Visualizza Versione Completa : La stasi del GW
Apro questo topic per segnalare come dal gennaio 2002 le temperature globali siano stabili con una impercettibile tendenza alla discesa.
In questo grafico la linea arancione indica i valori mensili e la rossa la tendenza.
Vorrei far notare come el nino 2009/10 non sia riuscito per quanto molto più forte a far registrare valori più alti di quello debole del 2006/07. Un barlume di speranza? Chissà se con la nina ormai prossima non si possa verificare un sostanzioso calodrink2
Aggiungo: La virata dell PDO di quest'anno aiuterà a spingere le temperature verso il basso e a favorire reiterate fasi di nina.
http://img245.imageshack.us/img245/7194/nuovoimmaginebitmap9d.png
mindmusic
31-05-2010, 23:50
Ciao Michele..
trovo sempre interessantissimi (e chiaridrink2) i tuoi postokkk//
Premetto che non me ne intendo, non sono per nulla un "tecnico"..sarcastic-...e quindi non vorrei dire una vaccata, ma la dico cmq:
avevo letto (qualche link l'ho ritrovato, altri nn mi ricordo piu dove cercarlisarcastic-) che invece proprio il ns amato (almeno fin qui) 2010 sembrerebbe essere (se mantiene questo "trend") uno tra i piu caldi di sempre.
La domanda quindi sorge spontanea: ma se sicuro che questo GW sia in fase di stanca?perpless:_$%$perpless:_$%$
Nei primi 4 mesi, solo l'Europa e una parte dell'Asia orientale erano sotto media...
http://www.3bmeteo.com/news-meteo/primo+quadrimestre+da+record
http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/aprile+2010-+in+italia+caldo+ma
http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/2010-+sar-+l-anno+pi-+caldo+oppure
tnks//tnks//
Ciao Michele..
trovo sempre interessantissimi (e chiaridrink2) i tuoi postokkk//
Premetto che non me ne intendo, non sono per nulla un "tecnico"..sarcastic-...e quindi non vorrei dire una vaccata, ma la dico cmq:
avevo letto (qualche link l'ho ritrovato, altri nn mi ricordo piu dove cercarlisarcastic-) che invece proprio il ns amato (almeno fin qui) 2010 sembrerebbe essere (se mantiene questo "trend") uno tra i piu caldi di sempre.
La domanda quindi sorge spontanea: ma se sicuro che questo GW sia in fase di stanca?perpless:_$%$perpless:_$%$
Nei primi 4 mesi, solo l'Europa e una parte dell'Asia orientale erano sotto media...
http://www.3bmeteo.com/news-meteo/primo+quadrimestre+da+record
http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/aprile+2010-+in+italia+caldo+ma
http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/2010-+sar-+l-anno+pi-+caldo+oppure
tnks//tnks//
Se mantenesse questo trend chiuderebbe tra i più caldi in assoluto, ma.... il calo termico ci sarà e anche a breve. Gli effetti caldi di el nino stanno scemando e già il dato di aprile ha fatto registrare l'inversione di tendenza. Fra 15/20 giorni uscirà il dato di maggio che dovrebbe confermare il calo.
I dati che indicano picchi record sono quelli satellitari che subiscono molto di più l'influenza calda di el nino, per quanto in generale più precisi perchè non hanno il problema delle stazioni non a norma.
Il fatto che volevo sottolineare di quest'anno è che per quanto la fase calda sia "stata" duratura (4 mesi appunto) non ha fatto registrare picchi alti quanto si è riusciti a fare nel 2007 con un el nino più debole e in quel caso terminato velocemente verso una nina forte in autunno.
In conclusione: il caldo degli ultimi mesi è in un certo senso finto, come lo fu il freddo del 2008 che a vedere dai dati satellitari fece scendere le temperature sotto la media! Ma fu solo colpa della nina che appena finita lasciò risalire le temperature.
Invece nei prossimi anni l'inversione verso il negativo della PDO e di conseguenza dell'ENSO che passerà ad una fase prevalentemente di nina permetteranno grazie alla loro persistenza un calo non solo momentaneo come quello del 2008, ma duraturo (15-30 anni). Mettiamoci poi la bassa attività solare che anche se non si sa ancora potrebbe avere qualche effetto raffreddante e l'AMO che fra 10 anni circa girerà in negativo.... ed ecco che i prossimi anni si prospettano molto buoni dal punto di vista globale.
snow"£$%
PS: la linea rossa sul grafico la ho inserita apposta per far notare che la tendenza di fondo sia rivolta al calo nonostante gli alti e bassi dovuti a cicli climatici momentanei.
mindmusic
01-06-2010, 00:32
Se mantenesse questo trend chiuderebbe tra i più caldi in assoluto, ma.... il calo termico ci sarà e anche a breve. Gli effetti caldi di el nino stanno scemando e già il dato di aprile ha fatto registrare l'inversione di tendenza. Fra 15/20 giorni uscirà il dato di maggio che dovrebbe confermare il calo.
