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Visualizza Versione Completa : Sei credente...praticamente...ateo?


imported_Dany ERM
13-07-2009, 15:04
interessante sondaggio.....

Neve2000
13-07-2009, 15:21
rispetto la religione, la chiesa invece è indifendibile ( intesa come l'istituzione cristiana cattolica, con sede ovviamente a Roma ).
ateo per scelta.

lollo86
13-07-2009, 17:59
La Chiesa è fatta di uomini, i cui sbagli vanno condannati, ma se si dice che è indifendibile, lo si dovrebbe dire del genere umano!

manu59
13-07-2009, 18:25
Certo che sono " Credente " ...ma a mio modo !..no di certo quello che avrebbe voluto impormi la Chiesa...fin da bambino.... read//

p.s.....come " Religione "...( panteista )

Neve2000
13-07-2009, 20:20
La Chiesa è fatta di uomini, i cui sbagli vanno condannati, ma se si dice che è indifendibile, lo si dovrebbe dire del genere umano!
la chiesa è imperdonabile per tutto quello che ha fatto, punto, non c'è niente da aggiungere.

alessandro85
13-07-2009, 21:17
Credente e praticante (poco)

belisariora
13-07-2009, 21:36
Credente e per nulla praticante i dettami di Santa Romana Chiesa.
Dopo tantissimi anni di ateismo sono molto felice di aver trovato una forma di fede: è stata per me un'indescrivibile fonte di arricchimento personale. Sicuramente un'evoluzione personale fondamentale.
drink2 drink2 drink2

anto
14-07-2009, 10:54
credente,praticante e orgogliosa di esserlo..

anto..nella

lollo86
14-07-2009, 11:05
La Chiesa è fatta di uomini, i cui sbagli vanno condannati, ma se si dice che è indifendibile, lo si dovrebbe dire del genere umano!
la chiesa è imperdonabile per tutto quello che ha fatto, punto, non c'è niente da aggiungere.
Mi sembra che parli senza conoscerla.....

andrea ad frara
14-07-2009, 14:48
credente e praticante senza se senza ma. e dell'avviso che i buoni esempi (parlo per i credenti, ovviamente) dovrebbero darli in primis chi prende messa la domenica, cominciando dalle piccole cose: come ci si comporta con i colleghi, con gli amici, con i conoscenti. A nessuno sono richiesti salti mortali carpiati, ma semplicemente di mettere in pratica ciò che si crede.

La Chiesa... beh, io sono di parte, quindi non ne parlerei che bene. Comunque per assurdo, diceva bene mons. Tonini quando, a un interlocutore particolarmente accanito contro l'otto per mille e la chiesa in generale, replicava: "non volete le "ingerenze" della chiesa? nessun problema. La mattina dopo i preti di tutta italia incrociano le braccia, e poi voglio vedere chi si prende a carico chi mangia alla caritas, le famiglie con portatori di handicap, i bambini all'asilo dalle suore, i drogati in comunità, i ragazzi seguiti nei circoli ricreativi in quartieri disagiati...".

Facile essere per la "laicità" contro "le ingerenze del clero". E' ingerenza del clero anche chi da da mangiare a un barbone? basta saperlo e dire alla caritas di smettere queste "ingerenze"...

r.

Cris
14-07-2009, 14:52
Credente, non praticante..

Neve2000
14-07-2009, 15:02
credente e praticante senza se senza ma. e dell'avviso che i buoni esempi (parlo per i credenti, ovviamente) dovrebbero darli in primis chi prende messa la domenica, cominciando dalle piccole cose: come ci si comporta con i colleghi, con gli amici, con i conoscenti. A nessuno sono richiesti salti mortali carpiati, ma semplicemente di mettere in pratica ciò che si crede.

La Chiesa... beh, io sono di parte, quindi non ne parlerei che bene. Comunque per assurdo, diceva bene mons. Tonini quando, a un interlocutore particolarmente accanito contro l'otto per mille e la chiesa in generale, replicava: "non volete le "ingerenze" della chiesa? nessun problema. La mattina dopo i preti di tutta italia incrociano le braccia, e poi voglio vedere chi si prende a carico chi mangia alla caritas, le famiglie con portatori di handicap, i bambini all'asilo dalle suore, i drogati in comunità, i ragazzi seguiti nei circoli ricreativi in quartieri disagiati...".

