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Visualizza Versione Completa : Durante le nevicate del febbraio 1956 con quali temperature nevicava?


campaz
27-12-2010, 20:43
Oggi mi sono trovato in discussione con mio babbo e mio zio che loro hanno vissuto quel febbraio ma non avevano ancora un termometro, percui solo x sentito dire conoscono le temperature di quei tempi, poi ovviamente grazie ad internet ho trovato alcune temp max e min di quei giorni, ma quello che cerco io è sapere se veramente cadeva la neve con -13°C come disse chi aveva i termometri all'epoca (cmq al -13°C ci credo), la cosa che mi crea dubbi e se può essere vero che nevicava a -13 gia tra l'1 e il 2 febbraio sul finire della prima nevicata, nonostante si venisse da un gennaio tiepido e piovoso, percui senza nessun cuscinetto freddo glaciale.
Io credo che la neve a -13°C sia caduta durante la seconda o la terza nevicata dopo che al suolo si era creato un cuscinetto siberiano.
Quindi chiedo cortesemente se qualcuno può darmi notizie sull'evento dell'epoca, in particolare con quali temperature nevicava sia durante la prima nevicata a anche nelle altre nevicate successive.
Scusate se disturbo x cose di 50 e passa anni fa. Ma lo faccio anche x scopo didattico per sapere se nelle nostre zone può nevicare a -13 anche senza cuscino freddo ma solo da irruzione siberiana

giorgio1940
27-12-2010, 20:46
.....
"Febbraio 1956-ricordi di adolescente-
Quel 31.1.56 si chiuse con la bora e la pioggia, i 5 cm di neve della mattinata, si assottigliavano a vista d’occhio.
La temperatura +3,5!!!
Al mattino del 1° febbraio il NO violento e rabbioso esercitava in pieno la sua “vendetta”, turbinii di neve e temperatura a –1,2.
Alla sera con –3 la neve aveva raggiunto gli 8 cm e sommati al residuo del giorno prima copriva il suolo con cm 10.
Il giorno successivo neve tutto il giorno, min –3 mass. –1,2 Totale al suolo 18 cm.
Fino al giorno 9 giornate fredde e poco nuvolose, le minime oscillavano dai –14 ai –3 e le massime attorno allo zero.
Il 10 febbraio iniziò a nevicare: cm 10 (min. –2,8 e mass –1,2)
11.2 cm 22 (min –6,2 e mass. –2,8)
il 13.2 altri 15 cm (min –7,2 e mass –2,4)
Cielo poco nuvoloso fino al 18.2 con minime da –14 a –4 e massime attorno ai –2.
Il 18.2 altri 10 cm di neve
Massimo spessore al suolo cm 50.-
Dal 19 la temperatura iniziò a risalire, mantenendo medie giornaliere sotto lo zero fino al giorno 24 compreso.
Si ebbero solo sporadiche e lievi nevicate.
Il suolo rimase coperto di neve per l’intero mese.
Media delle minime –5,9 medie delle massime +1,-
Media mensile –2,2
-6,6 dalla media climatica di febbraio!!!!
Un mese da sogno !

............
Ciao,
Giorgio

roberto74
27-12-2010, 20:57
In questo momento non ho tutti i dati sul '56.Comunque ti posso confermare la punta minima di -13,1°C il giorno 16 febbraio.Dato comunque riferito al centro città.
Nel mese caddero 58 centimetri,di cui lo spessore più alto misurato fu di 42 centimetri.Il terreno rimase coperto di neve per ben 28 giorni e 8 furono i giorni con neve.