I dati che indicano picchi record sono quelli satellitari che subiscono molto di più l'influenza calda di el nino, per quanto in generale più precisi perchè non hanno il problema delle stazioni non a norma.
Il fatto che volevo sottolineare di quest'anno è che per quanto la fase calda sia "stata" duratura (4 mesi appunto) non ha fatto registrare picchi alti quanto si è riusciti a fare nel 2007 con un el nino più debole e in quel caso terminato velocemente verso una nina forte in autunno.
In conclusione: il caldo degli ultimi mesi è in un certo senso finto, come lo fu il freddo del 2008 che a vedere dai dati satellitari fece scendere le temperature sotto la media! Ma fu solo colpa della nina che appena finita lasciò risalire le temperature.
Invece nei prossimi anni l'inversione verso il negativo della PDO e di conseguenza dell'ENSO che passerà ad una fase prevalentemente di nina permetteranno grazie alla loro persistenza un calo non solo momentaneo come quello del 2008, ma duraturo (15-30 anni). Mettiamoci poi la bassa attività solare che anche se non si sa ancora potrebbe avere qualche effetto raffreddante e l'AMO che fra 10 anni circa girerà in negativo.... ed ecco che i prossimi anni si prospettano molto buoni dal punto di vista globale.
snow"£$%
PS: la linea rossa sul grafico la ho inserita apposta per far notare che la tendenza di fondo sia rivolta al calo nonostante gli alti e bassi dovuti a cicli climatici momentanei.
Capitookkk//okkk//
Beh, allora speriamo sia proprio come dici tedrink2
Grazie Micheletnks//
massimobandini
01-06-2010, 12:33
ma Michele io nn ci capisco una mazza ma ti dico solo che Marzo, e tutti ci siamo fatti ubriacare dalla neve, da me ha chiuso con quasi 2° sopra la media, ma è x fare un esempio
fate un pò voi
siamo sopra media nel 2010 che se ne voglia dire e di parecchio. Io nn uso i liguaggi tecnici ENSO, PCCE,CCCP,URSS,USA,ECT,ECT però i dati sono chiari almeno nella nostra regione ma anche a livello globale.
Inoltre basta guardare che in giro ci sono articoli dove si dice che a livello globale si stanno chiudendo mesi e mesi da Record di caldo con la sola nostra zona che è in MEDIA o leggermente SOPRA. basta guardare quello che sta succedendo in ASIA, dove siamo prossimi hai record del mondo mai avuti di caldo.
QUindi ci possiamo raccontare la bella favoletta dello zio TOM con sigle e racconti fiabeschi ma la realtà cruda è questa e la racconto nel mio solito modo crudo e impulsivo che è il solo che conosco.
basta guardare anche nel nostro orticello x capire che quando ci vabene facciamo un mese in media o leggermente sopra se no siamo sempre sopra sistematicamente di 1°
Inoltre ultima cosa, se le temperature si spingeranno x alcuni mesi verso il basso cancelleranno questi ultimi 15 anni di fortissime anomalie positive....???????
ciao ciao
ma Michele io nn ci capisco una mazza ma ti dico solo che Marzo, e tutti ci siamo fatti ubriacare dalla neve, da me ha chiuso con quasi 2° sopra la media, ma è x fare un esempio
fate un pò voi
siamo sopra media nel 2010 che se ne voglia dire e di parecchio. Io nn uso i liguaggi tecnici ENSO, PCCE,CCCP,URSS,USA,ECT,ECT però i dati sono chiari almeno nella nostra regione ma anche a livello globale.
Inoltre basta guardare che in giro ci sono articoli dove si dice che a livello globale si stanno chiudendo mesi e mesi da Record di caldo con la sola nostra zona che è in MEDIA o leggermente SOPRA. basta guardare quello che sta succedendo in ASIA, dove siamo prossimi hai record del mondo mai avuti di caldo.
QUindi ci possiamo raccontare la bella favoletta dello zio TOM con sigle e racconti fiabeschi ma la realtà cruda è questa e la racconto nel mio solito modo crudo e impulsivo che è il solo che conosco.
basta guardare anche nel nostro orticello x capire che quando ci vabene facciamo un mese in media o leggermente sopra se no siamo sempre sopra sistematicamente di 1°
Inoltre ultima cosa, se le temperature si spingeranno x alcuni mesi verso il basso cancelleranno questi ultimi 15 anni di fortissime anomalie positive....???????
ciao ciao
Il GW non è sparito, assolutamente! Siamo ai massimi certo, ma lo siamo dal 2002 e la linea di fondo comincia a tendere al calo. Il massimo di questo ciclo caldo si è avuto tra il 2005 e il 2007, ora l'aumento si è fermato.
