alfapegaso
18-12-2009, 01:33
Per quasi tutto il giorno è stato uno sfiocchettamento continuo: ora più lieve, ora più deciso, la classica sfarinata insomma ...
Poi finalmente sono tornato a casa dal lavoro con l'ultimo barlume di luce del pomeriggio: la poltroncina di vimini è davanti alla finestra, l'albero di Natale è punteggiato di piccole sfavillanti lampadine blu, lo stereo diffonde in sottofondo i Notturni di Chopin.
Mi siedo... e guardo, cerco, inseguo, accompagno la dolcezza infinita di questi immacolati fiocchi che cadono lievi, timorosi, assopiti... Con quanta calma, scendendo, cercano ognuno il proprio posto assegnato, chi sopra una foglia, chi sul marciapiede, sul prato, sul ramo spoglio di un albero addormentato. Tutti ordinatamente, seguendo l'ordito di una candida tessitura...
E' l'autentico spettacolo della natura che si ripete: ed io, spettatore ormai 50enne ma negli occhi la stessa estasi di un bambino, sono lì, in prima fila, con l'identico sguardo del pastore che nel presepe fissa immobile il cielo, pago della sua pace interiore.
snow//.
Poi finalmente sono tornato a casa dal lavoro con l'ultimo barlume di luce del pomeriggio: la poltroncina di vimini è davanti alla finestra, l'albero di Natale è punteggiato di piccole sfavillanti lampadine blu, lo stereo diffonde in sottofondo i Notturni di Chopin.
Mi siedo... e guardo, cerco, inseguo, accompagno la dolcezza infinita di questi immacolati fiocchi che cadono lievi, timorosi, assopiti... Con quanta calma, scendendo, cercano ognuno il proprio posto assegnato, chi sopra una foglia, chi sul marciapiede, sul prato, sul ramo spoglio di un albero addormentato. Tutti ordinatamente, seguendo l'ordito di una candida tessitura...
E' l'autentico spettacolo della natura che si ripete: ed io, spettatore ormai 50enne ma negli occhi la stessa estasi di un bambino, sono lì, in prima fila, con l'identico sguardo del pastore che nel presepe fissa immobile il cielo, pago della sua pace interiore.
snow//.