Visualizza Versione Completa : Ecco che il 3 febbraio 1929....
Gigiometeo
29-07-2011, 15:08
arriva anche sulle reanalisi NCEP plottabili in modalità wetterzentrale....
salvate questa perchè probabilmente mai si era visto qualcosa del genere (PEG a parte) e mai più si è rivisto. Non è una carta particolarmente nevosa per la nostra regione (a parte stau), ma freddina sì......
palla/&/&/palla/&/&/
giorgio1940
29-07-2011, 15:19
"""" la cminzè a bufè e nov ad febrer, e per tre de e mez, un'ha mai smess!"""""
cm medi, in pianura 130 al suolo, come spessore massimo.-
....
Quando succede una configurazione del genere, e del freddo del genere, poi l'"atlantico" non sbaglia brisa!
;-)))
geloneve
29-07-2011, 16:58
Va beh, dai...cosa vuoi che sia una +25°c...eh, cosa? Una -25°c! OMMMIODDDDDIO!!!
paurosamente gelidesoccia//vaca// uno spettacolo di carte..qua ci son racconti di nevicate intense continue per gg e gg con accumuli(vicino alle strade) di un metro e piu..si scavavano tunnel per uscire dalle abitazioni!!
dati precisi per accumuli e t° nn ne ho ma basta vedere le potenzialità di una configurazione del genere..difficilmente ripetibile
Finalmente!!! le mappe che aspettavo da tempo!!! e iniziano dal 1871!
Ma il margine d'errore sulle temperature fino a quanto si pensa possa essere? perchè ricostruire cosa potesse esserci in quota più di un secolo fa quando esistevano solo poche stazioni al suolo penso debba avere sicuramente un buon margine d'errore
quando avrò tempo cercherò tutte le mappe più belle, al momento ho dato una occhiata al gennaio 1940 e anche li ce n'è da rifarsi gl'occhi! ad esempio non pensavo che la -40°C potesse arrivare fino all'estonia, ma evidentemente c'è riuscita
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1940/Rrea00219400116.gif
la -27°C addirittura...
come Campaz anch'io Gigio volevo chiederti quanto può essere il margine di errore di questa carta?
questa è bella:
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1929/Rrea00119290214.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1929/Rrea00219290214.gif
Gigiometeo
30-07-2011, 10:18
la -27°C addirittura...
come Campaz anch'io Gigio volevo chiederti quanto può essere il margine di errore di questa carta?
Il modello utilizzato per queste reanalisi è praticamente lo stesso utilizzato dal NCEP per le previsioni (GFS), ed ha una risoluzione orizzontale di 210 km (T62); il metodo di assimilazione ed ingest di dati è comunque piuttosto compkesso e tiene conto di tutti i dati disponibili (che ovviamente diminuiscono quantitativamente più si va indietro nel tempo) includendo anche quelli che all'epoca non erano disponibili, ma forniti in seguito dalle varie organizzazioni meteorologiche mondiali che partecipano al progetto di rianalisi globale. Tali dati fanno riferimento a due set di dati quotidiani includendo diversi livelli verticali (16) così come flussi superficiali, campi isoentropici, una minimale rappresentazione del PBL, etc
L'errore che ne deriva è ovviamente maggiore più ci si avvicina al suolo; minore più si va verso le alte quote. Per cui una mappa a 500 hPa può essere considerata perfettamente aderente alla realtà; una mapoa ad 850 hPa un pò meno.
Valgono grosso modo le stesse considerazioni che si fanno nel valutare un global model ed un LAM.
Se prendiamo quella famosa carta del 3 febbraio 1929 ad 850 hPa possiamo tenere buona una sottostima dei valori termici di 1/2°C nelle zone lontane dai rilievi (tipo mare adriatico o pianura padana); una sovrastima di 1/2°C nelle aree montuose e pedemontane, con particolare riferimento all'Appennino con correnti da E o NE, dovute al fatto che la bassa risoluzione del modello utilizzato mal considera i flussi verticali indotti dallo stau orografico (omega negative inducono ovviamente calo termico).
