Visualizza Versione Completa : Alte latitudini Atlantico-Europee: PIENA "ESTATE"
paolo leoni
30-09-2010, 08:41
In primis, Buongiorno a tutti; scrivo poco a causa dei lavori nella nuova casa.
Detto questo, arriviamo subito al dunque.
Non so se avete notato, ma mentre l'Europa continentale orientale assaggia i primi sbuffi autunnali; l'alto Atlantico con la Groenlandia in testa, registra temperature decisamente CALDE. Termiche anche di 7-9°C oltre le medie stagionali. Questa mattina, dando un occhio più attento ai modelli, ecco il risultato: per i prossimi giorni, persisterà l'Hp alto scandinavo con conseguente aumento termico su tutta l'Europa, MA in particolar modo, si avrà un brusco rialzo termico alle alte latitudini europee.
Questa calda configurazione, sembra possa durare almeno fino a metà ottobre.
Inutile avanzare ipotesi IMPOSSIBILI, per sarà meglio abituarsi all'idea che l'autunno quest'anno, quasi sicuramente arriverà nell'ultima decade di ottobre.
;)
http://www.wetterzentrale.de/pics/enspanel1.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/enspanel5.gif
Dany ERM
30-09-2010, 08:51
dove arriverà nell'ultima decade di ottobre?
non qui..
perchè qui a parte la piovosità sotto media...per il resto...è autunno in piena regola..
anzi forse troppo freddo..
enry2003
30-09-2010, 09:07
infatti, non capisco cosa c' entra il caldo alle svalbard con l' arrivo dell' autunno o del freddo in italia. Per me con le piogge fatte e previste e le T di sti giorni siamo in pieno autunno...poi basta qualche spiffero orientale per avere freddo...
anzi penso che in inverno spesso sia proprio un alta pressione sulla scandinavia a portarci il freddo, magari un po' più occidentale di questa.
paolo leoni
30-09-2010, 09:41
Dunque, andiamo per ordine.
Per quanto riguarda le alte latitudini nel periodo settembre-ottobre-novembre (prima parte) l'ideale, a mio avviso, sarebbe un VP compatto, con minimi cambi di paralleli.
Attualmente la configurazione europea è fin troppo dinamica, quell'Hp scandinavo tiene "alte" le depressioni atlantiche e scalda la penisola scandinava. Per questo, preferirei una situazione più "zonale". ;)
Il nostro autunno, mi riferisco a temperature massima tra 15-16°C e minime poco sotto i 10°C con piogge e nebbie. Abbiamo avuto dei giorni freschi e piovosi, non vi è alcun dubbio, ma per recuperare almeno gli ultimi 60giorni ce ne vuole ancora.
Concludo, l'anticiclone favorisce le discese fredde nel cuore dell'inverno. Questo perché, l'artico raggiunge un "livello di freddo" sufficiente a far scorrere le masse d'aria fredda-densa verso sud; con la spinta dell'Hp, scandinavo magari. Ma se il freddo non c'è, il risultato è solo una forte anomalia calda! ;)
paolo leoni
30-09-2010, 09:43
Quasi dimenticavo, il fatto che la configurazione sia molto dinamica (tipica degli ultimi tempi) ricorda un po' l'autunno/inverno dell'anno scorso: il vortice polare non si è arrestato un attimo. Scambi di masse d'aria si sono susseguiti per tutto il periodo invernale, le configurazioni bariche di Gennaio, sembravano tipiche del mese di marzo! ;)
paolo leoni
30-09-2010, 09:44
Giusto per fare un esempio, ecco cosa intendo
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2009/Rrea00120090930.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2009/Rrea00220090930.gif
Tipica configurazione di fine settembre! ;)
Dany ERM
30-09-2010, 11:52
scusa Paolo ma di cosa stai parlando???
la mappa che hai postato te sarebbe da nostro autunno?!????!
ma soprattutto...manco a fine ottobre abbiamo massime di 15 ° e minime sotto i 10°
difatti la mia media per metà ottobre è:
MAX 19,7°
MIN 10,4°
paolo leoni
30-09-2010, 13:24
Dany, la mappa che ho postato come ho scritto sotto è "tipica di fine settembre" ;)
E per quanto riguarda le massime sui 15/16°C e le minime sui 9/10°C credo che dal 20 ottobre, ci stiano tutte. ;)
paolo leoni
30-09-2010, 13:27
Dall'Am
Bologna 3a decade d'ottobre: massima 16.3 minima 7,9
enry2003
30-09-2010, 14:00
Dunque, andiamo per ordine.