Facile essere per la "laicità" contro "le ingerenze del clero". E' ingerenza del clero anche chi da da mangiare a un barbone? basta saperlo e dire alla caritas di smettere queste "ingerenze"...

r.
molti saranno così, ma io contro i preti non ho nessun problema, ne conosco alcuni e li rispetto per quello che fanno e per quello in cui credono.
io non sopporto la chiesa cattolica, basta pensare che hanno dei miliardi li dentro e non sono mai usciti da li, anzi lo stato italiano per decenni ha pagato cifre astronomiche alla chiesa.
la storia insegna, a volte male ma spesso bene.

Marco Muratori ERM
15-07-2009, 00:12
credente,praticante e orgogliosa di esserlo..

anto..nella

Siamo in due..... pardon in tre....c'è anche mia moglie okkk// okkk// salut..

andrea ad frara
15-07-2009, 14:58
credente e praticante senza se senza ma. e dell'avviso che i buoni esempi (parlo per i credenti, ovviamente) dovrebbero darli in primis chi prende messa la domenica, cominciando dalle piccole cose: come ci si comporta con i colleghi, con gli amici, con i conoscenti. A nessuno sono richiesti salti mortali carpiati, ma semplicemente di mettere in pratica ciò che si crede.

La Chiesa... beh, io sono di parte, quindi non ne parlerei che bene. Comunque per assurdo, diceva bene mons. Tonini quando, a un interlocutore particolarmente accanito contro l'otto per mille e la chiesa in generale, replicava: "non volete le "ingerenze" della chiesa? nessun problema. La mattina dopo i preti di tutta italia incrociano le braccia, e poi voglio vedere chi si prende a carico chi mangia alla caritas, le famiglie con portatori di handicap, i bambini all'asilo dalle suore, i drogati in comunità, i ragazzi seguiti nei circoli ricreativi in quartieri disagiati...".

Facile essere per la "laicità" contro "le ingerenze del clero". E' ingerenza del clero anche chi da da mangiare a un barbone? basta saperlo e dire alla caritas di smettere queste "ingerenze"...

r.
molti saranno così, ma io contro i preti non ho nessun problema, ne conosco alcuni e li rispetto per quello che fanno e per quello in cui credono.
io non sopporto la chiesa cattolica, basta pensare che hanno dei miliardi li dentro e non sono mai usciti da li, anzi lo stato italiano per decenni ha pagato cifre astronomiche alla chiesa.
la storia insegna, a volte male ma spesso bene.

Neve, senza avertene a male: la chiesa è sono i preti e i credenti e viceversa. e se non si vuole che i soldi vadano alla chiesa, a me va benissimo; non è colpa mia però se al momento di scegliere l'8 per mille i valdesi o i battisti sono scelti dallo 0,001 per cento degli italiani, e gli altri decidono per la chiesa cattolica, la quale non costringe nessuno a barrare la crocetta sul 740.

e comunque da dove pensi che arrivino i soldi per le comunità dei drogati, le mense della caritas, ecc...?

quello che dico è: non si può volere una chiesa silenziosa nella vita pubblica e nello stesso tempo chiederle una mano sulle faccende più spinose, dagli stranieri agli handicappati, dai vecchi ai giovani in difficoltà... trop fazìl...

r.

MeteoBizzuno
15-07-2009, 18:24
[quote="andrea ad frara":3qb5uxau]credente e praticante senza se senza ma. e dell'avviso che i buoni esempi (parlo per i credenti, ovviamente) dovrebbero darli in primis chi prende messa la domenica, cominciando dalle piccole cose: come ci si comporta con i colleghi, con gli amici, con i conoscenti. A nessuno sono richiesti salti mortali carpiati, ma semplicemente di mettere in pratica ciò che si crede.