Se sul mare Adriatico possiamo prendere per buoni -24/-25°C anzichè i -26/-27°C presenti sulla mappa del 3 febbraio 1929; a ridosso dell'Appennino possiamo immaginare un -26/-27°C al posto dei -25°C proposti dalla mappa.
La considerazioni sopra valgono ancora di più in caso di flussi settentrionali quando lo sbarramento alpino è giocoforza sottostimato; ma quella supposta entrò da ENE, e l'interazione con l'arco alpino fu assai minore, quantomeno sulla sponda adriatica e pianura padana orientale.
Errore quindi maggiore con flussi meridiani, minore o trascurabile con flussi zonali o antizonali, fatte salve le considerazioni per il nostro appennino.
Se però considerate che quel giorno una località come Alfonsine staccò una massima di -4°C con bora urlante, e ben sapendo quanto sia difficile andare sotto lo zero con il borino (l'Adriatico e le alpi dinariche c'erano anche allora) ecco che i conti grosso modo tornano, nel senso che non sarà stato un -27°C ad 850 hPa, ma un -24/25°C ci sta comodo comodo.
drink2drink2
BoBo ReCoVaTo
30-07-2011, 10:51
ma perchè nn RICAPITANO PIU'????
:(
MeteoBizzuno
30-07-2011, 12:08
Un famoso climatologo dell'estremo nord ravennate, famoso anche fra il gentil sesso per la sua arte seduttiva,continua a sostenere che i tempi sono ormai maturi per una rievocazione di tal evento...e considerando la mole di libri e riviste che ha nella sua biblioteca a casa c'è da crederci...Grande Ghiso!
belisariora
30-07-2011, 13:22
ma perchè nn RICAPITANO PIU'????
:(
Per fortuna che non ricapitano più certe robe: conosco alcuni vecchietti che non tollererebbero rivivere una roba simile (oltre 1 mt di neve e tutto bruciato dal gelo = miseria et rovina).
Ma nemmeno la mia vicina di casa trentenne che quando ha una minima di 15°c vive e si veste come se abitasse nella Siberia settentrionale a gennaio.sarcastic-
Forse oggi ce la caveremmo un po' meglio di allora, ma fu davvero faticoso per molti il mitico '29!!!
Gigiometeo
30-07-2011, 13:32
Un famoso climatologo dell'estremo nord ravennate, famoso anche fra il gentil sesso per la sua arte seduttiva,continua a sostenere che i tempi sono ormai maturi per una rievocazione di tal evento...e considerando la mole di libri e riviste che ha nella sua biblioteca a casa c'è da crederci...Grande Ghiso!
Lui non è un climatologo, ma IL CLIMATOLOGO, dunque sa quello che dice....
soccia//soccia//
giorgio1940
30-07-2011, 13:32
Un famoso climatologo dell'estremo nord ravennate, famoso anche fra il gentil sesso per la sua arte seduttiva,continua a sostenere che i tempi sono ormai maturi per una rievocazione di tal evento...e considerando la mole di libri e riviste che ha nella sua biblioteca a casa c'è da crederci...Grande Ghiso!
****
Santo subito!!!
guardate che ho trovato:::una goduria unica per gli adriatici
2 gennaio 1905:: entra la -20° ad 850 hpa..burian furioso colossaleyahoo//..
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1905/Rrea00119050102.gifhttp://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1905/Rrea00219050102.gif
ASlex on cuqella mappa in Emilia non avrebbe fatto gran chè e in romagna a parte Rimini e cesena qualche sbuferetta.
