Visualizza Versione Completa : Cio' che avevo temuto.....
ariete37
28-12-2009, 19:55
..si è verificato e così ho trascorso la vigilia, Natale e Santo Stefano, in mezzo a collegamenti radio, letture idrometriche e pluvio, servizi di guardia alle arginature, continui contatti con la Popolazione per tranquillizzare, nel limite del possibile, chi guardava il livello dei fiumi salire fino ad oltre ml. 11,50. Abbiamo terminato poi il tutto ( nel momento in cui il colmo di piena era passato) con un tentativo, da parte del Panaro, di tracimare. Tentativo presto zittito grazie all'intervento di AIPO, dei Volontari del Gruppo di
ProCiv e di tanta Popolazione che, nelle emergenze, esprime sempre i valori migliori che, ogni Italiano, ha dentro di sè. Per precauzione si sono, comunque, dovute evacuare circa 200 persone residenti alloggiate nella palestra delle Scuole medie per una notte ( non tutte perchè molti sono stati ospitati da parenti ecc).
Ecco le mie feste natalizie delle quali però non mi lamento; anzi non le dimentichero, per il resto della mia vita, perchè ancora una volta mi ha dato modo di vedere funzionare la squadra ed ho sentito la fiducia della Gente di Bomporto ben riposta in ciò che facevamo.
11,55 mtr. di acqua per il Panaro e poco meno per il Secchia, sono un bel goccio di acqua che passa sotto i ponti ad una altezza di quasi quattro metri sulla testa di chi era nella piazza di Bomporto.
E' passata indenne ancora una volta ed ora aspettiamo la pioggia del 31 e segu8enti che, preannunciata, non sembra essere cattiva come la precedente.
Termino con una considerazione: lasciatemi continuare a chiamare il maltempo: MALTEMPO ed a considerarlo come tale.
Auguro a Voi tutti un felice nuovo anno, anche con la neve se è questo che Vi fa piacere; per conto mio continuo a sperare di poterVi leggere nel Forum e di stare sotto ad un cielo azzurro e carico di sole.
Un caro saluto a Tutti.
sole=£)$$)sole=£)$$)sole=£)$$)sole=£)$$)sole=£)$$) sole=£)$$)sole=£)$$)sole=£)$$)
roberto74
28-12-2009, 20:02
CIao Ariete!!In Televisione sentivo durante le feste natalizie di Bomporto!E ti ho subito pensato!Queste cose sono davvero brutte quando capitano,al di là di ogni passione più sfrenata che si possa avere...
Però leggendo il tuo ottimo post traspare il lato positivo della vicenda,ovvero il soccorso,l'aiuto la vicinanza della gente che solo purtroppo nelle calamità trova il suo apice.
Grazie per quello che fai,speriamo che ora ti possa riposare magari sotto un tranquillo manto nevoso...tnks//
Ciao!!!!drink2
Dispiace per il brutto periodo festivo passato in ansia da te e da molte persone...
Credo che Secchia e Panaro (ma sopratutto il Secchia) siano i corsi d'acqua peggio gestiti/gestibili della regione...
E' vero che hanno un bacino esteso che parte da crinali importanti (1800-2000), ma sono sempre e sistematicamente i due fiumi più in sofferenza della regione ad ogni episodio piovoso rilevante...
Credo non si sia fatto abbastanza in questi anni..
L'idrometro di Ponte Alto ormai è famoso perchè, anche quando intorno la situazione è perfettamente sotto controllo, lui vola a livelli di attenzione come se nulla fosse!
Se penso che qui stanno spendendo fior di soldi per fare enormi casse di espansione (quasi totalmente inutili se non 1-2 volte in un decennio per le quali sarebbe bastato alzare di qualche cm gli argini in pianura) per un torrente (il Lavino) che nasce a nemmeno 500 metri (bacino mai oltre i 600-800) e muore nel Reno dopo solo qualche decina di km di percorso mi vien da chiedere se non si poteva fare molto di più per le zone tra Secchia e Panaro!
vallice ERM
28-12-2009, 20:41
Davvero un natale stressante per la bassa :(
Dispiace per il brutto periodo festivo passato in ansia da te e da molte persone...
Credo che Secchia e Panaro (ma sopratutto il Secchia) siano i corsi d'acqua peggio gestiti/gestibili della regione...
E' vero che hanno un bacino esteso che parte da crinali importanti (1800-2000), ma sono sempre e sistematicamente i due fiumi più in sofferenza della regione ad ogni episodio piovoso rilevante...
Credo non si sia fatto abbastanza in questi anni..
