Visualizza Versione Completa : Come mai ad Anzola...
... le minime sia in estate che in inverno sono spesso di un paio di gradi inferiori, anche alle zone limitrofe?
Mi ricordo che a suo tempo fù già discusso questo argomento tempo fà anche con il contributo di Massimo di Anzola, che in un qualche modo tentò di spiegare lo srano fenomeno...
Attendo lumi...
massimo anzola
24-07-2009, 15:08
I record di freddo di Anzola sono storici: sono un vanto per il mio paese: e fanno parte della sua storia anche se purtroppo sono sempre meno gli anzolesi “d.o.c.” che si tramandano la memoria di tali primati. E’ rimasto storico il –32° C. del febbraio ’29, anche se probabilmente è un dato non ufficiale (nel parlarono i giornali, non solo dell’epoca, ma anche nei decenni a venire, ma i dati “ufficiali” che finora ho potuto reperire in rete partono dal ’35).
Cmq. negli inverni “veri” (quelli di una volta) dagli anni ’30 agli ’80 le minime a due cifre si sprecavano: anche negli inverni meno sensazionali le 4 o 5 giornate con minime sotto i –10 erano assicurate, non parliamo poi delle grandi invernate (un giorno, quando avrò tempo, cercherò di elaborare una statistica coi dati in mio possesso).
Ma nel mio piccolo, con le mie centraline Davis e Lacrosse ho modo di verificare ogni giorno, in ogni stagione, queste minime sempre generalmente più basse di molte stazioni limitrofe o in generale dell’intera regione. Guardiamo per esempio questa estate: finora ho fatto una sola minima over 20 (20.8 per la precisione) e ad es. ieri 23/7 la minima è stata 16.2 (penso che poche stazioni di pianura abbiano fatto uguale) e stamattina 17.9 (finora non ho trovato alcuna segnalazione di minime più basse).
Circa il motivo di questa particolare situazione, sicuramente più esperto di me è Andrea Zambelli, a cui passerei senz’altro la parola se legge questo thread (una volta mi disse che anche l’ARPA aveva fatto degli studi sulla cosa). I vecchi anzolesi di una volta dicevano che la cosa aveva a che fare con la particolare posizione rispetto al Cimone e ai limitrofi alti contrafforti appenninici, ma naturalmente questa spiegazione non ha alcuna pretesa scientifica: fa parte più cha altro della cultura popolare.
Prima o poi, quando potrò, vorrei pubblicare, a livello puramente informativo e senza pretese di studio statistico, un elenco delle minime a due cifre degli inverni anzolesi, senza dimenticare, come ho, detto anche le altre stagioni, in quanto, come scrisse un giornalista del Resto del Carlino negli anni ’70; “Anzola detiene il record del freddo in ogni stagione”.
interessante, invece di andare in montagna a cercar refrigerio in estate.... vengo ad Anzola!! yahoo//.. yahoo//..
comunque attendaimo spiegazioni da chi ne sà di più.
enry2003
24-07-2009, 16:10
forse perchè non è di fronte allo sbocco di nessuna valle appenninica: è a metà tra la valli del panaro/samoggia e quella del lavino/reno; penso che di notte allo sbocco delle valli ci sia sempre una brezza più sostenuta, poi anzola non è attaccata alle colline quindi anche le brezze minori magari non arrivano. poi è una delle zone di pianura più nevose, sia con cuscino che con irruzione qualcosa arriva sempre, quindi forse d' inverno ha più possibilità di sfruttare l' effetto albedo rispetto ad altri posti di pianura.
quindi quella zona forse non risente ne delle deboli brezze collinari ne di quelle principali che scendono dallo sbocco delle valli appenniniche.
E' un fatto di brezze, già ben spiegato da enry... Ne avevamo già parlato sul forum "vecchio" ed eravamo giunti alla stessa conclusione...
Andrea ERM
25-07-2009, 07:43
E' un fatto di brezze, già ben spiegato da enry... Ne avevamo già parlato sul forum "vecchio" ed eravamo giunti alla stessa conclusione...
concordo, ed avere il Cimone perfettamente a SW, e da questo punto cardinale arrivano le brezze termiche notturne, ne crea un blocco ancor più marcato
Non scorderò mai quando studiavo all'Università a Bologna. Partivo in treno da Castelfranco con brina e la stessa quantità la rivedevo a Lavino: quando si aprivano le porte ad Anzola, la brina era quadruplicata rispetto alle zone circostanti salut..
grazie della spigazione. Bravi!!! siete preparatissimi..
Mi trasferisco ad Anzola okkk//
Francesco
28-07-2009, 09:41
situazioni simili in Romagna si trovano fra Diegaro e Forlimpopoli, tra Villanova di Forlì e Cosina, tra Ponte del Castello e Pieve Ponte e risalendo verso l'emilia, tra Piratello e Toscanella
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