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paolo leoni
03-11-2010, 15:15
La meteorologia ha subito un vero e proprio bum negli ultimi 15/20anni. Grazie alle tecnologie e soprattutto grazie ad Internet tutti si sono interessati e molti appassionati a questa fantastica scienza.

Pochi lo fanno in maniera scrupolosa e scientifica, molti la seguono per divertimento&hobby e tutti "ci danno un occhio di tanto in tanto".

Tralasciando i media e ciò che affermano (che fa veramente schifo), vorrei porre la vostra attenzione su ciò che, secondo me, veramente conta.
Ho avuto il piacere e l'onore di conoscere persone di spicco, a riguardo, che ne hanno dette di tutti i colori (ovviamente tutto scientificamente provato e dimostrato...).

Da appassionato e da interessato (che è ciò che conta) purtroppo assisto continuamente a vere propri "s*******menti" di questa scienza. Dare per valido e vero ciò che in realtà non è, far passare per attendibile ciò che in realtà non esiste, oppure, peggiore dei casi, credere di conoscere l'esito di un evento che non è ancora esistito.

Il mio non è uno sfogo, ma provo a discutere con voi di ciò che si trova in rete e in tv.

Di casi ce ne sono a miliardi, partiamo dal primo:

Aumento della temperatura globale
Tutti affermano (soprattutto fino a 2-3 anni fa) che la temperatura del globo sta aumentando. Ma quanti conoscono veramente gli indici di un possibile riscaldamento globale? Tutti misurano la temperatura dell'aria.
Ora: se installi una stazione meteo nel centro di una città, rileverai un valore più alto rispetto all'aperta campagna (per ovvie ragioni) poi se registri i dati per 50anni e la città cresce quel dato crescerà con essa. Il cuore della città è l'area più calda per antonomasia. Quindi quel dato è potenzialmente non attendibile, infatti a 400/500m di altezza sulla verticale della città la temperatura probabilmente corrisponderà alla stessa rilevata a 400/500m di altezza in campagna. Aggiungete inoltre, che la maggior parte di stazioni meteo utilizzate per rilevare le variazioni climatiche sono poste in città o in zone che hanno subito un processo di urbanizzazione. Guardate la nostra rete "asmer" ad esempio. ;)
Quindi, quanti di voi conoscono il CALORE SPECIFICO? Il calore specifico di una sostanza è definito come la quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura di una unità di massa di 1 K ( o 1 ºC).
Calore specifico dell'acqua 4186 j/kg*°C
calore specifico dell'aria 1005/1030 (aria satura) j/kg*°C

Sapete cosa vuol dire? che per aumentare di 1°C l'acqua bisogna fornire ben 4 volte il calore che servirebbe ad aumentare di 1°C la temperature dall'aria. Perché allora non si considera il valore termico degli oceani? visto che l'acqua è soggetta a variazioni più importanti e non troppo sensibili come l'aria? Tanto è vero che, la temperatura degli oceani sembra stia calando. Proprio negli ultimi 2-3 anni.

Ultima considerazione: La terra ha 4,5 miliardi di anni, l'uomo qualcosa come 2,5milioni di anni e non è mai scomparso. :D
In tutti questi anni il clima è cambiato e ricambiato e ricambiato. Si è passati da ere glaciali a ere "calde" eppure tutto è tornato "alla normalità". Noi con 50anni di dati attendibili e variazioni termiche dell'ordine del decimo di grado COME FACCIAMO A DIRE LA TEMPERATURA AUMENTA, LA TEMPERATURA CALA? E' un po' come chi accende la tv e c'è una partita in corso e non conosce ne il tempo di gioco ne il risultato, si guarda qualche secondo di partita e poi esclama... "la squadra x vince o la squadra Y perde".
okkk//

Per conoscere come funziona un sistema: o lo creiamo noi oppure lo smentiamo e ricomponiamo com'era. Il clima non si può ne scomporre ne ricreare ne tanto meno l'abbiamo creato noi! ;)

Spero, l'argomento vi interessi, magari si potrebbe accedere un dibattito interessante e costruttivo. Più avanti, spiegherò il perché di tale post. ;)

geloneve
03-11-2010, 16:07
Bravo, non sono d’accordo, lo sono di più!
La green economy, l’economia del "salviamo il mondo" (come se l’uomo fosse un dio capace di modificare le sorti della nostra madre Natura) sono una delle più grandi bufale mediatiche (e non) che siano state inventate sulla faccia della terra da quando esistiamo noi.
Per la nostra terra noi siamo solo pulci che, in un attimo, potrebbe scrollarsi di dosso con un suo starnuto (terremoto), un suo raffreddore (inondazioni) e con la sua febbre (incendi) o tanti altri modi. Lo dico per dire che l’inquinamento che noi creiamo è, per il clima terrestre, insignificante (o pari a meno dell’ 1%) perché troppo grande, complessa ed auto correttiva è la terra. Ne sono più che fermamente convinto.
Invece, noi uomini, troppe volte ci crediamo supereroi, troppo egocentrici e troppo pieni di se e crediamo veramente che noi possiamo sconvolgere il clima a nostro piacimento, mentre non ci accorgiamo di quanto siamo piccoli anche a livello temporale, nel senso che non riusciamo veramente a comprendere quanto sia più immensa la Natura nei sui cicli e ricicli.
La Natura sa benissimo arrangiarsi da sola e non ha certamente bisogno del nostro intervento.
Dovremmo preoccuparci ben di più dell’inquinamento sotto un punto di vista della salute di noi e degli animali, non per la salute del clima che sta benissimo.
Ci sarebbero tantissimi discorsi da fare, come quello al quale hai accennato te dell’urbanizzazione di stazioni meteo prima di campagna (giustissima la tua osservazione sul calore specifico che non viene mai considerato), sul fatto che tantissimi dati (vedi l’IPCC) siano molto obbiettabili, che tutte le previsioni nefaste non si sono avverate, che vengono nascoste tante altre verità…
Purtroppo la green economy è un businnes troppo, ma veramente troppo enorme per poter essere messo veramente a nudo la vera verità.
Ma, in fondo, un po’, ci sta bene, perché la gente è un po’ caprona e credulona e le sta bene che caschi in questa grande trappola fatta di spese inutili per salvare il mondo (vedi, per esempio, Euro 1-2-3-4-5-ecc…l’unica cosa veramente brutta è che non venga molto valutato il fatto che l’inquinamento fa male alla nostra salute (e non alla salute del clima)…

prossi
03-11-2010, 17:00
Verissimo quanto sostenete, la penso così anche io. drink2
L'unica cosa che non condivido è il giudizio di gelo sulla green economy: ha straragione nell'affermare che oramai sia un busines, ma da un certo punto di vista è bene che ci sia una tendenza più ecologica. Mi spiego. Come dici tu stesso, per la terra non siamo altro che pulci insignificanti, e può ripristinare tutto com'era prima molto in fretta...ragionando però in tempi geologici!;) Personalmente non sono contro la green economy, piuttosto, trovo spregevole usare i cambiamenti climatici per favorirla, senza concentrarci su altre motivazioni stravalide e di interesse più concreto, ovvero (come dici anche tu) salute, tutela ambientale, risparmio, semplice innovazione. Siamo arrivati al punto che se non si ha la macchina Euro10 non si può girare, con un Euro7 invece si può andare solo durante i giorni dispari in anno bisestile oppure solo di martedì ma solo se il mercoledì prima hanno giocato la Champions e balle simili....pena 200euro di multa, gogna mediatica e decurtazione di 0,2 punti dalla patente del cognato della suocera...ma un bel servizio pubblico che funzioni no?? E' una situazione assurda, ci sono tanti motivi tipo la situazione irreale che ho citato per puntare alla green economy, e invece, di buon accordo con i sapientoni in oggetto in questo topic, ci spalmano il più fantasioso.
Per il resto, ripeto, condivido in pieno i vostri pensieri!:D

mindmusic
03-11-2010, 17:15
ì
Per la nostra terra noi siamo solo pulci che, in un attimo, potrebbe scrollarsi di dosso con un suo starnuto (terremoto), un suo raffreddore (inondazioni) e con la sua febbre (incendi) o tanti altri modi. Lo dico per dire che l’inquinamento che noi creiamo è, per il clima terrestre, insignificante (o pari a meno dell’ 1%) perché troppo grande, complessa ed auto correttiva è la terra. Ne sono più che fermamente convinto.
Invece, noi uomini, troppe volte ci crediamo supereroi, troppo egocentrici e troppo pieni di se e crediamo veramente che noi possiamo sconvolgere il clima a nostro piacimento, mentre non ci accorgiamo di quanto siamo piccoli anche a livello temporale, nel senso che non riusciamo veramente a comprendere quanto sia più immensa la Natura nei sui cicli e ricicli.
La Natura sa benissimo arrangiarsi da sola e non ha certamente bisogno del nostro intervento.



A mio parere Gelo, passi da un estremo all'altro.paura//..
Se posso tranquillamente affermare che la tendenza ad un aumento delle temperature globali negli ultimi decenni sia ascrivibile ad una possibile e normale fase climatologica della Terra, non posso certamente escludere che l'attività umana non abbia accentuato, influenzato o accelerato questo fenomeno e/o processo pluriennale.read//

Ridurre il tutto ad un mero piano commerciale (che innegabilmente esiste)o ad una business conspiracy mi sembra quanto meno esagerato: mi ricorda un po le leggende sui complotti (11 settembre, scie chimiche...e via dicendo).

Anche se tecnicamente non sono nessuno, mi sembrano per lo meno interessanti i discorsi fatti a riguardo di rilevamento delle T, del calore specifico (ahhh, gli anni di scienze della materiasarcastic-), delle rilevazioni delle T marine.

