente ragione Roby
salut..
il mago delle nuvole
22-02-2009, 22:16
Ma Roberto ,che fai ?
mi vai in depressione post invernale? Quello che dici buum// è vero ,la vecchia cara nebbia è solo un ricordo,era molto importante per abbassare le medie climatiche,ma anche ,assieme al ghiaccio e la neve,capace di alzare i fatturati delle carrozzerie nono//
Ma Roberto ,che fai ?
mi vai in depressione post invernale? Quello che dici buum// è vero ,la vecchia cara nebbia è solo un ricordo,era molto importante per abbassare le medie climatiche,ma anche ,assieme al ghiaccio e la neve,capace di alzare i fatturati delle carrozzerie nono//
No mago,con il tuo avatar,impossibile andare in depressione...... okkk//
il mago delle nuvole
22-02-2009, 22:26
Si perrò ho paura che col GW mi diventano un pò mollicce ,sai col caldo macchinina//...
A mio parere il vero indicatore che ormai da un ventennio sta caratterizzando il nostro clima è il crollo dei giorni con nebbia.Il calo di questo fenomeno,direi pauroso negli ultimi 15 anni è SICURAMENTE DA ATTRIBUIRE AD UN DECISO RIALZO TERMICO..
Non sono del tutto d'accordo.
Secondo me il problema della nebbia non è dovuto essenzialmente al rialzo termico ma più che altro al tipo di circolazione atmosferica.
Ormai i periodi di HP e quelli perturbati si sono estremizzati!!! Si alternano e perdurano (per mesi) periodi molto secchi a periodi molto piovosi.
Penso che per avere inverni con nebbie persistenti ci voglia una giusta alternaza tra HP e precipitazioni cosa che ormai avviene raramente.
non solo chi ha più di 30 anni, anche io che ne ho 23 rocordo bene i nebbioni dei primi anni ì'90, e comunque è un fenomeno che si è avuto fino ad una decina di anni fà!!
Ragazzi, sinceramente io non so se è l'innalzamento della temperatura a causare il calo dei giorni di nebbia, o il calo dei giorni di nebbia a causare l'innalzamento di temperatura.
Provate a pensarci: hp con gpt estivi a gennaio, se abbiamo la nebbia facciamo anche una giornata di ghiaccio (vedi 22-23-24 dicembre 2008), se non la abbiamo facciamo anche massime sui 10-11°C (vedi primi giorni di gennaio 2005).
E' la causa o l'effetto? Mah...non lo so.
E' un discorso che si è già affrontato più volte, ma io ritengo che una grossa parte della nebbia in val Padana la causassero anche i combustili, usati massicciamente fino a inizio anni '90, ricchi di agenti inquinanti e particolato, che fungevano da nuclei di condensazione. salut..
La riduzione della nebbia sulle nostre zone a mio parere è dovuta essenzialmente ad un cambio nelle configurazioni bariche generali...
L'aumento termico globale dovrebbe avere ben altra magnitudine per avere lo stesso effetto di un termosifone in un bagno... salut..
è un dato di fatto ad esempio che Campobasso abbia visto la sua media nivometrica aumentare di oltre il 60% nell'ultimo decennio...
Riporto i dati raccolti da Gianfranco-Campobasso del forum di MNW:
Dal 1978 al 1994 la media è di 95cm
Dal 1994 al 2006 di circa 155 cm.
Mentre sappiamo bene che al Nord il trend è l'opposto...
pertanto è più che plausibile pensare a maggiori e più intensi scambi meridiani che portano il secco al Nord grazie alla barriera alpina e la neve al Centro-Sud...
ora qualcuno che ha dimestichezza con gli strumenti di reanalisi (il buon Gigiometeo per esempio) potrebbe postare le anomalie di gepotenziale a varie quote tra i due periodi per vedere di escludere o confermare qualche ipotesi...