Per quanto riguarda le alte latitudini nel periodo settembre-ottobre-novembre (prima parte) l'ideale, a mio avviso, sarebbe un VP compatto, con minimi cambi di paralleli.
Attualmente la configurazione europea è fin troppo dinamica, quell'Hp scandinavo tiene "alte" le depressioni atlantiche e scalda la penisola scandinava. Per questo, preferirei una situazione più "zonale". ;)
Il nostro autunno, mi riferisco a temperature massima tra 15-16°C e minime poco sotto i 10°C con piogge e nebbie. Abbiamo avuto dei giorni freschi e piovosi, non vi è alcun dubbio, ma per recuperare almeno gli ultimi 60giorni ce ne vuole ancora.
Concludo, l'anticiclone favorisce le discese fredde nel cuore dell'inverno. Questo perché, l'artico raggiunge un "livello di freddo" sufficiente a far scorrere le masse d'aria fredda-densa verso sud; con la spinta dell'Hp, scandinavo magari. Ma se il freddo non c'è, il risultato è solo una forte anomalia calda! ;)
mha...secondo me una circolazione zonale è la cosa peggiore che ci sia per l' europa mediterranea: non porta piogge e porta gran caldo, ma soprattutto non la schiodi per mesi...Poi una cicolazione zonale non raffredda affatto la scandinavia e l' europa Settentrinale, anzi...magari avrai stoccolma e San Pietroburgo con 0 gradi e neve, ma dalla polonia in giù pioggia e 10 gradi...
Non capisco cosa c' entri l' artico per far arrivare qui il freddo; qui per avere freddo deve congelare l' europa centro-orientale e per far questo spesso ci vuole un anticiclone tra scandinavia-gran bretagna e islanda, alle Svalbard può fare anche + 5...
cmq per me la dinamicità è la cosa migliore che ci sia..che prti gran caldo o freddo non importa tanto si cambia in fretta...
paolo leoni
30-09-2010, 14:23
Ragazzi scusate, ma se leggete bene... :)
"Per quanto riguarda le alte latitudini nel periodo settembre-ottobre-novembre (prima parte) l'ideale, a mio avviso, sarebbe un VP compatto, con minimi cambi di paralleli"
Il resto del testo quotato, credo sia abbastanza veritiero e attendibile. Ho appena ricontrollato i valori dell'AM e il Cuore dell'autunno a Bologna prevede massime tra i 14/15°C e minime tra i 7/8°C.
Concludo.
A mio avviso, cronologicamente parlando, preferirei far raffreddare la Groenlandia, quindi l'alta scandinavia e poi a Russia europea. E' pura ipotesi che forse non corrisponde alla realtà; ma qui si riapre il dibattito su come "preparare l'inverno". ;)
Non ultimo, l'artico se ben "congelato" come avveniva un tempo era fonte di anticicloni termici stabili, durante il periodo invernale. Adesso invece, purtroppo, ha sempre le spine (depressioni) nei fianchi.
enry2003
30-09-2010, 14:44
prima ho esagerato, molte grandi irruzioni fredde partono dall' artico ma direi che quelle che ci portano più freddo sono quelle irruzioni artiche che passano per l' europa centro orientale raffreddandola per bene; poi un anticiclone fa arrivare il freddo verso di noi. però non so bene quanto conti il freddo nell' artico per far partire le colate...qualcuno me lo può spiegare?? è proprio il meccanismo che non ho chiaro..
cioè son sicuro che raffreddare la scandinavia o le svalbard non serve a niente, lì basta un giorno e passano dalla 0 alla - 20 in un attimo..
per l' artico vero e proprio non so come funzionanoo le cose, non ci dovrebbero essere basse pressioni costantemente ??
massimobandini
01-10-2010, 14:03
cmq io ci capisco poco,
ma lo scorso anno abbiamo goduto di brutto....sono un pionere nel dire che lo scorso anno,
e lo ripeto x la 100° volta non è stato freddo manco x un cavolo
cè differenza tra inverno nevoso freddo e inverno nevoso punto.....