Sulla tv meteo-trash lascio perdere...dead//il livello di disinformazione scientifica che si raggiunge nella televisione italiana è imbarazzante: ahinoi, specie in italia, la tv ha ormai saldamente superato libri e manuali, diventando di fatto il primo mezzo di acculturamento popolare, che fa dei suoi obiettivi lo show e lo spettacolo a discapito della qualità e a volte anche della verità.

drink2drink2

Gigiometeo
03-11-2010, 17:47
A mio parere Gelo, passi da un estremo all'altro.paura//..
Se posso tranquillamente affermare che la tendenza ad un aumento delle temperature globali negli ultimi decenni sia ascrivibile ad una possibile e normale fase climatologica della Terra, non posso certamente escludere che l'attività umana non abbia accentuato, influenzato o accelerato questo fenomeno e/o processo pluriennale.read//

Ridurre il tutto ad un mero piano commerciale (che innegabilmente esiste)o ad una business conspiracy mi sembra quanto meno esagerato: mi ricorda un po le leggende sui complotti (11 settembre, scie chimiche...e via dicendo).

Anche se tecnicamente non sono nessuno, mi sembrano per lo meno interessanti i discorsi fatti a riguardo di rilevamento delle T, del calore specifico (ahhh, gli anni di scienze della materiasarcastic-), delle rilevazioni delle T marine.

Sulla tv meteo-trash lascio perdere...dead//il livello di disinformazione scientifica che si raggiunge nella televisione italiana è imbarazzante: ahinoi, specie in italia, la tv ha ormai saldamente superato libri e manuali, diventando di fatto il primo mezzo di acculturamento popolare, che fa dei suoi obiettivi lo show e lo spettacolo a discapito della qualità e a volte anche della verità.

drink2drink2

Anche il web a livello di spazzatura non scherza eh.... occorre aggiungere anche quello.. nell'informazione proposta da TV e giornali ci sono troppi "filtri" imposti a turno da chi detiene il potere (rosso, verde, bianco e blu); nel web ce ne sono troppo pochi, ma il risultato è simile...
tapir//tapir//

geloneve
03-11-2010, 18:21
Certo.
Non sono qui a dire "inquiniamo, gettiamo le cartacce per terra, ecc". Questo sia per il rispetto alla ns. madre terra che per far in modo di non uccidere flora e fanua, per non far generare nuove malattie ecc.
Però puntare il dito sul fatto che l’inquinamento porti ad un aumento di temperatura è, secondo me, un’eresia (oltre al fatto che, come è stato quasi dimostrato, diversi dati e previsioni dell’IPCC e di altri enti sono stati falsati e contraddittori – senza considerare altre cose).
Troppe e troppe complicate sono le variabili della Natura per far sì che l’uomo le capisca. La Natura sa arrangiarsi da sola e non siamo di certo noi ad influenzare il clima. Sbaglierò, ma di questo ne sono assolutamente certo.
Ciao ciao.

massimobandini
03-11-2010, 18:53
sono lavoro e se mi beccano mi accoppano,
volevo solo dire, poi vi darò il mio parere approfondito

ma non esistevano i carottaggi dei ghiacci antartici e artici ???? x capire l'andamento del clima????
paolo se così fosse sei in errore nella parte da te espressa dei 50 anni

l'uomo ha misurazioni tecniche con rilevamenti da 50 anni
ma con i carotaggi, e qui mi ricordo maurino disse qualcosa, si riescono a sviluppare tutte le tesi che sappiamo fin dagli anni del ...... nn ricordo il nome ...

o sbaglio???? drink2drink2drink2

dopo mi leggo tutto perbene ho letto solo quel pezzo

paolo leoni
03-11-2010, 19:13
sono lavoro e se mi beccano mi accoppano,
volevo solo dire, poi vi darò il mio parere approfondito

ma non esistevano i carottaggi dei ghiacci antartici e artici ???? x capire l'andamento del clima????
paolo se così fosse sei in errore nella parte da te espressa dei 50 anni

l'uomo ha misurazioni tecniche con rilevamenti da 50 anni
ma con i carotaggi, e qui mi ricordo maurino disse qualcosa, si riescono a sviluppare tutte le tesi che sappiamo fin dagli anni del ...... nn ricordo il nome ...

o sbaglio???? drink2drink2drink2

dopo mi leggo tutto perbene ho letto solo quel pezzo


Certamente che esistono! E vi dirò di più, al convegno di meteorologia e climatologia di allumiere, nel mese di marzo 2010, furono proposti dei grafici elaborati sulla quantità di CO2 presente nei caratoggi. La CO2 è stata rilevata in molti casi, ben OLTRE i valori attuali. Molto oltre! A confermare che l'ipotesi CO2 attuale a livelli storici è una BUFALA!!

Vedo che l'argomento è di interesse generale e questo mi fa MOLTO piacere! ;)

A mio avviso e ripeto a mio avviso è solo uno il fattore che veramente può Interessarci: Local Warming. Ovvero riscaldamento di una piccola area dovuto all'effetto dell'urbanizzazione.

geloneve
03-11-2010, 19:34
Certamente che esistono! E vi dirò di più, al convegno di meteorologia e climatologia di allumiere, nel mese di marzo 2010, furono proposti dei grafici elaborati sulla quantità di CO2 presente nei caratoggi. La CO2 è stata rilevata in molti casi, ben OLTRE i valori attuali. Molto oltre! A confermare che l'ipotesi CO2 attuale a livelli storici è una BUFALA!!

Vedo che l'argomento è di interesse generale e questo mi fa MOLTO piacere! ;)

A mio avviso e ripeto a mio avviso è solo uno il fattore che veramente può Interessarci: Local Warming. Ovvero riscaldamento di una piccola area dovuto all'effetto dell'urbanizzazione.

Sì, anche quella della CO2 è una bufala colossale.
Se dovessimo elencare tutte le cavolate che sparano in giro, bloccheremo il forum!!! drink2read//drink2applauso//...

miki
03-11-2010, 19:41
A mio avviso e ripeto a mio avviso è solo uno il fattore che veramente può Interessarci: Local Warming. Ovvero riscaldamento di una piccola area dovuto all'effetto dell'urbanizzazione.

Tralasciando tutto il resto, questo mi fa piuttosto ridere...

Nello stesso thread si passa dal giudicare addirittura insignificante l'influenza della combustione di idrocarburi sulla Natura al definire degno di nota il contributo delle isole di calore...

Comunque... E' evidente che ci sono posizioni estreme che andrebbero limate... Ma sopratutto è evidente che sono argomenti su cui è bene non pontificare (come è stato fatto)... Sarebbe meglio avere molte meno certezze e discutere con molta più umiltà da parte di tutti... Io non mi sento assolutamente in grado di sostenere certezze assolute e provate in questo campo... Anzi, a dire il vero anche la semplice discussione sin qui letta secondo me lascia un pò il tempo che trova... O ci affidiamo a documenti scientifici redatti da esperti accreditati (come a volte viene fatto da molti di voi) per poi avviare un dibattito, oppure secondo me è meglio non discuterne nemmeno di un tema così arduo da districare completamente...drink2

Ciao dal regno delle cotolette!

miki
03-11-2010, 19:49
Un esempio è la discussione che state facendo adesso sui carotaggi e la CO2...

I dati sono disponibili ovunque dal sito di chi esegue il carotaggio e su quelli dei maggiori enti di ricerca mondiali...

La CO2 è ai massimi livelli da 400.000 anni a questa parte...

http://cdiac.ornl.gov/trends/co2/graphics/vostok.co2.gif

lele
03-11-2010, 20:28
Un esempio è la discussione che state facendo adesso sui carotaggi e la CO2...

I dati sono disponibili ovunque dal sito di chi esegue il carotaggio e su quelli dei maggiori enti di ricerca mondiali...

La CO2 è ai massimi livelli da 400.000 anni a questa parte...

http://cdiac.ornl.gov/trends/co2/graphics/vostok.co2.gif
Verrissimo Miki, ma il contributo dell'uomo quanto va incidere su questo aumento?? A vedere i grafici sembra tutto nella norma dei cicli fin qui ripetuti. Altra domanda irrisolta, oggi ci può esser il contributo dell'uomo, ma 100.000, 200.000, 300.000 anni fa cosa c'era? L'uomo no, la popolazione di ominidi era minima e ininfluente perfino su area locale....queste sono le domande da porsi prima di dire cosa determina cosa e in qual misura c'entra l'uomo. Poi, altra domanda, la fine delle glaciazioni....come mai in un arco di tempo temporalmente limitato vi fu un innalzamento della temp. globale importante nonostante l'imponente effetto albedo..snow ball earth. E' la mancanza di queste risposte che rende fragile qualsiasi teoria serrista o meno...comunque inquinare meno a prescindere dal clima conviene alla nostra salute!!okkk//

prossi
03-11-2010, 20:57
Continuo a sostenere la tesi di gelo secondo la quale noi non siamo che pulci per il pianeta, facilmente eliminabili una volta passato il limite di sopportazione. Una delle grandi capacità del pianeta è quella di ristabilire i suoi equilibri, il tutto nei suoi tempi. Chiaramente, ciò che per la terra è un tempo infimo, per noi è biblico. Poniamo il caso che la concentrazione di CO2 faccia davvero aumentare le temperature: a rimetterci siamo solo e soltanto noi, perchè con i suoi tempi, la terra si rimette a posto. Nel frattempo, saranno passati migliaia di anni, e centinaia di generazioni. Altro esempio, un territorio inquinato da una sostanza X: noi e molte generazioni a venire lo vedremo devastato "irreparabilmente", ma non ci rendiamo conto che nel frattempo la natura avrà attivato sistemi chimici e biologici per detossificare l'inquinante, perchè questo avviene appunto in tempi lunghissimi per noi.
Di questo passo è facile che l'equilibrio uomo-terra si rompa, ma a farci le spese saremo solo e soltanto noi.
L'interesse a non inquinare è tutto nostro: è inutile che ci facciano venire i sensi di colpa per la CO2 dicendo che distruggiamo la terra e blalabla..., è la terra che distrugge noi se non ci diamo una calmata, lei si ripiglia come e quando le pare!

geloneve
03-11-2010, 21:00
Tralasciando tutto il resto, questo mi fa piuttosto ridere...