siberianraf
23-02-2009, 07:13
infatti...anche io credo che la riduzione delle nebbie non sia correlato all'aumento della temperatura globale...ne è dimostrazione che spesse volte facciamo nebbia anche a ottobre con un anticiclone subtropicale con temperatura di 15 gradi....credo piuttosto ad un cambio configurativo e di posizionamento di anticicloni che spesse volte spostano i loro massimi oltralpe...oppure ti capita un inverno super dinamico come quest anno senza neanche una settimana di alta pressione...e te credo che non si vede la nebbia,,,,guarda caso nei giorni 20-24 dicembre gli unici anticilonici che abbiamo avuto...la nebbia si è vista...quindi...
geloneve
23-02-2009, 08:06
Il GW è un fatto di ecoterrorismo x creare nuovi mercati...E BASTA!
belisariora
23-02-2009, 09:20
Il GW è un fatto di ecoterrorismo x creare nuovi mercati...E BASTA!
No gelo il GW è un dato di fatto, e i dati, come elemento di rilevazione oggettiva, parlano CHIARO: la temperatura globale si è alzata.
Punto E BASTA.
Poi che il GW sia influenzato dalle attività umane o che rientri nel fisiologico alternarsi dei cicli meteo... è un altro discorso su cui si potrebbe discutere fino alla nausea!
Ma sarebbe un discorso che c'entra davvero poco con l'ecoterrorismo.
Il GW è un fatto di ecoterrorismo x creare nuovi mercati...E BASTA!
a sem a post.... buum//
gold1963
23-02-2009, 09:43
Il GW è un fatto di ecoterrorismo x creare nuovi mercati...E BASTA!
No gelo il GW è un dato di fatto, e i dati, come elemento di rilevazione oggettiva, parlano CHIARO: la temperatura globale si è alzata.
Punto E BASTA.
Poi che il GW sia influenzato dalle attività umane o che rientri nel fisiologico alternarsi dei cicli meteo... è un altro discorso su cui si potrebbe discutere fino alla nausea!
Ma sarebbe un discorso che c'entra davvero poco con l'ecoterrorismo.
quoto e straquoto
Mi hai tolto tu questa volta le parole dalla tastiera....
gold1963
23-02-2009, 10:01
Comunque Roberto, come a contraddirti, questa mattina un nebbione splendido almeno qui a Ravenna.
Dovevi provare ad evocare la Dama Bianca in questa maniera forse funzionava.....
Comunque ritengo che qui da noi le giornate con nebbia non siano diminuite, è secondo me, diminuita l'intensità del fenomeno.
E' anche da dire che non bazzigo più in orari strani per discoteche o Pub, o a cercare morose in lande desolate, soprattutto non mi muovo più in orari dove normalmente la nebbia la faceva da padrone.....
Non so se esista un archivio del porto di Ravenna che sicuramente è attendibile, quello delle giornate di movimentazione perse per nebbia.
Si potrebbe provare a chiedere ai piloti del porto..
saluti
Gold
Neve2000
23-02-2009, 15:06
da quello che ho imparato l'acqua si condensa solo se trova impurità ai cui attaccarsi, e penso che la drastica diminuzione delle impurità presenti nell'aria abbia diminuito la nebbia, la conseguenza è che le massime sono più alte di quelle che ci sarebbero con la nebbia e le medie si alzano.
No gelo il GW è un dato di fatto, e i dati, come elemento di rilevazione oggettiva, parlano CHIARO: la temperatura globale si è alzata.
Punto E BASTA.
Poi che il GW sia influenzato dalle attività umane o che rientri nel fisiologico alternarsi dei cicli meteo... è un altro discorso su cui si potrebbe discutere fino alla nausea!
Non aggiungo altro, la penso esattamente così (anche se opterei di più per la seconda, ma è solo il mio modestissimo parere).
geloneve
23-02-2009, 17:18
Certo, le t sono aumentate, ma non di certo x colpa dell'uomo (o per una percentuale irrisoria).
E poi nn viene mai considerato il fatto che il 101% (ovviamente esagero) delle stazioni meteo che una volta erano in campagna ora sono in città...