Il prossimo ciclo freddo viene proposto da un calo come il precedente, ad un calo in grado di cancellare le anomalie positive e portarci sottomedia grazie alla bassa attività solare che rischia di durare diversi decenni (2-4).
Questo grafico indica l'andamento globale sempre secondo i dati del NOAA. Sull'estrema destra la prima linea blu è un calo simile al 1942-1975 (stimo un 50% di probabilità), la seconda linea è un calo simile a quello che potrebbe essere stato causato dal minimo di Damon (stimo un 45% di probabilità), il terzo è il calo che se e ripeto SE il sole dovesse rimanere in calma totale e se influisce veramente sul clima si potrebbe avere (sul 5% circa penso).
http://img594.imageshack.us/img594/9907/nuovoimmaginebitmap9.png
Ecco il dato satellitare di maggio 2010:
Come potete vedere siamo si alti, ma non di certo ai livelli record del 1998.
L'anomalia è +0.588°C in lievissimo aumento rispetto ad aprile ma destinata ad un veloce crollo verso valori neutri nei prossimi mesi.
Grafico anomalie dal 1979:
http://img180.imageshack.us/img180/9907/nuovoimmaginebitmap9.png
Bisognerà attendere ancora qualche settimana per il dato del NOAA, meno affidabile dei dati satellitari, ma meno influenzato dalle oscillazioni el nino/la nina
Energia domani 1: Un’idea controcorrente. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica. (http://daltonsminima.wordpress.com/2010/06/06/energia-domani-1-un%e2%80%99idea-controcorrente-l%e2%80%99effetto-serra-causato-dall%e2%80%99anidride%c2%a0carbonica/)
6 giugno 2010 sand-rio (http://daltonsminima.wordpress.com/author/sandcarioca/)
Le analisi per la produzione futura di energia di solito iniziano con la costatazione che dobbiamo salvare il pianeta dal surriscaldamento causato dall’effetto serra. L’effetto serra sarebbe dovuto dall’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera, bruciando carburanti fossili. L’uomo sarebbe responsabile del surriscaldamento del globo.
Un numero notevole di iniziative mira a ridurre o a eliminare l’emissione di anidride carbonica. L’industria automobilistica sviluppa auto elettriche, si produce energia elettrica con l’energia eolica, con l’energia solare, si fanno enormi investimenti. Si paga il diritto di emissione di anidride carbonica.
Ridurre o eliminare l’emissione di anidride carbonica è diventato sinonimo di comportamento ecologico.
Per eliminare le emissioni di anidride carbonica si propone l’utilizzo dell’energia nucleare non tenendo conto che il potenziale inquinante di questa tecnologia è di tutt’un’altro ordine di grandezza. Incidenti nucleari e l’uso del nucleare da parte di terroristi possono compromettere la sopravivenza sulla terra.
La correlazione tra concentrazione dell’anidride carbonica e temperatura terrestre (mettiamo quella misurato dal progetto ARGO, e non quella pubblicata dall’IPCC) non permette di trarre conclusioni per causa ed effetto. Esistono lunghi periodi, compreso quello attuale, in cui un aumento continuo della concentrazione dell’anidride carbonica nell’aria è accompagnato da un abbassamento della temperatura terrestre.
Condizionare l’umanità intera sulla base di una correlazione cattiva o per lunghi periodi persino negativa non è corretto. I modelli per lo sviluppo climatico, basati sull’effetto serra, hanno fornito previsioni che non si sono verificate. Secondo queste previsioni le Alpi sarebbero rimaste con una copertura nevosa insufficiente per sciare. Gli orsi polari sarebbero rimasti a nuoto. Durante gli anni dell’aumento di temperatura della terra, dal 1980 al 1998, tutto questo era credibile. Adesso non lo è più. Ma la politica non riesce più a fare la curva. E’ troppo bello salvare la terra.
I dati fornito per sostenere l’effetto serra causato dall’uomo sono divergenti. I sostenitori dell’AGW forniscono dati che dicono che l’anidride carbonica è causa del 4% dell’effetto serra (il 4% è banalmente il rapporto delle concentrazioni tra vapore acqueo e anidride carbonica nell’atmosfera e non tiene conto delle notevoli differenze spettrali tra i due). Qualcuno arriva fino al 25% (Wikipedia). C’è chi dice che l’anidride resta nell’atmosfera con una costante di tempo di 10 anni, altri dicono che sarebbero 100 anni.
Oppositori del AGW (cosiddetti “denigratori”, affossatori del globo) pubblicano dati che dicono che l’effetto serra causato dal vapore acqueo e quello causato dall’anidride carbonica si sovrappongono. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica manca all’effetto serra causato dall’acqua. In fin dei conti, finché il vapore acqueo nell’atmosfera è prevalente, l’effetto serra causato dall’anidride carbonica sparirebbe. Non sarebbe male chiarire la questione in maniera attendibile.