Nello stesso thread si passa dal giudicare addirittura insignificante l'influenza della combustione di idrocarburi sulla Natura al definire degno di nota il contributo delle isole di calore...

Comunque... E' evidente che ci sono posizioni estreme che andrebbero limate... Ma sopratutto è evidente che sono argomenti su cui è bene non pontificare (come è stato fatto)... Sarebbe meglio avere molte meno certezze e discutere con molta più umiltà da parte di tutti... Io non mi sento assolutamente in grado di sostenere certezze assolute e provate in questo campo... Anzi, a dire il vero anche la semplice discussione sin qui letta secondo me lascia un pò il tempo che trova... O ci affidiamo a documenti scientifici redatti da esperti accreditati (come a volte viene fatto da molti di voi) per poi avviare un dibattito, oppure secondo me è meglio non discuterne nemmeno di un tema così arduo da districare completamente...drink2

Ciao dal regno delle cotolette!
.....

geloneve
03-11-2010, 21:01
Continuo a sostenere la tesi di gelo secondo la quale noi non siamo che pulci per il pianeta, facilmente eliminabili una volta passato il limite di sopportazione. Una delle grandi capacità del pianeta è quella di ristabilire i suoi equilibri, il tutto nei suoi tempi. Chiaramente, ciò che per la terra è un tempo infimo, per noi è biblico. Poniamo il caso che la concentrazione di CO2 faccia davvero aumentare le temperature: a rimetterci siamo solo e soltanto noi, perchè con i suoi tempi, la terra si rimette a posto. Nel frattempo, saranno passati migliaia di anni, e centinaia di generazioni. Altro esempio, un territorio inquinato da una sostanza X: noi e molte generazioni a venire lo vedremo devastato "irreparabilmente", ma non ci rendiamo conto che nel frattempo la natura avrà attivato sistemi chimici e biologici per detossificare l'inquinante, perchè questo avviene appunto in tempi lunghissimi per noi.
Di questo passo è facile che l'equilibrio uomo-terra si rompa, ma a farci le spese saremo solo e soltanto noi.
L'interesse a non inquinare è tutto nostro: è inutile che ci facciano venire i sensi di colpa per la CO2 dicendo che distruggiamo la terra e blalabla..., è la terra che distrugge noi se non ci diamo una calmata, lei si ripiglia come e quando le pare!



PAROLE SANTISSIME!!! drink2okkk//tnks//

miki
03-11-2010, 21:33
Vedo che i miei interventi sono stati completamente travisati, me lo aspettavo... Per questo dico che è inutile discutere su un forum in questa maniera...drink2
Basta rileggersi meglio il mio intervento (assolutamente generale, ma che ha causato reazioni come se io avessi esposto una tesi particolare), non ho nè il tempo (attualmente poi proprio zero) nè la voglia di ripetere le stesse cose...:)

Rispondo solo a Lele per correttezza... Io non ho mai affermato il contrario di quanto tu dici, mi sono solo limitato a far notare che il valore attuale di CO2 non è mai stato raggiunto da molte centinaia di migliaia di anni a questa parte e che i dati sono lì, disponibili a tutti... Nessun'altra conclusione da parte mia mi pare no? perpless:_$%$drink2

Dopodichè mi fermo perchè qua si sta velocemente degenerando...drink2

geloneve
03-11-2010, 21:35
Vedo che i miei interventi sono stati completamente travisati, me lo aspettavo... Per questo dico che è inutile discutere su un forum in questa maniera...drink2
Basta rileggersi meglio il mio intervento (assolutamente generale, ma che ha causato reazioni come se io avessi esposto una tesi particolare), non ho nè il tempo (attualmente poi proprio zero) nè la voglia di ripetere le stesse cose...:)

Rispondo solo a Lele per correttezza... Io non ho mai affermato il contrario di quanto tu dici, mi sono solo limitato a far notare che il valore attuale di CO2 non è mai stato raggiunto da molte centinaia di migliaia di anni a questa parte e che i dati sono lì, disponibili a tutti... Nessun'altra conclusione da parte mia mi pare no? perpless:_$%$drink2

Dopodichè mi fermo perchè qua si sta velocemente degenerando...drink2

Ho cancellato il mio post, non credevo di offendere nessuno, infatti era stata solo una critica non offensiva come tu avevi critticato, in maniera non offensiva, un mio intervento.
Cmq, così chiudiamo la questione. Ok? drink2sarcastic-

lele
03-11-2010, 22:50
Vedo che i miei interventi sono stati completamente travisati, me lo aspettavo... Per questo dico che è inutile discutere su un forum in questa maniera...drink2
Basta rileggersi meglio il mio intervento (assolutamente generale, ma che ha causato reazioni come se io avessi esposto una tesi particolare), non ho nè il tempo (attualmente poi proprio zero) nè la voglia di ripetere le stesse cose...:)

Rispondo solo a Lele per correttezza... Io non ho mai affermato il contrario di quanto tu dici, mi sono solo limitato a far notare che il valore attuale di CO2 non è mai stato raggiunto da molte centinaia di migliaia di anni a questa parte e che i dati sono lì, disponibili a tutti... Nessun'altra conclusione da parte mia mi pare no? perpless:_$%$drink2



Dopodichè mi fermo perchè qua si sta velocemente degenerando...drink2
Miki, il mio era solo un'intervento per cercare di evidenziare la scarsa conoscenza del sistema clima nel suo complesso, che provoca la fragilità delle teorie serriste o meno....quindi a prescindere dalle opinioni. Quando si avranno le risposte sui mutamenti del passato allora sarà chiaro il contributo dell'uomo...scarso o importante che sia, mentre fino ad allora contunuerà la diatriba tra serristi e complottisti.
Quanto della Co2 rilevata oggi è antropica e quanto è naturale...il problema è tutto lì.
Forse mi ero espresso male....

maurino
03-11-2010, 22:50
poi bisogna mettere nel calderone il sole che sembra non sia mai stato così forte come negli ultimi secoli
http://img139.imageshack.us/img139/3913/sunspotmedia20409.jpg (http://img139.imageshack.us/i/sunspotmedia20409.jpg/)

Andreaneve74
03-11-2010, 23:23
La meteorologia ha subito un vero e proprio bum negli ultimi 15/20anni. Grazie alle tecnologie e soprattutto grazie ad Internet tutti si sono interessati e molti appassionati a questa fantastica scienza.

Pochi lo fanno in maniera scrupolosa e scientifica, molti la seguono per divertimento&hobby e tutti "ci danno un occhio di tanto in tanto".

Tralasciando i media e ciò che affermano (che fa veramente schifo), vorrei porre la vostra attenzione su ciò che, secondo me, veramente conta.
Ho avuto il piacere e l'onore di conoscere persone di spicco, a riguardo, che ne hanno dette di tutti i colori (ovviamente tutto scientificamente provato e dimostrato...).

Da appassionato e da interessato (che è ciò che conta) purtroppo assisto continuamente a vere propri "s*******menti" di questa scienza. Dare per valido e vero ciò che in realtà non è, far passare per attendibile ciò che in realtà non esiste, oppure, peggiore dei casi, credere di conoscere l'esito di un evento che non è ancora esistito.

Il mio non è uno sfogo, ma provo a discutere con voi di ciò che si trova in rete e in tv.

Di casi ce ne sono a miliardi, partiamo dal primo:

Aumento della temperatura globale
Tutti affermano (soprattutto fino a 2-3 anni fa) che la temperatura del globo sta aumentando. Ma quanti conoscono veramente gli indici di un possibile riscaldamento globale? Tutti misurano la temperatura dell'aria.
Ora: se installi una stazione meteo nel centro di una città, rileverai un valore più alto rispetto all'aperta campagna (per ovvie ragioni) poi se registri i dati per 50anni e la città cresce quel dato crescerà con essa. Il cuore della città è l'area più calda per antonomasia. Quindi quel dato è potenzialmente non attendibile, infatti a 400/500m di altezza sulla verticale della città la temperatura probabilmente corrisponderà alla stessa rilevata a 400/500m di altezza in campagna. Aggiungete inoltre, che la maggior parte di stazioni meteo utilizzate per rilevare le variazioni climatiche sono poste in città o in zone che hanno subito un processo di urbanizzazione. Guardate la nostra rete "asmer" ad esempio. ;)
Quindi, quanti di voi conoscono il CALORE SPECIFICO? Il calore specifico di una sostanza è definito come la quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura di una unità di massa di 1 K ( o 1 ºC).
Calore specifico dell'acqua 4186 j/kg*°C
calore specifico dell'aria 1005/1030 (aria satura) j/kg*°C

Sapete cosa vuol dire? che per aumentare di 1°C l'acqua bisogna fornire ben 4 volte il calore che servirebbe ad aumentare di 1°C la temperature dall'aria. Perché allora non si considera il valore termico degli oceani? visto che l'acqua è soggetta a variazioni più importanti e non troppo sensibili come l'aria? Tanto è vero che, la temperatura degli oceani sembra stia calando. Proprio negli ultimi 2-3 anni.

