Visualizza Versione Completa : Variazioni termiche della nostra amata Terra
paolo leoni
20-04-2011, 09:55
Riscaldamento globale, era glaciale, clima tropicale ecc...ecc...
Attualmente il grafico dell'anomalia termica mondiale è eloquente: si scende.
http://www.drroyspencer.com/wp-content/uploads/UAH_LT_1979_thru_Jan_2011.gif
Variazioni "minime" che ASSOLUTAMENTE non possono sconvolgere il clima a livello mondiale. Detto questo dopo un aumento termico, di nuovo il crollo. Si parla comunque sia di decimi di grado, con variazioni mensili di 0,1/0,2°C.
Personalmente, ritengo, che troppo speso si da peso alla prima cifra dopo la virgola di un valore composto da 10 numeri. ;)
Insomma, non sono quel decimo in più o in meno che "rovina il pianeta". ;)
massimobandini
20-04-2011, 12:40
scusa paolo, non voglio polemizzare
premetto che x me è arabo
però mi sovviene una domanda semplicissima; come fai a dire quello che scrivi ??????
se prendi in esame l'inzio del grafico a oggi ti sembra quello che hai scritto te ?????
mah........ mi pare che molto spesso si vuole leggere cio che si vuole
paolo leoni
20-04-2011, 15:49
scusa paolo, non voglio polemizzare
premetto che x me è arabo
però mi sovviene una domanda semplicissima; come fai a dire quello che scrivi ??????
se prendi in esame l'inzio del grafico a oggi ti sembra quello che hai scritto te ?????
mah........ mi pare che molto spesso si vuole leggere cio che si vuole
Ciao Massimo,
guarda i grafici in questo sito
http://pages.science-skeptical.de/MWP/MedievalWarmPeriod.html
poi questo grafico:
http://static.safehaven.com/authors/hoye/13044_d.png
Se trovo qualcosa di più dettagliato ve la mostro..
Premesso che: per quanto i dati precedenti al 1900 siano molto "instabili" le testimonianze storiche non possono mentire in nessun modo.
Durante il periodo del "caldo medioevo" alcuni scrittori inglesi ed Europei riportavano la coltivazione delle fragole in DICEMBRE. A dir poco sconcertante. Valori veramente OLTRE le medie attuale, ma non di 0,3°C / 0,6°C bensì di 4-5°C.
Così come durante la PEG si racconta di laghi e fiumi ghiacciati.
Eppure il clima si è sempre "sistemato da solo". Tu (VOI) pensate un po' se dovesse arrivare un 20/30anni di caldo eccezionale con fragole in GB? :D Non oso immaginare...
Eppure il l'optium medievale durò più di 200/300 anni.
Approfitto per postare questa
http://3.bp.blogspot.com/_TqIIvhV7hp4/S6-oyjp3kDI/AAAAAAAAB8g/QNZZoHTWj_0/s1600/temperature-history.jpg
mindmusic
21-04-2011, 11:28
Molto interessante Paolo! okkk//drink2
SimoneBo
21-04-2011, 12:15
il clima si è sempre sistemato da solo. ma ora che tutte le riserve di carbonio vengono immesse in atmosfera ce la farà ancora?
vi ricordo che i valori di anidride carbonica oggi in atmosfera sono enormemente più alti di qualunque epoca passata.
paolo leoni
21-04-2011, 13:34
il clima si è sempre sistemato da solo. ma ora che tutte le riserve di carbonio vengono immesse in atmosfera ce la farà ancora?
vi ricordo che i valori di anidride carbonica oggi in atmosfera sono enormemente più alti di qualunque epoca passata.
Assolutamente sbagliata la tua affermazione. I valori attuale di CO2 sono ad oggi molto elevati rispetto ai secoli precedenti, ma i vari carotaggi hanno riscontrato valori di CO2 in passato ben maggiori di quelli odierni! ;)
Inoltre basti pensare che l'emissione di CO2 da parte di un SuperVulcano è ben maggiore rispetto a quello prodotto dall'uomo in moltissimi anni. ;)
Quindi nulla di così tragico.. :)
geloneve
21-04-2011, 14:11
Come sempre ripeto, mi fa ridere leggere l'apprensione delle persone sul riscaldamento globale...haha//..haha//..haha//..Son opreoccupazioni inutili e completamente esagerate...
Ci sarebbe da preoccuparsi, e molto di più, per le conseguenze sulla salute fisica che porta l'inquinamento...
Concludo, quindi, appoggiando pienamente Paolo, anche se so che tutti diranno il contrario di tutti...
Ciao!
giovanni
21-04-2011, 14:20
Come sempre ripeto, mi fa ridere leggere l'apprensione delle persone sul riscaldamento globale...haha//..haha//..haha//..Son opreoccupazioni inutili e completamente esagerate...
Ci sarebbe da preoccuparsi, e molto di più, per le conseguenze sulla salute fisica che porta l'inquinamento...
Concludo, quindi, appoggiando pienamente Paola, anche se so che tutti diranno il contrario di tutti...
Ciao! Paola haha//..haha//..haha//..
geloneve
21-04-2011, 14:34
Paola haha//..haha//..haha//..
haha//..haha//..haha//..analf//
sarcastic-
mindmusic
21-04-2011, 15:00
Come sempre ripeto, mi fa ridere leggere l'apprensione delle persone sul riscaldamento globale...haha//..haha//..haha//..Son opreoccupazioni inutili e completamente esagerate...
Ci sarebbe da preoccuparsi, e molto di più, per le conseguenze sulla salute fisica che porta l'inquinamento...
Secondo me Gelo, passi da un estremo all'altroread//
Come è inegabile un aumento generale delle T globali e della presenza di CO2 in atmosfera, così lo è affermare che in altre epoche passate la Terra abbia vissuto fasi "calde" e fasi "fredde".
Detto questo, è altrettanto innegabile quanto l'uomo e le sue attività abbiano mutato grandi aree del pianeta.
Quindi, la domanda da porsi è: inquinamento, deforestazione, ecc, influenzano il clima terrestre? E se si, in maniera irreversibile? In che quantità?
Poi, il ragionamento secondo il quale questa sia una fase "naturale" di riscaldamento della Terra può benissimo essere accettato ed ascoltato.
Escludere però cosi seccamente " a priori" in questo modo l'influenza umana sui cambiamenti climatici mi sembra per lo meno un po presuntuosa o faziosa.
Cosi come alcuni "tirano" verso il catastrofismo (lucrandoci sopra), non vorrei che tu tirassi verso l'ipotesi "naturalista"...magari tifando/sperando in un ritorno a breve di una fase fredda...
drink2perpless:_$%$
D'accordissimo invece sul tema degli effetti di questi cambiamenti sulla salute umana, decisamente trascurati...stelle//.
Ciao Gelodrink2
geloneve
21-04-2011, 16:20
Secondo me Gelo, passi da un estremo all'altroread//
Come è inegabile un aumento generale delle T globali e della presenza di CO2 in atmosfera, così lo è affermare che in altre epoche passate la Terra abbia vissuto fasi "calde" e fasi "fredde".
Detto questo, è altrettanto innegabile quanto l'uomo e le sue attività abbiano mutato grandi aree del pianeta.
Quindi, la domanda da porsi è: inquinamento, deforestazione, ecc, influenzano il clima terrestre? E se si, in maniera irreversibile? In che quantità?
Poi, il ragionamento secondo il quale questa sia una fase "naturale" di riscaldamento della Terra può benissimo essere accettato ed ascoltato.
Escludere però cosi seccamente " a priori" in questo modo l'influenza umana sui cambiamenti climatici mi sembra per lo meno un po presuntuosa o faziosa.
Cosi come alcuni "tirano" verso il catastrofismo (lucrandoci sopra), non vorrei che tu tirassi verso l'ipotesi "naturalista"...magari tifando/sperando in un ritorno a breve di una fase fredda...
drink2perpless:_$%$
D'accordissimo invece sul tema degli effetti di questi cambiamenti sulla salute umana, decisamente trascurati...stelle//.
Ciao Gelodrink2
Certo, forse sono stato un pò secco...qualcosa influirà anche l'uomo, ma sono certo che la terra, in qualsiasi momento, possa fare di noi ciò che vuole…ripeto, è molto più importante preoccuparsi per le conseguenze sulla salute...
drink2
...Cambiamenti climatici e previsioni di Global Cooling...'
Diversamente da quanto comunemente si crede, in tema di cambiamenti climatici di origine antropica non sono poche le voci fuori dal coro.
...mi era sfuggito, ma con piacere l'ho letto e lo ripropongo nella sua interezza, senza commenti perchè 'parla' da solo.
'....Non solo pagine di web o i soliti noti come l’eccentrico meteorologo americano Joe Bastardi a cavalcare tesi apparentemente anticonformiste di possibili raffreddamenti globali all’orizzonte.
Se n’è parlato per esempio anche al quarto convegno internazionale sui cambiamenti climatici tenutosi il maggio scorso all’Hearthland Institute di Chicago.
Prime fra tutte, le ricerche del prof Don Easterbrook, geologo americano della Western Washington University, secondo le quali a dettare i cambiamenti climatici a breve termine non sarebbero i gas serra immessi dall’uomo, ma un succedersi ciclico di fasi climatiche di origine naturale legate perlopiù all’attività solare. Studiando gli isotopi dell’ossigeno contenuti nelle bollicine d’aria imprigionate nei ghiacci della Groenlandia, infatti, sembra che nel solo ultimo migliaio di anni ci siano stati ben quaranta cambiamenti caldo-freddo della durata media di circa ventisette anni, gli ultimi dei quali peraltro confermati anche dal trend recente delle temperature globali, documentato dai dati strumentali.
