Visualizza Versione Completa : emilia e romagna occidentale:vanno modificati i paramentri
Rimo bfc
03-09-2009, 10:52
Credo si possa affermare con una certa cognizione,e qui gli amici che raccolgono dati possono giungermi in aiuto,che le caratteristiche meteorologiche descritte in qualiasi manuale geografico siano assolutamente da modificare.Le zone citate possono assolutamente rientrare in quelle (come la grecia per intenderci) dove le estati non sono solo calde,ma il termine Arido va' senza dubbio introdotto nelle specifiche...
Per il 4 anno consecutivo mi trovo qui e la' zone dove il terreno vegetale ha abbondantemente manifestato lo scortico superficiale,quindi non si tratta piu' solo di un semplice e normael ingiallimento dello strato erboso, ma il perseverare di un clima aridissimo tende a manifestarsi con vere e proprie macchie "desertiche".....davvero desolante il paesaggio che si presenta a bologna e nelle zone limitrofe....l'anno scorso ho fatto un viaggio tra il colorado e lo utha e vi assicuro che il colpo d'occhi e' davvero simile....
Ricapitolando....da molto tempo ormani...si alternano momenti anche molto piovosi a pause aride senza soluzione di continuita' che mettono in forte strees le nostre vegetazioni (gli alberi denotano un singolare desfogliamento precoce).Rarissime le occasioni per saccature con asse favorevole,e sempre piu' frequenti le situazioni di sottovento con favonio appenninico....
Unica zona che in questo triste lustro sta vivendo momenti senza precedenti e' il fotutto veneto....inverni con episodi nevosi raddoppiati per minimi padani....estati piovosissime con temporali frequenti.....
Attendo la pioggia come renzo e lucia nei promessi sposi...un saluto
MeteoBizzuno
03-09-2009, 11:23
Condivido quasi tutto quello che hai scritto: d'altronde la mia zona è interessata proprio in questo periodo da una persistente aridità da più di 50 gg. Sul desertico ci vado cauto: forse il mio microclima è più simile a quello della savana africana, sperando che prima o poi arrivi la stagione delle piogge.Comunque gran intervento Rimo! Scrivi più spesso, mi fai sempre ridere come un matto! drink2
massimo anzola
03-09-2009, 11:31
Credo si possa affermare con una certa cognizione,e qui gli amici che raccolgono dati possono giungermi in aiuto,che le caratteristiche meteorologiche descritte in qualiasi manuale geografico siano assolutamente da modificare.Le zone citate possono assolutamente rientrare in quelle (come la grecia per intenderci) dove le estati non sono solo calde,ma il termine Arido va' senza dubbio introdotto nelle specifiche...
Per il 4 anno consecutivo mi trovo qui e la' zone dove il terreno vegetale ha abbondantemente manifestato lo scortico superficiale,quindi non si tratta piu' solo di un semplice e normael ingiallimento dello strato erboso, ma il perseverare di un clima aridissimo tende a manifestarsi con vere e proprie macchie "desertiche".....davvero desolante il paesaggio che si presenta a bologna e nelle zone limitrofe....l'anno scorso ho fatto un viaggio tra il colorado e lo utha e vi assicuro che il colpo d'occhi e' davvero simile....
Ricapitolando....da molto tempo ormani...si alternano momenti anche molto piovosi a pause aride senza soluzione di continuita' che mettono in forte strees le nostre vegetazioni (gli alberi denotano un singolare desfogliamento precoce).Rarissime le occasioni per saccature con asse favorevole,e sempre piu' frequenti le situazioni di sottovento con favonio appenninico....
Unica zona che in questo triste lustro sta vivendo momenti senza precedenti e' il fotutto veneto....inverni con episodi nevosi raddoppiati per minimi padani....estati piovosissime con temporali frequenti.....
Attendo la pioggia come renzo e lucia nei promessi sposi...un saluto
ovviamente ti straquoto: è quello che io vado ripetendo pressochè in ogni mio intervento.
Ormai ho coniato il termine "aliseo di sudovest": da 4 anni siamo sotto l'influsso di questo vento costante, come gli alisei della zona tropicale e come tutte le regioni che sono sottovento agli alisei stiamo diventando un deserto. Tra poco il ns.paesaggio sarà uguale a quello dei deserti costieri del sudamerica (sul Pacifico), soempre costantemente sottovento all'aliseo che, proveniendo da est, impatta contro la cordigliera andina.
Non capisco cosa vada a fare tutta sta gente che riempie gli aereoporti (nonostante la crisi e la febbre maiala), in Tunisia, Marocco o Egitto, ecc...!!! Se vanno in periferia di Bologna risparmiano sul viaggio e trovano lo stesso clima.... haha//.. haha//.. haha//..