La Chiesa... beh, io sono di parte, quindi non ne parlerei che bene. Comunque per assurdo, diceva bene mons. Tonini quando, a un interlocutore particolarmente accanito contro l'otto per mille e la chiesa in generale, replicava: "non volete le "ingerenze" della chiesa? nessun problema. La mattina dopo i preti di tutta italia incrociano le braccia, e poi voglio vedere chi si prende a carico chi mangia alla caritas, le famiglie con portatori di handicap, i bambini all'asilo dalle suore, i drogati in comunità, i ragazzi seguiti nei circoli ricreativi in quartieri disagiati...".

Facile essere per la "laicità" contro "le ingerenze del clero". E' ingerenza del clero anche chi da da mangiare a un barbone? basta saperlo e dire alla caritas di smettere queste "ingerenze"...

r.
molti saranno così, ma io contro i preti non ho nessun problema, ne conosco alcuni e li rispetto per quello che fanno e per quello in cui credono.
io non sopporto la chiesa cattolica, basta pensare che hanno dei miliardi li dentro e non sono mai usciti da li, anzi lo stato italiano per decenni ha pagato cifre astronomiche alla chiesa.
la storia insegna, a volte male ma spesso bene.

Neve, senza avertene a male: la chiesa è sono i preti e i credenti e viceversa. e se non si vuole che i soldi vadano alla chiesa, a me va benissimo; non è colpa mia però se al momento di scegliere l'8 per mille i valdesi o i battisti sono scelti dallo 0,001 per cento degli italiani, e gli altri decidono per la chiesa cattolica, la quale non costringe nessuno a barrare la crocetta sul 740.

e comunque da dove pensi che arrivino i soldi per le comunità dei drogati, le mense della caritas, ecc...?

quello che dico è: non si può volere una chiesa silenziosa nella vita pubblica e nello stesso tempo chiederle una mano sulle faccende più spinose, dagli stranieri agli handicappati, dai vecchi ai giovani in difficoltà... trop fazìl...

r.[/quote:3qb5uxau]


Esatto, trop fazil...chi darebbe una mano agli omosessuali discriminati? E chi direbbe che i preservativi nel 2009 non servono a nulla contro la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale...chi lo farebbe?

A parti facili e scontate battute, è semplice aderire a un credo e vederne solo i lati positivi. Il discorso è molto complesso ed è innegabile che la Chiesa ha fatto e fa tuttora tantissime opere di bene, grazie a persone eccezzionali che militano in essa. Quello che non capisco è il perchè raramente fa autocritica e tende sempre ad arrivare in ritardo (pensare che Galileo è stato riconosciuto solo 5 anni fa mi fa venire i brividi).

Percui, nonostante le ombre, non mi sento di condannare la Chiesa moderna, ma nemmeno di non riconoscerle nemmeno una macchia. Come ha detto qualcuno, tutto sommato, è fatta di uomini...

Ciao. salut..

ariete37
15-07-2009, 20:58
Non avrei voluto intervenire, perchè è una questione che riguarda ognuno di noi nelle proprie intimità che è bene vengano espresse senza pretendere di far cambiare idea agli altri. Poi ho voluto intervenire senza voler insegnare ad alcuno o pretendere, appunto, di fargli cambiare idea. Voglio fare una riflessione che riguarda essenzialmente me stesso: sono un credente e preticante; ma quamdo uso questo ultimo termine è qui che mi sento a disagio perchè, guardandomi allo specchio mi chiedo: cosa vuol dire " praticante " ? lo sono perchè vado a messa lla Domenica e nelle faste comandate ? o perchè leggo qualche pagnina delle Scritture ?....Mah...: io ho due amici, amicissimi: due Pittori che mi hanno fatto da Maestri; sono due Cappuccini ( ed uno è romagnolo e l'altro ex parà dell Folgore che ha anche prestato servizio in cossovo) hannjho abbandonato la vita civile ed hanno preso i voti: sono due Frati che seguono la regola di S.Francesco: non sono proprietari di niente, nemmeno degli abiti che indossano. Lavorano per i giovani sempre in letizia e serenità. Sono felici ... sono loro i praticanti o sono io ?
Tempo sa sono andato ad ascoltare DON ORESTE BENZI, che penso tutti Voi ricorderete: dopo due ore, finita l'incontro, ho detto con mia moglie: non verrò più ad ascoltare Don Oreste: volete sapere il perchè: perchè mi sentivo un verme rispetto a quello che dava il Suo grande cuore, rispetto a quello che Lui faceva e continua a far fare; ad ascoltarlo mi vergognavo... cosa è un praticante e credente ?.
Allora ragazzi mi consolo: dico che cerco, nei limiti del possibile, di essere un buon o almeno decente Cristiano e spero che Iddio infinitamente misericordioso, che tutto ha predisposto fin dall'inizio dei tempi, ponga la Sua mano salvatrice sulla mia testa quando verrà quel giorno.
Poi la Chiesa terrena dice, scrive, agisce...,l'avete detto in tanti: è fatta di uomini che possono anche sbagliare ? può darsi... certamente mi sono accorto di una cosa: che quanto ritengo che sbagli, quasi sempre è perchè dice cose che Io non penso ed allora lascio trascorrere il tempo per vedere chi aveva ragione.
Ragazzi, siete bravi...continuate a discutere, senza offese e senza perdere l'amicizia che ormai ci lega nel Forum.
Vi abbraccio.
Franco.