Esaminando infatti i grafici messi a disposizione dai più importanti Centri di Calcolo Climatologici internazionali, appare evidente come negli ultimi centotrent’ anni ci siano stati quattro cambiamenti importanti delle temperature medie globali: trend in diminuzione dal 1880 al 1917, trend in aumento dal 1918 al 1944, di nuovo in diminuzione dal 1945 al 1976, di nuovo in aumento dal 1977 ai giorni nostri, quando potrebbe essersi verificato un picco massimo relativo, grossomodo tra il 1998 e il 2005, anche se l’esatta collocazione risulta difficile viste le incertezze delle misurazioni.
Tali dinamiche termiche globali sarebbero inoltre ben correlate con le variazioni periodiche della temperatura superficiale delle acque del Pacifico, in sostanza con l’indice PDO (Pacific Decadal Oscillation). Secondo questa teoria ora si sarebbe già entrati in un periodo di diminuzione delle temperature globali, con una PDO che starebbe nuovamente entrando in una fase prevalentemente negativa.
Dello stesso parere anche l’astrofisico russo Habibullo Abdussamatov, direttore del dipartimento di ricerca spaziale all’osservatorio Pulkovo di San Pietroburgo. Tutta colpa del sole, sarebbe stata la sua attività particolarmente intensa nell’ultimo secolo a determinare il riscaldamento globale osservato, anche se adesso le cose starebbero per cambiare, visto che l’attività solare da anni oramai si dimostra particolarmente debole. Secondo il professore russo, le conseguenze di questo fenomeno non si faranno attendere e saranno percepibili con una diminuzione delle temperature globali già a partire dal 2014.
La conferma di questa tesi, oltre che ad essere ampiamente sostenuta dall’esistenza di numerosi altri studi analoghi (che motiverebbero tra l’altro anche la Piccola Era Glaciale del 1400-1850 ben documentata almeno per l’emisfero nord), si avrebbe anche dallo studio degli altri pianeti del sistema solare in particolare Marte, dove un analogo riscaldamento recente sarebbe accertato sia da misurazioni termometriche dirette effettuate da sonde, sia dalla evidente diminuzione della calotta glaciale del Polo Sud.
Persino alcuni degli stessi sostenitori del riscaldamento globale antropogenico ultimamente, forse essendosi accorti della evidente battuta d’arresto del global warming stanno correggendo il tiro.
Anche secondo Mojib Latif, climatologo al Leibniz Institut di scienze Marine di Kiel in Germania e membro dell’IPCC, ad esempio, il clima diverrà più freddo nel prossimo decennio, quando l’oscillazione dell’indice NAO (North Atlantic Oscillation) favorirà un raffreddamento di Europa, Siberia e Nord America, nascondendo almeno temporaneamente gli effetti del riscaldamento globale antropogenico. Il climatologo imputerebbe inoltre all’oscillazione NAO anche alcuni fenomeni recenti come l’aumento degli uragani e la riduzione del ghiaccio artico estivo.
Esiste inoltre un recente “report” del Senato di Washington, dove ben settecento scienziati di tutto il mondo, proponendo le loro ultime ricerche, tenderebbero ad escludere l’origine antropogenica del global warming.
Quindi non sempre e solo gas-serra rilasciati dall’uomo e dalle sue attività, sul banco degli imputati come causa principale dei cambiamenti climatici. La composizione dell’atmosfera infatti è soltanto uno dei numerosi possibili meccanismi che possono entrare in gioco nella modulazione del clima. Molte altre possibili importanti forzanti infatti, sia endogene che esogene al sistema terra possono e devono essere necessariamente considerate e studiate dettagliatamente.
Autore : Fabio Vomiero
Clima: ma come, il livello medio del mare sta calando!!!!
clima ambiente (http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima+ambiente) | 23 gennaio 2011 ore 07:13 | a cura di Manuel Mazzoleni
http://www.3bmeteo.com/images/immaginigiornale/10830.jpg (http://www.3bmeteo.com/gallery/clima-+ma+come-+il+livello+medio+del-30830)
Il livello delle acque marine nel mondo sta diminuendo!!! Ma come è possibile se da parte di scienziati, media e anche dalla normale gente c'è la convinzione che il riscaldamento globale in atto stia portando ad un drammatico scenario in cui il mare dovrebbe sommergere numere coste nel mondo? Ad andare controcorrente ci ha pensato un recente studio dell’Università del Colorado che smentisce la convinzione che lo scioglimento dei ghiacciai stia facendo innalzare il livello del mare, e dimostra come negli ultimi anni il livello delle acque marine nel mondo sia addirittura diminuito!
Bisogna comunque precisare che il calcolo del livello marino globale è una delle cose più difficili e complesse da effettuare. Gli studiosi del Colorado spiegano, innanzitutto, che le variazioni del livello del mare a lungo termine sono misurati principalmente con due metodi diversi. Nel corso del secolo scorso, il cambiamento globale del livello del mare è in genere stato stimato da misure mareografiche medie realizzate con boe e vari strumenti marittimi. In alternativa ci sono le misurazioni effettuate con l’altimetro satellitare (http://www.3bmeteo.com/carte-meteo/satelliti_e_radar.php) che, combinate con specifici dati provenienti dallo spazio, noti proprio per fornire una misura migliorata di mare cambiamento a livello globale, possono dare un grosso contributo a questi studi.
Dal mese di agosto 1992 gli altimetri satellitari hanno misurato il livello del mare su scala globale con una precisione senza precedenti. La missione satellitare ’TOPEX/POSEIDON’ ha fornito le osservazioni del cambiamento del livello del mare dal 1992 al 2005 e dalla fine del 2001 il satellite Jason-1, lanciato in orbita in quei giorni, realizza questi studi ancora fino ai giorni nostri, fornendo una stima del livello mondiale medio del mare ogni 10 giorni, con un margine di 3-4mm. Secondo questi dati, negli ultimi due anni il livello medio mondiale del mare sarebbe calato di 2-3mm, andando così a smentire tutte le tesi catastrofiste che, da decenni, ci tartassano con Venezia e New York sommerse dall’acqua.
Per maggiori dettagli: http://sealevel.colorado.edu/documents.php
http://www.3bmeteo.com/images/immaginigiornale/w100/10830_2.jpg (http://www.3bmeteo.com/gallery/clima-+ma+come-+il+livello+medio+del-30830/2)
http://www.3bmeteo.com/images/immaginigiornale/w100/10830_3.jpg (http://www.3bmeteo.com/gallery/clima-+ma+come-+il+livello+medio+del-30830/3)
http://www.3bmeteo.com/images/immaginigiornale/w100/10830_4.jpg (http://www.3bmeteo.com/gallery/clima-+ma+come-+il+livello+medio+del-30830/4)
http://img824.imageshack.us/img824/5103/tomasino1.jpg (http://img824.imageshack.us/i/tomasino1.jpg/)
SimoneBo
22-04-2011, 13:11
Assolutamente sbagliata la tua affermazione. I valori attuale di CO2 sono ad oggi molto elevati rispetto ai secoli precedenti, ma i vari carotaggi hanno riscontrato valori di CO2 in passato ben maggiori di quelli odierni! ;)
Inoltre basti pensare che l'emissione di CO2 da parte di un SuperVulcano è ben maggiore rispetto a quello prodotto dall'uomo in moltissimi anni. ;)
Quindi nulla di così tragico.. :)
bruciare in 100 anni le riserve di combustibili fossili immagazzinati dal pianeta nel corso di milioni di anni tu lo definisci nulla di tragico?
ok allora non possiamo nemmeno iniziare un discorso.
va tutto bene così.
Assolutamente sbagliata la tua affermazione. I valori attuale di CO2 sono ad oggi molto elevati rispetto ai secoli precedenti, ma i vari carotaggi hanno riscontrato valori di CO2 in passato ben maggiori di quelli odierni! ;)
Inoltre basti pensare che l'emissione di CO2 da parte di un SuperVulcano è ben maggiore rispetto a quello prodotto dall'uomo in moltissimi anni. ;)
Quindi nulla di così tragico.. :)
Dove l'avresti letto/visto?
Queste non sono opinioni... Senza scomodare infinite serie di dati o grafici, guarda questo (splendido) video: http://www.esrl.noaa.gov/gmd/ccgg/trends/history.html
Comunque questi sono i dati dalle carote di ghiaccio di Vostok...
ftp://ftp.ncdc.noaa.gov/pub/data/paleo/icecore/antarctica/vostok/co2nat.txt
Attualmente siamo sopra le 390 ppm su scala globale...
paolo leoni
22-04-2011, 14:04
Ho visto grafici e sentito pareri di Esperti quali Prof. Mazzarella (direttore del centro meteorologico di Napoli e prof. all'università di Napoli "Federico II") o lo stesso Col. Guido Guidi dell'AM. Poi, comunque, basta cercare i grafici prodotti dai carotaggi in antartico per vedere come in molte altre ere geologiche si sono avuti valori ben più alti di CO2.
Ora vi faccio una domanda, così forse capirete un po' meglio!
tutti parlano di valori numerici di CO2, 330/350ppm ecc ecc... ma noi sappiamo con precisione quale valore numerico possa mandare in crisi il sistema climatico mondiale? Conosciamo il massimo consentito? NO!
Ad esempio per l'umidità nell'aria sappiamo che al 100% si ha la saturazione. Ma per quanto riguarda la CO2 nessuno conosce il valore massimo di "sopportazione" dell'atmosfera. Quindi quel 300/400 risulterebbe "quasi inutile" perché fino a se stesso! Come detto e ripeto in occasioni passate in caso di eruzioni vulcaniche la CO2 ha avuto valori ben più alti!
Inoltre come la storia insegna cambiamenti climatici IMPORTANTI e talora DRASTICI si sono avuti senza motivo apparente e sicuramente non dipesi dalla CO2!
