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siberianraf
23-08-2009, 22:46
Quella del 2005...e non quella del 96 come molti pensano..leggetevi questo ottimo report del buon gigio...che fece a suo tempo...

REPORT CLIMATOLOGICO ESTATE 2005

A conclusione dell’estate climatologica 2005 si riporta un conciso report inerente i profili termici e pluviometrici di alcune località territoriali di cui si disponga di una serie climatologica di dati sufficientemente lunga al fine di stilare alcune sommarie valutazioni in merito.

È necessaria tuttavia una premessa per sottolineare come le indicazioni tendenziali fornite dal modello climatologico CFS su post-elaborazione di Meteoromagna abbia dato risultati stagionali confortanti.

Infatti, ad esclusione del mese di giugno, durante il quale è stata sottovalutata l’intensa e prolungata onda di calore subtropicale, le risultanze in merito a quanto effettivamente occorso trovano buoni riscontri, con il previsto starting di una fase negativa moderata del pattern di circolazione euro-oceanica EAJ- nel mese di luglio in rafforzamento in quello di agosto.
In un contesto generale caratterizzato da basse velocità zonali troposferiche, con conseguente sviluppo di onde di geopotenziale in medioalta troposfera (sia positive che negative) di notevole ampiezza, non potevano mancare periodi caratterizzati da alternanza di fasi calde anche intense ma perlopiù di breve durata (pulsazioni dinamiche subtropicali a supporto nordafricano), con fasi decisamente più fresche ed instabili (affondi di saccature nordeuropee o nordatlantiche talora evolute in successivi cut-off mediterranei).
Tale trend è stato l’elemento dinamico maggiormente caratterizzante l’estate 2005, in cui non sono mancati estremi termici di assoluto rilievo.

-Temperature minime-
Sono riportate di seguito le temperature medie stagionali (1 giugno-31 agosto 2005) in °C presso alcune località della Romagna che dispongano di una sufficiente serie storica atta allo scopo di valutare le anomalie occorse su base quantomeno trentennale (periodo 1961-1990). Tra parentesi è riportata la media climatologica di riferimento ed in terza colonna sono riportate le anomalie.

Conselice 14.2 (15.7) -1.5
Alfonsine 14.4 (15.5) -0.9
Lugo 14.9 (15.9) -1.0
Bagnacavallo 14.9 (15.7) -0.8
Faenza 15.2 (16.4) -1.2
Ravenna 15.9 (17.3) -1.4
Marina RA 17.3 (18.3) -1.0
Cervia 16.8 (18.0) -1.2
Forlì 16.4 (17.2) -0.8
Cesena 15.6 (16.7) -1.1
Rimini 17.2 (18.2) -1.0

Il profilo termico stagionale mostra anomalie negative generalizzate sull’intero territorio e comprese tra 0.5 e 1.5°C. I valori medi stagionali più bassi sono appannaggio della pianura interna ravennnate a causa del contributo offerto dai sensibili raffreddamenti notturni di tipo radiativo (irraggiamento) in condizioni di cielo sereno e con calme anemologiche, mentre gli effetti mitigatori del mare Adriatico sono riscontrabili in valori più elevati nelle località costiere. Le anomalie negative più consistenti riguardano il lughese, faentino, l’intera fascia costiera ed il comparto cesenate, con valori sovente superiori al grado. In particolare, sul settore costiero, le anomalie sono state determinate da bassi valori medi agostani in seguito a frequenti irruzioni fresche nei bassi strati dai quadranti settentrionali, con repentini cali termici per effetto avvettivo. Complessivamente anomalie negative localmente anche sensibili e spiccano i valori medi stagionali inferiori a 15°C nella pianura interna ravennate.