belisariora
15-07-2009, 21:50
Non avrei voluto intervenire, perchè è una questione che riguarda ognuno di noi nelle proprie intimità che è bene vengano espresse senza pretendere di far cambiare idea agli altri. Poi ho voluto intervenire senza voler insegnare ad alcuno o pretendere, appunto, di fargli cambiare idea. Voglio fare una riflessione che riguarda essenzialmente me stesso: sono un credente e preticante; ma quamdo uso questo ultimo termine è qui che mi sento a disagio perchè, guardandomi allo specchio mi chiedo: cosa vuol dire " praticante " ? lo sono perchè vado a messa lla Domenica e nelle faste comandate ? o perchè leggo qualche pagnina delle Scritture ?....Mah...: io ho due amici, amicissimi: due Pittori che mi hanno fatto da Maestri; sono due Cappuccini ( ed uno è romagnolo e l'altro ex parà dell Folgore che ha anche prestato servizio in cossovo) hannjho abbandonato la vita civile ed hanno preso i voti: sono due Frati che seguono la regola di S.Francesco: non sono proprietari di niente, nemmeno degli abiti che indossano. Lavorano per i giovani sempre in letizia e serenità. Sono felici ... sono loro i praticanti o sono io ?
Tempo sa sono andato ad ascoltare DON ORESTE BENZI, che penso tutti Voi ricorderete: dopo due ore, finita l'incontro, ho detto con mia moglie: non verrò più ad ascoltare Don Oreste: volete sapere il perchè: perchè mi sentivo un verme rispetto a quello che dava il Suo grande cuore, rispetto a quello che Lui faceva e continua a far fare; ad ascoltarlo mi vergognavo... cosa è un praticante e credente ?.
Allora ragazzi mi consolo: dico che cerco, nei limiti del possibile, di essere un buon o almeno decente Cristiano e spero che Iddio infinitamente misericordioso, che tutto ha predisposto fin dall'inizio dei tempi, ponga la Sua mano salvatrice sulla mia testa quando verrà quel giorno.
Poi la Chiesa terrena dice, scrive, agisce...,l'avete detto in tanti: è fatta di uomini che possono anche sbagliare ? può darsi... certamente mi sono accorto di una cosa: che quanto ritengo che sbagli, quasi sempre è perchè dice cose che Io non penso ed allora lascio trascorrere il tempo per vedere chi aveva ragione.
Ragazzi, siete bravi...continuate a discutere, senza offese e senza perdere l'amicizia che ormai ci lega nel Forum.
Vi abbraccio.
Franco.


Mi salvo sempre da qualche parte questi tuoi interventi perché sono sempre un mirabile esempio di buon senso e di come poter ancora scrivere bene in Italiano, nonostante l'informatichese, carissimo Franco!!! pesc.. pesc.. pesc..