;)
Ho visto grafici e sentito pareri di Esperti quali Prof. Mazzarella (direttore del centro meteorologico di Napoli e prof. all'università di Napoli "Federico II") o lo stesso Col. Guido Guidi dell'AM. Poi, comunque, basta cercare i grafici prodotti dai carotaggi in antartico per vedere come in molte altre ere geologiche si sono avuti valori ben più alti di CO2.
Questi SONO dati, non stiamo parlando di opinioni carissimo Paolo... E se sei ingegnere dovresti conoscere molto bene dove sta la differenza tra dati e opinioni... drink2
paolo leoni
22-04-2011, 14:30
Miki ti ho detto che loro hanno commentato grafici presentati in power point!
E poi nel resto della MIA risposta credo di essere stato molto esaustivo a riguardo... non ultimo il tuo video riguarda gli ultimi 30/40anni... l'atmosfera che noi conosciamo di anni ne ha un po' di più! :D
Guarda qua
http://static-www.icr.org/i/articles/af/does_carbon_dioxide_fig3new.jpg
paolo leoni
22-04-2011, 14:32
http://lessuk.org/uploads/images/vostok.gif
SimoneBo
22-04-2011, 15:01
fonte wikipedia
Oggi i vulcani rilasciano in atmosfera circa 130 - 230 milioni di tonnellate di biossido di carbonio ogni anno, ma questa quantità rappresenta meno dell'1% della quantità di biossido di carbonio totale liberata in atmosfera dalle attività umane, che è pari a 27 miliardi di tonnellate all'anno: 50.000 tonnellate al minuto.
Si stima che la concentrazione atmosferica di biossido di carbonio prima della rivoluzione industriale fosse 280 ppm, e che quindi sia aumentata del 35% dai tempi della rivoluzione industriale (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/Rivoluzione_industriale) e del 20% dal 1958 (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/1958). La combustione (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/Combustione) dei combustibili fossili (carbone (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/Carbone_(minerale)), petrolio (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/Petrolio)) è la causa di questo aumento per il 64%, mentre la deforestazione (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/Deforestazione) è la seconda con il 34%[4] (http://www.forumeteo-emr.it/#cite_note-3).
non solo clima:
Con l'aumentare della concentrazione del biossido di carbonio nell'atmosfera, aumenta la quantità di ioni idrogenocarbonato presente nelle acque marine con conseguente abbassamento del pH (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/PH), fenomeno noto come acidificazione degli oceani (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/Acidificazione_degli_oceani). Si ritiene che gli aumenti di temperatura ed acidità siano all'origine della morte delle barriere coralline (http://www.forumeteo-emr.it/wiki/Corallo) osservata negli ultimi anni in numerose zone tropicali del pianeta.
SimoneBo
22-04-2011, 15:16
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?hl=it&langpair=en%7Cit&rurl=translate.google.it&twu=1&u=http://maps.grida.no/go/graphic/historical-trends-in-carbon-dioxide-concentrations-and-temperature-on-a-geological-and-recent-time-scale&usg=ALkJrhhdjB8tZDTgAdKLNzXuzvFnEGnXZQ
enry2003
22-04-2011, 15:39
ovviamente straconcordo con miki e simone. li ammiro per la loro voglia di intraprendere queste discussioni, io ormai faccio finta di non vedere...non ho le forze di rispondere heheheeh
su meteonetwork su questo argomento ci sono vari topic molto belli.
tralasciando numeri, ppm, carotaggi del pliocene ecc. che mi sembrano abbastanza chiari...dico solo una cosa: possibilissimo che nell' epoca dei mammut ci fosse anche un livello di anidride carbonica 10 volte maggiore di adesso ma la cosa impressionante è magari non la quantità ma la velocità di questo aumento. in pochi decenni abbiamo fatto ciò che normalmente poteva avvenire in qualche secolo o millennio.
in pochissimo abbiamo immesso in atmosfera una quantità di carbonio immagazzinato nel sottosuolo in milioni di anni; il discorso poi si fa complesso, noi consideriamo solo l' atmosfera ma il vero contenitore di CO2 sono gli oceani. Sulla questione anidride carbonica e oceani ci sono molte cosine interessanti....
cmq per me il problema non è se 50000 anni fa c' era molta più anidride e "si viveva" lo stesso con un clima diverso, ma quanto sarebbe veloce il cambiamento per arrivare magari a questo clima diverso...
ma tanto il 2010 è stato freddissimo quindi va tutto bene...
Miki ti ho detto che loro hanno commentato grafici presentati in power point!
E poi nel resto della MIA risposta credo di essere stato molto esaustivo a riguardo... non ultimo il tuo video riguarda gli ultimi 30/40anni... l'atmosfera che noi conosciamo di anni ne ha un po' di più! :D
Guarda qua
Caspita!
Grazie paolo, non lo sapevo proprio!tnks//tnks//tnks//
Scusa l'ironia, ma quando ci vuole vi vuole... Si vuole discutere di cose complesse e poi non ci si prende nemmeno il tempo di cercare di guardare un video dall'inizio alla fine... Son 3 minuti...
Se vuoi discutere di cose del genere almeno guardali per intero i contenuti che altri utenti ti linkano, oppure evita di aprirle certe discussioni
Io ci ho provato ma vedo che non ne vale la pena... Torno in letargo...okkk//
Ciao enry!drink2
http://lessuk.org/uploads/images/vostok.gif
No ma dico... Posti grafici che ti contraddicono...
Lo vedi l'anno 0? La risoluzione dell'asse x forzatamente bassa (bisogna spalmare 400 mila anni in pochi centimetri) non permette di vedere la mostruosa impennata che si è avuta negli ultimi 50 anni...
Non a caso l'ultima rilevazione parla di 391ppm... Prova a metterla nel grafico... Prova...:)
Va beh l'ho fatto io visto che sono in treno e non ho molto da fare.... Ti ho risparmiato la fatica...
Qui i dati ufficiali: http://www.esrl.noaa.gov/gmd/ccgg/trends/global.html
E' abbasta chiara la velocità di incremento? In relatà sarebbe una linea retta...
http://img710.imageshack.us/img710/1213/co2x.png
mindmusic
22-04-2011, 16:48
Va beh l'ho fatto io visto che sono in treno e non ho molto da fare.... Ti ho risparmiato la fatica...
Qui i dati ufficiali: http://www.esrl.noaa.gov/gmd/ccgg/trends/global.html
E' abbasta chiara la velocità di incremento? In relatà sarebbe una linea retta...
http://img856.imageshack.us/img856/7721/co2.png
Scusa Miki...dimmi se sbaglio: non avresti dovuto prolungare la linea rossa?!??perpless:_$%$
La blu riguarda il T-changeread//
O magari mi confondo io, ehokkk//
Cmq son d'accordo con Enry
drink2
Scusa Miki...dimmi se sbaglio: non avresti dovuto prolungare la linea rossa?!??perpless:_$%$
La blu riguarda il T-changeread//
O magari mi confondo io, ehokkk//
Cmq son d'accordo con Enry
drink2
Assolutamente sì, hai ragione... Sono sveglio dalle 4 di stamane e ho lavorato 9 ore...okkk//
paolo leoni
22-04-2011, 16:51
Ragazzi proporrei di finirla qui! Inutile andare avanti, sinceramente non voglio sentirmi dire "hai ragione". ;)
Quindi basta!!!!
Tanto è inutile guardate solo ciò che vi interessa! ;) e a me personalmente "non me ne po' frega di meno"!
Piuttosto vi do un consiglio.. informatevi! ;) Tutto qua!!!
Miki invece di fare il "professore" voglio solo dirti da "ingegnere" per confrontare un valore dobbiamo misurarlo con lo stesso strumento!
I valori registrati con i carotaggi sono estrapolati dal ghiaccio, mentre quel fatidico "391" è stimato con attrezzature che lo misurano "direttamente" in aria!
Quindi per ottenere una conferma, magari i nipoti dei nostri pro pro pro nipoti lo riscontreranno tra 200anni in un nuovo carotaggio... allora potrò darti ragione! ;) Ma prima devono farlo...
Intanto... vado a dicembre vado a mangiare fragole in Inghilterra e coltivare campi in Groenlandia! ahahahha :D
Ragazzi proporrei di finirla qui! Inutile andare avanti, sinceramente non voglio sentirmi dire "hai ragione". ;)
Quindi basta!!!!
Tanto è inutile guardate solo ciò che vi interessa! ;) e a me personalmente "non me ne po' frega di meno"!
Piuttosto vi do un consiglio.. informatevi! ;) Tutto qua!!!
Miki invece di fare il "professore" voglio solo dirti da "ingegnere" per confrontare un valore dobbiamo misurarlo con lo stesso strumento!
I valori registrati con i carotaggi sono estrapolati dal ghiaccio, mentre quel fatidico "391" è stimato con attrezzature che lo misurano "direttamente" in aria!
Quindi per ottenere una conferma, magari i nipoti dei nostri pro pro pro nipoti lo riscontreranno tra 200anni in un nuovo carotaggio... allora potrò darti ragione! ;) Ma prima devono farlo...
Intanto... vado a dicembre vado a mangiare fragole in Inghilterra e coltivare campi in Groenlandia! ahahahha :D
Caro Paolo chiudila pure qui, ma non è questo il modo di affrontare con serietà questi argomenti... Se non si cede nemmeno davanti all'evidenza è dura fare scienza... Spero cambierai idea col tempo, sopratutto se pensi di lavorare in ambiti del genere...
