massimo anzola
17-11-2010, 09:00
A proposito di GW, mi sono riletto le temperature medie della stazione di Anzola (pubblicate nel sito ARPA) del trentennio 1961/1990 e del quindicennio 1991/2005 :
Mese T. media 1961/1990 T.media 1991/2005 scarto
Gennaio 1.5 3.2 +1.7
Febbraio 4.5 5.0 +0.5
Marzo 8.1 9.8 +1.7
Aprile 12.4 13.1 +0.7
Maggio 16.9 18.8 +1.9
Giugno 20.8 23.0 +2.2
Luglio 23.5 25.4 +1.9
Agosto 23.2 25.7 +2.5
Settembre 19.6 20.4 +0.8
Ottobre 14.1 15.1 +1.0
Novembre 7.5 8.9 +1.4
Dicembre 2.8 4.1 +1.3
L’aumento che si evidenzia è drammatico e raggiunge livelli enormi nel trimestre estivo. Teniamo anche presente che successivamente al 2005 abbiamo avuto lo spaventoso triennio 2006-2009: mi aspetto quindi un ulteriore incremento delle temperature estive, ma soprattutto di quelle invernali; sicuramente gli stomachevoli inverni 06/07-07/08-08/09 porteranno l’aumento della stagione invernale su livelli molto simili a quelli estivi.
Come piccola curiosità da rilevare che l’aumento meno consistente riguarda il mese di febbraio, che infatti negli anni ’60 e parzialmente nei ’70 fu un mese relativamente mite: le grandi ondate di freddo degli inverni storici di quegli anni generalmente si scatenavano in dicembre e gennaio lasciando stare febbraio.
Mi viene inoltre da pensare che se invece del trentennio 61/90 prendessimo come confronto il 51/80 o anche il 41/70, l’entità dell’aumento, soprattutto nella stagione invernale, sarebbe ancora più consistente.
Mese T. media 1961/1990 T.media 1991/2005 scarto
Gennaio 1.5 3.2 +1.7
Febbraio 4.5 5.0 +0.5
Marzo 8.1 9.8 +1.7
Aprile 12.4 13.1 +0.7
Maggio 16.9 18.8 +1.9
Giugno 20.8 23.0 +2.2
Luglio 23.5 25.4 +1.9
Agosto 23.2 25.7 +2.5
Settembre 19.6 20.4 +0.8
Ottobre 14.1 15.1 +1.0
Novembre 7.5 8.9 +1.4
Dicembre 2.8 4.1 +1.3
L’aumento che si evidenzia è drammatico e raggiunge livelli enormi nel trimestre estivo. Teniamo anche presente che successivamente al 2005 abbiamo avuto lo spaventoso triennio 2006-2009: mi aspetto quindi un ulteriore incremento delle temperature estive, ma soprattutto di quelle invernali; sicuramente gli stomachevoli inverni 06/07-07/08-08/09 porteranno l’aumento della stagione invernale su livelli molto simili a quelli estivi.
Come piccola curiosità da rilevare che l’aumento meno consistente riguarda il mese di febbraio, che infatti negli anni ’60 e parzialmente nei ’70 fu un mese relativamente mite: le grandi ondate di freddo degli inverni storici di quegli anni generalmente si scatenavano in dicembre e gennaio lasciando stare febbraio.
Mi viene inoltre da pensare che se invece del trentennio 61/90 prendessimo come confronto il 51/80 o anche il 41/70, l’entità dell’aumento, soprattutto nella stagione invernale, sarebbe ancora più consistente.