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Visualizza Versione Completa : zone climatiche italiane


massimo anzola
26-10-2009, 20:54
Oggi mi sono imbattuto per motivi i lavoro nell'elenco delle 6 zone climatiche italiane italiane utilizzato per stabilire acensione e spegnimento degli impianti di riscaldamento.
D'accordo, si tratta solamente di uno strumento "burocratico" per stabilire degli orari ufficiali senza alcun utilizzo in campo meteorologico o geografico (almeno così credo: correggetemi se sbaglio), ma mi sto chiedendo con quale criterio vengono fatte. O megli, il criterio lo so: l'ho letto cliccando qualche sito in rete, ma il risultato è curioso lo stesso.
E' mai possibile che nella nostra regione, tutta in fascia E compresa l'intera provincia di Rimini (e con molti comuni appenninici in fascia F), le sole città di Forlì e Forlimpopoli si trovino in zona D ???

E poi, per parlare solo dei capoluoghi di provincia, Cuneo è addirittura in zona F (come Belluno e Trento), mentra altre città montane come Aosta e Sondrio sono in zona E.

E' vero, Cuneo è il capoluogo di provincia più alto del norditalia e poi, basta che in estate un abitante di Cuneo apra il freezer per tirare fuori un ghiacciolo e la poca aria fredda che ne esce è sufficiente per far nevicare con una +30 sulla crapa, tuttavia...

Ma cmq per tornare alla ns.regione, è mai possibile Fotlì e Forlimpopoli in zona D ??

lucawsb
26-10-2009, 21:51
una cartina con le fascie?e la didascalia??

geloneve
27-10-2009, 08:24
Oggi mi sono imbattuto per motivi i lavoro nell'elenco delle 6 zone climatiche italiane italiane utilizzato per stabilire acensione e spegnimento degli impianti di riscaldamento.
D'accordo, si tratta solamente di uno strumento "burocratico" per stabilire degli orari ufficiali senza alcun utilizzo in campo meteorologico o geografico (almeno così credo: correggetemi se sbaglio), ma mi sto chiedendo con quale criterio vengono fatte. O megli, il criterio lo so: l'ho letto cliccando qualche sito in rete, ma il risultato è curioso lo stesso.
E' mai possibile che nella nostra regione, tutta in fascia E compresa l'intera provincia di Rimini (e con molti comuni appenninici in fascia F), le sole città di Forlì e Forlimpopoli si trovino in zona D ???

E poi, per parlare solo dei capoluoghi di provincia, Cuneo è addirittura in zona F (come Belluno e Trento), mentra altre città montane come Aosta e Sondrio sono in zona E.

E' vero, Cuneo è il capoluogo di provincia più alto del norditalia e poi, basta che in estate un abitante di Cuneo apra il freezer per tirare fuori un ghiacciolo e la poca aria fredda che ne esce è sufficiente per far nevicare con una +30 sulla crapa, tuttavia...

Ma cmq per tornare alla ns.regione, è mai possibile Fotlì e Forlimpopoli in zona D ??


Non ha un verso mettere Forlì in fascia D e Rimini nella E...anche Verona è in zona D...è insensato come mettere Aosta in fascia E...non ha proprio un verso...
Probabilmente avviene per forti pressioni da parte dei comuni o provincie...non so, perchè oppure non avrebbe proprio alcun senso...visto che è l'unica in tutta la regione....

geloneve
27-10-2009, 08:35
...

TelegraphCove
27-10-2009, 08:58
Il senso purtroppo c'è visto che per Forlì sono state utilizzate le T della stazione Forlì Osservatorio, con T minime invernali mediamente più alte di 2-3 gradi rispetto alle altre stazioni della zona (comprese naturalmente Forlì AM e Forlì ARPA).
Allego la scheda per Forlì osservatorio e per confronto le T min medie di Forlì AM:

gen -1,0
feb -0,1
mar 2,9

Se Forlì avesse veramente quelle medie l'AGW sarebbe molto ridotto !!!

p.s. per massimo: ho recuperato la nevosità di altre annate di inizio secolo per Forlì (fino al 1925), se sono disponibili mi mandi per MP quelle di Modena ? (se possibile anno normale + anno idro). Grazie.