Ciao
paolo leoni
22-04-2011, 17:05
Miki, premesso che mi sembri un po' troppo presuntuoso ;) E soprattutto non ti preoccupare dove e come dovrò lavorare! ;)
Tu pensa al tuo di mestieri che io penserò poi al mio! :)
E poi te l'ho detto e ridetto se vuoi ti do i contatti di chi di dovere e ci fai due chiacchiere così magari LORO che ne sanno MOLTO MOLTO più di te, ti possono spiegare meglio come forse stanno le cose!!! ;)
E se non vuoi capire ciò che dico evita di rispondere. Poi se invece non lo capisci veramente dimmelo che te lo spiego meglio! :)
Scusa Miki...dimmi se sbaglio: non avresti dovuto prolungare la linea rossa?!??perpless:_$%$
La blu riguarda il T-changeread//
O magari mi confondo io, ehokkk//
Cmq son d'accordo con Enry
drink2
Corretto!drink2
Miki, premesso che mi sembri un po' troppo presuntuoso ;) E soprattutto non ti preoccupare dove e come dovrò lavorare! ;)
Tu pensa al tuo di mestieri che io penserò poi al mio! :)
E poi te l'ho detto e ridetto se vuoi ti do i contatti di chi di dovere e ci fai due chiacchiere così magari LORO che ne sanno MOLTO MOLTO più di te, ti possono spiegare meglio come forse stanno le cose!!! ;)
E se non vuoi capire ciò che dico evita di rispondere. Poi se invece non lo capisci veramente dimmelo che te lo spiego meglio! :)
Siccome ti stai laureando in un ambito vicino al mio mi preoccupo eccome... Spero crescendo affronterai le cose con più umiltà, mettendoci prima di tutto la voglia di cercarti dati ufficiali alla fonte... Quelli della CO2 sono poi facilissimi da trovare (e ripeto, sono dati! Qui non c'entra la mia presunzione o la sapienza di eminenti scienziati, sono dati)...
Abbi pazienza, hai detto due corbellerie mica da ridere... Tra la CO2 dei carotaggi e i vulcani...drink2
Stefano90
22-04-2011, 17:19
Mi sembra stiate andando un po' troppo sul personale...
Comunque credo sia innegabile il fatto che l'aumento di questi ultimi anni della CO2 sia abbastanza terrificante, mettiamo anche che in passato ci possa essere stato un aumento di 100ppm...ma in quanto tempo? 1000 anni? Adesso stiamo parlando invece di 30/40 anni...
paolo leoni
22-04-2011, 17:23
Miki, senti te lo dico per l'ultima volta, senza brindisi ne faccine!!
Guardati questo grafico: 1991 Pinatubo, ha prodotto un calo termico! per quanto siano diversi i fattori di influenza (opacizzazione del cielo eccc....ec... la CO2 emessa fu sicuramente MOLTO MOLTO rilevante!) Quindi influenza il clima più un eruzione vulcanica che la CO2 che produciamo! E' UN DATO! NON UN INVENZIONE!!!!!!
http://www.drroyspencer.com/wp-content/uploads/UAH_LT_1979_thru_Jan_2011.gif
OPTIMUM CLIMATICO MEDIEVALE 900/1300 (sai cosa vuol dire si?... bene!) Come me lo spieghi? Sentiamo!? C'erano le macchine in quegli anni?... le industrie? Gli aerei?!
PEG Piccola era glaciale XIV - XIX Secolo: chi l'ha prodotta o è nata da sola "così per caso"? come tutte le altre glaciazioni precedenti?
Ecco queste SONO VERE VARIAZIONI CLIMATICHE lunghe 300-500anni!!! Con variazioni termiche di 4-6°C di media!!!!
E poi non so se sai e se ti hanno insegnato... una reazione si verifica poiché una forza più o meno sconosciuta la produce. Si sostiene che l'aumento attuale della temperatura (che poi si fa fatica ad arrivare ad un incremento di 1°C) sia frutto della CO2! Benissimo! Allora per ovvietà di fatti anche tutti gli altri aumenti termici storici precedenti devono essere frutto dell'incremento di CO2!! O sbaglio!? Causa-effetto... Causa-effetto! MA stessa causa, stesso effetto altrimenti l'esperimento è da rifare!!!
paolo leoni
22-04-2011, 17:26
E ogni tanto leggiamo anche questi articoli...
Invece di istruirci a "studio aperto" :D
http ://daltonsminima.wordpress.com/2009/02/25/l%E2%80%99aumento-di-temperatura-porta-ad-un-aumento-della-co2/
Paolo stai giocando a non capire, oppure lo fai apposta per dimostrare non so bene cosa... Io non ho mai tirato in ballo il clima, rileggi tutto perchè non ho intenzione di ripetermi...
Ti quoto solo la frase che hai detto nella prima pagina di questa discussione:
Assolutamente sbagliata la tua affermazione. I valori attuale di CO2 sono ad oggi molto elevati rispetto ai secoli precedenti, ma i vari carotaggi hanno riscontrato valori di CO2 in passato ben maggiori di quelli odierni! ;)
Inoltre basti pensare che l'emissione di CO2 da parte di un SuperVulcano è ben maggiore rispetto a quello prodotto dall'uomo in moltissimi anni. ;)
Quindi nulla di così tragico.. :)
Questo, molto semplicemente, non è vero.
Mi spiace solo per chi entra in questo forum e legge certe cose...
paolo leoni
22-04-2011, 17:42
Wikipedia, mica WIKIPAOLO!
"in seguito ad una eruzione vulcanica consiste nella formazione in stratosfera di acido solforico dai gas emessi dal vulcano. L’acido solforico viene a trovarsi in soluzione acquosa sotto forma di minuscole gocce. L’effetto predominante di questa nube è quello di riflettere la radiazione solare il che, in assenza di altri meccanismi, provocherebbe un raffreddamento della parte bassa dell’atmosfera e quindi della superficie. Un'altra grande eruzione fu quella del Pinatubo verificatasi il 15 giugno 1991 nelle Filippine. L'attività eruttiva è durata circa 9 ore ed ha eiettato in atmosfera circa 7 chilometri cubi di materiale. Si ritiene che quella del Pinatubo sia per importanza seconda solo all'eruzione del 1883 del Krakatoa. La ridotta radiazione solare alla superficie terrestre, a causa degli aerosol prodotti, provocò una diminuzione della temperatura di circa 0.4 °C su gran parte della Terra per gli anni 1992-1993. Questo effetto ha superato di gran lunga il previsto effetto serra di origine antropica. Negli stessi anni si è anche assistito al più basso livello di ozono mai registrato. Vi sono quindi due effetti da considerare e cioè l’emissione di gas serra come la CO2 da un lato e l’emissione di SO2 dall'altro che combinandosi con l’acqua tende a formare acido solforico e quindi a diffondere la radiazione incidente.
Altri sforzi vengono fatti per capire quale siano le emissioni diffuse dei vulcani: un vulcano emette gas (soprattutto vapore acqueo e CO2) non solo quando erutta dai crateri ma direttamente dai fianchi dell'edificio vulcanico. Tali emissioni avvengono continuamente giorno dopo giorno e in maniera diversa a seconda dell'attività che attraversa un vulcano e per questo sono difficili da misurare[3] [4].
Altre importanti relazioni sono state trovate tra eruzioni vulcaniche ed il fenomeno noto come buco dell'ozono: le eruzioni vulcaniche emettono, tra le altre cose, diverse particelle che possono interagire con l’ozono, tra cui acido cloridico, aerosol e cloro. Queste sono in grado, quando raggiungono lo strato di ozono, di ridurlo in maniera significativa. Tale correlazione tra vulcani e ozono è stata osservata e misurata dopo alcune grandi eruzioni vulcaniche [5]"
Inoltre...
"Studi condotti nel 2010 dalla Woods Hole Oceanographic Institution in cooperazione con la NASA hanno evidenziato per la prima volta sotto i ghiacci eterni dell’Artico (grazie all'uso di telecamere robot sottomarine), una enorme attività vulcanica che ha sorpreso i ricercatori. I risultati, riportati sulla rivista "Nature", hanno evidenziato la presenza di decine di vulcani che, a quattromila metri di profondità, emettono magma e nubi ardenti alla velocità di 500m/s che si mescolano con l’acqua gelida e formano grandi nuvole sottomarine di particolato vulcanico che poi si depositano in uno spesso tappeto esteso per chilometri.
La colossale attività geotermica si accende e si spegne sotto i ghiacciai dell’Artico in maniera del tutto naturale e questo sembra essere in forte correlazione con la variabilità areale dei ghiacciai artici spesso messe in relazione solo con la variazione dei gas serra.
Nonostante gli sforzi che si fanno per capire in quale direzione stia andando il nostro clima, le risposte sono ancora molto incerte. L'unica certezza è che la natura tende sempre ad autoregolarsi ed i meccanismi con cui effettua questa operazione sono talmente complessi da sfuggire ad una completa e verosimile comprensione anche da parte dei più illustri scienziati[6]"
Con un minimo di conoscenza generale sull'attività vulcanica basta e avanza per capire che l'attività vulcanica è DECISAMENTE più influente dell'attività umana!
Mi sembra stiate andando un po' troppo sul personale...
Hai ragione Ste..
Tuttavia, sai com'è... Uno interviene, posta un video esplicativo e si vede rispondere con odiosa ironia da un utente che non si è nemmeno degnato di vedere per intero un video di 3 minuti...drink2
Guardati questo grafico: 1991 Pinatubo, ha prodotto un calo termico! per quanto siano diversi i fattori di influenza (opacizzazione del cielo eccc....ec... la CO2 emessa fu sicuramente MOLTO MOLTO rilevante!) Quindi influenza il clima più un eruzione vulcanica che la CO2 che produciamo! E' UN DATO! NON UN INVENZIONE!!!!!!
http://www.drroyspencer.com/wp-content/uploads/UAH_LT_1979_thru_Jan_2011.gif
Ciao Paolo, come ti hanno già detto altri, dispiace leggere affermazioni con questi toni, specialmente provenienti da due "professionisti" della meteo come te e Miki che avrebbero la capacità di confrontarsi su piani più tecnici e meno emotivi.