E poi tutti queste sensazionalismi che fanno sono solo buffonate per creare nuovi mercati..nn dico che nn sia aumentata la t, ma DI CERTO la colpa dell'uomo è quasi inesistente (forse l'attività dell'uomo crea + tumuri ma nn t in aumento) e tutto questo aumento di t è esagerato..
Io sono fermamente convinto che stiamo prendendo da alcuni anni la strada verso una piccola era glaciale...è da circa 8-10 anni che lo dico e continuo ad esserne sempre + convinto... snow"£$%
Io sono fermamente convinto che stiamo prendendo da alcuni anni la strada verso una piccola era glaciale...è da circa 8-10 anni che lo dico e continuo ad esserne sempre + convinto... snow"£$%
Anche negli anni '70 parlavano di era glaciale. In effetti studi finanziati dalle società petrolifere arrivavano alla conclusione che era imminente una nuova era glaciale. crazy//.
A distanza di 30 anni i dati sono :i ghiacciai si sono ritirati e di molto, la t media è cresciuta.
Vorrei anche sapere quale sia convinzione che ti porta a pensare che stiamo andando verso un piccola era glaciale.
Se analizzi i dati delle temp. pare chiaro che il trend sia al rialzo nel breve periodo (anni) poi come diceva un illustre economista "nel lungo periodo saremo tutti morti" e la piccola era glaciale chissà chi la vedrà.
Neve2000
23-02-2009, 18:09
Io sono fermamente convinto che stiamo prendendo da alcuni anni la strada verso una piccola era glaciale...è da circa 8-10 anni che lo dico e continuo ad esserne sempre + convinto... snow"£$%
Anche negli anni '70 parlavano di era glaciale. In effetti studi finanziati dalle società petrolifere arrivavano alla conclusione che era imminente una nuova era glaciale. crazy//.
A distanza di 30 anni i dati sono :i ghiacciai si sono ritirati e di molto, la t media è cresciuta.
Vorrei anche sapere quale sia convinzione che ti porta a pensare che stiamo andando verso un piccola era glaciale.
Se analizzi i dati delle temp. pare chiaro che il trend sia al rialzo nel breve periodo (anni) poi come diceva un illustre economista "nel lungo periodo saremo tutti morti" e la piccola era glaciale chissà chi la vedrà.
scusa, tu hai fatto un esempio che non ti da ragione. mirror// mirror// mirror//
adesso mi spiego, hai scritto che negli anni 70 si pensava ad un raffreddamento terrestre dovuto alle emissioni di CO2, invece il trend è stato l'esatto opposto, per cui con questo esempio uno in teoria mostra come sia quasi impossibile fare previsioni anche a solo 20-30 anni di distanza, però tu dai ragione a chi vede un trend al rialzo costante, sinceramente non ho ben capito, spero di essermi sbagliato perchè per come l'hai strutturata con la tua risposta ti sei confutato da solo.
io posso dare il mio contributo in fatto di memoria , purtroppo non ho dati oggettivi per quanto riguarda la nebbia nella mia zona. gli anni 60 -70 sono stati particolarmente nebbiosi , moltissime volte la nebbia cominciava nella 1à decade di novembre ! e perdurava per giorni e giorni , di solito con visibilità anche sotto i 40-50 metri ! ovviamente con anticicloni perduranti ! poi anni 80 - 90 , effettivamente un calo dei giorni nebbiosi a mio parere c ' è stato . hai giorni nostri è drasticamente diminuita ! la cosa non mi dispiace , anche se come evento meteo a me piace ! poi sono sostanzialmente daccordo con ...gibo...siberianraf...miki. salut..