-Temperature minime assolute in °C-

Conselice 5.1 (9 giugno)
Alfonsine 6.0 (9 agosto)
Lugo 6.5 (11 giugno)
Bagnacavallo 6.4 (9 agosto)
Faenza 6.8 (10 giugno)
Ravenna 7.1 (11 giugno)
Marina RA 10.2 (11 giugno)
Cervia 8.8 (10 giugno)
Forlì 7.0 (10 giugno)
Cesena 6.8 (10 giugno)
Rimini 9.6 (10 giugno)

Valori stagionali minimi assoluti quasi ovunque inferiori a 10°C per effetto delle due maggiori irruzioni fresche occorse nell’arco della stagione, e cioè tra il 6 ed il 12 giugno e tra il 7 ed il 10 agosto. Spiccano in particolare i bassi valori di Alfonsine e Bagnacavallo del 9 agosto, unitamente ad alcune aree rurali del faentino (valori poco dissimili). Tali valori si collocano all’altezza del 95mo percentile ed anche oltre in riferimento alla 1° decade di agosto, e pertanto debbono considerarsi eccezionali. Significativi anche i 5.1°C del 9 giugno a Conselice. Rilevanti i valori decisamente bassi della fascia costiera, giacchè nel trimestre estivo tale grandezza scende al di sotto della soglia dei 10.0°C.

-Temperature massime-

Sono riportate di seguito le temperature medie stagionali (1 giugno-31 agosto 2005) in °C presso alcune località della Romagna che dispongano di una sufficiente serie storica atta allo scopo di valutare le anomalie occorse su base quantomeno trentennale (periodo 1961-1990). Tra parentesi è riportata la media climatologica di riferimento ed in terza colonna sono riportate le anomalie.

Conselice 29.6 (28.7) +0.9
Alfonsine 29.0 (28.6) +0.4
Lugo 30.3 (29.0) +1.3
Bagnacavallo 29.6 (28.8) +0.8
Faenza 29.8 (29.6) +0.2
Ravenna 28.5 (28.2) +0.3
Marina RA 27.0 (26.5) +0.5
Cervia 27.1 (26.7) +0.4
Forlì 27.7 (27.5) +0.2
Cesena 28.3 (27.9) +0.4
Rimini 26.9 (27.1) -0.2

A conferma di un trend termico che vede un deciso incremento del valori medi di escursione termica giornaliera a partire dagli anni ’90, specie nel periodo primaverile-estivo, anche il trimestre giugno-agosto 2005 non smentisce tale andamento, ed infatti i valori medi di temperatura massima diurna si pongono per l’ennesima volta su sostanziali anomalie positive, tranne che sulla estrema costa meridionale laddove maggiore nuvolosità e precipitazioni abbondanti hanno indotto lievi anomalie negative. Il maggiore grado di continentalità della pianura interna ravennate giustifica i valori regionali più elevati così come quelli più bassi in riferimento alle temperature minime, mentre la costa evidenzia il discreto tasso di marittimità con valori stagionali di poco superiori a 27°C. Le anomalie positive sono comprese in un range che va da +0.2 del faentino-forlivese ad un singolare +1.3°C che spicca sulla località di Lugo (l’unica con T massima stagionale oltre 30°C), mentre altrove le anomalie positive sono contenute entro il grado. Complessivamente anomalie positive lievi-moderate e comunque inferiori a gran parte delle estati del periodo 1997-2004.

-Temperature massime assolute in °C-

Conselice 37.6 (30 luglio)
Alfonsine 36.6 (30 luglio)
Lugo 39.6 (30 luglio)
Bagnacavallo 37.5 (30 luglio)
Faenza 38.4 (30 luglio)
Ravenna 37.1 (29 giugno)
Marina RA 37.3 (29 giugno)
Cervia 37.2 (29 giugno)
Forlì 36.4 (30 luglio)
Cesena 36.9 (30 luglio)
Rimini 37.3 (30 luglio)