Detto questo, da buon profano, accogliendo il tuo discorso che le variazioni andrebbero saggiate in secoli e non in decadi, il grafico che mostri ci dice la varianza della T dalla sua media degli ultimi 30 anni.
Non ci dice assolutamente il suo rapporto con quelli passati, quindi la tendenza potrebbe essere di buona crescita e non lo sapremmo.
Inoltre, ad occhio se dovessi tracciare una linea di tendenza, siccome la maggior parte dei sottomedia è nella parte sx del grafico e quella dei sopramedia è nella parte dx, mi sembrerebbe corretto mostrarla leggermente inclinata verso l'alto, con ordini di grandezza comunque coerenti con il tempo preso in considerazione (un trentennio).
L'andamento più schizofrenico degli ultimi 4-5 anni sarà poi da valutare nei prossimi 5-10 anni, quando si vedrà cosa seguirà: non è assolutamente detto che sia iniziata una discesa, anzi.
E poi secondo me manca anche un altro tipo di considerazione: senza l'effetto Pinatubo, dove sarebbe passata la linea del grafico? Più in alto di 0,1º? di meno, di più? Sopra media? Boh.
Come Boh sarebbe la risposta alla domanda: senza l'attività umana, come sarebbe il clima di oggi? Se in realtà fossimo dovuti essere in presenza di un buon raffreddamento ed in realtà siamo almeno stabili se non in presenza di un riscaldamento, sarebbe stata chiara e incontrovertibile l'influenza dell'attività umana, ma questa è una verifica che non ci è dato fare, ahimè, maledetto Albert Einstein.
Queste sono solo considerazioni personali, dettate dall'ignoranza e dal buonsenso (spero), ma mi sembravano un buono spunto per riportare il topic su binari più scientifici.
paolo leoni
22-04-2011, 18:02
Vedi Supider, ciò che io provo a riportavi è ciò che alcuni esperti, ma esperti veri, mi hanno spiegato e dimostrato con grafici e considerazioni. E poi come ho detto e ripeto, nessun evento storico-meteorologico ha segnato il passo del non ritorno. L'aumento termico in passato o il crollo termico è stato poi recuperato nei secoli successivi. Il fenomeno è ciclico. Le effettive cause non sono a noi ancora note. Ma non possiamo attribuire alla CO2 la colpa dell'attuale aumento termico.
Come ho detto e con piacere ti ripeto ;) ci sono stati interi secoli dove la temperatura è cresciuta di 4-5 anche 6°C dall'attuale media. Quei cambiamenti lì sono effettivamente da prendere in considerazione. :) Non l'aumento di 0.1°C o 0.5°C. E aggiungo, nonostante gli anni in cui venivano coltivate fragole in Inghilterra a dicembre oppure gli anni in cui il Po gelava l'uomo è andato avanti lo stesso, così la natura. Quindi come ben si vede non c'è nulla di catastrofico. Ad oggi.
Piuttosto i VERI studiosi si preoccupano dell'attività dei supervulcani i quali, come detto, possono veramente sconvolgere il clima. ;)
Ragazzi proporrei di finirla qui! Inutile andare avanti, sinceramente non voglio sentirmi dire "hai ragione". ;)
Quindi basta!!!!
Tanto è inutile guardate solo ciò che vi interessa! ;) e a me personalmente "non me ne po' frega di meno"!
Piuttosto vi do un consiglio.. informatevi! ;) Tutto qua!!!
Miki invece di fare il "professore" voglio solo dirti da "ingegnere" per confrontare un valore dobbiamo misurarlo con lo stesso strumento!
I valori registrati con i carotaggi sono estrapolati dal ghiaccio, mentre quel fatidico "391" è stimato con attrezzature che lo misurano "direttamente" in aria!
Quindi per ottenere una conferma, magari i nipoti dei nostri pro pro pro nipoti lo riscontreranno tra 200anni in un nuovo carotaggio... allora potrò darti ragione! ;) Ma prima devono farlo...
Intanto... vado a dicembre vado a mangiare fragole in Inghilterra e coltivare campi in Groenlandia! ahahahha :D
non capisco i dubbi sul "391", se nell'aria ci sono 391 ppm di CO2 e questa aria viene intrappolata nel ghiaccio della calotta antartica quando si eseguirà il carotaggio si vedrà che appunto attorno all'anno 2000 nell'aria vi arano 391 ppm di CO2, anzi gli errori saranno molto piu amplificati magari e non precisi come quelli che si possono ottenere oggi effettuando misure dirette. Per quanto riguarda il grafico in cui si vedono appunto i valori di co2 estrapolati dai carotaggi è chiaro che i valori odierni non ci sono perchè troppo recenti, ma vedendo quello che giustamente ha fatto miki direi che l'andamento del grafico è abbastanza chiaro, in mezzo secolo c'è stato un aumento che mai si era avuto in tempo cosi breve nelle ere precedenti.
Inoltre non mi è chiaro chi sono LORO che ne sanno piu di tutti noi messi assieme....anche il mio prof di fisica ne sa 10000 volte piu di me ma se mi viene a dire una corbelleria che mi accorgo essere sbagliata perchè ho ragionato con la mia testa glielo faccio notare e se ne parla....mi sembra Paolo che tu voglia mantenere la tua posizione con fermezza perchè magari hai parlato con "LORO"....scusa se ti faccio notare questa mia impressione, ricadendo nuovamente nel personale.
paolo leoni
22-04-2011, 18:17
Torsolo, come ho detto e ripeto, i "LORO" sono Guido Guidi, il Prof. Mazzarella, il dott. Scafetta... tra i tanti..
Sul fatto che il valore nell'aria corrisponda esattamente a quello che poi si riscontra in un carotaggio, non ne sono del tutto sicuro!
Ma l'aumento di CO2 nessuno lo mette in dubbio figuriamoci! Però non possiamo associare all'aumento di CO2 l'aumento della temperature. Oltretutto grafici alla mano negli ultimi anni vi è una tendenza a ribasso dei valori termici globali.
E poi scusate, perché dovrei cambiare la mia posizione se ritengo giusto ciò che affermo? Poiché nessuno di noi ha effettuato studi personali credo sia giusto accreditare e dare valore a chi ha dimostrato ciò che veramente ha studiato e riportato con ricerche e relazioni scientifiche. Tutto qua molto semplice.
SimoneBo
22-04-2011, 18:20
a me piace pensare con la mia testa e quando vedo il grafico dell'andamento della co2 e della temperatura vedo che c'è corrispondenza.
quindi penso con molta preoccupazione all'impennata di co2 in questi ultimi anni, perchè penso che in maniera meno repentina magari, ma inesorabile, anche la temperatura crescerà.
poi constato che i ghiacci si ritirano sempre più velocemente, che i mari si acidificano e la mia preoccupazione si rafforza.
speriamo davvero che la co2 non abbia un legame così stretto con la temp., ma credo che la preoccupazione (accompagnata da azioni forti di contenimento delle emissioni) sarebbe l'atteggiamento più saggio da tenere visto che parliamo di rischi enormi per la vita di un pianeta intero.
se scopriremo che non era così avremo commesso uno dei tanti errori della storia dell'uomo, ma per una volta avremo la coscienza pulita.
comunque non vi preoccupate che questa saggezza non ci sarà finchè l'unico dio sarà il denaro e l'unica strada la crescita.
ci saranno sempre paesi emergenti che pretenderanno (a ragione) la loro quota di sfruttamento delle risorse.
Come ho detto e con piacere ti ripeto ;) ci sono stati interi secoli dove la temperatura è cresciuta di 4-5 anche 6°C dall'attuale media. Quei cambiamenti lì sono effettivamente da prendere in considerazione. :) Non l'aumento di 0.1°C o 0.5°C
Si ma quello che volevo dire è che 4-6 gradi in 300 anni possono essere considerevoli come 0.4-0.6 gradi in 30 anni; ed è altrettanto vero che la discesa dell'ultimo anno e mezzo è avvenuta in un periodo troppo breve (come successo anche nei precedenti 30 anni) per poterla considerare un trend.
Sempre secondo me, saresti maggiormente scienziato se non escludessi le teorie altrui ma provassi a confutarle, per quanto tempo nessno ha messo in dubbio la concezione tolemaica del sistema solare e quanto era sbagliata!!
forever1929
23-04-2011, 21:25
La domanda che mi sovviene spontanea è:
ma perchè avere paura del riscaldamento globale e minimizzare? Di cosa sentirsi in colpa?
sappiamo che siamo in un periodo caldo, molto caldo...non è con i grafici satellitari che esorcizziamo il problema.
Sarà l'influenza umana? saranno altri fattori?
Non credo stia a noi deciderlo o capirlo, già fa fatica gente che ne sa ben più di noi.
Poi che il polo nord sia agonizzante, i ghiacciai si siano ritirati a quote sempre più alte, si rincorrono vari record di caldo molto più di quelli di freddo....non è che possiamo negarlo.
Ma poi lo possiamo pure negare, siamo pur sempre in un forum, ognuno dice quello che gli pare, un grafico si trova sempre che ci aggrada e anche qualcuno che ci sostiene.....il bello è anche questo :):)
forever1929
23-04-2011, 21:28
Torsolo, come ho detto e ripeto, i "LORO" sono Guido Guidi, il Prof. Mazzarella, il dott. Scafetta... tra i tanti..
Sul fatto che il valore nell'aria corrisponda esattamente a quello che poi si riscontra in un carotaggio, non ne sono del tutto sicuro!
Ma l'aumento di CO2 nessuno lo mette in dubbio figuriamoci! Però non possiamo associare all'aumento di CO2 l'aumento della temperature. Oltretutto grafici alla mano negli ultimi anni vi è una tendenza a ribasso dei valori termici globali.