Anche a me pare che la nebbia sia diminuita di parecchio, ci sono statistiche che lo dimostrano, ma ciò credo che sia solo un bene... non capirò mai perchè la frase "cambiamento climatico" viene sempre classificata come catastrofe imminente, qui in Romagna il clima è si cambiato, ma decisamente in meglio, negl'anni '60 era un susseguirsi di alluvioni, neve, forti gelate invernali, gelate primaverili, nebbia, ghiaccio, grandinate e chi più ne ha più ne metta... provate a chiedere a chi faceva agricoltura a quei tempi quante annate andavano a male o per un motivo o per un altro... ora invece i fenomeni estremi Romagnoli sono drasticamente diminuiti e gli unici a rimetterci sono i meteofili amanti del freddo e della neve...
Io sono fermamente convinto che stiamo prendendo da alcuni anni la strada verso una piccola era glaciale...è da circa 8-10 anni che lo dico e continuo ad esserne sempre + convinto... snow"£$%
Anche negli anni '70 parlavano di era glaciale. In effetti studi finanziati dalle società petrolifere arrivavano alla conclusione che era imminente una nuova era glaciale. crazy//.
A distanza di 30 anni i dati sono :i ghiacciai si sono ritirati e di molto, la t media è cresciuta.
Vorrei anche sapere quale sia convinzione che ti porta a pensare che stiamo andando verso un piccola era glaciale.
Se analizzi i dati delle temp. pare chiaro che il trend sia al rialzo nel breve periodo (anni) poi come diceva un illustre economista "nel lungo periodo saremo tutti morti" e la piccola era glaciale chissà chi la vedrà.
scusa, tu hai fatto un esempio che non ti da ragione. mirror// mirror// mirror//
adesso mi spiego, hai scritto che negli anni 70 si pensava ad un raffreddamento terrestre dovuto alle emissioni di CO2, invece il trend è stato l'esatto opposto, per cui con questo esempio uno in teoria mostra come sia quasi impossibile fare previsioni anche a solo 20-30 anni di distanza, però tu dai ragione a chi vede un trend al rialzo costante, sinceramente non ho ben capito, spero di essermi sbagliato perchè per come l'hai strutturata con la tua risposta ti sei confutato da solo.
In effetti hai capito bene. Io penso che in questo momento ci sia un trend al rialzo delle temperature e questo è il dato di fatto, penso anche che sia per lo più non dovuto dall'uomo (e questo è anche opinabile) ma non mi fido delle previsione catastrofistiche che ci prospettano tutti i giorni. In generale diffido delle previsioni su come sarà il mondo tra 10, 20 o 30 anni
L'esempio delle previsione negli anni '70 l'ho fatto più che altro come esempio per far notare che dietro ad ogni studio c'è un finanziatore che paga per arrivare a risultati a lui convenienti.
Hai mai sentito parlare di studi finanziati dalla case del tabacco per dimostrare che il fumo non fa male?
Bene negli anni '70 c'erano i petrolieri ora altre lobby.
Per carità l'inquinamento è da abbattere e da limitare al minimo ma più che altro per la nostra salute!
Per carità l'inquinamento è da abbattere e da limitare al minimo ma più che altro per la nostra salute!
Quoto!
E nel caso fosse motivo dell'aumento delle temperature (non credo, ma non lo possiamo escludere), sarebbe un bene anche per il clima!
vallice ERM
23-02-2009, 19:43
Quoto Miki, Simo e gli altri che hanno espresso dei dubbi.
Secondo me è l'urbanizzazione che può essere paragonata al termosifone, infatti direi che rappresenta il disturbo maggiore. Il global warming non è una fonte di calore che riscalda l'aria e la allontana dal punto di rugiada.
La nebbia è una caratteristica "intrinseca" della valle padana e questa si forma anche in settembre con 15°C, come ha detto siberianraf.