Ultima considerazione: La terra ha 4,5 miliardi di anni, l'uomo qualcosa come 2,5milioni di anni e non è mai scomparso. :D
In tutti questi anni il clima è cambiato e ricambiato e ricambiato. Si è passati da ere glaciali a ere "calde" eppure tutto è tornato "alla normalità". Noi con 50anni di dati attendibili e variazioni termiche dell'ordine del decimo di grado COME FACCIAMO A DIRE LA TEMPERATURA AUMENTA, LA TEMPERATURA CALA? E' un po' come chi accende la tv e c'è una partita in corso e non conosce ne il tempo di gioco ne il risultato, si guarda qualche secondo di partita e poi esclama... "la squadra x vince o la squadra Y perde".
okkk//

Per conoscere come funziona un sistema: o lo creiamo noi oppure lo smentiamo e ricomponiamo com'era. Il clima non si può ne scomporre ne ricreare ne tanto meno l'abbiamo creato noi! ;)

Spero, l'argomento vi interessi, magari si potrebbe accedere un dibattito interessante e costruttivo. Più avanti, spiegherò il perché di tale post. ;)

Ottima analisi Paolo, ma solo un punto non mi torna: l'innalzamento della temperatura è dimostrabile anche dai grafici di stazioni poste al di fuori dei centri urbani...un esempio su tutti sono i dati del Monte Cimone, dove si evince chiaramente che l'andamento grafico è il medesimo della stazione di Modena città... Qualche anno fa ho partecipato ad un convegno di Luca Lombroso proprio sul riscaldamento globale (di cui lui stesso è forte sostenitore) e devo dire che è stato molto interessante, anche se, qualche perplessità le ho avute anche io...proprio come te. Premetto che ritengo Lombroso assolutamente competente in materia... Ah, ho partecipato anche ad un convegno di Mercalli, altro sostenitore del GW...che ne pensi/pansate? Grazie, saluti a TUTTI !!

Euto
03-11-2010, 23:35
non sono assolutamente d'accordo cn voi...

Lorenzo
04-11-2010, 00:46
soccia ma come si fa a dire che l' uomo non è influente; in pochi anni abbiamo riversato in atmosfera quantità enormi di CO2 accumulate in miliardi di anni (combustibili fossili...), da spiegare è un po' lunga. studiatevi il ciclo del carbonio poi mi dite se le attività umane sono niente di fronte alla natura....
non so cosa dire le risposte che ho letto sono troppo estremiste....forse quello che mi insegnano all' università è tutto sbagliato ....
ma poi scusate, pensate alle piogge acide !! ditemi se non c' entra l' uomo...

Concordo!!applauso//...applauso//...applauso//...applauso//...

mindmusic
04-11-2010, 01:47
Anche il web a livello di spazzatura non scherza eh.... occorre aggiungere anche quello.. nell'informazione proposta da TV e giornali ci sono troppi "filtri" imposti a turno da chi detiene il potere (rosso, verde, bianco e blu); nel web ce ne sono troppo pochi, ma il risultato è simile...
tapir//tapir//

Hai ragione Gigio, mi ero soffermato solo sulla televisione..drink2

PS: sull'argomento del topic, un tuo pensiero flash? O preferisci non addentrarti in terreni pericolosamente ad alto rischio discussione?read//tnks//drink2

paolo leoni
04-11-2010, 08:08
Tralasciando tutto il resto, questo mi fa piuttosto ridere...

Nello stesso thread si passa dal giudicare addirittura insignificante l'influenza della combustione di idrocarburi sulla Natura al definire degno di nota il contributo delle isole di calore...



Miki, buon per te che ti vien da ridere. Io purtroppo non riderei. :)

1. L'eruzione di un vulcano come il Vesuvio, durante la nascita di Cristo ( o giù di lì) oppure uno degli altri migliaia di vulcani che sono eruttati nella storia, lo sai quanti kg di CO2 ha emesso nell'atmosfera? E poi non nella bassa troposfera come l'inquinamento me addirittura nella stratosfera. Eppure il clima non è "cambiato".

2. L'isola di calore? Prova a telefonare al Prof. Mazzarella (responsabile del centro meteorologico Federico II di Napoli). Ha effettuato degli studi su Napoli città durante il periodo estivo e ha scoperto come questo aumento di temperatura a causa della "città" sia rilevante e non poco. Inoltre si è visto che città come Roma, hanno aumentato le temperature e anche le piogge. Sono diventate insomma delle aree di depressione in caso di fenomeni atmosferici. Tutto documentato, tutto spiegato alla perfezione tutto visto e sentito con i miei occhi.

3. Non è un argomento da trattare in un forum? Perché nei forum si riporta solo la temperatura che si legge sui termometri? NON credo! ;)

4. I valori di CO2 dei carotaggi evidenziano una netta ciclicità. Se si analizzano poi in dettaglio vedrai come i valori odierni sono ben al di sotto di alcuni picchi storici.

5. La Peg (piccola era glaciale)? L'otium climatico (mangiavano fragole a natale in Inghilterra)? E se succedesse adesso? Sai che roba?! :D

Buona giornata ragazzi! ;)

geloneve
04-11-2010, 08:19
Miki, buon per te che ti vien da ridere. Io purtroppo non riderei. :)

1. L'eruzione di un vulcano come il Vesuvio, durante la nascita di Cristo ( o giù di lì) oppure uno degli altri migliaia di vulcani che sono eruttati nella storia, lo sai quanti kg di CO2 ha emesso nell'atmosfera? E poi non nella bassa troposfera come l'inquinamento me addirittura nella stratosfera. Eppure il clima non è "cambiato".

2. L'isola di calore? Prova a telefonare al Prof. Mazzarella (responsabile del centro meteorologico Federico II di Napoli). Ha effettuato degli studi su Napoli città durante il periodo estivo e ha scoperto come questo aumento di temperatura a causa della "città" sia rilevante e non poco. Inoltre si è visto che città come Roma, hanno aumentato le temperature e anche le piogge. Sono diventate insomma delle aree di depressione in caso di fenomeni atmosferici. Tutto documentato, tutto spiegato alla perfezione tutto visto e sentito con i miei occhi.

3. Non è un argomento da trattare in un forum? Perché nei forum si riporta solo la temperatura che si legge sui termometri? NON credo! ;)

4. I valori di CO2 dei carotaggi evidenziano una netta ciclicità. Se si analizzano poi in dettaglio vedrai come i valori odierni sono ben al di sotto di alcuni picchi storici.

5. La Peg (piccola era glaciale)? L'otium climatico (mangiavano fragole a natale in Inghilterra)? E se succedesse adesso? Sai che roba?! :D

Buona giornata ragazzi! ;)


Mi trovo di nuovo d'accordissimo con te...applauso//...drink2

forever1929
04-11-2010, 08:51
Credo che la mia posizione sul clima sia conosciuta ed è prevalentemente vicina alla teoria serrista per cui non voglio fare il finto neutrale ma credo anche che non si possa banalizzare e sorvolare anche se l'argomento clima sappiamo bene possa portare qualche problemino ai forum.

Esiste una scienza ufficiale, esistono delle persone che fanno solo quello, esiste sul web a portata di tutti la possibilità di informarsi a livello scientifico (e non solo di blog o siti indirizzati) di quello che sta accadendo o perlomeno di quello che possiamo capire che stia accadendo. Non siamo tutti esperti sul clima....tuttaltro.

ci sono degli esperti e dei non esperti e sui forum troviamo prevalentemente o quasi esclusivamente i secondi.

Per questo motivo prima di parlare di clima bisogna prima di tutto informarsi, leggere seguire e avere un minimo di basi scientifiche per capire certi processi.

Tenerci fuori dai problemi generalizzando, superficializzando, facendo di tutto un pò non appartiene alla mia formazione scolastica e culturale....non me ne vogliate.

Ovviamente considerate il mio intervento del tutto amichevole e bonario, le parole usate non sono contro alcuno in particolare, riguardano un certo modo di vedere le cose che mi pare volto più a discolparci che a capire ed ad affrontare le cose.

saluti

Ivano53
04-11-2010, 08:55
L'argomento è molto interessante e complesso e tutte le opinioni (non essendoci la certezza) sono valide, perciò ci metto anche la mia, senza avere la presunzione che sia la verità. A proposito di esseri umani, io non credo che l'uomo sia questa formichina insignificante in grado di non riuscire a modificare il clima del pianeta, (forse l'uomo che ci ha preceduti) ma l'uomo moderno, l'uomo di oggi no. Io non ho interessi da difendere e dico quello che penso. Dico che fino ad ora nessun uomo ha mai inquinato mari e oceani come oggi (e noi sappiamo come sono importanti per il clima). Le grandi opere le costruzioni di grandi dighe hanno cambiato il clima delle zone interessate e non solo (vedi Assuan). Come poteva l'uomo di un tempo inquinare l'atmosfera? Oggi invece è possibille con emissioni di idrocaburi in maniera esponenziale che avvolgono il pianeta in una sorta di bozzolo. Trivellazioni, estrazioni, saccheggiamenti del sottosuolo, disboscamenti selvaggi, incendi, cementificazioni,ecc....... tutto questo non conta nulla? Si è vero che la terra ha avuto anche in passato le sue ere, i suoi cicli, i suoi stravolgimenti ma erano fenomeni naturali che qualunque pianeta ha (collisioni con asteroidi, esplosioni di vulcani, terremoti catastrofici). In tutti questi casi, il pianeta è sempre riuscito a metabolizzare e ripartire. Ora però c'è da fare il conto con l'uomo di oggi che non è neanche lontano parente con quello di ieri.

geloneve
04-11-2010, 09:04
Credo che la mia posizione sul clima sia conosciuta ed è prevalentemente vicina alla teoria serrista per cui non voglio fare il finto neutrale ma credo anche che non si possa banalizzare e sorvolare anche se l'argomento clima sappiamo bene possa portare qualche problemino ai forum.