L'idrometro di Ponte Alto ormai è famoso perchè, anche quando intorno la situazione è perfettamente sotto controllo, lui vola a livelli di attenzione come se nulla fosse!
Se penso che qui stanno spendendo fior di soldi per fare enormi casse di espansione (quasi totalmente inutili se non 1-2 volte in un decennio per le quali sarebbe bastato alzare di qualche cm gli argini in pianura) per un torrente (il Lavino) che nasce a nemmeno 500 metri (bacino mai oltre i 600-800) e muore nel Reno dopo solo qualche decina di km di percorso mi vien da chiedere se non si poteva fare molto di più per le zone tra Secchia e Panaro!
Considera che il crinale ha ricevuto 300mm in 6 giorni (si parla anche di 400mm su versante ligure). Non pochi
Casse di espansione per Secchia e il Panaro sono state ultimate tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80 e mi pare che da allora i fiumi non siano più tracimanti; cosa che invece accadeva con maggiore frequenza prima e credo che la scelta di costruirle sia maturata dopo alcuni eventi attorno al 1972-1973.
Non so proprio per il Lavino, ma io credo sia stata una buona scelta per Secchia e Panaro.
Cmq non saprei dire cosa sarebbe stato più imponente per il secchia e panaro tra alzare gli argini o costruire casse di espansione, considerando che per alzare un argine non basta aggiungere uno spessore superiore ma si deve anche "rinforzarli" lateralmente per non metterne il periocolo la stabilità che procurerebbe danni anche maggiori in caso di cedimento!
Altra cosa: magari è una impressione, ma è da dicembre dell'anno scorso che le piene si ripetono con frequenza e intensità che non avevo notato (abito a 1km da ponte alto) e quasi tutte legate a forti episodi di libeccio!
salut..
ciao Ariete c'ero anche io in mezzo alla gente che aiutava la protezione civile a rinforzare l'argine a san Rocco (cioè facevamo il passamano dei sacchi) dove è stata evacuata la gente e trasferita a Bomporto in palestra. Se guardi il post di davidra del 26 dicembre "altra grossa piena in arrivo" ho inserito anche alcune foto, e ti confermo che è stata una situazione allucinante, però la solidarietà che si era formata andava oltre il pericolo che stavamo correndo tutti.
Grazie perchè ci sono ancora persone speciali in questo sgangherato mondo!!anto..nella
pro.meteo
29-12-2009, 09:38
pazzesco questo dicembre!
considerate che a Prato Spilla l'attuale accumulo mensile è di 836mmsoccia//soccia//soccia//
pensa.. Potevano essere dieci metri di neve..
AndreaBO
29-12-2009, 10:08
Dispiace per il brutto periodo festivo passato in ansia da te e da molte persone...
Credo che Secchia e Panaro (ma sopratutto il Secchia) siano i corsi d'acqua peggio gestiti/gestibili della regione...
E' vero che hanno un bacino esteso che parte da crinali importanti (1800-2000), ma sono sempre e sistematicamente i due fiumi più in sofferenza della regione ad ogni episodio piovoso rilevante...
Credo non si sia fatto abbastanza in questi anni..
L'idrometro di Ponte Alto ormai è famoso perchè, anche quando intorno la situazione è perfettamente sotto controllo, lui vola a livelli di attenzione come se nulla fosse!
Se penso che qui stanno spendendo fior di soldi per fare enormi casse di espansione (quasi totalmente inutili se non 1-2 volte in un decennio per le quali sarebbe bastato alzare di qualche cm gli argini in pianura) per un torrente (il Lavino) che nasce a nemmeno 500 metri (bacino mai oltre i 600-800) e muore nel Reno dopo solo qualche decina di km di percorso mi vien da chiedere se non si poteva fare molto di più per le zone tra Secchia e Panaro!
Il discorso delle casse di espansione che vogliono fare per il bacino del Lavino (così come per quello del Samoggia) si chiama solo in un modo: speculazione.
Non potendo più prelevare ghiaia dal letto dei fiumi si sono inventati questa bellissima scusa (per bacini che come dici tu non hanno certo bisogno di queste opere) per
cavare un bel po' di ghiaia bypassando il piano regionale estrattivo.
andrea di ferrara
29-12-2009, 11:23
ciao ariete... mezzo metro in più e anche a cento andavano a mollo, a parer mio. La piena stavolta ha trovato i tecnici del consorzio di bonifica che non dormivano, e hanno aperto subito lo scolmatore. ti capisco perfettamente,
Davvero un natale stressante per la bassa :(
Considera che il crinale ha ricevuto 300mm in 6 giorni (si parla anche di 400mm su versante ligure). Non pochi
Casse di espansione per Secchia e il Panaro sono state ultimate tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80 e mi pare che da allora i fiumi non siano più tracimanti; cosa che invece accadeva con maggiore frequenza prima e credo che la scelta di costruirle sia maturata dopo alcuni eventi attorno al 1972-1973.