C’è sicuramente un limite per l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Questo limite è determinato da due fenomeni: L’effetto sull’uomo e altri essere viventi e l’effetto sul clima. L’effetto sull’uomo si conosce, quello sul clima no.
Per l’uomo una concentrazione dell’uno percento dell’anidride carbonica nell’atmosfera non ha alcuna conseguenza. Questo è il limite di legge per l’interno di edifici con presenza umana, una concentrazione 25 volte superiore a quella nell’atmosfera attualmente. Il 2,5% di concentrazione crea problemi, il sangue non riesce più a liberarsi dell’anidride carbonica in maniera efficace. L’otto percento è mortale.
L’effetto serra sul clima è causato dall’assorbimento della radiazione infrarossa, che viene dalla terra, da parte dell’atmosfera. La radiazione infrarossa, termica, non può raggiungere lo spazio. L’effetto serra, necessario per poter vivere sulla terra, è causato soprattutto dal vapore acqueo. Lo spettro di assorbimento nell’infrarosso dell’acqua è largo. Lo spettro di assorbimento della radiazione infrarossa da parte dell’anidride carbonica consiste di tre linee strette.
Sarebbe necessario conoscere in maniera attendibile l’effetto serra causato dall’anidride carbonica in presenza di vapore acqueo. Un indice potrebbe essere la temperatura notturna in deserti molto arridi. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica dovremmo vederlo lì. Con l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera dovrebbe fare meno freddo di notte. Non risulta finora (questo è una proposta ad effettuare una ricerca specifica).
Facciamo l’ipotesi che il risultato di studi più approfonditi sia che l’uomo può influenzare il clima terrestre con il controllo delle emissioni di anidride carbonica. In caso di raffreddamento del globo, come sembra attualmente, potremmo aumentare l’effetto serra, aumentando il contenuto di anidride carbonica nell’atmosfera. Ma nessuno sa a quale livello bisogna andare per ottenere l’effetto desiderato e nessuna sa se questo livello sia raggiungibile. Aumentando la concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera aumenterebbe anche il suo assorbimento da parte dell’acqua e da parte delle piante. Potrebbe essere difficile aumentarla più di tanto.
Dovremmo stabilire quale è il contenuto ottimale di anidride carbonica nell’aria. Ci sono anche argomenti importanti per sostenere una concentrazione più elevata di quella attuale. Però a voler controllare il clima, è meglio essere prudenti. Il sistema potrebbe essere instabile. Meglio sapere prima molto bene come funziona. Che l’uomo abbia già influenzato il clima ha l’aspetto di una presunzione.
Un aumento della concentrazione di anidride carbonica nell’aria sarebbe vantaggioso per l’agricoltura. Le piante crescerebbero meglio. Un contributo contro la fame nel mondo. (http://blog.maripositas.org/horticulture/ocap-organic-carbon-dioxide-for-assimilation-of-plants)( http://www.guardian.co.uk/science/2006/aug/12/oilandpetrol.food) In Olanda l’anidride carbonica va prodotta allo scopo di utilizzo nelle bruciando gas naturale! E’ stato confermato un aumento del 40% della crescita delle rose nelle serre. Il fatto di bruciare gas naturale per produrre anidride carbonica indica quanto si è disposti a pagare l’anidride carbonica allo scopo di incrementare la produzione agricola.
Qualche conto: Mettiamo l’energia solare sia 1 kW al metro quadro (La costante solare è 1,366 kW/m2). Con un rendimento del 6,6% (il rendimento oggi effettivamente ottenibile con la fotosintesi, ma sembra che lsi possa arrivare molto più in là), un metro quadro può produrre 8,9 grammi di alcool etilico o equivalente all’ora. Però ci vogliono oltre all’energia solare 17 grammi di anidride carbonica. Con il contenuto di 390 ppm nell’aria in volume (uguale a 0,71 grammi al metro cubo a livello mare, condizioni normali)questi organismi da fotosintesi dovrebbero assorbire tutta l’anidride carbonica di 23,9 metri cubi d’aria all’ora.
La concentrazione di 390 ppm nell’aria è insufficiente per sfruttare l’energia solare con processi di fotosintesi.
Questo vale non solo per microorganismi, ma per tutte le piante e per agricolture. L’anidride carbonica nell’aria è usata dalle piante insieme all’uso della radiazione solare e ad acqua a sintetizzare sostanze organiche, soprattutto carboidrati, come zuccheri e cellulosa.
Raccogliere l’anidride carbonica dalle stazioni termoelettriche alimentate da carburanti fossili e fornirla a impianti di fotosintesi vale la pena. In futuro questo potrà chiudere il cerchio. L’anidride carbonica raccolta serve a produrre carburanti usando l’energia solare tramite la fotosintesi. E’ troppo preziosa per seppellirla in cave sotterranee. Stoccare anidride carbonica in quantità enormi in cavità sotterranee potrebbe essere pericoloso. Per incidenti o atti terroristici grandi quantità di anidride carbonica potrebbero essere liberati e localmente potrebbe uccidere tutti, come a Pompei.