Molto interessante la situazione che ha trovato alex del 1905, anche in quell'occasione burian a livelli quasi del 29, come dice david la sinottica non sarà proprio favorevole x le precipitazioni abbondanti, il minimo al suolo è la in grecia e in quota come si sa non sono proprio queste le nostre situazioni e vabbè... ma credo che con una entrata siberiana di quelle portate qualcosa dovrà pure aver fatto... a 850hpa persi più di 20°C in poco più di 24 ore con l'entrata di temp ben oltre i -20°C
Gigio scusa il disturbo ma c'è il modo di risalire alle precipitazioni e temperature dell'inizio gennaio 1905?
Non credo che una roba così ci abbia proprio lasciato senza neve, ecco il giorno precedente a quello postato da alex:
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1905/Rrea00119050101.gif
Ecco la sequenza dal 31 dicembre al 2 gennaio:
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1904/Rrea00219041231.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1905/Rrea00219050101.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1905/Rrea00219050102.gif
Molto interessante la situazione che ha trovato alex del 1905, anche in quell'occasione burian a livelli quasi del 29, come dice david la sinottica non sarà proprio favorevole x le precipitazioni abbondanti, il minimo al suolo è la in grecia e in quota come si sa non sono proprio queste le nostre situazioni e vabbè... ma credo che con una entrata siberiana di quelle portate qualcosa dovrà pure aver fatto... a 850hpa persi più di 20°C in poco più di 24 ore con l'entrata di temp ben oltre i -20°C
Gigio scusa il disturbo ma c'è il modo di risalire alle precipitazioni e temperature dell'inizio gennaio 1905?
Non credo che una roba così ci abbia proprio lasciato senza neve, ecco il giorno precedente a quello postato da alex:
Ecco la sequenza dal 31 dicembre al 2 gennaio:
olaa// infatti..sarà anke un minimo molto distante da noi e svavorevole per le prec ma il passaggio di termiche cosi basse siberiane in quota con forze cosi potenti in gioco(una dinamica rarissima da ripetersi ) nn ci avrà lasciato all'asciutta..penso a bufere immediate nelle coste e succesivo entroterra...appunto sarebbe interessante avere dati o archivi storici di quell'evento
vallice ERM
01-08-2011, 17:54
Stupefacevoli wind/olaa//
Cmq anche queste non fanno altro che confermare che il cosiddetto "orso" è solo una (e non l'unica) leggenda che gira nei forum meteo. Per favore non invocatelo più sarcastic-sarcastic-sarcastic-
Gigiometeo
01-08-2011, 18:16
Limitatamente alla località di Alfonsine (RA) i dati furono:
1 gennaio -1.0/-0.8 cielo coperto
2 gennaio -6.0/-3.0 cielo coperto con neve intermittente senza accumulo e bora forte.
3 gennaio -10.0/-2.0 cielo molto nuvoloso con forte bora
4 gennaio -8.0/-0.5 cielo nuvoloso
5 gennaio -9.0/-0.3 cielo coperto
6 gennaio -3.0/+0.5 cielo coperto 7 cm di neve
7 gennaio -3.5/+4.5 cielo sereno
8 gennaio -0.5/+7.6 cielo sereno
9 gennaio -3.0/+6.2 cielo sereno
10 gennaio -3.0/+3.5 cielo nuvoloso
Ci fu una seconda sberla fredda tra il 15 ed il 16 (minime intorno -10°C e massime sui -3°C con bora di giorno), cui seguirono 10 cm di neve il giorno 17 da scorrimento in quota (allego mappa reanalisi) che poi virarono in pioggia da smerdocco il 19 e quindi con rapida fusione.
drink2drink2
Limitatamente alla località di Alfonsine (RA) i dati furono:
1 gennaio -1.0/-0.8 cielo coperto
2 gennaio -6.0/-3.0 cielo coperto con neve intermittente senza accumulo e bora forte.