Due le giornate che sul territorio sono state caratterizzate dai massimi valori termici estivi assoluti: il 29 giugno ed il 30 luglio, caratterizzati da intense onde di calore di estrazione nordafricana, di cui la seconda più intensa ma più breve in quanto di tipo avvettivo. In entrambe le circostanze appare evidente l’azione orografica dei venti di caduta dal comparto appenninico (fohn da SW) con effetto catabatico annesso, in contrasto con l’azione mitigatrice delle brezze marittime pomeridiane. Poiché in entrambe le occasioni non si ebbero configurazioni sinottiche caratterizzate da elevati gradienti barici al suolo, le correnti di fohn, che nella prima parte del pomeriggio conquistano in genere tutto il territorio fino alla linea di costa, si ritirarono in seguito all’azione dei flusso sudorientale marittimo, più umido ma meno caldo, in rinforzo nel corso del pomeriggio, determinando significative diversificazioni territoriali in merito ai valori occorsi. Ciò è particolarmente riscontrabile il giorno 30 luglio, allorquando valori prossimi a 39°-40°C si ebbero su pianura pedecollinare lughese, imolese e faentina a seguito di costanti venti di fohn, mentre su ravennate centrorientale e fascia costiera le massime assolute, oltre ad essere inferiori, furono rilevate antecedentemente alle ore 15-15,30 locali (con debole fohn in atto) prima dell’arrivo del flusso marittimo mitigante. Di assoluto rilievo i valori di Lugo e Faenza (prossimi rispettivamente al 95mo e 90mo percentile), mentre altrove i dati osservati non si sono avvicinati ai limiti del 1994,1998, 2000 e soprattutto 2003.

-Temperatura media-

Sono riportate di seguito le temperature medie stagionali (1 giugno-31 agosto 2005) in °C presso alcune località della Romagna che dispongano di una sufficiente serie storica atta allo scopo di valutare le anomalie occorse su base quantomeno trentennale (periodo 1961-1990). Tra parentesi è riportata la media climatologica di riferimento ed in terza colonna sono riportate le anomalie.

Conselice 21.9 (22.2) -0.3
Alfonsine 21.7 (22.1) -0.4
Lugo 22.6 (22.5) +0.1
Bagnacavallo 22.3 (22.3) +0.0
Faenza 22.5 (23.0) -0.5
Ravenna 22.2 (22.8) -0.6
Marina RA 22.2 (22.4) -0.2
Cervia 22.0 (22.4) -0.4
Forlì 22.1 (22.4) -0.3
Cesena 22.0 (22.1) -0.1
Rimini 22.1 (23.5) -1.4

I valori più bassi della regione, ed inferiori a 22.0°C, occorrono sul settore nordoccidentale ravennate in concomitanza a minime piuttosto basse e massime diurne che parzialmente risentono dell’entrata mitigatrice della brezza marina nella seconda parte del pomeriggio con conseguente limitazione dell’entità dei picchi massimi, mentre i valori più elevati si osservano laddove gli effetti del flusso marittimo giungono con maggiore difficoltà, segnatamente la fascia pedecollinare imolese-faentina e la pianura adiacente, il tutto in linea con le caratteristiche climatologiche del territorio. Anomalie termiche negative, dovute ad una maggiore incidenza di quelle minime nei confronti di quelle massime, si osservano su tutto il comparto ad eccezione dell’area lughese sudoccidentale, laddove l’effetto di valori massimi diurni talora molto elevati (specie a fine giugno e fine luglio) condiziona il dato finale, sebbene in genere contenuto entro il decimo di grado. Significative sono le anomalie negative occorse sulla fascia costiera per cause essenzialmente avvettive, con il picco massimo di 1.4°C a Rimini, mentre altrove il range è compreso tra -0.1°C di Cesena e -0.6°C di Ravenna con mediana posta intorno -0.3°C. Si tratta pertanto di un trimestre estivo caratterizzato complessivamente da lievi anomalie negative, in cui è palese l’influsso del mese di agosto, il quale su tutto il territorio ha evidenziato anomalie negative comprese tra 1.5°C e 2.0°C e localmente anche superiori, tant’è che siamo in presenza del più fresco agosto dal 1995, il che rappresenta una particolarità climatica rilevante se si considera che tale mese ha sostituito luglio come mese più caldo dell’anno negli ultimi 15 anni e che tra il 2000 e 2005 si ebbero mesi di agosto eccezionalmente caldi (2003 e 2000 su tutti).