io x inverno freddo dico temperature che x settimane stanno a minime tra i -5° e i -10°
lo scorso anno abbiamo avuto 2 gg
il resto è fuffa almeno x me
cmq mi voglio rivedere le mappe dello scorso inverno se a NOrd e a Est avevamo gli ORSI e POLAR Express come dico io.....
certo è che x vedere memorabili inverni con freddo tosto do ragione a Paolo. Il freddo già ora, deve iniziare a esserci la.....drink2
A me basterebbe che il prossimo inverno facesse altre nevicate del genere...
http://www.youtube.com/watch?v=BM9fXjSqoHs (http://www.youtube.com/watch?v=BM9fXjSqoHs)
http://www.youtube.com/watch?v=bVI0zFxPYac (http://www.youtube.com/watch?v=bVI0zFxPYac)
...e se anche non va a - 5°C di minima per 20 giorni consecutivi.. lè listès!!okkk//okkk//tnks//
Tuxharlock
01-10-2010, 17:56
snow"£$%palla/&/&/ queste sono da okkk//
A me basterebbe che il prossimo inverno facesse altre nevicate del genere...
http://www.youtube.com/watch?v=BM9fXjSqoHs (http://www.youtube.com/watch?v=BM9fXjSqoHs)
http://www.youtube.com/watch?v=bVI0zFxPYac (http://www.youtube.com/watch?v=bVI0zFxPYac)
...e se anche non va a - 5°C di minima per 20 giorni consecutivi.. lè listès!!okkk//okkk//tnks//
magariiiii!!!! concordo pienamente!
paolo leoni
02-10-2010, 14:01
Provo a rispondere a Enry2003:
La colata fredda, anzi gelida, deve avere una buona base di partenza e un'ottima rampa di lancio prima di raggiungere le nostre zone.
L'Italia la conosciamo tutti, e sappiamo benissimo che per vedere la neve non serve UNA SOLA configurazione ma almeno UNA per ogni zona. Quindi la direttrice della colata, per l'ITALIA, è OTTIMALE in funzione alla zona di interesse (nord, tirreniche, adriatiche e meridione). L'arrivo è dettato dal percorso, ovvero la colata giunge nel Bel Paese dopo aver "battuto" determinati territori. Senza scendere nei particolari, la colata può passare "dove vuole" però se non ha una buon cuore di partenza non arriva lontana.
Quindi, se l'artico non è sufficientemente freddo, è difficile avere discese fredde. NON conta solo l'artico, ma diciamo che conta abbastanza.
La configurazione VALIDA, quella con l'anticiclone sulla penisola scandinava, è utile, se un altro HP si è posizionato sull'alto atlantico e tra i due, magari c'è un campo depressionario. Ovviamente scesa la colata, serve una depressione mediterranea per risucchiarla a dovere, altrimenti, va ad est o impatta con le alpi. Però non è tanto l'HP scandinavo a decidere il tutto, quanto il freddo presente a N-E della penisola scandinava. Se per ipotesi, "mancasse" gelo, la colata difficilmente risulterebbe ottima.
E' difficile da spiegare a parole, perché non c'è una sola strada per una buona colata. Io onestamente preferisco altre discese. ;)
Di sicuro, e sono straconvintissimo, se manca il freddo nell'artico non si può sperare in un inverno gelido.
Dall'artico alla russia il passo è breve, il famoso ORSO non c'è più perché sicuramente il vero gelo non riesce a raggiungere la russia e a mantenere la posizione. Guarda caso, l'orso manca proprio da quando i ghiacci hanno iniziato ad avere il tracollo.
roberto74
02-10-2010, 14:04
A me personalmente piacciono molto le alte pressioni ben strutturate alle alte latitudini.Di solito sono causa di tempo instabile e più freddo della norma alle nostre latutudini.Con queste premesse sono ottimista per un ottobre movimentato e non caldo.Intanto già oggi la prima nebbia stagionale in molte zone regionali è un bel segno su come la stagione con gradualità sta evolvendo..applauso//...
enry2003
02-10-2010, 15:14
Dall'artico alla russia il passo è breve, il famoso ORSO non c'è più perché sicuramente il vero gelo non riesce a raggiungere la russia e a mantenere la posizione. Guarda caso, l'orso manca proprio da quando i ghiacci hanno iniziato ad avere il tracollo.
Sulla prima parte sono d' accordo. Su questo che ho quotato no...
