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Visualizza Versione Completa : A rischio 200 milioni di euro


il mago delle nuvole
11-03-2009, 08:50
A TANTO AMMONTA IL VALORE POTENZIALMENTE ASSICURABILE DE3LLE COLTURE FRUTTICOLE SOLO DELLA PROVINCIA DI RA ---- FINO AD OGGI TUTTO BLOCCATO ,SVEGLIA POLITICI.PER FORTUNA CHE GFS A 10 GIORNI PREVEDE SEMPRE L'OPPOSTO buum// buum// buum// buum//

enzog
11-03-2009, 09:06
A TANTO AMMONTA IL VALORE POTENZIALMENTE ASSICURABILE DE3LLE COLTURE FRUTTICOLE SOLO DELLA PROVINCIA DI RA ---- FINO AD OGGI TUTTO BLOCCATO ,SVEGLIA POLITICI.PER FORTUNA CHE GFS A 10 GIORNI PREVEDE SEMPRE L'OPPOSTO buum// buum// buum// buum//Mago, non capisco. Che cosa sarebbe tutto bloccato?

Neve2000
11-03-2009, 12:45
crazy//. crazy//.

Enrico
11-03-2009, 13:13
le assicurazioni!!!

enzog
11-03-2009, 13:36
Le compagnie di assicurazioni allora non farebbero più stipule con gli agricoltori per coprire i danni causati in seguito a gelate tardive? Ho capito bene? E le motivazioni quali sarebbero?

gold1963
11-03-2009, 14:31
Vogliono assicurare tutti ci contadini della regione, ma nel contratto Andrea l'estense non deve vendere la macchina o smontare le termiche fino a Maggio inoltrato. In questo caso come tutti gli anni potrebbero incassare tranquillamente senza il rischio di sborsare un marengo per una nettarina colpita da un soffio di vento...
Siccome Andre sta cercando di vendere.... è tutto bloccato....

Secondo me la macchina con le termiche ha riflessi anche sulla crisi internazionale....

il mago delle nuvole
11-03-2009, 14:32
Le motivazioni sono che in tutti i paesi civili e no ,lo stato aiuta i bifolchi a stipulare le polizze assicurative per gli eventi climatici avversi(gelo grandine vento) In Italia nel 2009 ,il governo ha azzerato il fondo di solidarietà ,quindi il stipulare una polizza del genere ha dei costi proibitivi---------
IN PAROLE POVERE L'HANNO MESSO NEL C..O ALLA FRUTTICOLTURA ,perciò mi sono trasformato in caldofilo serenofilo non temporalofilo------------------------- pioggia=£)$%( pioggia=£)$%(

enzog
11-03-2009, 17:47
Le motivazioni sono che in tutti i paesi civili e no ,lo stato aiuta i bifolchi a stipulare le polizze assicurative per gli eventi climatici avversi(gelo grandine vento) In Italia nel 2009 ,il governo ha azzerato il fondo di solidarietà ,quindi il stipulare una polizza del genere ha dei costi proibitivi---------
IN PAROLE POVERE L'HANNO MESSO NEL C..O ALLA FRUTTICOLTURA ,perciò mi sono trasformato in caldofilo serenofilo non temporalofilo------------------------- pioggia=£)$%( pioggia=£)$%(Ora capisco bene. Non è che le compagnie di assicurazioni non coprano i danni causate dalle gelate tardive, è che chiedono troppi soldi per quel servizio e, se non interviene lo stato assistenziale, i ricavi ottenuti dalle vendite dei prodotti agricoli sarebbero poco oltre i costi complessivi.

campaz
11-03-2009, 19:39
Dico la mia: se tutti i soldi che ha passato lo stato alle assicurazioni negli ultimi 30 anni (che oltretutto sono stati interamente pappati da chi lavora nelle assicurazioni), invece di darli alle assicurazioni li avessero dati direttamente ai contadini per costruire impianti antigrandine e antibrina, ora quasi tutta la frutta sarebbe al sicuro... invece...

Enrico
11-03-2009, 19:47
Dico la mia: se tutti i soldi che ha passato lo stato alle assicurazioni negli ultimi 30 anni (che oltretutto sono stati interamente pappati da chi lavora nelle assicurazioni), invece di darli alle assicurazioni li avessero dati direttamente ai contadini per costruire impianti antigrandine e antibrina, ora quasi tutta la frutta sarebbe al sicuro... invece...


si sarebbe l'unica soluzione
solo che se uno deve fare antigrandine + antibrina in un impianto viene a spendere un certa cifra bella corposa...a sto punto preferirei avere solo le reti contro lo grandine.

campaz
11-03-2009, 19:53
Dico la mia: se tutti i soldi che ha passato lo stato alle assicurazioni negli ultimi 30 anni (che oltretutto sono stati interamente pappati da chi lavora nelle assicurazioni), invece di darli alle assicurazioni li avessero dati direttamente ai contadini per costruire impianti antigrandine e antibrina, ora quasi tutta la frutta sarebbe al sicuro... invece...


si sarebbe l'unica soluzione
solo che se uno deve fare antigrandine + antibrina in un impianto viene a spendere un certa cifra bella corposa...a sto punto preferirei avere solo le reti contro lo grandine.

Si, ma infatti l'antibrina se ne può tranquillamente fare a meno, a parte le colture più a rischio come albicocche e kiwi...

il mago delle nuvole
11-03-2009, 20:08
Dico la mia: se tutti i soldi che ha passato lo stato alle assicurazioni negli ultimi 30 anni (che oltretutto sono stati interamente pappati da chi lavora nelle assicurazioni), invece di darli alle assicurazioni li avessero dati direttamente ai contadini per costruire impianti antigrandine e antibrina, ora quasi tutta la frutta sarebbe al sicuro... invece...


si sarebbe l'unica soluzione
solo che se uno deve fare antigrandine + antibrina in un impianto viene a spendere un certa cifra bella corposa...a sto punto preferirei avere solo le reti contro lo grandine.

Si, ma infatti l'antibrina se ne può tranquillamente fare a meno, a parte le colture più a rischio come albicocche e kiwi... La tua azienda ,CAMPAZ, fa parte di quelle che fanno tranquillamente a meno delle polizze antirischimeteo perchè si è investito nella difesa attiva .CHE è SICURAMENTE IL SISTEMA + SAGGIO E DA FRUTTICOLTORI PROFESSIONISTI. Poi ci sono le aziende intermedie come la mia ,dove non c'è il ricambio generazionale ,quindi il futuro è segnato .Di conseguenza si vive alla giornata ,di fronte ai costi altissimi di produzione la polizza multirischio diventa indispensabile salut..

Mirco
11-03-2009, 20:11
le assicurazioni sn un po in crisi... anche xke da quello che ho capito non assumono nuovi periti...

campaz
11-03-2009, 20:47
Cmq sono convinto che i pericoli per il freddo che potrebbe arrivare nella seconda decade marzolina sono pochi... non conosco precedenti di forti danni a causa di freddi marzolini, al massimo lievi danni come nel 1998, grosso modo la fioritura di quest'anno, come tempi, è in linea al 98, percui un freddo alla pari del 98 non dovrebbe recare grossi danni (anzi, nel 98 ho avuto uno dei guadagni più grandi di sempre) ovviamente parlo delle colture tradizionali delle nostre zone... nelle mie colture solo il kiwi in passato ha avuto forti dani anche a marzo, ma d'altronde non è proprio una coltura tradizionale e originaria della pianura Romagnola, percui dal momento che lo pianto so a cosa vado in contro e non posso poi lamentarmi troppo...