Il punto è mantenerla la nebbia, e questo avviene con le seguenti condizioni:
-PRIMA DI TUTTO sole basso (circa 40gg attorno al solsitizio d'inverno, oltre diventa più difficile)
-cielo sereno
-vento scarso o assente fino a medie quote
-più l'aria in quota è calda e secca e meglio è
-magari un po' di terreno umido
Anzi, un aumento medio della temperatura di rugiada potrebbe anche favorirla perchè nell'aria più calda c'è una maggiore quantità di vapore acqueo che può passare sotto forma di goccioline e la temperatura di rugiada sarebbe più facilmente raggiungibile grazie al raffreddamento dovuto all'irraggiamento del terreno...ma queste sono fantasie
Secondo me una spia del GW su cuoi non si può ribattere, ma che non riguarda la nostra zona, è il ritiro generalizzato dei ghiacciai
Già che ci sono mi auto-quoto in un'altra discussione simile: viewtopic.php?f=1&t=1673&p=25755&hilit=nebbia#p25755 (http://www.forumeteo-emr.it/viewtopic.php?f=1&t=1673&p=25755&hilit=nebbia#p25755)
Altra cosa, occhio alle statistiche: per Modena le osservazioni 50 anni fa consideravano nebbia anche foschia in lontananza osservata da una torre alta 30m, quindi le giornate nebbiose erano considerate addirittura 200 alcuni anni, cosa assolutamente improbabile.
Quoto in parte anche geloneve perchè effettivamente sul GW ci hanno costruito premesse di guadagni veramente enormi, tutto grazie al protocollo di kyoto. Non so se lo sapete ma esiste un mercato dove si vende e si comprano quote di CO2 come fosse petrolio (emission trading). E grazie a questo meccanismo gli inceneritori sono diventati veramente convenienti. Per non parlare dei vari euro 1, 2, 3 ,4, 70 che serve solo per vendere nuove automobili, quando per ridurre le emissioni veramente basterebbe tenere e aggiustare quelle vecchie e far chiudere tutte le industrie...
qua facciamo fatica a chiudere un mese in media (quasi tutti sopra negli ultimi anni...)...e sono in zona di campagna...come fai geloneve a dire che andiamo verso un'era glaciale?
Media delle temperature medie annuali dal 1988 a Faenza centro(OSS.Torricelli)
1988 14,10
1989 13,48
1990 14,21
1991 13,22
1992 14,15
1993 14,11
1994 14,56
1995 13,29
1996 13,46
1997 14,36
1998 14,10
1999 14,08
2000 14,58
2001 14,16
2002 14,24
2003 14,39
2004 13,87
2005 13,18
2006 13,88
2007 14,54
2008 14,40
Media storica:13,71°C
in 21 anni di dati,ben 16 sopra la media!! nono//
Unici anni sottomedia:1989-1991-1995-1996-2005
Dal 1997 al 2004 ben 8 anni consecutivi sopra media!!!!!!
Non dico che il riscaldamento in atto sia mano dell'uomo o della natura ,ma che sia evidente e cospicuo è un dato oggettivo. sbocc...
Speriamo di invertire la tendenza da quest'anno.. vento£$%&&
Franco52
23-02-2009, 20:33
qua facciamo fatica a chiudere un mese in media (quasi tutti sopra negli ultimi anni...)...e sono in zona di campagna...come fai geloneve a dire che andiamo verso un'era glaciale?