Non sono convinto che l' avere freddo in Europa sia sterettamente legato al freddo e ai ghiacci nell' Artico. Questo inverno mi sembra che nell' Europa centro-orientale l' "orso" ( onestamente non ho mai capito effettivamente cosa sia questa leggendaria figura... a me sembra un normale anticiclone...) è arrivato eccome !! Dalla germania agli Urali è stato freddissimo per settimane...con valori vicino a record...
Penso che l' andamento dei ghiacci artici sia influenzato molto di più dalla stagione estiva come del resto i ghiacciai alpini. Poi resta ovvio che se iniziasse un periodo leggermermente più freddo su scala europea o mondiale ci sarebbe un recupero dei ghiacci artici e una maggiore possibilità di avere eventi freddi in Europa.
paolo leoni
02-10-2010, 19:48
In primis, non possiamo considerare un solo mese come dato statistico. Purtroppo ho ancora dei problemi tecnici (trasloco internet ecc...) quindi non posso allegare i file che vorrei per spiegare ciò che sostengo. Ma... basta vedere le anomalie di Gennaio-maggio 2010 per capire che tutto questo gelo in fin dei conti non c'è stato.
http://www.ncdc.noaa.gov/sotc/get-file.php?report=global&file=map-blended-mntp&byear=2010&bmonth=1&year=2010&month=5&ext=gif&thumb=true/
Inoltre i ghiacci quest'inverno hanno fatto veramente pena, e il post dedicato ne è la conferma.
Comunque per inverni STORICI: serve una gran calotta polare, che funge da serbatoio, prodotta da un ottima zonalità autunnale (secondo me). Poi per l'inverno, un leggero movimento del VP tanto da portare deboli depressioni in atlantico e alte pressioni fino alla penisola scandinava. Quindi discese ARTICO CONTINENTALI sulla Russia europea. La quale essendo pianeggiante, se ben colpita per lungo termine, potrebbe riproporre il famoso ORSO. Un anticiclone termico permanente. Allora si che si può sperare in qualcosa di grosso! ;) Altrimenti, sono tutte e sempre pugnalate o discese da 4-6gg al massimo!...
Nel '29 gelò la Laguna di Venezia e per avere un evento del genere di giorni di ghiaccio ce ne vogliono. Il '56 fu storico per la durata, oltre 40giorni di gelo. l'85 meno ma abbastanza intenso. Nel 2009-2010, l'evento più lungo è durato 5 giorni, a dicembre. Insomma ben lontani da record storici ;)
Attenzione: le configurazioni ADATTE, sono MOLTO diverse tra Autunno ed Inverno! ;)
enry2003
02-10-2010, 20:55
In primis, non possiamo considerare un solo mese come dato statistico. Ma... basta vedere le anomalie di Gennaio-maggio 2010 per capire che tutto questo gelo in fin dei conti non c'è stato.
Calma, un mese di grande freddo è più che sufficiente a rendere storico un inverno; lascia stare le anomalie di marzo aprile ecc.. In gran parte d' Europa, soprattutto quella centro orientale è stato un inverno coi controco...ni: dall'Inghliterra che ha visto nevicate storiche, a berlino costantemente sottozero per più di un mese, alla Russia dove si è sfiorato di 2 gradi il record europeo di temperatura minima(-56). Quindi per buona parte d' europa è stato un inverno sicuramente freddo.
Inoltre i ghiacci quest'inverno hanno fatto veramente pena, e il post dedicato ne è la conferma. appunto che secondo me i ghiacci non hanno un importanza decisiva sul clima del continente.
La quale essendo pianeggiante, se ben colpita per lungo termine, potrebbe riproporre il famoso ORSO. Un anticiclone termico permanente.Nel 2009-2010, l'evento più lungo è durato 5 giorni, a dicembre. Insomma ben lontani da record storici ;)
;) il tanto osannato sui forum anticiclone termico in Europa non l ho MAI VISTO. al massimo nella più profonda siberia....
poi ripeto, qui è durato 5 giorni, altrove 50...anche nel 2006 qui non ci fu niente di particolare ma la russia è congelata...
Sarebbe cmq interessante sapere come fossero messi i ghiacci negli anni che ci hanno portato ondate di freddo storiche...