E poi scusate, perché dovrei cambiare la mia posizione se ritengo giusto ciò che affermo? Poiché nessuno di noi ha effettuato studi personali credo sia giusto accreditare e dare valore a chi ha dimostrato ciò che veramente ha studiato e riportato con ricerche e relazioni scientifiche. Tutto qua molto semplice.
tra i tanti non credo....forse tra i pochi (ma non per questo magari le loro idee valgono meno)
Cmq citi i 3 antiserristi per antonomasia nel panorama italiano, coloro che dell'antissrismo ne hanno fatto una crociata.
Ci sono anche altre idee.
Assolutamente non devi cambiare la tua idea, ci mancherebbe.
Entrando in Topic poi osserverei che quel grafico proprio incoraggiante non è, aggiungerei che non possiamo aspettarci variazioni di 4-6° in 30 anni, preciserei soprattutto che sono dati satellitari, non dico inutili ma non certo esaustivi. I dati osservati reali a terra sono piuttosto differenti.
A tal proposito:
http://meteoinformazione.wordpress.com/2008/08/12/rilevazioni-satellitari-temperature-terrestri-tentiamo-di-capirci-qualcosa/
paolo leoni
23-04-2011, 22:16
Io comunque non capisco la vostra ferma convinzione!!
Voglio solo ricordarvi che la terra è per definizione un sistema aperto dove sono presenti infiniti scambi di energia e materia e pertanto in continuo cambiamento.
Quindi l'eventuali variazioni termiche POTREBBERO essere attribuite alla CO2 in aumento ma visto e considerato anche gli altri mille parametri che influenzano il clima e che non conosciamo come dovremo non ci giurerei molto!! Tutto qua!!
forever1929
23-04-2011, 22:27
Io comunque non capisco la vostra ferma convinzione!!
Voglio solo ricordarvi che la terra è per definizione un sistema aperto dove sono presenti infiniti scambi di energia e materia e pertanto in continuo cambiamento.
Quindi l'eventuali variazioni termiche POTREBBERO essere attribuite alla CO2 in aumento ma visto e considerato anche gli altri mille parametri che influenzano il clima e che non conosciamo come dovremo non ci giurerei molto!! Tutto qua!!
Non credo che nessuno sia pronto a giurarci sopra, la scienza prosegue con la sua metodologia fatta di teorie da confutare o validare.
Semmai la ferma convinzione mi pare in chi nega certe teorie spesso per partito preso: (mi riferisco e Guidi, Scafetta e C.)
ribadisco cmq che non è con un grafico di dati satellitari (ovviamente dati tra l'altro disponibili solo dal 1979) che si confuta o dimostra nulla.
paolo leoni
23-04-2011, 22:34
"Semmai la ferma convinzione mi pare in chi nega certe teorie spesso per partito preso"
Scusa ma tu hai avuto modo di sentire le loro tesi? No perché io credo che prima di giudicare bisogna un po' "informarsi". Non basta dire serristi o altro, dobbiamo cercare di capire perché credono in determinate teorie.
Io personalmente ho avuto modo di sentirli parla ed esporre le loro ragioni appoggiate da studi e ricerche presentate e riportate anche in diverse ricerche scientifiche. Inoltre, visto che loro hanno una certa preparazione ed esperienza NOI che siamo TUTTI ignoranti dovremo ascoltarli con molta più umiltà.
:)
forever1929
24-04-2011, 23:01
"Semmai la ferma convinzione mi pare in chi nega certe teorie spesso per partito preso"
Scusa ma tu hai avuto modo di sentire le loro tesi? No perché io credo che prima di giudicare bisogna un po' "informarsi". Non basta dire serristi o altro, dobbiamo cercare di capire perché credono in determinate teorie.
Io personalmente ho avuto modo di sentirli parla ed esporre le loro ragioni appoggiate da studi e ricerche presentate e riportate anche in diverse ricerche scientifiche. Inoltre, visto che loro hanno una certa preparazione ed esperienza NOI che siamo TUTTI ignoranti dovremo ascoltarli con molta più umiltà.
:)
Conosco in particolare Guidi che stimo come meteorologo, immagino che ti piaccia molto visto il tuo avatar:
fino a poco tempo fa sul forum mtg, dichiaratamente antiserrista (come anche il sito in generale), Gravina, quello del Climate, riportava sempre i suoi articoli. Ora credo abbiano smesso perchè i forum in generale, in particolare quello del MTG hanno perso visibilità a favore di altre forme di comunicazione.
Non è che leggendo ed informandosi si cambia idea, io la mia idea ce l'ho, molto diversa da quella di Guidi.
Non considero inattaccabile od esaustiva la teoria delle'effetto serra però la valuto una possibile spiegazione di questo aumento di temperatura globale degli ultimi 30-40 anni che non mi pare così trascurabile come dici.
In ogni caso nessun catastrofismo, domani il sole sorge lo stesso, andiamo a mangiare come oggi, il prossimo inverno la neve la fa anche al piano ecc....
però se ti aspetti un nuovo 1929 o se speri di rivedere i ghiacciai alpini a quote di 2.500mt come fino agli anni '70 o il polo nord ancora vivo in estate forse hai sbagliato era.
saluti
SimoneBo
26-04-2011, 13:22
Conosco in particolare Guidi che stimo come meteorologo, immagino che ti piaccia molto visto il tuo avatar:
fino a poco tempo fa sul forum mtg, dichiaratamente antiserrista (come anche il sito in generale), Gravina, quello del Climate, riportava sempre i suoi articoli. Ora credo abbiano smesso perchè i forum in generale, in particolare quello del MTG hanno perso visibilità a favore di altre forme di comunicazione.
Non è che leggendo ed informandosi si cambia idea, io la mia idea ce l'ho, molto diversa da quella di Guidi.
Non considero inattaccabile od esaustiva la teoria delle'effetto serra però la valuto una possibile spiegazione di questo aumento di temperatura globale degli ultimi 30-40 anni che non mi pare così trascurabile come dici.
In ogni caso nessun catastrofismo, domani il sole sorge lo stesso, andiamo a mangiare come oggi, il prossimo inverno la neve la fa anche al piano ecc....
però se ti aspetti un nuovo 1929 o se speri di rivedere i ghiacciai alpini a quote di 2.500mt come fino agli anni '70 o il polo nord ancora vivo in estate forse hai sbagliato era.
saluti
ovviamente i ghiacciai non scenderanno di quota, essendo le t medie sempre più alte. ma un altro 29' è possibile, dato che un inverno simile dipende da una particolare configurazione sinottica, non certo dalla media globale delle temperature.
paolo leoni
26-04-2011, 13:45
Ma una domanda ora la faccio io: la VERA normalità qual'è? La conosciamo veramente oppure supponiamo di conoscerla?
Visto che sono stati tirati in ballo i ghiaccia: il vero valore "medio" dei ghiacciai alpini a quale quota corrisponde? 1000m, 2000m, 3000m?
Come potete vedere è tutto relativo alle ere geo-meteorologiche in esame. :)
SimoneBo
26-04-2011, 14:26
non ha nessuna importanza sapere qual'è il valore medio, non ha proprio senso questo discorso e non capisco nemmeno dove tu voglia arrivare.
ciò che conta è la velocità e l'intensità delle variazioni che stiamo vivendo.
paolo leoni
26-04-2011, 15:30
non ha nessuna importanza sapere qual'è il valore medio, non ha proprio senso questo discorso e non capisco nemmeno dove tu voglia arrivare.
ciò che conta è la velocità e l'intensità delle variazioni che stiamo vivendo.
Simone, invece di sparare a zero, ragiona un attimo!
L'"homo sapiens" ha circa 200.000 anni. Partiamo dall'ultima evoluzione del genere umano per ovvie ragioni. In 200.000 anni l'uomo ne ha viste di tutti i colori meteorologicamente parlando ovvero il clima è cambiato migliaia e migliaia di volte. Eppure è sempre stato un clima "tollerabile" per la razza umana. Quindi nulla di "mortale" o di "insopportabile".
Per studiare il clima, così come facciamo per l'uomo e la sua evoluzione, dovremo avere i dati di 200.000 anni, almeno! Invece abbiamo dati effettivi da meno di 100 anni e il resto sono "ricostruzioni" o "deduzioni" attraverso studi e ricerche.
Quindi, come possiamo noi tracciare linee di media se non abbiamo dati sufficienti?
Ciò che possiamo fare è continuare nella nostra ricerca e nel nostro studio limitandoci a registrare ed analizzare i dati che continuiamo a raccogliere.
E su questo non vi è dubbio alcuno.
Non ultimo, ripercorriamo l'andamento dei ghiacciai alpini negli ultimi 2000anni.
2000 anni fa erano sicuramente più bassi di oggi, magari arrivavano anche a 1500m.
dal 900 al 1300 durante l'optimum climatico dubito fortemente che si estendessero al di sotto dei 2800/3000m.
Nella fase della PEG probabilmente tornarono a valori degni di nota: 1300/1500m.
La peg è terminata nel 1800 con qualche strascico eccezionale in seguito, ma comunque è finita ed ora ci troviamo in un periodo di rialzo termico. Pertanto la risalita della quota dei ghiacci alpini è evidente e "scontata". Un domani quasi sicuramente riscenderà!
E' la natura è il ciclo del clima.
paolo leoni
26-04-2011, 15:34
E comunque
non ha nessuna importanza sapere qual'è il valore medio
E' una tua opinione secondo me SBAGLIATISSIMA. La variazione del valore medio indica un cambiamento del fenomeno. Non sono chiacchiere bensì fisica, matematica e scienza.
, non ha proprio senso questo discorso e non capisco nemmeno dove tu voglia arrivare.
Il mio discorso ha un senso, condivisibile o meno, ha un senso. Se tu non l'ho trovi vuol dire che non l'hai capito tant'è vero che tu stesso dici di non aver capito dove io voglio arrivare. Ma il mio obiettivo è fin troppo chiaro. Cercare di spiegare che i cambiamenti climatici sono del tutto NATURALI. Magari e dico MAGARI forzati dall'uomo ma del tutto naturali!