Ciao mitico!!!!applauso//...

campaz
27-12-2010, 20:59
Grazie Giorgio! percui, se ho letto bene, dalle tue notizie la neve a -13 sembra solo una chiacchiera da bar di Reda.
Ora aspetto altre notizie da zone più interne dell'alta Romagna ed Emilia

roberto74
27-12-2010, 21:00
.....
"Febbraio 1956-ricordi di adolescente-
Quel 31.1.56 si chiuse con la bora e la pioggia, i 5 cm di neve della mattinata, si assottigliavano a vista d’occhio.
La temperatura +3,5!!!
Al mattino del 1° febbraio il NO violento e rabbioso esercitava in pieno la sua “vendetta”, turbinii di neve e temperatura a –1,2.
Alla sera con –3 la neve aveva raggiunto gli 8 cm e sommati al residuo del giorno prima copriva il suolo con cm 10.
Il giorno successivo neve tutto il giorno, min –3 mass. –1,2 Totale al suolo 18 cm.
Fino al giorno 9 giornate fredde e poco nuvolose, le minime oscillavano dai –14 ai –3 e le massime attorno allo zero.
Il 10 febbraio iniziò a nevicare: cm 10 (min. –2,8 e mass –1,2)
11.2 cm 22 (min –6,2 e mass. –2,8)
il 13.2 altri 15 cm (min –7,2 e mass –2,4)
Cielo poco nuvoloso fino al 18.2 con minime da –14 a –4 e massime attorno ai –2.
Il 18.2 altri 10 cm di neve
Massimo spessore al suolo cm 50.-
Dal 19 la temperatura iniziò a risalire, mantenendo medie giornaliere sotto lo zero fino al giorno 24 compreso.
Si ebbero solo sporadiche e lievi nevicate.
Il suolo rimase coperto di neve per l’intero mese.
Media delle minime –5,9 medie delle massime +1,-
Media mensile –2,2
-6,6 dalla media climatica di febbraio!!!!
Un mese da sogno !

............
Ciao,
Giorgio

Che emozione leggere questi resoconti scritti col cuore e con la mente!!tnks//

Ciao mitico!!!!applauso//...

campaz
27-12-2010, 21:04
Grazie anche a te roby. Ma vedo che anche Faenza centro non può aver nevicato con -13°C visto che la minima assoluta è -13° e senz'altro è stata registrata a ciel sereno.
Percui altro notizia a distruggere l'ipotesi di neve a -13 che tra l'altro ci speravo anche fosse vero

campaz
27-12-2010, 21:13
Però Giorgio mi sembrava di ricordare che avevi detto (ad una meteocena a roncofreddo di 2 anni fa)che nel 56 hai visto nevicare con temperatura a doppia cifra

Gigiometeo
27-12-2010, 21:37
A Faenza nevicò nei giorni 1-2-3-10-11-12-14-19, ma durante le giornate nevose non si ebbero assolutamente temperature di quel tipo, almeno dai dati SIMN:
giorno 1 -4.6/-1.4
giorno 2 -5.4/-2.7
giorno 3 -8.6/-1.7
giorno 10 -5.6/-4.5
giorno 11 -7.3/-5.4
giorno 12 -7.2/-1.8
giorno 14 -10.2/-2.0 di notte sereno però
giorno 19 -8.4/0.4

La minima assoluta di -13.1°C del 16 febbraio fu registrata a cielo sereno. Presumibilmente durante le nevicate e con venti da NW potrebbero esserci stati -6/-7°C al massimo (giorno 11 che fu il più freddo durante i fenomeni).

Ad Alfonsine nevicò nei giorni 2-10-11-12-13-14-19 (non l'1 quando ci fu pioggia mista a neve; la bora faceva danni anche nel 1956) con queste temperature:
giorno 2 -6.7/-2.3
giorno 10 -5.7/-3.1
giorno 11 -7.0/-4.6
giorno 12 -9.7/-0.8
giorno 13 -14.4/-3.1 (minima della notte con schiarite)
giorno 14 -13.6/-0.5
giorno 19 -10.5/0.4

La minima di -23.5°C del gorno 15 fu ovviamente registrata con cielo sereno, così come quella di -21.2°C del giorno 16.
Anche in questo caso durante le nevicate non si andò oltre i -6/-7°C (a spalare -8°C); più o meno come accadde l'8 gennaio 1985.
drink2drink2

novalis
27-12-2010, 21:38
scusate, le temperature non saprei , vorrei solo precisare che la seconda nevicata, almeno nel ravennate, iniziò già la sera del 9 febbraio, lo so sia per ricerche sui giornali dell'epoca che per ricordi familiari