3 gennaio -10.0/-2.0 cielo molto nuvoloso con forte bora
4 gennaio -8.0/-0.5 cielo nuvoloso
5 gennaio -9.0/-0.3 cielo coperto
6 gennaio -3.0/+0.5 cielo coperto 7 cm di neve
7 gennaio -3.5/+4.5 cielo sereno
8 gennaio -0.5/+7.6 cielo sereno
9 gennaio -3.0/+6.2 cielo sereno
10 gennaio -3.0/+3.5 cielo nuvoloso
Ci fu una seconda sberla fredda tra il 15 ed il 16 (minime intorno -10°C e massime sui -3°C con bora di giorno), cui seguirono 10 cm di neve il giorno 17 da scorrimento in quota (allego mappa reanalisi) che poi virarono in pioggia da smerdocco il 19 e quindi con rapida fusione.
drink2drink2
E' passato un secolo ma gli effetti della bora e smerdocco sono sempre gli stessi.
Gigiometeo
01-08-2011, 20:39
E' passato un secolo ma gli effetti della bora e smerdocco sono sempre gli stessi.
già, anche allora lo smerdocco combinava disastri inenarrabili...
sbocc...sbocc...
Gigiometeo
01-08-2011, 21:44
ecco come si prepara una nevicata turbo:
passo 1 22 gennaio 1907: schiaffo continentale da NE secco ma freschino.... si lascia decantare il freddo nei bassi strati.....
Gigiometeo
01-08-2011, 21:47
Passo 2 27 gennaio 1907: prima colata artico marittima scandinava; ciclogenesi tirrenica al suolo; 7 cm di neve ad Alfonsine.
Gigiometeo
01-08-2011, 21:55
passo 3 30/31 gennaio 1907: seconda flebo scandinava artica marittima, minimo che chiude al suolo su centro Italia (evolve tra medio tirreno e medio adriatico), non straprofondo e con gradiente barico perfetto (niet bora).
Alfonsine (che è tutto dire) accumula 50 cm di neve in meno di 24 ore.
snow"£$%snow"£$%snow"£$%
ma quel 2 gennaio 1905 con cielo coperto e neve intermittente con la -20°C sulla capa e una max al suolo di -3°C come fa a non accumulare? vuol dire che non ha fatto nemmeno un mezzo mm di neve fusa?
Però chissà quanta neve a ridosso dell'appennino riminese...
Gigiometeo
01-08-2011, 22:23
ma quel 2 gennaio 1905 con cielo coperto e neve intermittente con la -20°C sulla capa e una max al suolo di -3°C come fa a non accumulare? vuol dire che non ha fatto nemmeno un mezzo mm di neve fusa?
Però chissà quanta neve a ridosso dell'appennino riminese...
Con bora ed aria secca se le precipitazioni non sono decenti gran parte dei fiocchi sublimano poco dopo essersi posati al suolo.... quel giorno sfarfallò ad intermittenza, ma senza accumuli, come molte volte accade in giornate con bora forte molto secca, a meno che non transiti un'occlusione stile 2 marzo 2011, ma quello non era proprio il caso...
drink2drink2
Gigiometeo
01-08-2011, 22:28
ma quel 2 gennaio 1905 con cielo coperto e neve intermittente con la -20°C sulla capa e una max al suolo di -3°C come fa a non accumulare? vuol dire che non ha fatto nemmeno un mezzo mm di neve fusa?
Però chissà quanta neve a ridosso dell'appennino riminese...
dimenticavo: siamo nel 1905 e gli osservatori allora erano molto rigorosi. Il mezzo cm infatti non esiste (rilevazioni tipo 10,5 cm non hanno alcun senso); o ce n'è 1 oppure non è giormata di neve o giornata con accumulo al suolo, e quando si misura la neve i decimali vanno radiati.