Elmar Pfletschinger
EX scienziato della NASA dimostra che non esiste l´effetto serra antropico!
11 giugno 2010 sand-rio (http://daltonsminima.wordpress.com/author/sandcarioca/) Lascia un commento (http://daltonsminima.wordpress.com/2010/06/11/ex-scienziato-della-nasa-dimostra-che-non-esiste-l%C2%B4effetto%C2%A0serra/#respond) Passa ai commenti (http://daltonsminima.wordpress.com/2010/06/11/ex-scienziato-della-nasa-dimostra-che-non-esiste-l%C2%B4effetto%C2%A0serra/#comments)
Diceva Einstein (piú o meno) “me ne frego se tutti gli scienziati, universitá e ricercatori sono d´accordo con le mie teorie perché ne basta uno solo per dimostrare che ho torto”.
Lo scienziato fisico matematico con applicazioni climatologhe Ferenc Miskolczi ha lavorato per anni alla NASA, fino al 2007 quando ha lasciato il suo datore di lavoro perché ha visto che le equazioni a base della teoria dell´effetto serra erano errate.
http://www.realclimate.org/wiki/index.php?title=Ferenc_Miskolczi
http://climatology.suite101.com/article.cfm/no-greenhouse-effect-in-semi-transparent-atmospheres
In questo suo studio finalmente peer reviewed dopo 2 anni dalla sua richiesta di pubblicazione combattendo l´ostracismo dei suoi ex colleghi, lo scienziato ha dimostrato che l´effetto serra antropogenico non esiste:
http://met.hu/doc/idojaras/vol111001_01.pdf
e nessun scienziato pro AGW é stato in grado di confutare matematicamente le sue equazioni.
Questo perché l´ipotesi che la CO2 provochi un riscaldamento dell´atmosfera viola le leggi della termodinamica che dice semplicemente che il calore non può mai passare spontaneamente da un corpo a bassa temperatura verso un corpo a temperatura superiore.
http://realplanet.eu/Bild11bweg.gif
I flussi radiativi rappresentati nella figura 1 suggeriscono inoltre che la “backradiation atmosferica” è una sciocchezza. Entrambe le radiazioni terrestri del “backradiation atmosferico” sono flussi radianti. Come tali, essi sono definibili per la direzione e l’intensità, cioè come vettori. Ora, la combinazione (in questo caso, l’aggiunta) di vettori produce un nuovo vettore ( Bronstein-Semendjajew), a condizione che la somma delle direzioni dei due vettori sia diverso da zero.
Quindi questa ripartizione nelle radiazioni uscenti dalla superficie e “backradiation atmosferici” è pura assurdità fisica.
http://realplanet.eu/Bild12bwg.gif
La “Backradiation atmosferica” è una costruzione arbitraria, evocata per spiegare la temperatura osservata sulla superficie terrestre. I calcoli della Backradiation atmosferica utilizzano un concetto che é in spregio alla unica visione ammissibile che é quella di un equilibrio termodinamico. Inoltre, i calcoli confondono la temperatura dell’aria (misurata con gli schermi Stevenson a 2 metri dal suolo) e la temperatura della faccia della terra stessa (in realtà non misurabile in maniera affidabile) il risultato è espresso come temperatura superficiale. Il metodo è illustrato da Malberg e Kraus.
Il quadro nella fig 2 mostra i flussi radianti.
La figura 2 chiarisce che é possibile qualsiasi valore per la componente di radiazione ad onde lunghe terrestre che potrebbe essere rilasciata come “backradiation atmosferica”. A condizione che il finale della radiazione termica effettiva che vanno dalla Terra verso lo spazio ammonti a 45 W / m², la quota del restante flusso di radiazioni di 348 W / m² che partecipa al ciclo della radiazione atmosferica backradiation potrebbe assumere qualsiasi valore da zero a infinito. Solo una condizione deve essere soddisfatta: che il totale dei componenti della radiazione a onda lunga causati da ricicli “backradiation atmosferici” e “backradiation atmosferico” devono essere uguale zero.
Pertanto, secondo il modello di “backradiation atmosferici” e i suoi cicli permetterebbero il calcolo delle temperature della superficie terrestre, ma la possibilità di arrivare ad ogni e qualsiasi risultato possibile dimostra che il postulato “backradiation atmosferico” è un concetto inammissibile e inaffidabile. La “Backradiation atmosferica” può essere considerata solo come un errore e un miraggio evocato da persone che hanno tentato di spiegare le condizioni termiche sulla Terra a quelli che non sono in possesso delle necessarie conoscenze concetti di fisica per comprendere gli effetti nella atmosfera.