ciao Enrico
mi meraviglia che ci credi , al massimo si ritorna a una normale inverno anni 60 dell' inverno che non è poco , e non certo in un era glaciale
salut.. Franco
Gigiometeo
23-02-2009, 20:43
Il problema sta nel fatto che la pressione media al suolo, geopotenziali in quota (fino a 300 hPa) e temperatura ai medesimi livelli troposferici sono tutti indistintamente aumentati (periodo 1991-2008) a causa della maggiore ingerenza delle cellule anticicloniche dinamiche di natura subtropicale (spesso nordafricana) sul bacino del Mediterraneo; inoltre i massimi di anomalia di geopotenziale e temperatura (in inverno) si osservano su Europa sudoccidentale, con picchi che sovente si sono collocati tra Francia, Europa centroccidentale, area alpina o talora nord Italia, laddove le anomalie sono più spinte. In tal modo le regioni meridionali e del medio-basso versante adriatico si sono trovate in più di una circostanza relativamente "lontane" dai massimi anticiclonici prestando il fianco a rientri da N o NE da parte di saccature balcaniche o nordeuropee (da qui l'aumento di precipitazioni e di nevosità su molte aree del sud e basso versante adriatico), mentre soprattutto il nord si è venuto a trovare sovente in regimi caratterizzati da flussi settentrionali caldi in quota (di ritorno sul settore orientale dei massimi di alta pressione) e secchi nei bassi strati (in aumento il numero dei giorni di fohn sulle aree sublapine, a parte quest'anno); oppure a sostanziali calme ma contraddistinte da aria sempre secca nei bassi strati (per natura subtropicale nordafricana dell'aria). Meno piogge, aria più calda e secca in buona parte della medio-bassa troposfera sono nemici della nebbia, la quale ne ha subito le conseguenze. Certo non è scomparsa poichè in regime di calme riesce comunque ad avere una buona incidenza, ma un conto è avere calme dopo una sequenza di giorni con correnti settentrionali o nordoccidentali secche, un altro è un periodo di calma dopo una sequenza di correnti oceaniche più umide. Prova ne sia che l'umidità relativa, sia al suolo che ad 850 hPa, è drasticamente calata in tutto il nord nel trimestre invernale, il che implica presenza di aria più secca; cosa che si evince anche dai dati delle nostre stazioni: in inverno (a parte quello attuale) si fanno ancora buone minime (in senso generale) ma si va su assai nelle massime con notevole facilità, e questo è tipico delle masse d'aria secca.
Qualche mappozzo a compendio....
salut.. salut..
Pierluigi
MR
Il problema sta nel fatto che la pressione media al suolo, geopotenziali in quota (fino a 300 hPa) e temperatura ai medesimi livelli troposferici sono tutti indistintamente aumentati (periodo 1991-2008) a causa della maggiore ingerenza delle cellule anticicloniche dinamiche di natura subtropicale (spesso nordafricana) sul bacino del Mediterraneo; inoltre i massimi di anomalia di geopotenziale e temperatura (in inverno) si osservano su Europa sudoccidentale, con picchi che sovente si sono collocati tra Francia, Europa centroccidentale, area alpina o talora nord Italia, laddove le anomalie sono più spinte. In tal modo le regioni meridionali e del medio-basso versante adriatico si sono trovate in più di una circostanza relativamente "lontane" dai massimi anticiclonici prestando il fianco a rientri da N o NE da parte di saccature balcaniche o nordeuropee (da qui l'aumento di precipitazioni e di nevosità su molte aree del sud e basso versante adriatico), mentre soprattutto il nord si è venuto a trovare sovente in regimi caratterizzati da flussi settentrionali caldi in quota (di ritorno sul settore orientale dei massimi di alta pressione) e secchi nei bassi strati (in aumento il numero dei giorni di fohn sulle aree sublapine, a parte quest'anno); oppure a sostanziali calme ma contraddistinte da aria sempre secca nei bassi strati (per natura subtropicale nordafricana dell'aria). Meno piogge, aria più calda e secca in buona parte della medio-bassa troposfera sono nemici della nebbia, la quale ne ha subito le conseguenze. Certo non è scomparsa poichè in regime di calme riesce comunque ad avere una buona incidenza, ma un conto è avere calme dopo una sequenza di giorni con correnti settentrionali o nordoccidentali secche, un altro è un periodo di calma dopo una sequenza di correnti oceaniche più umide. Prova ne sia che l'umidità relativa, sia al suolo che ad 850 hPa, è drasticamente calata in tutto il nord nel trimestre invernale, il che implica presenza di aria più secca; cosa che si evince anche dai dati delle nostre stazioni: in inverno (a parte quello attuale) si fanno ancora buone minime (in senso generale) ma si va su assai nelle massime con notevole facilità, e questo è tipico delle masse d'aria secca.
Qualche mappozzo a compendio....
salut.. salut..