Esiste una scienza ufficiale, esistono delle persone che fanno solo quello, esiste sul web a portata di tutti la possibilità di informarsi a livello scientifico (e non solo di blog o siti indirizzati) di quello che sta accadendo o perlomeno di quello che possiamo capire che stia accadendo. Non siamo tutti esperti sul clima....tuttaltro.

ci sono degli esperti e dei non esperti e sui forum troviamo prevalentemente o quasi esclusivamente i secondi.

Per questo motivo prima di parlare di clima bisogna prima di tutto informarsi, leggere seguire e avere un minimo di basi scientifiche per capire certi processi.

Tenerci fuori dai problemi generalizzando, superficializzando, facendo di tutto un pò non appartiene alla mia formazione scolastica e culturale....non me ne vogliate.

Ovviamente considerate il mio intervento del tutto amichevole e bonario, le parole usate non sono contro alcuno in particolare, riguardano un certo modo di vedere le cose che mi pare volto più a discolparci che a capire ed ad affrontare le cose.

saluti

Secondo il mio parere, è proprio dall’informarsi in maniera scientifica ed approfondita che si deduce che le teorie serriste si appoggiano al nulla o quasi.
E il discorso che è meglio affrontare i problemi che aggirarli è giustissimo. Il problema non è l’aumento della temperatura (che viene enfatizzata e per la quale viene addebitata la colpa all’uomo, per me teoria inconcepibile per i motivi che ho elencato prima): dicevo, il problema non è l’aumento della temperatura ma le malattie (vedi cancro in primis) che l’inquinamento porta. Questo è il vero problema che viene veramente poco "pubblicizzato" ma evitato.
Poi, intanto, non troveremo mai un punto d’incontro, è giusto per parlare.drink2

Gigiometeo
04-11-2010, 10:22
Hai ragione Gigio, mi ero soffermato solo sulla televisione..drink2

PS: sull'argomento del topic, un tuo pensiero flash? O preferisci non addentrarti in terreni pericolosamente ad alto rischio discussione?read//tnks//drink2

L'argomento è stato toccato più volte, ma come sempre non se ne uscirà mai, anche perchè subentra il rusco su web di cui si parlava prima a confondere le idee. Molto spesso su internet si trova ciò che si vuole leggere o ciò che fa piacere leggere, ma spesso sono fandonie scritte da qualche "santone" in cerca di adepti (e gli adepti si trovano sempre, basta fare leva sull'ignoranza altrui, vedi scie chimiche tanto per fare un esempio banale). I siti "alternativi" ci sono e godono anche di discreta salute, ma è normale sia così, succede anche in medicina (e sono ben più pericolosi) ed altre discipline. Ci sono i dati (sempre da cercare presso fonti autorevoli, e con un pò di pazienza si trovano) che parlano da soli e che per i quali, da tempo immemore, nella loro elaborazione, si tiene conto delle famose isole di calore (proporrei un nuovo reality; l'isola di calore al posto dell'isola dei famosi), strumentazione, etc etc; insomma di tutte le possibili fonti di disturbo si tiene conto (non è che al NOAA/NCEP, Hadcrut, IRI e company lavorino dei calzolai con tutto il rispetto per i calzolai).
I siti urbani sono stati esclusi dai record globali di temperatura, ed essi rappresentano l'1% del totale; se però se ne tenesse conto ugualmente essi inciderebbero per uno stratosferico 0,005°C/decennio (stazioni a terra, ma le temperature si rilevano anche in altri modi).
Sulle forzanti all'origine di questo trend climatico ognuno si può sbizzarrire, uomo sì, uomo no; CO2 sì, CO2 no; sole sì, sole no, e via andare, ma è difficile discuterne perchè chi ne fa un atto di fede diventa sordo e cieco e tutto diventa una diatriba da Milan-Inter e bona lè. I due estremi li scarterei (tutto uomo/niente uomo); a volte in media stat virtus non è un detto così sbagliato.
Comunque non servirà a nulla nemmeno questo post; chi ha già le sue idee se le terrà e non le cambierà, sarà utile però per arrivare meglio a sera.
drink2drink2

geloneve
04-11-2010, 10:44
Sulle forzanti all'origine di questo trend climatico ognuno si può sbizzarrire, uomo sì, uomo no; CO2 sì, CO2 no; sole sì, sole no, e via andare, ma è difficile discuterne perchè chi ne fa un atto di fede diventa sordo e cieco e tutto diventa una diatriba da Milan-Inter e bona lè. I due estremi li scarterei (tutto uomo/niente uomo); a volte in media stat virtus non è un detto così sbagliato.
Comunque non servirà a nulla nemmeno questo post; chi ha già le sue idee se le terrà e non le cambierà, sarà utile però per arrivare meglio a sera.
drink2drink2


Concordo

mindmusic
04-11-2010, 11:30
L'argomento è stato toccato più volte, ma come sempre non se ne uscirà mai, anche perchè subentra il rusco su web di cui si parlava prima a confondere le idee. Molto spesso su internet si trova ciò che si vuole leggere o ciò che fa piacere leggere, ma spesso sono fandonie scritte da qualche "santone" in cerca di adepti (e gli adepti si trovano sempre, basta fare leva sull'ignoranza altrui, vedi scie chimiche tanto per fare un esempio banale). I siti "alternativi" ci sono e godono anche di discreta salute, ma è normale sia così, succede anche in medicina (e sono ben più pericolosi) ed altre discipline. Ci sono i dati (sempre da cercare presso fonti autorevoli, e con un pò di pazienza si trovano) che parlano da soli e che per i quali, da tempo immemore, nella loro elaborazione, si tiene conto delle famose isole di calore (proporrei un nuovo reality; l'isola di calore al posto dell'isola dei famosi), strumentazione, etc etc; insomma di tutte le possibili fonti di disturbo si tiene conto (non è che al NOAA/NCEP, Hadcrut, IRI e company lavorino dei calzolai con tutto il rispetto per i calzolai).
I siti urbani sono stati esclusi dai record globali di temperatura, ed essi rappresentano l'1% del totale; se però se ne tenesse conto ugualmente essi inciderebbero per uno stratosferico 0,005°C/decennio (stazioni a terra, ma le temperature si rilevano anche in altri modi).
Sulle forzanti all'origine di questo trend climatico ognuno si può sbizzarrire, uomo sì, uomo no; CO2 sì, CO2 no; sole sì, sole no, e via andare, ma è difficile discuterne perchè chi ne fa un atto di fede diventa sordo e cieco e tutto diventa una diatriba da Milan-Inter e bona lè. I due estremi li scarterei (tutto uomo/niente uomo); a volte in media stat virtus non è un detto così sbagliato.
Comunque non servirà a nulla nemmeno questo post; chi ha già le sue idee se le terrà e non le cambierà, sarà utile però per arrivare meglio a sera.
drink2drink2
Chiaro. Grazie Gigiotnks//

Andreaneve74
04-11-2010, 12:22
Ottima analisi Paolo, ma solo un punto non mi torna: l'innalzamento della temperatura è dimostrabile anche dai grafici di stazioni poste al di fuori dei centri urbani...un esempio su tutti sono i dati del Monte Cimone, dove si evince chiaramente che l'andamento grafico è il medesimo della stazione di Modena città... Qualche anno fa ho partecipato ad un convegno di Luca Lombroso proprio sul riscaldamento globale (di cui lui stesso è forte sostenitore) e devo dire che è stato molto interessante, anche se, qualche perplessità le ho avute anche io...proprio come te. Premetto che ritengo Lombroso assolutamente competente in materia... Ah, ho partecipato anche ad un convegno di Mercalli, altro sostenitore del GW...che ne pensi/pansate? Grazie, saluti a TUTTI !!

PAOLO, però...non mi hai ancora risposto...!

paolo leoni
04-11-2010, 13:04
PAOLO, però...non mi hai ancora risposto...!

Guarda so che sul M. Cimone sono stati riscontrati aumenti termici. Ora bisogna vedere se VERAMENTE corrispondono a quelli di Modena (onestamente dubito!) e qualora ci fossero se siano di causa "naturale" o antropica.

Davide77
04-11-2010, 14:05
... Ma sopratutto è evidente che sono argomenti su cui è bene non pontificare (come è stato fatto)... Sarebbe meglio avere molte meno certezze e discutere con molta più umiltà da parte di tutti... Io non mi sento assolutamente in grado di sostenere certezze assolute e provate in questo campo...


PERFETTO! Esprime il mio pensiero al 1000% ... Penso che la discussione reale sia proprio su questo punto... Non tra negazionisti e serristi, ma tra chi crede di avere la verità in tasca, e chi si pone qualche domanda.........