Infine penso che siano i ghiacci ad essere maggiormante influenzati dal clima del continente, vedi la clamorosa e pazzesca ondata calda russa di st' estate che si è spinta fino all' artico, che il contrario...
paolo leoni
02-10-2010, 21:32
appena ho un secondo riprendo i tuoi punti ;)
la cella polare spinge l'aria fredda da N a S. http://www.meteorologia.it/archivio/immagini/immagini%20meteo/corcolazione%20generale/circolazione%20a%203%20celle.gif
Piuttosto, dovremo controllare la situazione artica nelle annate storiche.
E poi ragazzi, 50giorni di gelo in Russia sono "normali". Come i 5 giorni di gelo a Bologna. L'eccezione sono le annate da me riportate. ;)
paolo leoni
03-10-2010, 10:44
Aggiungo altre cose che ho appreso o mi hanno spiegato.
Il famoso ORSO che non si riesce più a vedere è scomparso, quasi probabilmente a causa dell'effetto di urbanizzazione.
L'Orso non è altro che un HP termico, prodotto dall'aria gelida in discesa sulla Russia che staziona in loco per ovvie ragioni. Purtroppo a causa dell'effetto citato, la formazione e l'espansione delle città hanno creato delle piccole isole di Bassa pressione che sommandole, impediscono la formazione di un HP. Il quale, come detto, essendo termico parte "dal Basso" non è una vera e propria configurazione meteorologica.
Provate a guardare le foto satellitari della calotta polare artica, paradossalmente il VP è sempre più attivo tanto quanto il ghiaccio viene a mancare. La calotta Non essendo una circonferenza omogenea presenta una serie di "insenature", oceaniche soprattutto, che a mio avviso permettono il movimento frenetico del VP.
Sono sicuro che qualora, per assurdo, si presentasse una circonferenza quasi perfetta della calotta artica la zonalità sarebbe onnipresente.
Non ultimo, la dinamicità del VP, a noi ci favorisce. Il clima Italiano è MEDITERRANEO NON continentale. Il primo presenta inverni miti senza brusche variazioni, il secondo invece, è caratterizzato da sbalzi termici considerevoli. Quindi VP dinamico = Clima simil-continentale = Ondate più intense ma brevi.
Il post che avevo aperto, riguardava comunque l'autunno, che presenta configurazioni ben diverse rispetto all'inverno. Poi è degenerato al freddo ;)
Non guasta mai, ma non confondiamo le cose! ;)
enry2003
03-10-2010, 11:47
Piuttosto, dovremo controllare la situazione artica nelle annate storiche.
E poi ragazzi, 50giorni di gelo in Russia sono "normali". Come i 5 giorni di gelo a Bologna. L'eccezione sono le annate da me riportate. ;)
Si sarebbe interessante vedere come erano messi una volta, se hai qualche grafico da mettere...
No, secondo non sono affatto normali e poi io non parlo solo di russia ma di mezza europa.
Le annate tipo 56, 29 ( l' 85 se non sbaglio sono stati "solo" 20 giorni gelidi, dopo ci fu parecchio caldo mi sembra...) per me sono casi eccezionali che non fanno storia...ci vuole solo del c..o; però magari nella peg c' erano 10 inverni spaventosi in un secolo, ora 2 ...
Il famoso ORSO che non si riesce più a vedere è scomparso, quasi probabilmente a causa dell'effetto di urbanizzazione.
L'Orso non è altro che un HP termico, prodotto dall'aria gelida in discesa sulla Russia che staziona in loco per ovvie ragioni. Purtroppo a causa dell'effetto citato, la formazione e l'espansione delle città hanno creato delle piccole isole di Bassa pressione che sommandole, impediscono la formazione di un HP. Il quale, come detto, essendo termico parte "dal Basso" non è una vera e propria configurazione meteorologica.
Dai questo dell' urbanizzazione mi sembra esagerato....
Non ultimo, la dinamicità del VP, a noi ci favorisce. Il clima Italiano è MEDITERRANEO NON continentale. Il primo presenta inverni miti senza brusche variazioni, il secondo invece, è caratterizzato da sbalzi termici considerevoli. Quindi VP dinamico = Clima simil-continentale = Ondate più intense ma brevi.
Penso che il fatto di aver un inverno continentale non sia dovuto alla dinamicità del vp ma appunto dalla "continentalità" cioè la lontananza dal mare; in Inghilterra con un vp dinamico avrai sempre un clima ocenaico, nelle pianure americane passi da +10 a -20... Il fatto di non avere brusche variazioni è dato appunto dalla presenza del mare (mediterraneo , atlantico..)