Personalmente non trovo che sia importante a chi si crede caro arieteFranco: ad un certo punto diventa solo un aspetto di tradizione sociale e di nomi dati nella propria lingua. Nulla di più.
Credo sia più importante come questo credo sia portato avanti... laddove c'è un vero rispetto per il prossimo, una tolleranza reale - che non ha nulla a che fare con il far passare tutto ed ogni cosa - e la voglia di essere tutti allo stesso livello di importanza, aiutando ma facendosi anche aiutare... beh... resto convinto che questa sia la forma di fede più profonda che si possa trovare al mondo.
In "questo" mondo.
salut..

ariete37
16-07-2009, 01:45
Non avrei voluto intervenire, perchè è una questione che riguarda ognuno di noi nelle proprie intimità che è bene vengano espresse senza pretendere di far cambiare idea agli altri. Poi ho voluto intervenire senza voler insegnare ad alcuno o pretendere, appunto, di fargli cambiare idea. Voglio fare una riflessione che riguarda essenzialmente me stesso: sono un credente e preticante; ma quamdo uso questo ultimo termine è qui che mi sento a disagio perchè, guardandomi allo specchio mi chiedo: cosa vuol dire " praticante " ? lo sono perchè vado a messa lla Domenica e nelle faste comandate ? o perchè leggo qualche pagnina delle Scritture ?....Mah...: io ho due amici, amicissimi: due Pittori che mi hanno fatto da Maestri; sono due Cappuccini ( ed uno è romagnolo e l'altro ex parà dell Folgore che ha anche prestato servizio in cossovo) hannjho abbandonato la vita civile ed hanno preso i voti: sono due Frati che seguono la regola di S.Francesco: non sono proprietari di niente, nemmeno degli abiti che indossano. Lavorano per i giovani sempre in letizia e serenità. Sono felici ... sono loro i praticanti o sono io ?
Tempo sa sono andato ad ascoltare DON ORESTE BENZI, che penso tutti Voi ricorderete: dopo due ore, finita l'incontro, ho detto con mia moglie: non verrò più ad ascoltare Don Oreste: volete sapere il perchè: perchè mi sentivo un verme rispetto a quello che dava il Suo grande cuore, rispetto a quello che Lui faceva e continua a far fare; ad ascoltarlo mi vergognavo... cosa è un praticante e credente ?.
Allora ragazzi mi consolo: dico che cerco, nei limiti del possibile, di essere un buon o almeno decente Cristiano e spero che Iddio infinitamente misericordioso, che tutto ha predisposto fin dall'inizio dei tempi, ponga la Sua mano salvatrice sulla mia testa quando verrà quel giorno.
Poi la Chiesa terrena dice, scrive, agisce...,l'avete detto in tanti: è fatta di uomini che possono anche sbagliare ? può darsi... certamente mi sono accorto di una cosa: che quanto ritengo che sbagli, quasi sempre è perchè dice cose che Io non penso ed allora lascio trascorrere il tempo per vedere chi aveva ragione.
Ragazzi, siete bravi...continuate a discutere, senza offese e senza perdere l'amicizia che ormai ci lega nel Forum.
Vi abbraccio.
Franco.


Mi salvo sempre da qualche parte questi tuoi interventi perché sono sempre un mirabile esempio di buon senso e di come poter ancora scrivere bene in Italiano, nonostante l'informatichese, carissimo Franco!!! pesc.. pesc.. pesc..

Personalmente non trovo che sia importante a chi si crede caro arieteFranco: ad un certo punto diventa solo un aspetto di tradizione sociale e di nomi dati nella propria lingua. Nulla di più.
Credo sia più importante come questo credo sia portato avanti... laddove c'è un vero rispetto per il prossimo, una tolleranza reale - che non ha nulla a che fare con il far passare tutto ed ogni cosa - e la voglia di essere tutti allo stesso livello di importanza, aiutando ma facendosi anche aiutare... beh... resto convinto che questa sia la forma di fede più profonda che si possa trovare al mondo.
In "questo" mondo.
salut..