Ovvio che se accadesse oggi sui forum si leggerebbero 1,2345422433245 cm o 0,5456858403239485 cm..... pur di dare segnali di vita e per ottemperare alla logica del "mio trattore ha più cavalli del tuo".....
drink2drink2
Con bora ed aria secca se le precipitazioni non sono decenti gran parte dei fiocchi sublimano poco dopo essersi posati al suolo.... quel giorno sfarfallò ad intermittenza, ma senza accumuli, come molte volte accade in giornate con bora forte molto secca, a meno che non transiti un'occlusione stile 2 marzo 2011, ma quello non era proprio il caso...
drink2drink2
ummhh in effetti quell'ondata nn è stata accompagnata da minimi locali o depressioni capaci di creare la nevicata intensa..anke se pensavo ke un entarta cosi netta passando per l'adriatico almeno in costa avesse scatenato bufere locali veloci ma intense...anke se alla fine nn si puo dire kon certezza quello ke fece sopr a livello locale parlando di un secolo fà.....
Gigio una domanda: ma con la sinottica del 1905 è proprio così normale che debba fare così poca neve? ci sono occasioni con sinottica simile in cui abbiamo portato a casa una manciata di centimetri anche nel nord Romagna e Emilia? con una entrata così fredda proprio non ci può stare un bel rovescio nevoso da poterlo chiamare blizzard? io pensavo di si
Gigiometeo
02-08-2011, 21:54
Gigio una domanda: ma con la sinottica del 1905 è proprio così normale che debba fare così poca neve? ci sono occasioni con sinottica simile in cui abbiamo portato a casa una manciata di centimetri anche nel nord Romagna e Emilia? con una entrata così fredda proprio non ci può stare un bel rovescio nevoso da poterlo chiamare blizzard? io pensavo di si
sì, può essere successo quella volta poichè ho preso i dati di una sola località e quindi poco rappresentativi...... non è comunque una configurazione da grosse nevicate, quello no; per grosse nevicate ci vogliono dinamiche come quella del 1907, oppure metà febbraio 1929 e via di seguito fino al febbraio 1991. Di norma la sequenza ideale è data da una botta continentale (meglio artica) ed 1-2 botte a seguire artiche marittime, come avvenne nel 1907, 56 ed 85 solo per fare due esempi (più altre volte); oppure dinamiche come febbraio 1929 o febbraio 1991, ma queste sono molto più rare a verificarsi (quella del 1991 poi è una culata grande come una casa).
drink2drink2
sì, può essere successo quella volta poichè ho preso i dati di una sola località e quindi poco rappresentativi...... non è comunque una configurazione da grosse nevicate, quello no; per grosse nevicate ci vogliono dinamiche come quella del 1907, oppure metà febbraio 1929 e via di seguito fino al febbraio 1991. Di norma la sequenza ideale è data da una botta continentale (meglio artica) ed 1-2 botte a seguire artiche marittime, come avvenne nel 1907, 56 ed 85 solo per fare due esempi (più altre volte); oppure dinamiche come febbraio 1929 o febbraio 1991, ma queste sono molto più rare a verificarsi (quella del 1991 poi è una culata grande come una casa).
drink2drink2
Tra le culate può entrare anche il 2 marzo 2011?
Gigiometeo
03-08-2011, 00:13
Tra le culate può entrare anche il 2 marzo 2011?
In carrozza..... con precipitazioni più deboli l'avrebbero vista in pochi....
drink2drink2
rafdimonte
03-08-2011, 09:54
oh comunque le carte del 12-14 febbraio 1929 somigliano un casino a quelle del 6-7 febbraio 1991..!!
rafdimonte
03-08-2011, 10:03
Guardate quella del 13 febbraio 1929..e poi quella del 6 febbraio 1991..stessissima dinamica, anzi quella del 6 febbraio 91 da noi fu anche più fredda (sempre che le reanalisi siano giuste)
giorgio1940
04-08-2011, 13:48
Riposto ancora questa mia:
.........
Il "nevone" del 1929 interessò gran parte d'Italia.
L'inverno 28/29 è stato "storico" per il freddo, i frequenti afflussi artici e siberiani, e per la neve caduta in maniera assolutamente eccezionale in tutta Italia.
L'inverno sembrava non dovesse mai finire, le "fasi" fredde si susseguirono fin oltre Pasqua!
La mia passione per la meteo e la neve, nasce prorpio dai racconti di mio padre del "nevone" del 29'.