Il post che avevo aperto, riguardava comunque l'autunno, che presenta configurazioni ben diverse rispetto all'inverno. Poi è degenerato al freddo ;)
Non guasta mai, ma non confondiamo le cose! ;)
hai ragione, chedo scusa...mi sono fatto prendere ehheeheh
paolo leoni
03-10-2010, 12:06
Partendo dal presupposto che: abbiamo solo un'ottantina d'anni di dati mentre la terra ha 4 miliardi di anni e il clima "umano" esiste da milioni e milioni di anni. Considerando poi che nel corso del tempo il clima è cambiano innumerevoli volte e che veniamo da un periodo definito PEG (piccola era glaciale) è probabile che il secolo in corso sia una semplice ripresa termica. Che comunque sia ci consente la sopravvivenza. Quindi inverni come 29, 56, 85 sono eccezioni si, ma non storiche anomalie. Ovvero, su 100 anni 5-6 storici ce li possiamo aspettare, con i tempi che corrono. ;)
L'inurbamento ti sembra esagerato? ;)
Guarda, dati alla mano e spiegazione sentita con le mie orecchie e dimostrazioni viste con i miei occhi, fatte dal Prof. Mazzarella (responsabile del centro meteorologico di Napoli e professore universitario) hanno riscontrato che: l'inurbamento ha fatto aumentare non di poco la temperature nella zona di interesse. Un aumento termico ha causato inoltre la formazione di un'area limitata di bassa pressione rispetto alle zone circostanti. Lui ha effettuato degli studi su Roma e ha notato che negli ultimi anni (50 anni mi sembra) la capitale ha avuto un aumento delle temperature e delle piogge. Anche con semplici "passate" piovose, Roma città, rispetto alle altre zone era in testa con gli accumuli. Oltre che fisicamente possibile è scentificamente dimostrato. Quindi non mi stupirei se tutte le industrie e le città presenti nella Russia europea abbiano alterato le condizioni favorevoli all'HP termico.
Riflettete: nelle notti di gelo città come Bologna, Modena ecc... raggiungono valori anche di 8-10°C più caldi rispetto all'aperta campagna. Figuriamoci in Russia. L'equilibrio è molto limite e fragile, si spezza facilmente.
Come il discorso nebbia: fateci caso, nei campi aperti spesso si intravede della nebbiolina quando in strada o in città non c'è nulla. Moltiplicate per città ed estensione ed ecco i risultati ;)
Le Isole Britanniche risentono più di tutte della corrente del Golfo, quindi non fa parte della continentalità ma del clima Ocenanico. Prendi il canada o gli usa, passano da -15 a +10 in poche ore!!! ;)
insomma, il fatto che il clima sia un po' cambiato è normale, fa parte del gioco e SOLO in parte è imputabile all'uomo. E poi come detto, non sappiamo com'è fatta la strada attuale, quindi non possiamo dire è giusto o è sbagliato ;)
Ma io non capisco le pare che vi fate...
Ora che siamo in autunno farà l'autunno, quando saremo in inverno farà l'inverno!!
Il clima fa quello che gli pare e non gli frega niente dei vostri "calcoli"..drink//drink//drink//
paolo leoni
03-10-2010, 14:08
Cris, non sono calcoli e nessuno si scervella per niente, stai tranquillo! ;)
Si sta soltanto parlando di dati statistici, scientifici e di qualcosa di "concreto".
Sinceramente preferisco parlare di questi argomenti che di commentare, postare e discutere su carte a 200h! ;)
mindmusic
03-10-2010, 15:14
Paolo...riferimento al discorso degli insediamenti urbani...read//
Siamo sicuri che l'urbanizzazione in Russia sia cosi massiccia e percentualmente rilevante?perpless:_$%$
Cioè...non mi pare che la Russia sia un paese cosi massicciamente urbanizzato, soprattutto se paragonato all'estensione del Paese.
Poi mi sbaglio, eh.
drink2
Cris, non sono calcoli e nessuno si scervella per niente, stai tranquillo! ;)
Si sta soltanto parlando di dati statistici, scientifici e di qualcosa di "concreto".
Sinceramente preferisco parlare di questi argomenti che di commentare, postare e discutere su carte a 200h! ;)
Certamente, non volevo di sicuro minimizzare i vostri dati statistici sul clima in genere...Però secondo me hanno una rilevanza poco concreta sul clima futuro...