Tuxharlock
04-11-2010, 14:22
L'argomento è stato toccato più volte, ma come sempre non se ne uscirà mai, anche perchè subentra il rusco su web di cui si parlava prima a confondere le idee. Molto spesso su internet si trova ciò che si vuole leggere o ciò che fa piacere leggere, ma spesso sono fandonie scritte da qualche "santone" in cerca di adepti (e gli adepti si trovano sempre, basta fare leva sull'ignoranza altrui, vedi scie chimiche tanto per fare un esempio banale). I siti "alternativi" ci sono e godono anche di discreta salute, ma è normale sia così, succede anche in medicina (e sono ben più pericolosi) ed altre discipline. Ci sono i dati (sempre da cercare presso fonti autorevoli, e con un pò di pazienza si trovano) che parlano da soli e che per i quali, da tempo immemore, nella loro elaborazione, si tiene conto delle famose isole di calore (proporrei un nuovo reality; l'isola di calore al posto dell'isola dei famosi), strumentazione, etc etc; insomma di tutte le possibili fonti di disturbo si tiene conto (non è che al NOAA/NCEP, Hadcrut, IRI e company lavorino dei calzolai con tutto il rispetto per i calzolai).
I siti urbani sono stati esclusi dai record globali di temperatura, ed essi rappresentano l'1% del totale; se però se ne tenesse conto ugualmente essi inciderebbero per uno stratosferico 0,005°C/decennio (stazioni a terra, ma le temperature si rilevano anche in altri modi).
Sulle forzanti all'origine di questo trend climatico ognuno si può sbizzarrire, uomo sì, uomo no; CO2 sì, CO2 no; sole sì, sole no, e via andare, ma è difficile discuterne perchè chi ne fa un atto di fede diventa sordo e cieco e tutto diventa una diatriba da Milan-Inter e bona lè. I due estremi li scarterei (tutto uomo/niente uomo); a volte in media stat virtus non è un detto così sbagliato.
Comunque non servirà a nulla nemmeno questo post; chi ha già le sue idee se le terrà e non le cambierà, sarà utile però per arrivare meglio a sera.
drink2drink2
http://forum.meteoland.org/images/smilies/quoto.gif http://forum.meteoland.org/images/smilies/quoto.gif drink2

paolo leoni
04-11-2010, 15:36
La mia era solo una "provocazione" per parlare di "argomenti seri".
Visto e considerato che, quest'anno tanto per cambiare, sono usciti dati che "non dovevano uscire" sulle alterazioni del clima e sulla "falsificazione" delle ricerche!

Intanto ecco la NOAA come registra i dati:
http://daltonsminima.wordpress.com/category/global-warming/

geloneve
04-11-2010, 16:22
La mia era solo una "provocazione" per parlare di "argomenti seri".
Visto e considerato che, quest'anno tanto per cambiare, sono usciti dati che "non dovevano uscire" sulle alterazioni del clima e sulla "falsificazione" delle ricerche!

Intanto ecco la NOAA come registra i dati:
http://daltonsminima.wordpress.com/category/global-warming/


Che spasso quelli della NOAA!!! okkk//haha//..haha//..haha//.. Non aggiungo altro... sarcastic-

Gigiometeo
04-11-2010, 16:38
La mia era solo una "provocazione" per parlare di "argomenti seri".
Visto e considerato che, quest'anno tanto per cambiare, sono usciti dati che "non dovevano uscire" sulle alterazioni del clima e sulla "falsificazione" delle ricerche!

Intanto ecco la NOAA come registra i dati:
http://daltonsminima.wordpress.com/category/global-warming/


Purtroppo hai beccato proprio uno dei siti trash....... Il NOAA non archivia affatto così i dati e ci sono decine di lavori (seri) che ne parlano (basta perdere un pò di tempo e cercare qualche paper); è che non ci capisce una mazza chi ha scritto l'articolo, ma le cose stanno ben diversamente....
Ecco perchè raccomando sempre: occhio a cosa andate a leggere su internet...
read//read//

paolo leoni
04-11-2010, 16:44
Purtroppo hai beccato proprio uno dei siti trash....... Il NOAA non archivia affatto così i dati e ci sono decine di lavori (seri) che ne parlano (basta perdere un pò di tempo e cercare qualche paper); è che non ci capisce una mazza chi ha scritto l'articolo, ma le cose stanno ben diversamente....
Ecco perchè raccomando sempre: occhio a cosa andate a leggere su internet...
read//read//

Gigio, non voglio venirti contro (non ci proverei mai!!! ;) ) Però, non so effettivamente fino a che punto la NOAA faccia le cose in modo corretto.

L'articolo in questione l'ho trovato "per caso". Magari è un po' esagerato, però non credo che sia TUTTO sbagliato.
Anche perché, per effettuare un analisi simile la NOAA dovrebbe avere stazioni ATTENDIBILI sparse per tutto il mondo, il che è impossibile!!! Altri mezzi validi per il monitoraggio delle temperature onestamente non ne conosco. Dati satellitari forse?...

Gigiometeo
04-11-2010, 17:07
Gigio, non voglio venirti contro (non ci proverei mai!!! ;) ) Però, non so effettivamente fino a che punto la NOAA faccia le cose in modo corretto.

L'articolo in questione l'ho trovato "per caso". Magari è un po' esagerato, però non credo che sia TUTTO sbagliato.
Anche perché, per effettuare un analisi simile la NOAA dovrebbe avere stazioni ATTENDIBILI sparse per tutto il mondo, il che è impossibile!!! Altri mezzi validi per il monitoraggio delle temperature onestamente non ne conosco. Dati satellitari forse?...

Nel monitoraggio termico planetario le stazioni oramai incidono in misura non dico minimale ma quasi marginale e non fa praticamente differenza un'area densamente popolata di stazioni ed una non. Ci sono molte metodologie per avere dati omogenei e scientificamente validi (sat, modelli, etc etc.).
Possiamo discutere su di chi è la colpa, e questa è la vera domanda; ma purtroppo il globa warming è una ignoppugnabile realtà. Certo, è GW o AGW? Domanda delle cento pistole. Ma il W tocca lasciarlo lì dov'è.
Se però mi faccio un sitarello dove sproloquio di prossime glaciazioni (occhio, la prossima glaciazione ci sarà, ma mica dopodomani), esondazioni artiche perseveranti, correnti del golfo ferme allo stop, global cooling etc. per forza trovo degli adepti che mi seguono: i meteoappassionati amano il freddo e detestano il caldo (amano il raffreddamento e detestano il riscaldamento), quindi gli somministro ciò che più gli piace leggere e loro me ne sono grati eleggendomi a loro icona.
Tutto bene, ma non spacciamole per verità però, sennò qualcuno è capace pure di crederci.
Anche chi non è in sintonia con ciò che la maggior parte della comunità scientifica afferma, può e deve farlo, ma deve argomentare in modo corretto (e ce ne sono), altrimenti la credibilità è già più bassa in partenza delle ipotetiche frodi del NOAA.
Insomma, se si scrivono delle "corbellerie" si è già persa la battaglia prima di cominciarla.
pioggia=£)$%(pioggia=£)$%(
sole=£)$$)sole=£)$$)

gibo
04-11-2010, 17:36
Nel monitoraggio termico planetario le stazioni oramai incidono in misura non dico minimale ma quasi marginale e non fa praticamente differenza un'area densamente popolata di stazioni ed una non. Ci sono molte metodologie per avere dati omogenei e scientificamente validi (sat, modelli, etc etc.).
Possiamo discutere su di chi è la colpa, e questa è la vera domanda; ma purtroppo il globa warming è una ignoppugnabile realtà. Certo, è GW o AGW? Domanda delle cento pistole. Ma il W tocca lasciarlo lì dov'è.
Se però mi faccio un sitarello dove sproloquio di prossime glaciazioni (occhio, la prossima glaciazione ci sarà, ma mica dopodomani), esondazioni artiche perseveranti, correnti del golfo ferme allo stop, global cooling etc. per forza trovo degli adepti che mi seguono: i meteoappassionati amano il freddo e detestano il caldo (amano il raffreddamento e detestano il riscaldamento), quindi gli somministro ciò che più gli piace leggere e loro me ne sono grati eleggendomi a loro icona.
Tutto bene, ma non spacciamole per verità però, sennò qualcuno è capace pure di crederci.
Anche chi non è in sintonia con ciò che la maggior parte della comunità scientifica afferma, può e deve farlo, ma deve argomentare in modo corretto (e ce ne sono), altrimenti la credibilità è già più bassa in partenza delle ipotetiche frodi del NOAA.
Insomma, se si scrivono delle "corbellerie" si è già persa la battaglia prima di cominciarla.
pioggia=£)$%(pioggia=£)$%(
sole=£)$$)sole=£)$$)

Riguardo l'affermazione evidenziata, mi viene da pensare al GW come un lutto per un meteoappassionato con tutte le sue fasi evolutive.

1) Fase della negazione del rifiuto
2) Fase della rabbia
3) Fase della contrattazione
4) Fase della depressione
5) Fase dell’accettazione

Io sono sicuramente partito dalla prima fase e penso di essere già arrivato alla 5a magari saltanto a piedi pari la 3a e 4a.
Però leggendo i vari interventi mi sono fatto l'idea che molti siano ancora fermi alla 1a fase.

Poi come dici te, il discorso del AGW o del GW è un'altro capitolo e di certezze ce ne sono ben poche sia a favore di una tesi sia a favore dell'altra.

Gigiometeo
04-11-2010, 18:12
Riguardo l'affermazione evidenziata, mi viene da pensare al GW come un lutto per un meteoappassionato con tutte le sue fasi evolutive.

1) Fase della negazione del rifiuto
2) Fase della rabbia
3) Fase della contrattazione
4) Fase della depressione
5) Fase dell’accettazione

Io sono sicuramente partito dalla prima fase e penso di essere già arrivato alla 5a magari saltanto a piedi pari la 3a e 4a.
Però leggendo i vari interventi mi sono fatto l'idea che molti siano ancora fermi alla 1a fase.

Poi come dici te, il discorso del AGW o del GW è un'altro capitolo e di certezze ce ne sono ben poche sia a favore di una tesi sia a favore dell'altra.