A questo punto anche la NASA ha dovuto fare marcia indietro presentando nel suo ultimo diagramma il ciclo senza il backradiation (radiazione posteriore) dei gas serra.
http://eosweb.larc.nasa.gov/EDDOCS/images/Erb/components2.gif
In pratica lo scienziato ha scoperto e dimostrato scientificamente che il totale di tutte le radiazioni assorbite nella atmosfera é pari al totale interno della energia cinetica dell´atmosfera. Che poi a sua volta é uguale al totale della energia gravitazionale potenziale. In altre parole ha dimostrato che nelle atmosfere semitrasparenti come quella del pianeta Terra ci si trova di fronte a un effetto serra saturato per cui ad ogni aumento dell´effetto serra dovuto ad esempio dall´aumento della CO2, nella atmosfera farebbe riscontro una diminuzione dell´effetto serra del vapore acqueo che l´atmosfera si liberrebbe con l´aumento delle precipitazioni. L´atmosfera del pianeta é capace di mantenersi sempre in equilibrio nel bilancio energetico cosí che non vi é alcun pericolo per un aumento delle tracce di CO2 nell´atmosfera.
Le sue opinioni stanno sempre piú ricevendo il credito di molti scienziati come lo svedese Hans Jelbring e Heinz Thieme e altri 130 scienziati tedeschi:
http://climatology.suite101.com/article.cfm/greenhouse-gas-hypothesis-violates-fundamentals-of-physics
Inoltre lo scienziato ha “demolito” la legge fondamentale della ipotesi del riscaldamento dovuto ai gas serra, che si basa sulla teoria dei “corpo nero” di Stefan-Boltzmann che dichiara che la potenza irradiata da un corpo nero è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Stefan-Boltzmann
Il fisico climatologo Miskolczi ha semplicemente applicato la legge di Kirchhoff per cui in situazione di equilibrio, la radiazione emessa deve essere pari alla radiazione assorbita.
Nella nuova formulazione si dimostra che l`effetto serra é stato ultradimensionato per cui nella realtá l´effetto serra galoppante é assolutamente impossibile.
In effetti Miskolczi ha dimostrato che la legge Boltzmann non si puó applicare ad un corpo tridimensionale e per di piú rotante come la Terra e per tutti gli altri pianeti!
La NASA vedendo la teoria AGW sbriciolarsi a causa di un suo scienziato lo ha “amichevolmente” invitato a ritrattare ma il Dr. Miskolczi ha rifiutato e si é dimesso dalla NASA nel 2007 per difendere le sue idee.
Come detto sopra adesso la NASA ha dovuto “ob torto collo” rivedere il diagramma dei flussi eliminando in pratica l´effetto serra della CO2.
Con questa dimostrazione scientifica vengono demolite le basi dell´AGW su cui si sono basati gli ecotruffatori dell´IPCC, e se “qualcuno” é in grado di dimostrare che la equazione matematica-fisica di Miskolczi non é valida si faccia avanti… finora non ci sono riusciti nessun vescovo o arcivescovo e neanche il Papa della religione AGW.
Ci hanno tentato ma le loro confutazioni della dimostrazione delle equazioni di Miskolczi fanno acqua da tutte le parti non riuscendo a smontare le sue formule matematiche.
Cosí Real Climate tenta inutilmente di confutarlo non sulle equazioni ma sulla discussione teorica:
http://www.realclimate.org/wiki/index.php?title=Ferenc_Miskolczi
NON BASTA ci vogliono dimostrazioni matematiche per confutare la tesi di Miskolczi.
http://miskolczi.webs.com/Answers_to_some_criticism.htm
Con quello che inoltre sta uscendo fuori sull´autolicenziamento dette anche dimissioni provocate di Miskolczi dalla NASA sta uscendo fuori un puzza nauseabonda.
E poi tutte le altre malafatte della NASA per tentare di giustificare la segretezza dei dati che dimostrano un presunto ma non provato riscaldamento globale di origine UMANA, taraccondo i dati… sta cominciando il NASA-GATE!!!!
http://www.ncpa.org/sub/dpd/index.php?Article_ID=18760
http://www.investors.com/NewsAndAnalysis/Article.aspx?id=514429
SAND-RIO
Categories: Cambiamenti Climatici (http://it.wordpress.com/tag/cambiamenti-climatici/), Global Warming e IPCC (http://it.wordpress.com/tag/global-warming-e-ipcc/) Tag:AGW (http://it.wordpress.com/tag/agw/), Global Warming e IPCC (http://it.wordpress.com/tag/global-warming-e-ipcc/), Nasa (http://it.wordpress.com/tag/nasa/)
In attesa del dato NOAA,questi sono i satellitari aggiornati a maggio dal 2002 a oggi. La tendenza sembra abbastanza chiara.