Gigiometeo
27-12-2010, 21:49
scusate, le temperature non saprei , vorrei solo precisare che la seconda nevicata, almeno nel ravennate, iniziò già la sera del 9 febbraio, lo so sia per ricerche sui giornali dell'epoca che per ricordi familiari


Infatti all'epoca le osservazioni venivano eseguite alle 9.00 del mattino, per cui la neve del 10 febbraio era quella cumulata nelle 24 ore precedenti, vale a dire dalle 9.00 del giorno 9 alle 9.00 del giorno 10; quindi i conti tornano e sicuramente cominciò a nevicare la sera del 9.
Nelle temperature ne ho tenuto conto, quindi ho messo già quelle effettive (scalando di un giorno).
drink2

luca
27-12-2010, 21:57
che sballo!!

giorgio1940
27-12-2010, 22:02
Però Giorgio mi sembrava di ricordare che avevi detto (ad una meteocena a roncofreddo di 2 anni fa)che nel 56 hai visto nevicare con temperatura a doppia cifra

*****
Ricordo nel 1963 di aver visto nevicare(leggermente) alla sera con un -11 dopo che verso le 21 si erano toccati i -14/15 con il sereno....
Nel gennaio 85 ci sono state belle nevicate anche "lunghe"(più ore) ed anche per 2 o 3e gg, con il vento da NO, con T a -6, -7, ed anche a -8.-

campaz
27-12-2010, 22:42
*****
Ricordo nel 1963 di aver visto nevicare(leggermente) alla sera con un -11 dopo che verso le 21 si erano toccati i -14/15 con il sereno....
Nel gennaio 85 ci sono state belle nevicate anche "lunghe"(più ore) ed anche per 2 o 3e gg, con il vento da NO, con T a -6, -7, ed anche a -8.-

Ah ok, allora chissà cosa avevo capito... Cmq grazie x i dati, è sempre un piacere leggere queste frasi di storia indimenticabile x chi l'ha vissuta

novalis
27-12-2010, 22:42
Infatti all'epoca le osservazioni venivano eseguite alle 9.00 del mattino, per cui la neve del 10 febbraio era quella cumulata nelle 24 ore precedenti, vale a dire dalle 9.00 del giorno 9 alle 9.00 del giorno 10; quindi i conti tornano e sicuramente cominciò a nevicare la sera del 9.
Nelle temperature ne ho tenuto conto, quindi ho messo già quelle effettive (scalando di un giorno).
drink2

le cronache del Carlino dicono infatti che cominciò a nevicare verso le 20-30 o le 21.00 drink2

campaz
27-12-2010, 22:47
A Faenza nevicò nei giorni 1-2-3-10-11-12-14-19, ma durante le giornate nevose non si ebbero assolutamente temperature di quel tipo, almeno dai dati SIMN:
giorno 1 -4.6/-1.4
giorno 2 -5.4/-2.7
giorno 3 -8.6/-1.7
giorno 10 -5.6/-4.5
giorno 11 -7.3/-5.4
giorno 12 -7.2/-1.8
giorno 14 -10.2/-2.0 di notte sereno però
giorno 19 -8.4/0.4

La minima assoluta di -13.1°C del 16 febbraio fu registrata a cielo sereno. Presumibilmente durante le nevicate e con venti da NW potrebbero esserci stati -6/-7°C al massimo (giorno 11 che fu il più freddo durante i fenomeni).

Ad Alfonsine nevicò nei giorni 2-10-11-12-13-14-19 (non l'1 quando ci fu pioggia mista a neve; la bora faceva danni anche nel 1956) con queste temperature:
giorno 2 -6.7/-2.3
giorno 10 -5.7/-3.1
giorno 11 -7.0/-4.6
giorno 12 -9.7/-0.8
giorno 13 -14.4/-3.1 (minima della notte con schiarite)
giorno 14 -13.6/-0.5
giorno 19 -10.5/0.4

La minima di -23.5°C del gorno 15 fu ovviamente registrata con cielo sereno, così come quella di -21.2°C del giorno 16.
Anche in questo caso durante le nevicate non si andò oltre i -6/-7°C (a spalare -8°C); più o meno come accadde l'8 gennaio 1985.
drink2drink2

Grazie Gigio! sempre super disponibile!
Però bisogna dire che Faenza in fatto di minime storiche prende molta "paga" da altri paesi come Alfonsine perchè la stazione meteo all'epoca era posta in cima ad un palazzo

lollo86
27-12-2010, 22:51
posso solo provare ad immaginare n evento di questo tipo....