Cioè, si sa bene quello che fu, ma poco su quello che sarà....
Ogni inverno ha la sua storia a parte!!drink2
paolo leoni
03-10-2010, 15:29
Paolo...riferimento al discorso degli insediamenti urbani...read//
Siamo sicuri che l'urbanizzazione in Russia sia cosi massiccia e percentualmente rilevante?perpless:_$%$
Cioè...non mi pare che la Russia sia un paese cosi massicciamente urbanizzato, soprattutto se paragonato all'estensione del Paese.
Poi mi sbaglio, eh.
drink2
Non dico che l'insediamento urbano abbia alterato il clima. Non ci sono prove concrete, però sembra che forse lo abbia influenzato.
Un cambiamento meteorologico, anche strutturale, è dettato da diversi fattori. Uno di questi potrebbe proprio essere l'inurbamento.
paolo leoni
03-10-2010, 17:34
Se volete porto avanti il discorso...
Inverno 2008/2009, ci vuol coraggio a chiamarlo inverno. Vi ricordate? Il nulla più totale in Italia e in buona parte dell'Europa. La causa? Un onnipresente "anticiclone europeo" e qualche debolissima irruzione fredda e fugace. Bene, provate a chiedere a Canada e Cina Asiatica, sempre se è rimasto vivo qualcuno. Purtroppo quella condizione di stallo, dettata da un vp molto dinamico, dall'altra parte del globo però, ha causato non pochi danni.
vallice ERM
03-10-2010, 19:19
Parliamoci chiaro, in Europa centrale e orientale l'inverno è stato davvero freddo...gennaio 2010 a varsavia è stato freddo come l'85!
http://www.tutiempo.net/clima/Warszawa-Okecie/01-2010/123750.htm
http://www.tutiempo.net/clima/Warszawa-Okecie/01-1985/123750.htm
Certo non raggiunge gli anni 60 http://www.tutiempo.net/clima/Warszawa-Okecie/01-1963/123750.htm
oppure il febbraio 56 (un mese da piccola era glaciale!!) http://www.tutiempo.net/clima/Warszawa-Okecie/02-1956/123750.htm
Però è stato un inverno eccezionale, e questo dimostra che anche in tempi di global warming bastano le configurazioni giuste. Ma è chiaro che inverni come quelli di fine 800 quando in certe annate l'Emilia assomigliava più alla Germania che al nord Italia non li rivedremo più...
Per quanto riguarda le irruzioni fredde, l'anticiclone russo è la conseguenza del freddo intenso presente al suolo o la causa?? (insomma è nato prima l'uovo o la gallina?)
Per l'urbanizzazione, sicuramente in un'area come la pianura padana, che ormai è più una colata di cemento che altro, è sicuramente influenzata (e non è da escludere che sia una causa del calo della nebbia), ma per la russia credo che l'incidenza sia quasi irrilevante...
salut..salut..
enry2003
03-10-2010, 21:58
Partendo dal presupposto che: abbiamo solo un'ottantina d'anni di dati mentre la terra ha 4 miliardi di anni e il clima "umano" esiste da milioni e milioni di anni. Considerando poi che nel corso del tempo il clima è cambiano innumerevoli volte e che veniamo da un periodo definito PEG (piccola era glaciale) è probabile che il secolo in corso sia una semplice ripresa termica. Che comunque sia ci consente la sopravvivenza. Quindi inverni come 29, 56, 85 sono eccezioni si, ma non storiche anomalie. Ovvero, su 100 anni 5-6 storici ce li possiamo aspettare, con i tempi che corrono. ;)
si si son dacccordo !!
L'inurbamento ti sembra esagerato? ;)
Guarda, dati alla mano e spiegazione sentita con le mie orecchie e dimostrazioni viste con i miei occhi, fatte dal Prof. Mazzarella (responsabile del centro meteorologico di Napoli e professore universitario) hanno riscontrato che: l'inurbamento ha fatto aumentare non di poco la temperature nella zona di interesse. Un aumento termico ha causato inoltre la formazione di un'area limitata di bassa pressione rispetto alle zone circostanti. Lui ha effettuato degli studi su Roma e ha notato che negli ultimi anni (50 anni mi sembra) la capitale ha avuto un aumento delle temperature e delle piogge. Anche con semplici "passate" piovose, Roma città, rispetto alle altre zone era in testa con gli accumuli. Oltre che fisicamente possibile è scentificamente dimostrato.