http://img810.imageshack.us/img810/9907/nuovoimmaginebitmap9.png
marcopifferetti
13-06-2010, 21:50
Energia domani 1: Un’idea controcorrente. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica. (http://daltonsminima.wordpress.com/2010/06/06/energia-domani-1-un%e2%80%99idea-controcorrente-l%e2%80%99effetto-serra-causato-dall%e2%80%99anidride%c2%a0carbonica/)
6 giugno 2010 sand-rio (http://daltonsminima.wordpress.com/author/sandcarioca/)
Le analisi per la produzione futura di energia di solito iniziano con la costatazione che dobbiamo salvare il pianeta dal surriscaldamento causato dall’effetto serra. L’effetto serra sarebbe dovuto dall’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera, bruciando carburanti fossili. L’uomo sarebbe responsabile del surriscaldamento del globo.
Un numero notevole di iniziative mira a ridurre o a eliminare l’emissione di anidride carbonica. L’industria automobilistica sviluppa auto elettriche, si produce energia elettrica con l’energia eolica, con l’energia solare, si fanno enormi investimenti. Si paga il diritto di emissione di anidride carbonica.
Ridurre o eliminare l’emissione di anidride carbonica è diventato sinonimo di comportamento ecologico.
Per eliminare le emissioni di anidride carbonica si propone l’utilizzo dell’energia nucleare non tenendo conto che il potenziale inquinante di questa tecnologia è di tutt’un’altro ordine di grandezza. Incidenti nucleari e l’uso del nucleare da parte di terroristi possono compromettere la sopravivenza sulla terra.
La correlazione tra concentrazione dell’anidride carbonica e temperatura terrestre (mettiamo quella misurato dal progetto ARGO, e non quella pubblicata dall’IPCC) non permette di trarre conclusioni per causa ed effetto. Esistono lunghi periodi, compreso quello attuale, in cui un aumento continuo della concentrazione dell’anidride carbonica nell’aria è accompagnato da un abbassamento della temperatura terrestre.
Condizionare l’umanità intera sulla base di una correlazione cattiva o per lunghi periodi persino negativa non è corretto. I modelli per lo sviluppo climatico, basati sull’effetto serra, hanno fornito previsioni che non si sono verificate. Secondo queste previsioni le Alpi sarebbero rimaste con una copertura nevosa insufficiente per sciare. Gli orsi polari sarebbero rimasti a nuoto. Durante gli anni dell’aumento di temperatura della terra, dal 1980 al 1998, tutto questo era credibile. Adesso non lo è più. Ma la politica non riesce più a fare la curva. E’ troppo bello salvare la terra.
I dati fornito per sostenere l’effetto serra causato dall’uomo sono divergenti. I sostenitori dell’AGW forniscono dati che dicono che l’anidride carbonica è causa del 4% dell’effetto serra (il 4% è banalmente il rapporto delle concentrazioni tra vapore acqueo e anidride carbonica nell’atmosfera e non tiene conto delle notevoli differenze spettrali tra i due). Qualcuno arriva fino al 25% (Wikipedia). C’è chi dice che l’anidride resta nell’atmosfera con una costante di tempo di 10 anni, altri dicono che sarebbero 100 anni.
Oppositori del AGW (cosiddetti “denigratori”, affossatori del globo) pubblicano dati che dicono che l’effetto serra causato dal vapore acqueo e quello causato dall’anidride carbonica si sovrappongono. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica manca all’effetto serra causato dall’acqua. In fin dei conti, finché il vapore acqueo nell’atmosfera è prevalente, l’effetto serra causato dall’anidride carbonica sparirebbe. Non sarebbe male chiarire la questione in maniera attendibile.
C’è sicuramente un limite per l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Questo limite è determinato da due fenomeni: L’effetto sull’uomo e altri essere viventi e l’effetto sul clima. L’effetto sull’uomo si conosce, quello sul clima no.
Per l’uomo una concentrazione dell’uno percento dell’anidride carbonica nell’atmosfera non ha alcuna conseguenza. Questo è il limite di legge per l’interno di edifici con presenza umana, una concentrazione 25 volte superiore a quella nell’atmosfera attualmente. Il 2,5% di concentrazione crea problemi, il sangue non riesce più a liberarsi dell’anidride carbonica in maniera efficace. L’otto percento è mortale.
L’effetto serra sul clima è causato dall’assorbimento della radiazione infrarossa, che viene dalla terra, da parte dell’atmosfera. La radiazione infrarossa, termica, non può raggiungere lo spazio. L’effetto serra, necessario per poter vivere sulla terra, è causato soprattutto dal vapore acqueo. Lo spettro di assorbimento nell’infrarosso dell’acqua è largo. Lo spettro di assorbimento della radiazione infrarossa da parte dell’anidride carbonica consiste di tre linee strette.