Gigiometeo
27-12-2010, 22:56
Grazie Gigio! sempre super disponibile!
Però bisogna dire che Faenza in fatto di minime storiche prende molta "paga" da altri paesi come Alfonsine perchè la stazione meteo all'epoca era posta in cima ad un palazzo

Come tutte le stazioni urbane risente di questo fattore. C'è da dire che Alfonsine in determinate condizioni (non sempre) è assai fredda, ma occorre precisare che all'epoca non c'erano molte stazioni disseminate nella bassa pianura per avere un quadro più dettagliato. I -23.5°C del giorno 15 potrebbero essere stati benissimo dei 25°C nella zona di Conselice od in alcune aree del lughese nordoccidentale, o ancora all'incrocio delle province di BO/RA/FE. Anzola Emilia cacciò un -26.2°C ad esempio.
Non c'erano nemmeno molte stazioni situate in pianura pedecollinare, che nelle prime fasi delle irruzioni vedono di norma i valori più bassi; solo nei giorni a seguire la aree più basse scendono parecchio.
drink2

lg59
27-12-2010, 23:39
Probabilmente mi sbaglierò,ma durante la seconda bufera di neve del gennaio 1985,non quella del 4-6 gennaio per intenderci,ma quella del 8-10,mi svegliai la mattina presto e nevicava forte.Il termometro mi segnava uno sbalorditivo -14.Ora,era un termometro dell'upim,non schermato,quindi dava tutto fuorchè un valore attendibile,però che fosse in realtà un -6,-8 mi sembra molto difficile.Senz'altro si veniva da una notte serena,e quei bassi valori erano un'eredità,il suolo era già abbondantemente innevato,forse il cielo si era coperto con estrema rapidità.

Gigiometeo
27-12-2010, 23:45
Probabilmente mi sbaglierò,ma durante la seconda bufera di neve del gennaio 1985,non quella del 4-6 gennaio per intenderci,ma quella del 8-10,mi svegliai la mattina presto e nevicava forte.Il termometro mi segnava uno sbalorditivo -14.Ora,era un termometro dell'upim,non schermato,quindi dava tutto fuorchè un valore attendibile,però che fosse in realtà un -6,-8 mi sembra molto difficile.Senz'altro si veniva da una notte serena,e quei bassi valori erano un'eredità,il suolo era già abbondantemente innevato,forse il cielo si era coperto con estrema rapidità.

Sì, la mattina dell'8 quando cominciò la seconda botta c'erano valori under -10°C, ma la nottata era stata serena con minima di -17°C (Alfonsine); verso le 7.30/8 si partì con neve e valori di -13/-14°C per poi risalire a -5.0°C nel corso della giornata.
drink2

TelegraphCove
28-12-2010, 00:12
anche durante il primo giorno di addolcimento finale dell'85 mi pare nevicasse debolmente partendo da -10. Che occasione sprecata! Avesse tenuto il cuscino!

massimobandini
28-12-2010, 11:34
gigio,
parlando in modo serio volevo porti una domanda in merito alle minime di certe zone del lughese. Ho notato anch'io ad esempio la stazione di enrico, e so dove sta per cui conosco la zona, come mai li le temperature sono effettivamente sempre piu' basse. Cè una motivazione tecnica indi per cui ad esempio, faenza campagna, esempio errano, prendono la paga tutte le volte da quel triangolo della romagna.drink2