-Precipitazioni-

Sono riportate di seguito le precipitazioni cumulate stagionali (1 giugno-31 agosto 2005) in mm presso alcune località della Romagna che dispongano di una sufficiente serie storica atta allo scopo di valutare le anomalie occorse su base quantomeno trentennale (periodo 1961-1990). Tra parentesi è riportata la media climatologica di riferimento ed in terza colonna sono riportate le anomalie.

Conselice 178.4 (165.4) +13.0
Alfonsine 161.8 (159.6) +2.2
Lugo 150.2 (180.7) -30.5
Bagnacavallo 168.0 (165.0) +3.0
Faenza 153.6 (175.7) -22.1
Ravenna 134.4 (151.8) -17.4
Marina RA 125.5 (148.7) -23.2
Cervia 108.4 (159.3) -50.9
Forlì 135.6 (168.3) -32.7
Cesena 259.0 (185.7) +73.3
Rimini 288.4 (158.2) +130.2

La maggiore piovosità stagionale si riscontra sul comparto cesenate-forlivese con valori ovunque superiori a 200 mm e picchi areali prossimi a 300, a testimonianza di elevata ed intensa attività temporalesca ad innesco appenninico segnatamente nei mesi di luglio ed agosto, con alcuni episodi grandinigeni molto intensi, mentre i minimi territoriali, come da dettami climatologici, si annoverano sulla fascia costiera centrosettentrionale ravennate. In un contesto generale che vede il predominio di anomalie pluviometriche negative, non mancano importanti aspetti di segno opposto, è ciò è normale nel periodo estivo giacchè la maggior parte degli apporti pluviometrici si esplica sottoforma di precipitazioni temporalesche ed a carattere di rovescio. Spicca pertanto il valore di Rimini che quasi doppia il dato climatologico, e quello di Cesena superiore a 70 mm di anomalia positiva. Precipitazioni sostanzialmente nella norma su ravennate nordoccidentale e centrale, mentre anomalie negative coinvolgono il lughese il faentino ed il forlivese, anche se tali ultime due aree mostrano il maggiore tasso di disomogeneità dei dati anche su distanze molto brevi, il tutto vincolato alle caratteristiche dei sistemi temporaleschi occorsi nel periodo luglio-agosto. Anomalie negative interessano con maggiore omogeneità l’area costiera ravennate con un picco significativo superiore a 50 mm sul cervese. Complessivamente un’estate con piovosità leggermente inferiore alla norma climatologica ma con notevoli diversificazioni su brevi distanze su provincia da Ravenna e forlivese; piovosità decisamente superiori alla norma su cesenate e soprattutto riminese.

Pierluigi Randi

siberianraf
23-08-2009, 22:54
minchia ragazzi alfonsine 6 gradi di minima il 9 agosto!!!!...sembrano passati decenni ,invece solo 4 anni!...
Compessivamente l'estate terminò con anomalie comprese negative comprese fra -0.1 e -0.6 con media di -0.3...e con rimini a -1.4 dalla 61-90....
Tutto questo dopo un ottimo inverno (specie se rapportato agli ultimi 4....) poi segui un autunno formidabile con settembre piovosissimo (il giorno 18 in quasi tutta la romagna caddero più di 100 mm di acqua in un solo giorno....incredibile!!) ottobre alluvionale e novembre idem....
Bellissimo anno il 2005...poi da dicembre 2005 e ancor più da gennaio 2006...si è spenta la luce e per noi romagnoli è cominciata la nostra fine meteorologica tranne rare eccezioni...come qualche episodio nell'autunno 2007.

Neve2000
23-08-2009, 23:03
boh, a me è sembrata più fresca l'estate 2006, tranne il periodo 20 Giugno-10 Luglio che fu caldissimo il resto io me lo ricordo molto fresco.
Giugno fino al 15 la sera era da giubbino ( e lo dice uno che soffre il caldo anche a Gennaio ), poi Agosto fu irriconoscibile.

siberianraf
23-08-2009, 23:32
boh, a me è sembrata più fresca l'estate 2006, tranne il periodo 20 Giugno-10 Luglio che fu caldissimo il resto io me lo ricordo molto fresco.
Giugno fino al 15 la sera era da giubbino ( e lo dice uno che soffre il caldo anche a Gennaio ), poi Agosto fu irriconoscibile.Un conto sono le sensazioni...un altro sono i dati...
Ecco l'estate del 2006...
Estate 2006 lievemente calda e poco piovosa

La stagione estiva 2006, da poco conclusasi, ha visto come elemento maggiormente caratterizzante una piovosità alquanto scarsa, salvo eccezioni localizzate dovute ad attività temporalesca un poco più frequente, e termicamente poco al di sopra della norma climatologica (periodo 1961-1990).