Sarebbe necessario conoscere in maniera attendibile l’effetto serra causato dall’anidride carbonica in presenza di vapore acqueo. Un indice potrebbe essere la temperatura notturna in deserti molto arridi. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica dovremmo vederlo lì. Con l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera dovrebbe fare meno freddo di notte. Non risulta finora (questo è una proposta ad effettuare una ricerca specifica).
Facciamo l’ipotesi che il risultato di studi più approfonditi sia che l’uomo può influenzare il clima terrestre con il controllo delle emissioni di anidride carbonica. In caso di raffreddamento del globo, come sembra attualmente, potremmo aumentare l’effetto serra, aumentando il contenuto di anidride carbonica nell’atmosfera. Ma nessuno sa a quale livello bisogna andare per ottenere l’effetto desiderato e nessuna sa se questo livello sia raggiungibile. Aumentando la concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera aumenterebbe anche il suo assorbimento da parte dell’acqua e da parte delle piante. Potrebbe essere difficile aumentarla più di tanto.
Dovremmo stabilire quale è il contenuto ottimale di anidride carbonica nell’aria. Ci sono anche argomenti importanti per sostenere una concentrazione più elevata di quella attuale. Però a voler controllare il clima, è meglio essere prudenti. Il sistema potrebbe essere instabile. Meglio sapere prima molto bene come funziona. Che l’uomo abbia già influenzato il clima ha l’aspetto di una presunzione.
Un aumento della concentrazione di anidride carbonica nell’aria sarebbe vantaggioso per l’agricoltura. Le piante crescerebbero meglio. Un contributo contro la fame nel mondo. (http://blog.maripositas.org/horticulture/ocap-organic-carbon-dioxide-for-assimilation-of-plants)( http://www.guardian.co.uk/science/2006/aug/12/oilandpetrol.food) In Olanda l’anidride carbonica va prodotta allo scopo di utilizzo nelle bruciando gas naturale! E’ stato confermato un aumento del 40% della crescita delle rose nelle serre. Il fatto di bruciare gas naturale per produrre anidride carbonica indica quanto si è disposti a pagare l’anidride carbonica allo scopo di incrementare la produzione agricola.
Qualche conto: Mettiamo l’energia solare sia 1 kW al metro quadro (La costante solare è 1,366 kW/m2). Con un rendimento del 6,6% (il rendimento oggi effettivamente ottenibile con la fotosintesi, ma sembra che lsi possa arrivare molto più in là), un metro quadro può produrre 8,9 grammi di alcool etilico o equivalente all’ora. Però ci vogliono oltre all’energia solare 17 grammi di anidride carbonica. Con il contenuto di 390 ppm nell’aria in volume (uguale a 0,71 grammi al metro cubo a livello mare, condizioni normali)questi organismi da fotosintesi dovrebbero assorbire tutta l’anidride carbonica di 23,9 metri cubi d’aria all’ora.
La concentrazione di 390 ppm nell’aria è insufficiente per sfruttare l’energia solare con processi di fotosintesi.
Questo vale non solo per microorganismi, ma per tutte le piante e per agricolture. L’anidride carbonica nell’aria è usata dalle piante insieme all’uso della radiazione solare e ad acqua a sintetizzare sostanze organiche, soprattutto carboidrati, come zuccheri e cellulosa.
Raccogliere l’anidride carbonica dalle stazioni termoelettriche alimentate da carburanti fossili e fornirla a impianti di fotosintesi vale la pena. In futuro questo potrà chiudere il cerchio. L’anidride carbonica raccolta serve a produrre carburanti usando l’energia solare tramite la fotosintesi. E’ troppo preziosa per seppellirla in cave sotterranee. Stoccare anidride carbonica in quantità enormi in cavità sotterranee potrebbe essere pericoloso. Per incidenti o atti terroristici grandi quantità di anidride carbonica potrebbero essere liberati e localmente potrebbe uccidere tutti, come a Pompei.
Elmar Pfletschinger
Sono daccordo con te sul nucleare, ma il resto chi l'ha detto? Non mi pare che che queste persone che citi abbiano molta rilevanza nel campo della ricerca climatologica.
In realtà oggi un vero dibattito tra scienziati pro e contro AGW, non esiste; esistono gruppi di ricerca su gas serra e relativa teoria, e altri che stanno studiando altre possibili cause come ad esempio i raggi cosmici, ma non c'è contrasto tra i vari settori anche se è evidente che ognuno dia più importanza al proprio campo di ricerca.
Il dibattito è più a livello di "non addetti ai lavori", come noi, che talvolta ci lasciamo influenzare più dalle chiacchiere che dai risultati consolidati.
Ritiro su questo vecchio topic per dare un aggiornamento con i dati satellitari di Giugno e quelli di maggio del NOAA che mostrano entrambe l'inizio del tracollo che ci aspetterà nei prossimi mesi grazie alla nina strong.
Satellitari RSS:
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NOAA:
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