SimoneBo
26-04-2011, 15:57
E comunque
E' una tua opinione secondo me SBAGLIATISSIMA. La variazione del valore medio indica un cambiamento del fenomeno. Non sono chiacchiere bensì fisica, matematica e scienza.
Il mio discorso ha un senso, condivisibile o meno, ha un senso. Se tu non l'ho trovi vuol dire che non l'hai capito tant'è vero che tu stesso dici di non aver capito dove io voglio arrivare. Ma il mio obiettivo è fin troppo chiaro. Cercare di spiegare che i cambiamenti climatici sono del tutto NATURALI. Magari e dico MAGARI forzati dall'uomo ma del tutto naturali!
che i cambiamenti climatici ci siano sempre stati è la scoperta dell'acqua calda.
i concetti li abbiamo già espressi a lungo e sarebbe inutile ripetersi.
enry2003
26-04-2011, 16:00
va bhe dai che discorsi....allora dato che l' uomo è sopravvissuto a catastrofi naturali, epidemie ecc si può smettere anche di curarle o prevenirle tanto in un modo o nell' altro si è sempre andati avanti; dai per piacere...
penso che possiamo dire che dopo l' ultima glaciazione l' uomo ha dato un' "impennata" alla sua evoluzione (quindi diciamo negli ultimi 8000 anni) anche grazie a un clima molto favorevole. Bene sicuramente grazie a questo tipo di clima l' uomo ha colonizzato praticamenete tutto il pianeta e siamo diventati qualche miliardo.
Ora non dico che l' uomo debba controllare la natura e "bloccare" i suoi processi; sicuramente i cambiamenti naturali hanno portato anche a estremi climatici veramente impensabili ma penso che ciò che abbia contraddistinto questi cambiamenti climatici naturali sia stata la loro gradualità che ha permesso all' uomo di adeguarsi e superare molti cambiamenti. Ora probabilmente ripeto probabilmente sta avvenendo un cambiamento che potrebbe essere abbastanza veloce e rapido e siccome non siamo più 4 gatti, anche un piccolo cambiamento potrebbe avere anche conseguenze importanti sull' umanità, se poi inizia a venire il dubbio che questo sia dovuto a cause non naturali ci si inizia a pensare un po' su...
non so se si andrà verso il caldo o il freddo anche perchè la circolazione atmosferica è complicatissima ( basti pensare che l' optimum medievale si pensa sia avvenuto solo in europa grazie a una particolare circolazione atmosferica...) però se il cambiamento è veloce il tempo per adeguarsi è poco...
per questo si cercano le cause del cambiamento per poterlo almeno prevenire, e probabilmente la CO2 è un fattore importante che almeno può essere in parte "controllato".
paolo leoni
26-04-2011, 16:16
Ora non dico che l' uomo debba controllare la natura e "bloccare" i suoi processi; sicuramente i cambiamenti naturali hanno portato anche a estremi climatici veramente impensabili ma penso che ciò che abbia contraddistinto questi cambiamenti climatici naturali sia stata la loro gradualità che ha permesso all' uomo di adeguarsi e superare molti cambiamenti. Ora probabilmente ripeto probabilmente sta avvenendo un cambiamento che potrebbe essere abbastanza veloce e rapido e siccome non siamo più 4 gatti, anche un piccolo cambiamento potrebbe avere anche conseguenze importanti sull' umanità, se poi inizia a venire il dubbio che questo sia dovuto a cause non naturali ci si inizia a pensare un po' su...
non so se si andrà verso il caldo o il freddo anche perchè la circolazione atmosferica è complicatissima ( basti pensare che l' optimum medievale si pensa sia avvenuto solo in europa grazie a una particolare circolazione atmosferica...) però se il cambiamento è veloce il tempo per adeguarsi è poco...
.
Ecco questo è ciò che voglio sentire! Veramente! ;)
Ottimo discorso. Purtroppo hai colpito a pieno il problema: 300/400anni fa se il clima cambiava l'uomo si adattava. Emigrava si spostava sapeva difendersi. Oggi l'uomo è viziato e di difendersi non ci pensa minimamente.
Ipotizzante un altra peg o un altro periodo di caldo? Avete idea dei danni che potrebbe provocare?...
Per la velocità dei cambiamenti, gli storici affermano che tra il 900 e il 1000 c'è stata una vera e propria strage in Europa. Il cambiamento climatico repentino ha causato epidemie siccità e portato il tasso di mortalità alle stelle. Il clima mediterraneo assomigliava molto di più a quello africano. Nel sud italia le coltivazioni subirono veri e propri arresti, soprattutto in estate. E le epidemie tipiche dei paesi africani (soprattutto per le zanzare e per lo stile di vita) si diffusero anche nel nostro paese.
Forse il vero danno non è il cambiamento climatico in se ma ciò che ne comporta ;)
Avete detto che al giorno d'oggi affrontiamo più difficilmente i cambiamenti climatici??? Io penso sia esattamente il contrario, una volta tutto dipendeva dal clima, l'economia era quasi totalmente basata sull'agricoltura e non c'era alcuna difesa contro le avversità climatiche. Oggi invece l'agricoltura nei paesi più avanzati sa difendersi anche dai cambiamenti climatici, esistono le tecniche x affrontare siccità, alluvioni e quant'altro grazie alle tecniche d'irrigazione, bonifiche, ecc... senza parlare che tutto il resto dell'economia non è esposta alle avversità atmosferiche, di certo oggi i cambiamenti climatici a me fanno poca paura, anzi io vado benissimo con questo clima più caldo rispetto a 50 anni fa...
paolo leoni
27-04-2011, 09:01
Purtroppo oggi si specula troppo sui cambiamenti climatici. Non si individua il vero problema ma i governi e le amministrazioni preferiscono girarci intorno e mangiarci soprattutto sopra!
Ipotizza un anno come il '29? L'energia elettrica il gas gli alimenti, tu neanche immagini a quale cifra potrebbero arrivare! L'anno scorso se vi ricordate che fu un inverno tutto sommato "freddino e nevoso" subito schizzò in alto il riscaldamento e ci fu il problema energia elettrica. Dove l'Italia acquisto più energia dalla svezia (se non erro) rispetto agli altri anni, con ovvio rincaro sulla bolletta.
Purtroppo oggi si specula troppo sui cambiamenti climatici. Non si individua il vero problema ma i governi e le amministrazioni preferiscono girarci intorno e mangiarci soprattutto sopra!
Ipotizza un anno come il '29? L'energia elettrica il gas gli alimenti, tu neanche immagini a quale cifra potrebbero arrivare! L'anno scorso se vi ricordate che fu un inverno tutto sommato "freddino e nevoso" subito schizzò in alto il riscaldamento e ci fu il problema energia elettrica. Dove l'Italia acquisto più energia dalla svezia (se non erro) rispetto agli altri anni, con ovvio rincaro sulla bolletta.
Paolo non importiamo energia dalla Svezia, bensì da Francia, Svizzera, Austria, Slovenia e Grecia. Il prezzo dell'energia elettrica in Italia dipende molto dai combustibili fossili, per cui se si alzano i prezzi di petrolio e gas si alza il prezzo dell'energia. Quella che importiamo dall'estero in verità ci costa di meno, soprattutto da Francia Svizzera e Slovenia, perchè è data da un surplus di produzione. Come dovresti sapere visti gli studi che fai (ingegneria), anche se nella discussione su Fukushima mi sei parso un pò leggerino basando le tue certezze su wikipedia, le centrali nucleari hanno produzioni fisse e non variabili di energia e non possono dunque assestarsi sui consumi. L'energia di produzione nucleare la importiamo quasi esclusivamente di notte a prezzi inferiori a quelli di mercato, di giorno addirittura esportiamo energia in Francia (pari circa al 10% di quella importata) proprio perchè loro hanno una produzione fissa e non possono aumentarla quando hanno picchi di consumo. Ciò che noi importiamo è il 13.3% del nostro fabbisogno, che è comunque tanto ma non è quello che incide nel costo in bolletta. In verità noi siamo tecnicamente autosufficienti. Le nostre centrali (dato del 2009) sono in grado di erogare una potenza netta di circa 101 GW, contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell'estate 2007) nei periodi estivi più caldi. L’importazione è quasi tutta notturna e offerta sottocosto dal mercato nucleare che ha scarse possibilità di regolazione in base al carico. Ciò ci consente di fermare le centrali durante la notte e di attivare le stazioni di pompaggio idriche destinate a "rilasciare" nuovamente energia durante il giorno. In questo modo l’energia accumulata durante la notte a basso costo consente di esportare elettricità all'estero nelle ore di picco. Paradossalmente, l’abbinamento importazione notturna – esportazione diurna ci consente un’occasione di lucro e non di perdita.
salut..
forever1929
30-04-2011, 00:24
ovviamente i ghiacciai non scenderanno di quota, essendo le t medie sempre più alte. ma un altro 29' è possibile, dato che un inverno simile dipende da una particolare configurazione sinottica, non certo dalla media globale delle temperature.
Questa è una tua idea, non certo una certezza.
Io credo che le configurazioni siano prima di tutto figlie delle energie in gioco e non viceversa, e poi credo anche che un conto siano certe configurazioni con isoterme in russia di un certo tipo oppure di un altro tipo. Si stima che nel 1929 entrò sul NE italiano una -25°!!!!
Su mezza europa le temperatura ad 850hp erano tra i -25° e i -30°.
Senza contare che fino al 1929 inverni di quel tipo, ed anche molto più crudi e di maggior durata, avevano cadenza circa trentennale.
Dopo quell'inverno memorabile solo episodi minori e a scalare, tipo 1956, 1985, 1991.