Tuttavia il bilancio termico trimestrale, pur mostrando valori stagionali quasi in linea con le medie trentennali di riferimento, rappresenta un computo medio ottenuto attraverso alcune fasi contraddistinte da anomalie termiche, di durata decadica o talora quindicinale, di notevole spessore, sia in senso positivo che in senso negativo.

Infatti ad una prima quindicina di giugno caratterizzata da valori termici decisamente inferiori alla norma, è seguita una seconda metà del mese dominata da flussi subtropicali nordafricani a tutte le quote con deciso rialzo termico e valori massimi molto al di sopra delle medie di riferimento.

Nel complesso il primo mese estivo ha chiuso con anomalie termiche positive (T.media) oscillanti tra 0.3°C della pianura nordoccidentale ravennate e 0.8°C della costa ravennate ed intorno 0.5°C su fascia collinare e pedecollinare forlivese e cesenate. Tali anomalie sono da ascrivere essenzialmente agli alti valori massimi occorsi nella 3a decade del mese, sovente superiori a 35°C nelle aree di pianura interna.

Luglio ha visto il dominio sul bacino centrale del Mediterraneo di promontori anticiclonici di matrice subtropicale specialmente nella seconda metà del mese, quando si è avuto il periodo più caldo dell'intera estate, segnatamente tra il 20 ed il 31.

In questo periodo, complice un'intensa invasione calda nordafricana, i valori massimi hanno spesso superato i 35°C e talora avvicinato i record storici che appartengono al luglio 1945 ed al luglio 1983. Il mese nel complesso ha chiuso con decise anomalie termiche positive (T. media) comprese tra 1.5°C e 2.0°C, ma solo in virtù di temperature minime quasi sempre in linea con la norma a causa della secchezza della massa d'aria affluita dal Nordafrica, umidificatasi dal basso solo negli ultimi giorni del mese con condizioni di afa opprimente.

Le anomalie termiche positive, piuttosto omogenee su quasi tutto il comparto territoriale, hanno comunque visto i valori massimi sulle aree di pianura interna non soggette all'effetto mitigatore del mare Adriatico.

Il mese di agosto, confermando un trend termico che lo vede cedere di nuovo a luglio il ruolo di mese più caldo della stagione a partire dal 2004, dopo averlo detenuto negli anni '90 e nei primi anni del nuovo secolo con culmine nel 2003, si è dimostrato alquanto fresco e con diffuse anomalie termiche negative, frutto di frequenti incursioni di masse d'aria fresca ed instabile dai quadranti settentrionali o nordoccidentali come conseguenza della costituzione di pattern circolatorio EAJ- a scala emisferica; pattern ben inquadrato con discreto anticipo dal modello stagionale CFS (i cui aggiornamenti riprenderanno con regolarità in ottobre), mentre in riferimento a luglio fu decisamente sottostimata la fase torrida occorsa nella seconda metà del mese.

Solo saltuarie le rimonte dinamiche nordafricane con temporanei rialzi termici non di particolare intensità.
Pertanto il mese ha chiuso con anomalie termiche negative di portata quasi identica a quelle di segno opposto occorse nel mese di luglio, con massimi prossimi a 2.0°C lungo la fascia pianeggiante pedecollinare laddove maggiore è stata l'attività temporalesca con riflessi sui valori massimi.

Nel complesso la stagione si è chiusa con anomalie termiche così distribuite:
Pianura interna +0.3°C/+0.5°C
Pianura pedecollinare +0.4°C/+0.6°C
Fascia collinare +0.5°C/+0.8°C
Fascia costiera +0.4°C/+0.6°C
Esse sono ovunque inferiori al grado determinando un profilo termico stagionale solo leggermente superiore alla norma.