Invece chi va ai monti, come il sottoscritto, è molto intelligente!! blabla// blabla// snow"£$%
pro.meteo
03-09-2009, 11:45
La vera domanda è: quanto era diverso il tempo in passato nelle nostre terre??? read// read// read//
sti ben
Gigiometeo
03-09-2009, 11:50
Condivido la mestizia, tuttavia 4 anni sono un pò pochi (sotto il profilo climatologico, la pazienza se ne va ben prima) per considerare modificate le caratteristiche climatologiche stagionali di una regione o una macroarea. Certamente l'estate nostrana sta assumendo toni poco piacevoli per noi (è più calda, più lunga, piove meno, pochi temporali e più deboli) e molto piacevoli per gli spiaggisti, bagnisti, happyouristi, nudisti, e compagnia chiappante. Però se da un lato l'incremento termico (temperatura media e soprattutto massima, con picchi che cioccano della grossa) è oramai conclamato da almeno 15 anni, sulle precipitazioni ci siamo sardegnizzati solo dopo il 2006, tra l'altro con alcune annate dignitose tra il 2000 e 2005 (2002 su tutte). Dunque dobbiamo aspettare ancora un pò, ma sulle T il trend è oramai chiaro e netto.
Comunque le estati 2007-2008-2009 anche sul piano pluviometrico sono state davvero brutali.
Armamose de pazienza....
tapir// tapir//
Pierluigi
MR
vallice ERM
03-09-2009, 18:05
Condivido la mestizia, tuttavia 4 anni sono un pò pochi (sotto il profilo climatologico, la pazienza se ne va ben prima) per considerare modificate le caratteristiche climatologiche stagionali di una regione o una macroarea. Certamente l'estate nostrana sta assumendo toni poco piacevoli per noi (è più calda, più lunga, piove meno, pochi temporali e più deboli) e molto piacevoli per gli spiaggisti, bagnisti, happyouristi, nudisti, e compagnia chiappante. Però se da un lato l'incremento termico (temperatura media e soprattutto massima, con picchi che cioccano della grossa) è oramai conclamato da almeno 15 anni, sulle precipitazioni ci siamo sardegnizzati solo dopo il 2006, tra l'altro con alcune annate dignitose tra il 2000 e 2005 (2002 su tutte). Dunque dobbiamo aspettare ancora un pò, ma sulle T il trend è oramai chiaro e netto.
Comunque le estati 2007-2008-2009 anche sul piano pluviometrico sono state davvero brutali.
Armamose de pazienza....
tapir// tapir//
Pierluigi
MR
Ri-condivido.
Le ultime estati dalle nostre parti hanno subito una netta "mediterranizzazione" (più che tropicalizzazione come scrivevano i giornali).
Ma sicuramente è ancora presto per dare disperse le piogge estive un minimo decenti! (vedere il grande ritorno dello smerdocco l'ultimo inverno!!)
sono gli scambi meridiani, noi purtroppo siamo sembre dalla parte sbagliata impic-ca-to
Albertstorm
03-09-2009, 20:05
Condivido la mestizia, tuttavia 4 anni sono un pò pochi (sotto il profilo climatologico, la pazienza se ne va ben prima) per considerare modificate le caratteristiche climatologiche stagionali di una regione o una macroarea. Certamente l'estate nostrana sta assumendo toni poco piacevoli per noi (è più calda, più lunga, piove meno, pochi temporali e più deboli) e molto piacevoli per gli spiaggisti, bagnisti, happyouristi, nudisti, e compagnia chiappante. Però se da un lato l'incremento termico (temperatura media e soprattutto massima, con picchi che cioccano della grossa) è oramai conclamato da almeno 15 anni, sulle precipitazioni ci siamo sardegnizzati solo dopo il 2006, tra l'altro con alcune annate dignitose tra il 2000 e 2005 (2002 su tutte). Dunque dobbiamo aspettare ancora un pò, ma sulle T il trend è oramai chiaro e netto.
Comunque le estati 2007-2008-2009 anche sul piano pluviometrico sono state davvero brutali.
Armamose de pazienza....
tapir// tapir//
Pierluigi
MR
Caro PierLuigi,
Sono d'accordo su tutto quanto dici okkk//
Comunque il discorso non vale per il Ferrarese che non fa parte climaticamente dell'Emilia ma ha clima di transizione tra Emilia e pianura veneta
Quest'anno sono in pesante deficit, ma già l'anno scorso, il 2008, ho chiuso il trimestre Estivo con 100 mm sopra media pluvio folletti//. folletti//.
Sicuramente è più caldo e le precipitazioni lasciano un pò a desiderare... però il deserto è ben lontano... già anno scorso nel mese di Giugno, in Emilia, cadde l'acqua che mediamente cade in tutta un'Estate, anche le estati troppo piovose non sono poi così lontate, dal 2000 al 2005 (eccetto il 2003) non si poteva certo parlare di deserto che avanza...
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