Al meteoappassionato "di basso profilo" (cioè solo una parte di essi) bisogna dare speranze: se io dico che il prossimo inverno sarà gelido tutti mi venereranno (anche se porto motivazioni totalmente inventate); se dico che il prossimo inverno sarà mite provoco sconforto ma sarò anche meno credibile poichè, in fondo, sbaglio spesso.
Se dico che la corrente del golfo è prossima alla fermata del bus dò speranze (di raffreddamento) e divento automaticamente più credibile rispetto a chi afferma il contrario, prescindendo dalle argomentazioni che porto a sostegno.
Se dico che è imminente il global cooling sono più credibile che se parlo di escalation del global warming, perchè dò speranze.
Se dico che il NOAA bara verso l'alto allo stesso modo dò speranze; se dicessi che il NOAA bara verso il basso non mi si filerebbe nessuno.
Se Bastardi dovesse cannare il prossimo inverno non se lo filerà più nessuno perchè ha previsto freddo; adesso tutti pendono dalle sue labbra forti dello scorso anno (attenzione, Bastardi non è mica un pivello, ma farebbe trista fine lo stesso).
Altrimenti siti come "neveJet" "polarnet" "articweb" "antartidino" "buriancold" "icebergpoint" et similia che ci starebbero a fare?
Certo, pure nei siti di greenpeace e robe simili c'è tanto pattume, ma quantomeno mostrano la faccia; loro hanno fatto un atto di fede e amen.
Però, se vuoi l'approvazione del meteoppassionato che vive nel terrore del GW, parla di freddo o prometti freddo; un drappello di seguaci bussa subito.
Ma è una cosa ambientale tipica dei forum di appassionati; ovvio che se proponi certe affermazioni in un buon workshop a spasso per l'Europa vieni tosto accompagnato all'uscita.
sole=£)$$)

miki
04-11-2010, 19:01
Grazie di esistere Gigio.. :D

Euto
04-11-2010, 19:46
Grazie di esistere Gigio.. :D
bravo gigio concordo anche io cm miki con te...

vallice ERM
04-11-2010, 20:34
Ahah bravo Paolo...è una questione un po' vecchia ma riaccende discussioni nei periodi smorti sarcastic-
Arrivo un po' tardi e non ho letto tutto ma non posso fare altro che concordare gigio :) Il GW è un fenomeno assolutamente innegabile. La sua origine da molti è considerata dubbia e controversa: proprio per questo è un fenomeno così sottoposto a facile "strumentalizzazione" -tra virgolette- sia da un verso (green economy, mercato quote di CO2 ecc.) che dall'altro (negazionisti, freddofili ecc)

Per quanto riguarda di dati i Modena confrontati con quelli del Monte Cimone confermo che il riscaldamento si vede chiaramente nei dati del Cimone, ma quello di Modena è FORTEMENTE infulenzato dall'isola di calore nelle minime che salgono di molto in particolare da metà del 900 dopo il primo boom edilizio.

Sul fatto che ormai siano tutti esperti, lo vedo più come una conseguenza di internet e dell'informatica in tantissime "discipline"....con il pc e internet tutti possono diventare meteorologi, scrittori, musicisti, registi, politici, fotografi, astronomi, esperti di tartufi, ingegneri e chi più ne ha più ne metta, anche con risultati discreti!! In ogni modo negli ambienti accademici stai tranquillo che la situazione non è quella che vedi in giro sul web (o almeno spero crazy//.)

salut..salut..

Andreaneve74
04-11-2010, 22:50
Guarda so che sul M. Cimone sono stati riscontrati aumenti termici. Ora bisogna vedere se VERAMENTE corrispondono a quelli di Modena (onestamente dubito!) e qualora ci fossero se siano di causa "naturale" o antropica.

...è lì il punto...
Io comunque, credo proprio che la mano dell'uomo incida...poi, ovvio, la natura fa quel che vuole, cerca in un qualche modo di rimettere in ordine le cose, facendolo a modo suo...e noi siamo niente confronto a lei..!

Andreaneve74
04-11-2010, 22:53
ahah bravo paolo...è una questione un po' vecchia ma riaccende discussioni nei periodi smorti sarcastic-
arrivo un po' tardi e non ho letto tutto ma non posso fare altro che concordare gigio :) il gw è un fenomeno assolutamente innegabile. La sua origine da molti è considerata dubbia e controversa: Proprio per questo è un fenomeno così sottoposto a facile "strumentalizzazione" -tra virgolette- sia da un verso (green economy, mercato quote di co2 ecc.) che dall'altro (negazionisti, freddofili ecc)

per quanto riguarda di dati i modena confrontati con quelli del monte cimone confermo che il riscaldamento si vede chiaramente nei dati del cimone, ma quello di modena è fortemente infulenzato dall'isola di calore nelle minime che salgono di molto in particolare da metà del 900 dopo il primo boom edilizio.

Sul fatto che ormai siano tutti esperti, lo vedo più come una conseguenza di internet e dell'informatica in tantissime "discipline"....con il pc e internet tutti possono diventare meteorologi, scrittori, musicisti, registi, politici, fotografi, astronomi, esperti di tartufi, ingegneri e chi più ne ha più ne metta, anche con risultati discreti!! In ogni modo negli ambienti accademici stai tranquillo che la situazione non è quella che vedi in giro sul web (o almeno spero crazy//.)

salut..salut..


pienamente d'accordo...bravo, ottima analisi!

prossi
05-11-2010, 00:36
soccia ma come si fa a dire che l' uomo non è influente; in pochi anni abbiamo riversato in atmosfera quantità enormi di CO2 accumulate in miliardi di anni (combustibili fossili...), da spiegare è un po' lunga. studiatevi il ciclo del carbonio poi mi dite se le attività umane sono niente di fronte alla natura....
non so cosa dire le risposte che ho letto sono troppo estremiste....forse quello che mi insegnano all' università è tutto sbagliato ....
ma poi scusate, pensate alle piogge acide !! ditemi se non c' entra l' uomo...

A proposito di esseri umani, io non credo che l'uomo sia questa formichina insignificante in grado di non riuscire a modificare il clima del pianeta, (forse l'uomo che ci ha preceduti) ma l'uomo moderno, l'uomo di oggi no. Io non ho interessi da difendere e dico quello che penso. Dico che fino ad ora nessun uomo ha mai inquinato mari e oceani come oggi (e noi sappiamo come sono importanti per il clima). Le grandi opere le costruzioni di grandi dighe hanno cambiato il clima delle zone interessate e non solo (vedi Assuan). Come poteva l'uomo di un tempo inquinare l'atmosfera? Oggi invece è possibille con emissioni di idrocaburi in maniera esponenziale che avvolgono il pianeta in una sorta di bozzolo. Trivellazioni, estrazioni, saccheggiamenti del sottosuolo, disboscamenti selvaggi, incendi, cementificazioni,ecc....... tutto questo non conta nulla? Si è vero che la terra ha avuto anche in passato le sue ere, i suoi cicli, i suoi stravolgimenti ma erano fenomeni naturali che qualunque pianeta ha (collisioni con asteroidi, esplosioni di vulcani, terremoti catastrofici). In tutti questi casi, il pianeta è sempre riuscito a metabolizzare e ripartire. Ora però c'è da fare il conto con l'uomo di oggi che non è neanche lontano parente con quello di ieri.

E' ovvio che ogni azione che l'uomo compie ha delle conseguenze, più o meno impattanti. Da quello che mi è stato insegnato, però, la natura riesce sempre a ristabilire i suoi equilibri, a volte anche in modi drastici. Un esempio lampante, il Vajont, che è anche una dimostrazione del fatto che l'equilibrio che Madre Natura ristabilisce non è per forza lo stesso di prima: la diga è sempre lì (anche se vuota), e Longarone fu spazzato via. Noi possiamo fare tutto il danno che ci pare, modificare la terra, costruire ponti fino alla Luna, ma tutto dura finchè il sistema Terra è in grado di reggere, poi l'equilibrio si rompe e avvengono le catastrofi. Non bisogna poi pensare che tutto torni esattamente come prima in poco tempo: noi diciamo che tutto è diverso poichè ragioniamo in tempi "umani" (secoli, millenni), mentre il pianeta può impiegare molto più tempo a risistemarsi. Ha impiegato 4,5 miliardi di anni per apparire così com'è adesso (antropizzazione esclusa), occorre tenerlo presente! Quindi, mettiamo anche il caso che tutto il carbonio immesso in atmosfera stia davvero facendo aumentare le temperature, gli unici a rimetterci saremo solo e soltanto noi, perchè arriveremo al punto che il pianeta non lo sopporterà più, e "adotterà" le misure del caso: non ho le competenze per dire cosa potrebbe accadere, ma sicuramente il problema verrà eliminato, il pianeta tornerà alla sua temperatura ottimale e il carbonio in eccesso sarà smaltito a dovere (biomassa, idrocarburi, ecc..). Sia chiaro, con gravi conseguenze per l'uomo. In quanto tempo? Probabilmente milioni di anni, se non di più. Ma tutto comunque tende spontaneamente all'equilibrio.
Mia modesta opinione ovviamente, critiche e smentite sono bene accette. drink2 salut..

mindmusic
05-11-2010, 01:22
Nel monitoraggio termico planetario le stazioni oramai incidono in misura non dico minimale ma quasi marginale e non fa praticamente differenza un'area densamente popolata di stazioni ed una non. Ci sono molte metodologie per avere dati omogenei e scientificamente validi (sat, modelli, etc etc.).
Possiamo discutere su di chi è la colpa, e questa è la vera domanda; ma purtroppo il globa warming è una ignoppugnabile realtà. Certo, è GW o AGW? Domanda delle cento pistole. Ma il W tocca lasciarlo lì dov'è.
Se però mi faccio un sitarello dove sproloquio di prossime glaciazioni (occhio, la prossima glaciazione ci sarà, ma mica dopodomani), esondazioni artiche perseveranti, correnti del golfo ferme allo stop, global cooling etc. per forza trovo degli adepti che mi seguono: i meteoappassionati amano il freddo e detestano il caldo (amano il raffreddamento e detestano il riscaldamento), quindi gli somministro ciò che più gli piace leggere e loro me ne sono grati eleggendomi a loro icona.
Tutto bene, ma non spacciamole per verità però, sennò qualcuno è capace pure di crederci.
Anche chi non è in sintonia con ciò che la maggior parte della comunità scientifica afferma, può e deve farlo, ma deve argomentare in modo corretto (e ce ne sono), altrimenti la credibilità è già più bassa in partenza delle ipotetiche frodi del NOAA.
Insomma, se si scrivono delle "corbellerie" si è già persa la battaglia prima di cominciarla.
pioggia=£)$%(pioggia=£)$%(
sole=£)$$)sole=£)$$)

Riguardo l'affermazione evidenziata, mi viene da pensare al GW come un lutto per un meteoappassionato con tutte le sue fasi evolutive.