Si si questo è giustissimo, ho letto anche che i temporali e le fulminazioni in città sono favorite. questo dei "cambiamenti climatici" nelle città è un argomento interessantissimo !
Quindi non mi stupirei se tutte le industrie e le città presenti nella Russia europea abbiano alterato le condizioni favorevoli all'HP termico.
Riflettete: nelle notti di gelo città come Bologna, Modena ecc... raggiungono valori anche di 8-10°C più caldi rispetto all'aperta campagna. Figuriamoci in Russia. L'equilibrio è molto limite e fragile, si spezza facilmente.
Come il discorso nebbia: fateci caso, nei campi aperti spesso si intravede della nebbiolina quando in strada o in città non c'è nulla. Moltiplicate per città ed estensione ed ecco i risultati ;)
Vero il discorso della nebbia e della T, spesso fuori d' iverno può esserci tipo -7 e in centro neanche -2; un aumento di un grado può esserci anche in piccoli paesi!
Però questa "isola di calore" è un cambiamento locale, non penso possa addirittura influenzare un anticiclone grande centinaia di Km...poi soprattutto nell' Europa Orientale dove a parte qualche zona densamente popolata tipo il bacino di Mosaca o del Volga e qualche grossa città (kiev e Varsavia) c'è un ' area grande come mezza europa dove non c'è particamente niente ( steppa foreste e qualche miniera...).
Le Isole Britanniche risentono più di tutte della corrente del Golfo, quindi non fa parte della continentalità ma del clima Ocenanico. Prendi il canada o gli usa, passano da -15 a +10 in poche ore!!! ;)
Appunto che un Vp dinamico non rende un inverno più o meno continentale,ma è la distanza dal mare e la presenza di catene montuose a rendere un clima continentale o meno, a prescindere della configurazione atmosferica. Negli USA, sulla costa occidentale passi in duecento Km da un clima oceanico con 4000 mmm a un clima super continentale con pochi mm e grandi escursioni di T.
Ma io non capisco le pare che vi fate...
Ora che siamo in autunno farà l'autunno, quando saremo in inverno farà l'inverno!!
Il clima fa quello che gli pare e non gli frega niente dei vostri "calcoli"..drink//drink//drink//
Cris, non sono calcoli e nessuno si scervella per niente, stai tranquillo! ;)
Si sta soltanto parlando di dati statistici, scientifici e di qualcosa di "concreto".
Sinceramente preferisco parlare di questi argomenti che di commentare, postare e discutere su carte a 200h! ;)
e qui concordo con paolo, nessuna pug....ta mentale e nessun calcolo stiamo solo discutendo di molti argomenti, forse troppi heheheh; poi si può sempre parlare di mezzo mm di pioggia e di mezzo grado in meno di T...
oh ma non si vede che ho imparato a rispondere a più post e a separare i messaggi ?? ahahahahaaah
mi sono letto tutti i vostri discorsi però sono sincero che c'ho capito il giusto... non perchè vi siete spiegati male ma perchè è un pò un casino... comunque complimenti voi si che ne sapete a pacchi!! :D... davvero sicuramente meglio parlare di uqesto che mezzo grado in piu o mezzo mm in meno... almeno qui si impara qlc !!!
paolo leoni
04-10-2010, 18:38
Euto, mi fa molto piacere ciò che hai appena detto. ;)
I discorsi sono abbastanza complicati perché non c'è un "concetto principale", ovvero la verità non si conosce. Ma non per questo è TUTTO SBAGLIATO! A volte per arrivare ad un traguardo, si devono prendere pezzi di più strade. ;)
Troppo spesso ci limitiamo a scrivere gli accumuli, i gradi ecc... ma il bello della meteorologia è proprio il GROSSO! ;) L'orticello di casa fa bene, altrimenti non si mangia. Ma se ampliamo gli orizzonti, sicuramente troveremo più soddisfazioni.
Nei forum, anche i più famosi (non ho detto migliori, ma famosi ;) ) troppo spesso si aprono post da "bar sotto casa", per questo si scade in qualità e conoscenza.
Detto questo, non sono ne un esperto ne uno che ne sa, ma sicuramente uno che cerca di capirci qualcosa e vuol sapere qualcosa. ;)
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