Non so proprio per il Lavino, ma io credo sia stata una buona scelta per Secchia e Panaro.
Cmq non saprei dire cosa sarebbe stato più imponente per il secchia e panaro tra alzare gli argini o costruire casse di espansione, considerando che per alzare un argine non basta aggiungere uno spessore superiore ma si deve anche "rinforzarli" lateralmente per non metterne il periocolo la stabilità che procurerebbe danni anche maggiori in caso di cedimento!
Altra cosa: magari è una impressione, ma è da dicembre dell'anno scorso che le piene si ripetono con frequenza e intensità che non avevo notato (abito a 1km da ponte alto) e quasi tutte legate a forti episodi di libeccio!
salut..
No io intendevo se dal 1973 ad oggi non si potevano trovare fondi per costruire altre opere di messa in sicurezza OLTRE alle casse di espansione già esistenti... Logico che è stata una scelta sensata 35 anni fa, ma in 35 anni potevano aggiungere qualche ritocchino dato che il Secchia è spesso in sofferenza...drink2
Per il Lavino sono inutili, è un torrente in secca d'Estate e per tracimare ci vogliono temporali autorigeneranti centrati su Montepastore (come accaduto CASUALMENTE 2 volte nel giro di 2 mesi 2 anni fa) oppure 10 giorni di maltempo sulle pedemontane e prime colline (e non succede da metà anni 90, io ero piccolo)... Ti pare una roba sensata?
Il discorso delle casse di espansione che vogliono fare per il bacino del Lavino (così come per quello del Samoggia) si chiama solo in un modo: speculazione.
Non potendo più prelevare ghiaia dal letto dei fiumi si sono inventati questa bellissima scusa (per bacini che come dici tu non hanno certo bisogno di queste opere) per
cavare un bel po' di ghiaia bypassando il piano regionale estrattivo.
Sì punto di vista interessante il tuo... Spesso a pensar male ci si prende...sarcastic-okkk//
pro.meteo
29-12-2009, 12:28
per le casse di espansione, come per tutte le cose nella vita, occorrerebbe usare un po di buon senso...e il buon senso, secondo me, suggerisce che siano valutati i costi e i benefici e le priorità delle situazioni.
per benefici intendo: quanta popolazione beneficierebbe da una nuova situazione di "sicurezza idrica" (non galline o viti, ma uomini)?
per priorità intendo: siccome è improponibile (oltre che dannoso per l'ambiente) realizzare casse di espansione per ogni singolo rigagnolo, quali sono all'interno del territorio regionale le situazioni più a rischio, o meglio ancora, quelle in cui ottengo i benefici maggiori (vedi sopra)?
Ad esempio le casse di espansione sulla Parma rappresentano un progetto riuscito (con qualche margine di miglioramento dal punto di vista ambientale secondo me)...
ciao!
per le casse di espansione, come per tutte le cose nella vita, occorrerebbe usare un po di buon senso...e il buon senso, secondo me, suggerisce che siano valutati i costi e i benefici e le priorità delle situazioni.
per benefici intendo: quanta popolazione beneficierebbe da una nuova situazione di "sicurezza idrica"?
per priorità intendo: siccome è improponibile (oltre che dannoso per l'ambiente) realizzare casse di espansione per ogni singolo rigagnolo, quali sono all'interno del territorio regionale le situazioni più a rischio, o meglio ancora, quelle in cui ottengo i benefici maggiori (vedi sopra)?
Le casse di espansione sulla Parma sono un bell'esempio di progetto riuscito (con qualche margine di miglioramento dal punto di vista ambientale secondo me)...
ciao!
Esattamente pro...
Infatti i soldi per le casse di espansione sui torrentelli da media collina secondo me potevano benissimo regalarli a situazioni ben più complicate sui fiumi più importanti...
Non posso che concordare con voi. Per la Bassa è stato un Natale critico, con Secchia e Panaro sopra le nostre teste e isolati da Carpi e dall'ovest della provincia (solo Sozzigalli aperto), e in alcuni casi con i comuni spaccati a metà (Concordia per esempio). Per fortuna è andato tutto bene.
Aggiungo, oltre alla necessità di opere per scolmare i fiumi, che anche pulire letti e golene forse aiuterebbe il deflusso delle acque. Il Panaro a Camposanto è un esempio: sembra la giungla. Tenere boschi golenali va benissimo, ma bisogna tenerlo pulito.
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