I valori massimi assoluti si sono osservati quasi ovunque nei giorni 21 e 22 luglio, quando si superarono i 38°C su lughese ed imolese, i 37°C su faentino e ravennate centrorientale; i 36°C su forilivese e cesenate (con qualche picco areale prossimo a 38°C per temporanee correnti di fohn); i 34°C lungo la fascia costiera.

Le minime assolute appartengono al mese di giugno, segnatamente nel corso della 1a decade caratterizzata da flussi settentrionali decisamente freschi, con valori di 6°/7°C su lughese e faentino, 7°/8°C su imolese, ravennate, forlivese e cesenate; 9°/11°C su fascia costiera. Anche in questo caso non si tratta di valori record benchè alquanto bassi.

Altre particolarità termiche: escursione giornaliera maggiore di 25°C il giorno 21 luglio su lughese, frutto di aria estremamente secca foriera di minime inferiori a 13°C e massime prossime a 38°C.
Massime inferiori a 20°C il giorno 12 agosto (ad eccezione del riminese) in un contesto caratterizzato da diffusa attività temporalesca associata a correnti fredde nordoccidentali: non accadeva da oltre un decennio.

A livello precipitativo la stagione ha avuto un decorso votato ad una generale scarsa piovosità e con numero di giornate temporalesche inferiore alla norma in giugno e luglio, superiore, ma non in grado di equilibrare il deficit accumulato, in agosto. Solo su faentino e riminese gli apporti pluviometrici stagionali non si discostano troppo dalla norma climatologica, grazie a maggiore attività temporalesca rispetto al resto del territorio.

Deficit stagionali oscillanti tra 50 e 100 mm su lughese, imolese, ravennate centrorientale e relative coste con massimi in luglio (accumuli mensili sovente inferiori a 10 mm); tra 40 e 70 mm su forlivese e cesenate; tra 20 e 40 mm su faentino e riminese.

Particolarmente secco il mese di luglio, salvo aree territoriali assai localizzate, ma secco anche il mese di giugno, ovunque con accumuli inferiori a 30 mm. Agosto con apporti talora prossimi o superiori a 100 mm su faentino, forlivese e riminese.

Grandinate talora di forte intensità sono occorse l'1 agosto, specie su area faentina e forlivese, e di minore rilevanza il giorno 7 luglio su ravennate nordorientale.
Scarse le giornate temporalesche nei mesi di giugno e luglio, specie lungo la fascia costiera.

Particolarità pluviometriche: assenza di precipitazioni dall'8 al 31 luglio su tutto il territorio ad eccezione del ravennate nordoccidentale e riminese, e dall'8 giugno al 5 luglio (tranne il lughese occidentale).

Pierluigi Randi

Come vedi estate abbastanza diversa dalla precedente...certo anche li vi è stato un agosto instabile e fesco...ma giugno e sopratutto luglio molto più caldo e secco rispetto a al luglio 2005....
Certo in confronto alle ultime due estati quella del 2006 appare un bijou... drink2 okkk// salut..

23-08-2009, 23:40
Qui a Faenza centro prendendo in considerazione il sessantennio 1946-2008,emerge:

ESTATE 1995:la più fredda degli ultimi 14 anni con il valore trimestrale di 22,84° contro una media di 23,46°
ESTATE 1996:poco più calda della media con 23,79°
ESTATE 2005:lievemente più fresca della media con 23,34°C
ESTATE 2006:lievemente più fresca della media con 23,26°C

Le ultime estati praticamente normali con scarti negativi rispetto alla norma entro i 0,3° sono state il 2005 e 2006 con valori praticamente simili.Da considerare però che come riferimento vi è appunto il sessantennio 46-08 che considera una media termica giugno-luglio-agosto di 23,46°.

A titolo di pura curiosità l'estate più fredda in assoluto dal 1946 ad oggi si è avuta nel 1968 con soli 21,40°C!!!!! vaca//

Altri tempi!!!!!! mirror//

Ciao!!!!! salut..