Come tutte le stazioni urbane risente di questo fattore. C'è da dire che Alfonsine in determinate condizioni (non sempre) è assai fredda, ma occorre precisare che all'epoca non c'erano molte stazioni disseminate nella bassa pianura per avere un quadro più dettagliato. I -23.5°C del giorno 15 potrebbero essere stati benissimo dei 25°C nella zona di Conselice od in alcune aree del lughese nordoccidentale, o ancora all'incrocio delle province di BO/RA/FE. Anzola Emilia cacciò un -26.2°C ad esempio.
Non c'erano nemmeno molte stazioni situate in pianura pedecollinare, che nelle prime fasi delle irruzioni vedono di norma i valori più bassi; solo nei giorni a seguire la aree più basse scendono parecchio.
drink2

Gigiometeo
28-12-2010, 12:16
gigio,
parlando in modo serio volevo porti una domanda in merito alle minime di certe zone del lughese. Ho notato anch'io ad esempio la stazione di enrico, e so dove sta per cui conosco la zona, come mai li le temperature sono effettivamente sempre piu' basse. Cè una motivazione tecnica indi per cui ad esempio, faenza campagna, esempio errano, prendono la paga tutte le volte da quel triangolo della romagna.drink2
I motivi sono legati alla conformazione orografica del nostro territorio che incide molto sulle temperature minime invernali (Romagna); adesso che le reti di osservazione stanno divenendo più fitte si vede meglio come il comparto lughese (diciamo un quadrilatero che grosso modo ha per vertici Alfonsine, Conselice, Massalombarda e Russi) presenti, in determinate condizioni valori piuttosto bassi (oltre si va verso il bolognese, e se guardi i valori di Medicina e Sesto imolese di ASMER sono talvolta ancora più bassi).
Il motivo essenziale è che quelle zone di bassa pianura sono sufficientemente lontane dal mare e dai rilievi per risentire degli effetti di entrambi (brezze notturne dai rilievi e ventilazione maggiore vicino alla costa per presenza di maggiori gradienti barici tra bassa pressione sul mare tiepido ed alta pressione nella Pianura Padana; gradiente maggiore quanto più è tiepido il mare e più fredda la PP); le aree troppo ridossate allìAppennino risentono dei flussi da SW (mediamente) che si attivano dal rilievo.
Questo però vale per condizioni di cielo sereno e calma di vento e dopo qualche giorno che è occorsa un'irruzione fredda (per dare tempo all'aria fredda di sedimentarsi bene nelle bassure); nelle prime fasi delle irruzioni i valori più bassi si hanno di norma sulla fascia pedecollinare imolese e faentina, quando ancora il ciclo delle brezze notturne di monte è disturbato dalle condizioni sinottiche e nelle zone più a valle si raggiungono valori notevoli.
Quindi imolese e faentino in una prima fase; bassa pianura ravennate (limitando il discorso alla Romagna) in una seconda, sempre che rimangano nottate serene e con ventilazione assente.
Questo in media; geograficamente per la bassa ravennate si inquadra il settore nordoccidentale che va al confine con le province di BO e FE.
drink2drink2

massimobandini
28-12-2010, 12:25
grazie mille Gigio,
ottimo drink2
I motivi sono legati alla conformazione orografica del nostro territorio che incide molto sulle temperature minime invernali (Romagna); adesso che le reti di osservazione stanno divenendo più fitte si vede meglio come il comparto lughese (diciamo un quadrilatero che grosso modo ha per vertici Alfonsine, Conselice, Massalombarda e Russi) presenti, in determinate condizioni valori piuttosto bassi (oltre si va verso il bolognese, e se guardi i valori di Medicina e Sesto imolese di ASMER sono talvolta ancora più bassi).
Il motivo essenziale è che quelle zone di bassa pianura sono sufficientemente lontane dal mare e dai rilievi per risentire degli effetti di entrambi (brezze notturne dai rilievi e ventilazione maggiore vicino alla costa per presenza di maggiori gradienti barici tra bassa pressione sul mare tiepido ed alta pressione nella Pianura Padana; gradiente maggiore quanto più è tiepido il mare e più fredda la PP); le aree troppo ridossate allìAppennino risentono dei flussi da SW (mediamente) che si attivano dal rilievo.
Questo però vale per condizioni di cielo sereno e calma di vento e dopo qualche giorno che è occorsa un'irruzione fredda (per dare tempo all'aria fredda di sedimentarsi bene nelle bassure); nelle prime fasi delle irruzioni i valori più bassi si hanno di norma sulla fascia pedecollinare imolese e faentina, quando ancora il ciclo delle brezze notturne di monte è disturbato dalle condizioni sinottiche e nelle zone più a valle si raggiungono valori notevoli.
Quindi imolese e faentino in una prima fase; bassa pianura ravennate (limitando il discorso alla Romagna) in una seconda, sempre che rimangano nottate serene e con ventilazione assente.
Questo in media; geograficamente per la bassa ravennate si inquadra il settore nordoccidentale che va al confine con le province di BO e FE.
drink2drink2