Poi sperare si può sempre per carità, guarda caso però ormai è quasi 1 secolo che attendiamo roba simile.
saluti
paolo leoni
30-04-2011, 12:17
Questa è una tua idea, non certo una certezza.
Io credo che le configurazioni siano prima di tutto figlie delle energie in gioco e non viceversa, e poi credo anche che un conto siano certe configurazioni con isoterme in russia di un certo tipo oppure di un altro tipo. Si stima che nel 1929 entrò sul NE italiano una -25°!!!!
Su mezza europa le temperatura ad 850hp erano tra i -25° e i -30°.
Senza contare che fino al 1929 inverni di quel tipo, ed anche molto più crudi e di maggior durata, avevano cadenza circa trentennale.
Dopo quell'inverno memorabile solo episodi minori e a scalare, tipo 1956, 1985, 1991.
Poi sperare si può sempre per carità, guarda caso però ormai è quasi 1 secolo che attendiamo roba simile.
saluti
Premesso che io in primis credo ancora possibile un inverno stile 1929, è anche vero però, che agli inizi del 900 si veniva dalla PEG ergo, erano più probabili inverni "storici". Potremo definirli come strascichi della PEG. Oggi in questa fase di rialzo termico sono sempre più rari ma ci sono. Voglio ricordarvi, che il dicembre 2010 è stato in GB il più freddo e nevoso da 100 anni a questa parte, e forse più! Due o tre anni fa in Germania ci fu "l'anno della neve", così come in spagna un po' di anni fa. Come vedete il Generale colpisce ancora e bene oserei dire.. siamo noi quelli un po' "sfortunati".
forever1929
30-04-2011, 21:44
Premesso che io in primis credo ancora possibile un inverno stile 1929, è anche vero però, che agli inizi del 900 si veniva dalla PEG ergo, erano più probabili inverni "storici". Potremo definirli come strascichi della PEG. Oggi in questa fase di rialzo termico sono sempre più rari ma ci sono. Voglio ricordarvi, che il dicembre 2010 è stato in GB il più freddo e nevoso da 100 anni a questa parte, e forse più! Due o tre anni fa in Germania ci fu "l'anno della neve", così come in spagna un po' di anni fa. Come vedete il Generale colpisce ancora e bene oserei dire.. siamo noi quelli un po' "sfortunati".
Il dicembre 2010 in gran Bretagna è stato storico senza dubbio.
Anche io ritengo il 1929 uno strascico della PEG, per questo motivo oggi molto difficile a realizzarsi con probabilità vicine allo zero se non altro con quella crudezza di isoterme di freddo in quota e al suolo.
Non mi ritengo sfortunato in quanto italiano visto che abbiamo avuto 2 inverni molto buoni come il 2009-2010 e il 2010-11, forse la mia zona è stata molto ai margini sempre, la prima volta è nevicato prevalentemente in emilia con le briciole fino qua, l'inverno appena passato gran neve in costa Riminese e briciole qua, poi gran neve fino alla pedecollinare per 2 volte e nulla qua.
ma questa è sfortuna alla nuvoletta di fantozzi, come episodi direi che non siamo andati male ultimamente soprattutto in emilia-romagna.
saluti
paolo leoni
01-05-2011, 19:35
Forever1929, con tutto rispetto credo proprio che quest'anno per la Romagna sia stato un anno eccezionale con la E maiuscola.
Statistiche alla mano: ci sono aree in riva al mare che hanno visto ben 10volte l'accumulo medio annuale (media 5cm neve totale 50cm). Roba da PEG! :D
Ho letto tutta questa bellissima discussione e mi colpisce principalmente una cosa: la teoria del riscaldamento globale a causa delle attività umane è stata talmente pubblicizzata che anche persone culturalmente evolute come quelle che frequentano questo forum, ne sono assolutamente convinti, nonostante le di dimostrazioni di Paolo Leoni, numeri alla mano (fatti, non pugn...., direbbe il comico Cevoli).
Per quel che conta, la penso esattamente come Paolo Leoni.
Le cause delle variazioni climatiche del pianeta sono talmente complesse e per larga parte ancora sconosciute, che è semplice presunzione credere che l'uomo possa influenzare e addirittua governare (diminuendo ad esempio l'emissione di CO2) le variazioni della temperatura della Terra.
Ciao
massimo anzola
03-05-2011, 14:37
Ho letto tutta questa bellissima discussione e mi colpisce principalmente una cosa: la teoria del riscaldamento globale a causa delle attività umane è stata talmente pubblicizzata che anche persone culturalmente evolute come quelle che frequentano questo forum, ne sono assolutamente convinti, nonostante le di dimostrazioni di Paolo Leoni, numeri alla mano (fatti, non pugn...., direbbe il comico Cevoli).
se ho capito bene, chi pensa che il riscaldamento globale sia dovuto anche alle attivita' antropiche sarebbe una persona non culturalmente evoluta (quindi, in parole povere, un grande ignorantone) ?
mindmusic
03-05-2011, 14:59
la teoria del riscaldamento globale a causa delle attività umane è stata talmente pubblicizzata che anche persone culturalmente evolute come quelle che frequentano questo forum, ne sono assolutamente convinti, nonostante le di dimostrazioni di Paolo Leoni, numeri alla mano [...] e che l'uomo possa influenzare le variazioni della temperatura della Terra.
Ciao
Ossignore..drink//
Ma i grafici Noaa postati da Miki che mostravano quanto VELOCEMENTE aumentino i livelli di Co2 l'hai visto, o siccome non combacia con le vostre opinioni, manco la degnamo di uno sguardo?!? O valgono solo quelli postati dal buon Paolo ?!?(che per me in qst post ha un po sbroccato..)
paura//..Che poi...un conto è aver dei dubbi...su quanto e come l'attività umana possa influenzare il clima...e allora c'è chi sostiene che sia un cliclo naturale terrestre, magari "accentuato" dall'uomo verso il caldo, oppure chi sostiene che le emissioni umane stiano repentinamente cambiando il clima (repentinamente, in relazione ai tempi "biblici" che invece la nostra Terra ha mostrato di avere in tema di cambiamenti climatici).........ma io, con chi si schiera a prescindere e si tappa occhi e orecchie di fronte a possibilità plausibili e possibili -che però cozzano con le proprie volontà, desideri e convinzioni (piu o meno fondate)- non riesco proprio a dialogare. E' un aprroccio ottuso quello di credere solo a ciò che si vorrebbe vero.nono//palla/&/&/
Va là, va là.....voi provate ad autoconvincervi di quello che vorreste fosse la verità, e alla fine vedete solo quello.read//
Saluti
PS: ma se in poche migliaia di anni abbiamo: sbragato l'Ozono , prosciugato quasi tutti i terreni delle proprie materie prime, re-immesso in pochi anni in atmosfera combustibili fossili sedimentati in milioni di anni (tanto da esaurirli quasi), prosciugato la maggior parte dei fiumi e dei laghi, abbiamo disboscato buona parte del pianeta, abbiamo cementificato anche l'impossibile, stiamo mandando il 70% della fauna all'estinzione, decimato la popolazione marina, fatto fuori il 20% della barriera corallina, dstrutto ed inquinato Dio sa quante falde acquifere, inzozzato intere aree con montagne di rifiuti,contaminato con scorie nucleari intere zone della Terra (dopo esperimenti e/o incidenti, tipo Chernobyl e Fukushima), alcuni stati utilizzano tecnologie per far piovere o non far piovere, abbiamo causato le piogge acide tanto che l'aria faceva schifo, avvolto in fuliggine di carbone interi stati, creato città-forno ovvero vere e propire isole di calore che manco una -10°C a 850hpa riesce a farci nevicare..etc..
...però..però...mi si viene a dire che l'attività umana non coinvolge minimamente il clima/l'atmosfera terrestre. (bada bene: non sono un "catastrofista..ma nemmeno un ciecocrazy//.)
Se ne siete cosi convinti voiperpless:_$%$....mah......
paolo leoni
03-05-2011, 15:07
Una cosa è sicura: qualora la specie umana dovesse sparire non sarà colpa dei cambiamenti climatici, ma si eliminerà con le proprie mani! ;)
mindmusic
03-05-2011, 15:52
Una cosa è sicura: qualora la specie umana dovesse sparire non sarà colpa dei cambiamenti climatici, ma si eliminerà con le proprie mani! ;)
Questo è molto probabile Paolosarcastic-
forever1929
09-05-2011, 14:58
Forever1929, con tutto rispetto credo proprio che quest'anno per la Romagna sia stato un anno eccezionale con la E maiuscola.
Statistiche alla mano: ci sono aree in riva al mare che hanno visto ben 10volte l'accumulo medio annuale (media 5cm neve totale 50cm). Roba da PEG! :D
Quest'anno è stato un anno eccezionale per la bassa costa romagnola e alto marchigiana ma non confondiamola con la PEG.
Certe inverni durante la PEG si stimano accumuli annuali fino a 2 metri ed oltre in riva la mare, altrochè 50cm.
Senza contare che non mi risultano aree della bassa costa con nevosità di 5cm annui!!!!
In quel tratto di costa si hanno medie annue sui 12-14cm, si sono avuti dai 40 ai 65cm di neve cioè da 3/5 volte la media, ma non 10 volte ma media!!!
Qui sul forum è molto diffusa l'idea di quasi mancanza di neve sulla costa riminese ma questo non è vero, anzi semmai è proprio vero che ci sono forti disparità nelle nevicate, ne senso che la media della neve in costa è dato da anni molto avari o assenti di neve con anni di neve anche abbondante. Cioè ad esempio 14cm di media di neve a Rimini sono dati da 3 anni con 5cm di media annua e 1 anno con 30cm.
Evento comuque eccezionale, ancora di più perchè avvenuto a metà dicembre e con la minima storica per Rimini per dicembre più bassa di sempre (-12,8°).
saluti
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