lucapa
02-02-2011, 11:37
Stando alle ultime rilevazioni, il ciclone tropicale Yasi dovrebbe colpire il Queensland quando in Italia saranno le 14 e in Australia le 23. Nel frattempo la sua intensità è aumentata: secondo i metereologi ha raggiunto il livello 5, con venti di velocità superiore ai 300 chilometri orari che provocano onde di altezza superiore a 12 metri.
I centri predisposti dalle autorità per l’accoglienza dei residenti ospitano già 10 mila persone e sono pieni: da ore il governo ha fatto sapere ai cittadini che è troppo tardi per muoversi (http://www.smh.com.au/environment/weather/yasi-already-causing-damage-in-innisfail-20110201-1acgp.html) e quindi a questo punto conviene barricarsi in casa. Il responsabile per l’emergenza ha detto anche che per le prime ore si potrà dare seguito solo ad alcune richieste di pronto intervento, forse a nessuna: stare all’aperto è troppo pericoloso, pure per la protezione civile.
Le istruzioni che sono state date a chi è rimasto a casa sono semplici (http://www.brisbanetimes.com.au/environment/weather/homes-to-tumble-like-a-house-of-cards-20110202-1ad92.html): portate cibo, acqua e coperte in bagno e barricatevi lì. Le stanze più sicure, infatti, sono quelle con meno finestre: le raffiche di vento le faranno esplodere. I muri più vecchi hanno grandi probabilità di crollare, i tetti delle case potranno staccarsi e prendere il volo (http://www.smh.com.au/environment/weather/dont-panic-if-roof-lifts-off-authorities-20110202-1ad3w.html). Ma l’allerta vale per tutti: persino le case costruite dopo il 1975 non sono state progettate per reggere a raffiche di vento superiori ai 300 chilometri orari. In ogni caso, anche se il tetto dovesse staccarsi e qualche muro dovesse crollare, mai lasciare la casa, dicono.
Purtroppo (per noi guardoni) essendo l'arrivo previsto per le 20 ora locale sarà difficile assistere in diretta all'evento, in più nella zona più colpita, tra le cittadine di Innisfail e Cardwell, non ho trovato webcam (http://www.mister-x.it/webcam_live/default.asp?webcam_live=queensland#webcam_live)
I centri predisposti dalle autorità per l’accoglienza dei residenti ospitano già 10 mila persone e sono pieni: da ore il governo ha fatto sapere ai cittadini che è troppo tardi per muoversi (http://www.smh.com.au/environment/weather/yasi-already-causing-damage-in-innisfail-20110201-1acgp.html) e quindi a questo punto conviene barricarsi in casa. Il responsabile per l’emergenza ha detto anche che per le prime ore si potrà dare seguito solo ad alcune richieste di pronto intervento, forse a nessuna: stare all’aperto è troppo pericoloso, pure per la protezione civile.
Le istruzioni che sono state date a chi è rimasto a casa sono semplici (http://www.brisbanetimes.com.au/environment/weather/homes-to-tumble-like-a-house-of-cards-20110202-1ad92.html): portate cibo, acqua e coperte in bagno e barricatevi lì. Le stanze più sicure, infatti, sono quelle con meno finestre: le raffiche di vento le faranno esplodere. I muri più vecchi hanno grandi probabilità di crollare, i tetti delle case potranno staccarsi e prendere il volo (http://www.smh.com.au/environment/weather/dont-panic-if-roof-lifts-off-authorities-20110202-1ad3w.html). Ma l’allerta vale per tutti: persino le case costruite dopo il 1975 non sono state progettate per reggere a raffiche di vento superiori ai 300 chilometri orari. In ogni caso, anche se il tetto dovesse staccarsi e qualche muro dovesse crollare, mai lasciare la casa, dicono.
Purtroppo (per noi guardoni) essendo l'arrivo previsto per le 20 ora locale sarà difficile assistere in diretta all'evento, in più nella zona più colpita, tra le cittadine di Innisfail e Cardwell, non ho trovato webcam (http://www.mister-x.it/webcam_live/default.asp?webcam_live=queensland#webcam_live)