gionnimat
28-12-2010, 14:14
Esatto! Ottima osservazione Gigio. In effetti vale solo in caso di cielo sereno e dopo 2-3 giorni da un'irruzione fredda. In caso di cielo coperto e meglio ancora, in caso di precipitazioni, avviene il rovescio della medaglia. La mia zona di Sasso (128mt pedecollina), con cielo sereno notturno, è meno fredda di pontecchio marconi (80mt) o di zone di pianura della bassa bolognese o di Bologna stessa. Si soffre di deboli brezze notturne dalle vicine montagne e colline, io poi risiedo nella precisa confluenza tra il reno ed il setta e mi giungono spesso sia le correnti provenienti da sud/est (Castiglione dei Pepoli) che da sud/ovest (Porretta Terme). Discorso poi ancora diverso, la vicinanza di fiumi e torrenti con aria fredda stagnante nei bassi strati dove si accentua il freddo rispetto ad aree non con queste caratteristiche, pur vicine. X il ravennate, area molto fredda dopo irruzioni toste, è a mio avviso la zona di campagna di Bagnacavallo. X la pedecollina bolognese, da Zola Predosa a Bazzano, non ce n'è x nessuno.

enry2003
28-12-2010, 14:23
Esatto! Ottima osservazione Gigio. In effetti vale solo in caso di cielo sereno e dopo 2-3 giorni da un'irruzione fredda. In caso di cielo coperto e meglio ancora, in caso di precipitazioni, avviene il rovescio della medaglia. La mia zona di Sasso (128mt pedecollina), con cielo sereno notturno, è meno fredda di pontecchio marconi (80mt) o di zone di pianura della bassa bolognese o di Bologna stessa. Si soffre di deboli brezze notturne dalle vicine montagne e colline, io poi risiedo nella precisa confluenza tra il reno ed il setta e mi giungono spesso sia le correnti provenienti da sud/est (Castiglione dei Pepoli) che da sud/ovest (Porretta Terme). Discorso poi ancora diverso, la vicinanza di fiumi e torrenti con aria fredda stagnante nei bassi strati dove si accentua il freddo rispetto ad aree non con queste caratteristiche, pur vicine. X il ravennate, area molto fredda dopo irruzioni toste, è a mio avviso la zona di campagna di Bagnacavallo. X la pedecollina bolognese, da Zola Predosa a Bazzano, non ce n'è x nessuno.

in effetti a Sasso la sera e la mattina la brezza tira spesso abbastanza forte; poi però basta spostarsi alle ganzole per entrare in una ghiacciaia ahah

gionnimat
28-12-2010, 14:27
X tornare al mitico febbraio 56, dove le date + o meno corrispondono con i dati emiliani anche se con + cm di neve, vi annoto solo un dato straordinario dall osservatorio di Modena: numero di giorni di gelo (min e max <0) nel mese di febbraio, 26. Su 28 giorni, mica male!! Nell'anno solare 1956, ben 65 giorni di gelo, inferiori da lì ad oggi, solo al 1963 con 67 giorni e al 1981 con 72 giorni.

gionnimat
28-12-2010, 14:30
mica a caso Enry, la casa sopra la mia posta 50mt + in alto, viene chiamata storicamente cà del vent !!

roberto74
28-12-2010, 16:48
Faenza centro febbraio 1956

Giorno 1 febbraio:neve 11 centimetri .Minima -4,6° Massima +3,0°c
Giorno 2:neve 2 centimetri :Minima -5,4°,Massima -1,4°c