Pierluigi
MR
Grazie mille Gigio!Chiaro come sempre!! okkk//
quindi Gigio sono aumentate le correnti secche anticicloniche e sono diminuite correnti cicloniche umide oceaniche
Gigiometeo
23-02-2009, 21:13
Aggiungo qualche grafico relativo al trend termico ed igrometrico dalla fine degli anni '40 allo scorso anno per il nord Italia; in particolare se focalizzate l'attenzione sul grafico dell'umidità relativa alla quota di 925 hPa si capirà molto bene il motivo per cui le nebbie sono in calo...
salut.. salut..
Pierluigi
MR
Gigiometeo
23-02-2009, 22:13
Sul GW o meno (occhio non AGW, lì si può disquisire per settimane), credo che di fronte a desolanti mappe come questa ci siano ben pochi commenti da fare, se non attendere tempi migliori......
salut.. salut..
Pierluigi
MR
Il problema sta nel fatto che la pressione media al suolo, geopotenziali in quota (fino a 300 hPa) e temperatura ai medesimi livelli troposferici sono tutti indistintamente aumentati (periodo 1991-2008) a causa della maggiore ingerenza delle cellule anticicloniche dinamiche di natura subtropicale (spesso nordafricana) sul bacino del Mediterraneo; inoltre i massimi di anomalia di geopotenziale e temperatura (in inverno) si osservano su Europa sudoccidentale, con picchi che sovente si sono collocati tra Francia, Europa centroccidentale, area alpina o talora nord Italia, laddove le anomalie sono più spinte. In tal modo le regioni meridionali e del medio-basso versante adriatico si sono trovate in più di una circostanza relativamente "lontane" dai massimi anticiclonici prestando il fianco a rientri da N o NE da parte di saccature balcaniche o nordeuropee (da qui l'aumento di precipitazioni e di nevosità su molte aree del sud e basso versante adriatico), mentre soprattutto il nord si è venuto a trovare sovente in regimi caratterizzati da flussi settentrionali caldi in quota (di ritorno sul settore orientale dei massimi di alta pressione) e secchi nei bassi strati (in aumento il numero dei giorni di fohn sulle aree sublapine, a parte quest'anno); oppure a sostanziali calme ma contraddistinte da aria sempre secca nei bassi strati (per natura subtropicale nordafricana dell'aria). Meno piogge, aria più calda e secca in buona parte della medio-bassa troposfera sono nemici della nebbia, la quale ne ha subito le conseguenze. Certo non è scomparsa poichè in regime di calme riesce comunque ad avere una buona incidenza, ma un conto è avere calme dopo una sequenza di giorni con correnti settentrionali o nordoccidentali secche, un altro è un periodo di calma dopo una sequenza di correnti oceaniche più umide. Prova ne sia che l'umidità relativa, sia al suolo che ad 850 hPa, è drasticamente calata in tutto il nord nel trimestre invernale, il che implica presenza di aria più secca; cosa che si evince anche dai dati delle nostre stazioni: in inverno (a parte quello attuale) si fanno ancora buone minime (in senso generale) ma si va su assai nelle massime con notevole facilità, e questo è tipico delle masse d'aria secca.
Qualche mappozzo a compendio....
salut.. salut..
Pierluigi
MR
Grazie Gigio!! Dati chiarissimi... okkk// okkk//
Puoi dare il link per quelle mappe che l'ho perso? tapir// tapir// tapir//
Gigiometeo
23-02-2009, 22:49
Per le time series è questo:
http://www.cdc.noaa.gov/cgi-bin/data/ti ... series1.pl (http://www.cdc.noaa.gov/cgi-bin/data/timeseries/timeseries1.pl)
basta impostare le coordinate desiderate e la grandezza di interesse.
Per le monthly reanalisys è questo:
http://www.cdc.noaa.gov/cgi-bin/data/co ... intpage.pl (http://www.cdc.noaa.gov/cgi-bin/data/composites/printpage.pl)
salut.. salut..
Pierluigi
MR
il mago delle nuvole
24-02-2009, 00:21
Ma che brutto argomento ,non c'è futuro , dunque per i nevofili ?Dovremmo sperare solo in TS NEVOSI????
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