1) Fase della negazione del rifiuto
2) Fase della rabbia
3) Fase della contrattazione
4) Fase della depressione
5) Fase dell’accettazione

Io sono sicuramente partito dalla prima fase e penso di essere già arrivato alla 5a magari saltanto a piedi pari la 3a e 4a.
Però leggendo i vari interventi mi sono fatto l'idea che molti siano ancora fermi alla 1a fase.

Poi come dici te, il discorso del AGW o del GW è un'altro capitolo e di certezze ce ne sono ben poche sia a favore di una tesi sia a favore dell'altra.


olaa//

paolo leoni
06-11-2010, 09:29
Comunque ragazzi, mi fa piacere che l'argomento abbia suscitato un generale interesse. ;) Inutile star qui a far lusinghe e complimenti che non ce n'è bisogno.

Il mio intento era comunque quello di "attirare la vostra attenzione" poiché da appassionato meteo più passa il tempo e più mi rendo conto che la "gente" segue quella che a mio avviso non considero "meteorologia" ma "industria meteorologica".
Nessun nome e cognome, ma provate a riflettere sui giudizi e pareri che da la gente a riguardo della meteorologia. A volte, preferisco non sentire, ti fanno sembrare "più inutile" di Paolo Fox che dice l'oroscopo...
la classica frase...
"ogni tanto l'oroscopo ci prende... ma quelli che fanno le previsioni del tempo non ci azzeccano mai?"

geloneve
06-11-2010, 13:59
Comunque ragazzi, mi fa piacere che l'argomento abbia suscitato un generale interesse. ;) Inutile star qui a far lusinghe e complimenti che non ce n'è bisogno.

Il mio intento era comunque quello di "attirare la vostra attenzione" poiché da appassionato meteo più passa il tempo e più mi rendo conto che la "gente" segue quella che a mio avviso non considero "meteorologia" ma "industria meteorologica".
Nessun nome e cognome, ma provate a riflettere sui giudizi e pareri che da la gente a riguardo della meteorologia. A volte, preferisco non sentire, ti fanno sembrare "più inutile" di Paolo Fox che dice l'oroscopo...
la classica frase...
"ogni tanto l'oroscopo ci prende... ma quelli che fanno le previsioni del tempo non ci azzeccano mai?"

BRAVO! drink2

campaz
06-11-2010, 19:52
Provate ad immaginare che la PEG (piccola era glaciale), iniziata a metà del secondo millennio e terminata intorno al 1850, fosse stata l'inizio di una nuova e duratura era glaciale che avrebbe portato l'uomo alla quasi estinzione, ed ora, grazie al nostro bruciare combustibili fossili, abbiamo fermato un'era glaciale e portato un mondo più caldo e vivibile (anche se odiato da tutti). Va a finire che coloro che sono sono accusati di distruggere il mondo alla fine sono i salvatori

Ovviamente io l'ho buttata la tanto x dire e x dire qualcosa di curioso al di fuori del coro.
Poi in tv e nel web di cavolate se ne sentono talmente tante che anche se ne sparo una anch'io non guasta nulla

novalis
06-11-2010, 20:30
La green economy avrà senso quando sarà economicamente razionale; adesso è sostanzialmente sovvenzionata, cioè pagata (dagli Stati tramite la tassazione) con risorse che vengono prodotte con l'economia "tradizionale", quindi inquinante: dov'è il vantaggio?

aggiungo che come tutte le cose pianificate produce effetti deleteri per la nota legge della "eterogenesi dei fini" (faccio una cosa per avere un certo risultato, ma poi ne capitano altri che non avevo previsto), e così vediamo sorgere parchi eolici, invece che sui tetti degli edifici, in ettari ed ettari di fertili terreni agricoli...!

Andreaneve74
06-11-2010, 21:30
Comunque ragazzi, mi fa piacere che l'argomento abbia suscitato un generale interesse. ;) Inutile star qui a far lusinghe e complimenti che non ce n'è bisogno.

Il mio intento era comunque quello di "attirare la vostra attenzione" poiché da appassionato meteo più passa il tempo e più mi rendo conto che la "gente" segue quella che a mio avviso non considero "meteorologia" ma "industria meteorologica".
Nessun nome e cognome, ma provate a riflettere sui giudizi e pareri che da la gente a riguardo della meteorologia. A volte, preferisco non sentire, ti fanno sembrare "più inutile" di Paolo Fox che dice l'oroscopo...
la classica frase...
"ogni tanto l'oroscopo ci prende... ma quelli che fanno le previsioni del tempo non ci azzeccano mai?"

...ignoranti, solo ignoranti...quelli che la pensano così! Se ci prendi nessuno dice niente, ma se ti sbagli...ti mettono in croce. Ma noi ce ne "freghiamo" e cerchiamo di divulgare/abbattere questa ignoranza tipicamente Italiana...cenrcando di fare informazione meteo, chi meglio....chi meno...

forever1929
07-11-2010, 02:12
Al meteoappassionato "di basso profilo" (cioè solo una parte di essi) bisogna dare speranze: se io dico che il prossimo inverno sarà gelido tutti mi venereranno (anche se porto motivazioni totalmente inventate); se dico che il prossimo inverno sarà mite provoco sconforto ma sarò anche meno credibile poichè, in fondo, sbaglio spesso.
Se dico che la corrente del golfo è prossima alla fermata del bus dò speranze (di raffreddamento) e divento automaticamente più credibile rispetto a chi afferma il contrario, prescindendo dalle argomentazioni che porto a sostegno.
Se dico che è imminente il global cooling sono più credibile che se parlo di escalation del global warming, perchè dò speranze.
Se dico che il NOAA bara verso l'alto allo stesso modo dò speranze; se dicessi che il NOAA bara verso il basso non mi si filerebbe nessuno.
Se Bastardi dovesse cannare il prossimo inverno non se lo filerà più nessuno perchè ha previsto freddo; adesso tutti pendono dalle sue labbra forti dello scorso anno (attenzione, Bastardi non è mica un pivello, ma farebbe trista fine lo stesso).
Altrimenti siti come "neveJet" "polarnet" "articweb" "antartidino" "buriancold" "icebergpoint" et similia che ci starebbero a fare?
Certo, pure nei siti di greenpeace e robe simili c'è tanto pattume, ma quantomeno mostrano la faccia; loro hanno fatto un atto di fede e amen.
Però, se vuoi l'approvazione del meteoppassionato che vive nel terrore del GW, parla di freddo o prometti freddo; un drappello di seguaci bussa subito.
Ma è una cosa ambientale tipica dei forum di appassionati; ovvio che se proponi certe affermazioni in un buon workshop a spasso per l'Europa vieni tosto accompagnato all'uscita.
sole=£)$$)



Bellissimo....

lo posso salvare e magari postare (ovviamente citando che è roba tua)?

troppo bello e vero

Gigiometeo
07-11-2010, 11:25
Bellissimo....

lo posso salvare e magari postare (ovviamente citando che è roba tua)?

troppo bello e vero

of course!
Comunque, sia ben chiaro, ognuno è libero di dare credito a ciò che vuole, però va sottolineato che non è che negli ambienti "accademici" o ufficialmente riconosciuti ci sia solo una gran manica di farabutti come qualche sito vorrebbe far intendere; gli standard di raccolta, verifica, elaborazione e postelaborazione dei dati sono alquanto rigidi, e se non si osservano determinate procedure non si va da nessuna parte.
Se uno mi nega l'AGW se ne può discutere; negare il GW è disinformazione (colposa o dolosa) allo stato puro.
rain//.rain//.

prossi
07-11-2010, 11:44
aggiungo che come tutte le cose pianificate produce effetti deleteri per la nota legge della "eterogenesi dei fini" (faccio una cosa per avere un certo risultato, ma poi ne capitano altri che non avevo previsto), e così vediamo sorgere parchi eolici, invece che sui tetti degli edifici, in ettari ed ettari di fertili terreni agricoli...!

A Concordia s/S l'Aimag (cosa molto positiva secondo me) ha realizzato un'azienda agricola con pannelli solari "ad inseguimento", in mezzo ai quali sono coltivate colture da energia (http://www.aimag.it/servizi/menu/dinamica.aspx?ID=16597). L'equilibrio si può trovare, basta volerlo! ;) Questo non toglie che la soluzione migliore per una città sia comunque l'installazione sui tetti!

novalis
08-11-2010, 17:22
of course!
Comunque, sia ben chiaro, ognuno è libero di dare credito a ciò che vuole, però va sottolineato che non è che negli ambienti "accademici" o ufficialmente riconosciuti ci sia solo una gran manica di farabutti come qualche sito vorrebbe far intendere; gli standard di raccolta, verifica, elaborazione e postelaborazione dei dati sono alquanto rigidi, e se non si osservano determinate procedure non si va da nessuna parte.
Se uno mi nega l'AGW se ne può discutere; negare il GW è disinformazione (colposa o dolosa) allo stato puro.
rain//.rain//.


che siano tutti una manica di farabutti forse no, ma che qualcuno si sia fatto tanare nel taroccare i dati è un fatto; che credibilità può avere ormai certa gente?