Caddero poi 23 centimetri tra il 10 e l'11 febbraio e altri 7 centimetri tra l'11 e il 12 febbraio.I valori minimi notturni erano attorno ai -7°,massime attorno ai -5°.Praticamente è nevicato nella seconda ondata con queste temperature comunque molto basse e spettacolari per veder nevicare!!snow&quot;£$%

Il giorno 16 al mattino il cielo era poco nuvoloso e si segnalò la minima appunto di -13,1°

Ciao!!!!!!okkk//

Venti costanti da nord ovest

Enrico
28-12-2010, 17:08
A Faenza nevicò nei giorni 1-2-3-10-11-12-14-19, ma durante le giornate nevose non si ebbero assolutamente temperature di quel tipo, almeno dai dati SIMN:
giorno 1 -4.6/-1.4
giorno 2 -5.4/-2.7
giorno 3 -8.6/-1.7
giorno 10 -5.6/-4.5
giorno 11 -7.3/-5.4
giorno 12 -7.2/-1.8
giorno 14 -10.2/-2.0 di notte sereno però
giorno 19 -8.4/0.4

La minima assoluta di -13.1°C del 16 febbraio fu registrata a cielo sereno. Presumibilmente durante le nevicate e con venti da NW potrebbero esserci stati -6/-7°C al massimo (giorno 11 che fu il più freddo durante i fenomeni).

Ad Alfonsine nevicò nei giorni 2-10-11-12-13-14-19 (non l'1 quando ci fu pioggia mista a neve; la bora faceva danni anche nel 1956) con queste temperature:
giorno 2 -6.7/-2.3
giorno 10 -5.7/-3.1
giorno 11 -7.0/-4.6
giorno 12 -9.7/-0.8
giorno 13 -14.4/-3.1 (minima della notte con schiarite)
giorno 14 -13.6/-0.5
giorno 19 -10.5/0.4

La minima di -23.5°C del gorno 15 fu ovviamente registrata con cielo sereno, così come quella di -21.2°C del giorno 16.
Anche in questo caso durante le nevicate non si andò oltre i -6/-7°C (a spalare -8°C); più o meno come accadde l'8 gennaio 1985.
drink2drink2


Ciao Gigio, quali furono le massime del giorno 15 e 16?

Gigiometeo
28-12-2010, 19:46
Ciao Gigio, quali furono le massime del giorno 15 e 16?

Il 15 -3.1°C; il 16 -2.1°C, considera anche che a metà febbraio il sole picchia di più, quindi sono lo stesso valori notevoli...
drink2drink2

skak
28-12-2010, 21:51
X tornare al mitico febbraio 56, dove le date + o meno corrispondono con i dati emiliani anche se con + cm di neve, vi annoto solo un dato straordinario dall osservatorio di Modena: numero di giorni di gelo (min e max <0) nel mese di febbraio, 26. Su 28 giorni, mica male!! Nell'anno solare 1956, ben 65 giorni di gelo, inferiori da lì ad oggi, solo al 1963 con 67 giorni e al 1981 con 72 giorni.
Attenzione che per "giorno di gelo" s'intende una giornata con minima sotto zero.
"giorno di ghiaccio" è con massima sotto zero...

Enrico
29-12-2010, 10:53
Il 15 -3.1°C; il 16 -2.1°C, considera anche che a metà febbraio il sole picchia di più, quindi sono lo stesso valori notevoli...
drink2drink2

eh si picchia un bel po di più....cavolo da -20 a -3 (pensavo che avesse fatto un bel -5)...il periodo migliore per freddo tosto anche di giorno rimane questo che va da metà dicembre all'ultima decade di gennaio.

gionnimat
29-12-2010, 11:28
Certo! Mi riferivo alla sommatoria tra giornate di gelo (min <0) e le giornate senza disgelo (max <0) o come hai sottolineato tu (giornate di ghiaccio). Totale x il febbraio 1956: 26 giorni. Giorni senza disgelo: 18. Inseriti ovviamente all interno dei 26 giorni totali. Insomma, avevo un pò semplificato il concetto!