Gigiometeo
16-07-2011, 14:04
Sulle condizioni sinottiche favorevoli ad intensa attività temporalesca (sulla pianura romagnola). Per motivi che esulano da questo post ho analizzato 163 casi di giornate temporalesche dal 1961 al 2010 (periodo 1 giugno-15 settembre). Le risultanze in merito alla distribuzione cei centri barici al suolo (o nei bassi strati) sono abbastanza interessanti, anche se fondamentalmente non si scopre nulla di nuovo.
Sui 163 episodi analizzati nel 44.2% dei casi si ebbe minimo barico chiuso tra Corsica ed isola d'Elba (che piace tanto anche in inverno); nel 14.7% dei casi il minimo si chiuse su Alto Adriatico (tra coste venete e romagnole); nel 12.0% di casi il minimo andò a chiudere su Adriatico centrale; nel 10.4% dei casi su Tirreno centrale; nel 7% dei casi su Adriatico meridionale; nel 6.5% dei casi su Tirreno meridionale; ed infine minimo sulle Baleari nel 4.3% dei casi.
Insomma il minimo al suolo su Corsica/Elba (che può essere anche di provenienza dal ligure ma che non deve rimanervi o peggio ancora traslare verso NE) sembra quasi una garanzia staccando di parecchio le altre configurazioni; ovviamente non a caso tutte le condizioni di cui sopra sono sfavorevoli all'insorgenza dell'odiato drago (se non in fasi brevissime per i minimi corsi formatisi sul Ligure), e le condizioni migliori vedono minimi barici che devono chiudersi a latitudini più basse della nostra.
In quota assoluta prevalenza di flussi ciclonici sudoccidentali con frequenti casi di transito si assi saccatura piuttosto profondi.
Un esempio classico è allegato.
Giusto per divagare un pò.
drink2drink2
Sui 163 episodi analizzati nel 44.2% dei casi si ebbe minimo barico chiuso tra Corsica ed isola d'Elba (che piace tanto anche in inverno); nel 14.7% dei casi il minimo si chiuse su Alto Adriatico (tra coste venete e romagnole); nel 12.0% di casi il minimo andò a chiudere su Adriatico centrale; nel 10.4% dei casi su Tirreno centrale; nel 7% dei casi su Adriatico meridionale; nel 6.5% dei casi su Tirreno meridionale; ed infine minimo sulle Baleari nel 4.3% dei casi.
Insomma il minimo al suolo su Corsica/Elba (che può essere anche di provenienza dal ligure ma che non deve rimanervi o peggio ancora traslare verso NE) sembra quasi una garanzia staccando di parecchio le altre configurazioni; ovviamente non a caso tutte le condizioni di cui sopra sono sfavorevoli all'insorgenza dell'odiato drago (se non in fasi brevissime per i minimi corsi formatisi sul Ligure), e le condizioni migliori vedono minimi barici che devono chiudersi a latitudini più basse della nostra.
In quota assoluta prevalenza di flussi ciclonici sudoccidentali con frequenti casi di transito si assi saccatura piuttosto profondi.
Un esempio classico è allegato.
Giusto per divagare un pò.
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