Grazie LUCA, anche per il Tuo buon senso che, sono sicuro, tutti apprezzano; i giovani ascoltanto volentieri i giovani e Tu non sei poi tanto distante ( anagraficamente) da loro. E' inutile dire che faccio la stessa cosa con i Tuoi interventi. Gli altri amici non si sentano esclusi: salvo anche i loro quando parlano di meteo e di tante altre cose di cui avremo occasione di parlare quando potrò conoscervi personalmente.
Caro Luca, se il caldo di questi giorni di risparmierà, spero potremo vederci presto.
Un abbraccio.
Franco.

MeteoBizzuno
16-07-2009, 09:59
Quoto Belisario. Grazie per l'intervento Franco, non posso che essere d'accordo con il tuo pensiero.

anto
16-07-2009, 12:46
io vorrei fare un plauso invece a Dany per il coraggio che ha avuto ad aprire questo scottante topic, ho assistito a scene (su altri forum) di presunti "credenti" che veramente mi sono vergognata di far parte della categoria....

imparare a rispettare le opinioni altrui non ha credo, anzi è segno di civiltà e umanità infinito

un saluto anto
uff..che caldo!! salut..

MeteoBizzuno
16-07-2009, 13:42
io vorrei fare un plauso invece a Dany per il coraggio che ha avuto ad aprire questo scottante topic, ho assistito a scene (su altri forum) di presunti "credenti" che veramente mi sono vergognata di far parte della categoria....

imparare a rispettare le opinioni altrui non ha credo, anzi è segno di civiltà e umanità infinito

un saluto anto
uff..che caldo!! salut..

Verissimo anto. Questo Forum è proprio una perla e sono orgoglioso di farne parte.

andrea ad frara
16-07-2009, 14:13
posso dire che il tono garbato della discussione mi rende estremamente felice di essere qui? da altre parti, credetemi, a questo punto eravamo già passati ai cazzotti telematici...

detto questo, don Oreste ho avuto l'onore di conoscerlo anch'io. ed è l'esatto esempio del tipo di fede che ammiro, perchè da un lato - fra le lodi generali - si occupava di prostitute, famiglie in difficoltà, migranti, handicappati e drogati. Dall'altro (ma questo non lo ricorda quasi nessuno) andava pubblicamente a recitare il rosario davanti alla clinica ginecologica dell'ospedale maggiore di Bologna, pregando per i bimbi abortiti. Solo per essere lì e pregare ha preso sputi e spintoni (visti anche questi di persona, un giorno d'estate del 2004, davanti al Maggiore). Anzi, ricordo bene una sua frase; siccome era arrivata la polizia chiamata da un medico che - a parer suo - segnalava problemi di ordine pubblico davanti all'ospedale, don oreste si fece avanti e gli venne richiesto di identificarsi. lui senza scomporsi rispose: "Mi chiamo Oreste Benzi. Comunque i bambini li stanno ammazzando lì dentro, non qui fuori. e io prego e basta".

tanto di cappello.

r.

imported_Dany ERM
16-07-2009, 14:50
ho aperto appositamente questa discussione...per fare capire a tutti quanto sia intelligente la gente che frequenta questo forum!!

cmq io mi trovo tra i credenti in un dopo la vita....niente di più...e non legato a nessuna religione..

non vedo nella chiesa qualcosa che possa aiutarmi..e non metto in dubbio che a qualcun'altro possa essere di aiuto....

solo che....sentirmi fare la predica da un prete (non sposato...senza figli...ecc. ecc...) su come io dovrei vivere la mia famiglia..sul valore della famiglia...ecc...quando non sa in modo pratico di cosa si stia parlando....non mi va...

sentire predicare la povertà e invece tanti tanti troppi soldi girano in chiesa....(es. è appena stata costruita una chiesa...costata una vera e propria barca di soldi a Imola....solo per renderla architetturalmente parlando...più gradevole.....ma in parole povere è orrida...allora perchè spendere tutti questi soldi per un'opera materiale e non operare in modo diverso?)

inoltre...purtroppo la religione (a causa dell'uomo...)è complice di tanti conflitti mondiali.....

ovviamente come è già stato detto tanti sono anche i punti positivi che non voglio certamente togliere alla chiesa....

salut.. salut..