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come mai molto spesso i minimi al suolo non corrispondono ai minimi in quota??? inoltre quali sono le condizioni perchè si formi un minimo in quota diciamo 500hpa?
paolo leoni
05-03-2010, 19:00
Se il minimo al suolo corrisponde con il minimo in quota viene definito: COASSIALE
Altrimenti se c'è divergenza: ASSIALE
Il perché? sicuramente per motivi orografici, anzi soprattutto. Una forte influenza è data anche dal tipo di aria presente. Un aria con gradiente termico omogeneo e "stabile" tenderà a formare un minimo depressionario coassiale. Aria invece di stampo artico marittimo, ad esempio, genererà minimi assiali.
Quelli più produttivi sono gli coassiali: perché coinvolgono una superficie "più ampia".
Un po' come i tornado che hanno una struttura quasi totalmente verticale.
Spero di essere stato chiaro ;)
sisi sei stato ciaro paolo e ti ringrazio per aver risposto; un'latra cosa su cui vorrei chiarimenti è se il motivo per cui si formano i minimi in quota è lo stesso che vale per il suolo ovvero aria fredda piu pesante che scalza aria piu calda e umida il tutto si invortica e si crea il minimone....poi un'altra cosa...i cicloni delle nostre latitudinicome mai non presentano quasi mai un minimo in quota?? perchè sono fatti da aria relativamente calda e quindi quando il fronte freddo scalza quello caldo questo si solleva ma limitatamente ma poi per un fatto di gradiente (non vi è aria fredda alle alte quote) non si solleva fino ad alte quote o vi è un altro motivo??
paolo leoni
05-03-2010, 19:34
Allora un attimo:
il minimo depressionario si forma quando una massa d'aria più fredda incontra una massa d'aria più calda e quando in gioco c'è molta umidità. Maggiore è la divergenza termica e maggiore sarà la profondità del minimo, maggiore è l'umidità presente e maggiore sarà la profondità del minimo.
In Europa, dipende dai casi, è possibile individuare entrambe le configurazioni anche se è più facile avere un minimo coassiale.
Spiego il perché: ipotizzate di dover portare sulle mani una torre di bicchieri, ad esempio. Se camminate succede che quelli in alto iniziano a cadere o la "torre" tende a piegarsi all'indietro. Mentre se state fermi è verticale. Ora in atmosfera succede l'opposto: il "motore" è in quota, la parte più veloce del minimo. Al suolo invece, a causa dell'attrito e dalla morfologia il minimo è più rallentato. Tanto maggiore sarà il quantitativo umido e la profondità del minimo tanto maggiore sarà l'angolazione della verticale del minimo rispetto al punto di contatto. ;)
Franco52
05-03-2010, 22:58
Allora un attimo:
il minimo depressionario si forma quando una massa d'aria più fredda incontra una massa d'aria più calda e quando in gioco c'è molta umidità. Maggiore è la divergenza termica e maggiore sarà la profondità del minimo, maggiore è l'umidità presente e maggiore sarà la profondità del minimo.
In Europa, dipende dai casi, è possibile individuare entrambe le configurazioni anche se è più facile avere un minimo coassiale.
Spiego il perché: ipotizzate di dover portare sulle mani una torre di bicchieri, ad esempio. Se camminate succede che quelli in alto iniziano a cadere o la "torre" tende a piegarsi all'indietro. Mentre se state fermi è verticale. Ora in atmosfera succede l'opposto: il "motore" è in quota, la parte più veloce del minimo. Al suolo invece, a causa dell'attrito e dalla morfologia il minimo è più rallentato. Tanto maggiore sarà il quantitativo umido e la profondità del minimo tanto maggiore sarà l'angolazione della verticale del minimo rispetto al punto di contatto. ;)
ti Ringrazio della spiegazione
salut.. Franco
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