Ai primi di febbraio dopo un lungo e freddo inverno tutti si attendevano la scomparsa del gelo e con l'allungarsi delle giornate, un sentore di primavera.
Ma il 9 di febbraio incominciò l'evento "storico" del secolo xx°.
Nevicò ininterrottamente per tre giorni ed al 12 febbraio , a Rimini, si raggiunse uno spessore di neve attorno ai 130 cm.
Nelle colline appena sopra la periferia della città, si ebbero accumuli per vento ed avallamenti del terreno superiori ai tre metri.
La gente era in certi casi costretta ad uscire dalle finestre del primo piano o scavare gallerie per raggiungere la vicina strada. Strada resa praticabile dopo giorni e giorni di lavoro massacrante di badile. Non vi erano turbine o mezzi potenti come ora, tutto si faceva organizzandosi a gruppi di cittadini, di vicinato, spalando con abnegazione e per necessità.
Ricordo in particolare il racconto di una situazione drammatica vissuta nella mia famiglia.
Mio fratello maggiore che allora aveva 2 anni era gravemente ammalato di polmonite, ed allora senza penicillina ed altri farmaci allora sconosciuti, era in grave pericolo di vita, il riscaldamento in casa non c'era. I servizi igenici inesistenti(un piccolo capanno di legno all'esterno della casa era il nostro bagno).
L'unica stufa a legna era il riscaldamento e la "cucina economica" per tutta la casa.
Ma quell'inverno era stato freddo e lungo, la poca legna acquistata e raccolta sulla vicina collina era finita.
Mio padre allora disperato, di notte tagliava tronchi all'alberatura della vicina strada, ed occultava il taglio con la fuliggine.
In casa si gelavano varie cose, dall'acqua del bicchiere sul comodino, alla damigiana di " mezzovino" od "acquaticcia" in soffitta, che regolarmente si rompeva.
Ricordo anche la frase sempre di mio padre che spesso si doveva recare a piedi in farmacia in città:"pensa che il termometro all'interno della farmacia, anch'essa riscaldata con una stufa, segnava zero gradi!"
Fortunatamente anche grazie ai "furti" di mio padre mio fratello si salvò.
La neve resistette fin dopo Pasqua, e le storie vere, raccontate dai vecchi dello storico "nevone", tennero banco per anni nelle "veglie" di vicinato che allora si tenevano nelle stalle per riscaldarsi con il calore delle bestie.
Allora sì che l'inverno era inverno!
Proprio allora che non se ne sentiva il bisogno! anzi...
Ciao,
Giorgio
gigio..ciao...una domanda...io ricordo una bella nevicata il 6 gennaio del 1980...pochi ricordano quella data, fu un colpo di fortuna o una dinamica classica come hai scritto tu ?
Gigiometeo
04-08-2011, 19:17
gigio..ciao...una domanda...io ricordo una bella nevicata il 6 gennaio del 1980...pochi ricordano quella data, fu un colpo di fortuna o una dinamica classica come hai scritto tu ?
No, un colpo di fortuna direi di no, anzi è una delle situazioni più favorevoli a nevicate frontali sulla Romagna; il problema è che adesso si verificano più raramente. Il 3 gennaio ci fu una bella sfreddata (secca o con fenomeni solo sui rilievi), poi tra il 5 ed il 6 entrò dall'atlantico un'occlusione con dinamiche d'ingresso pressochè perfette; minimo poco profondo, no bora e neve per tutti, tant'è che bastò un -1/-2°C ad 850 hPa per coprirci di neve. Allego il primo ingresso freddo del 3 gennaio e la successiva onda atlantica da NW con occlusione in transito e blando minimo al suolo su Italia centrale; in questo modo i flussi rimasero debolmente occidentali nei bassi strati fino alla costa col freddo intrappolato e si ebbe una delle più belle nevicate di quel periodo d'oro.
drink2drink2
grazie gigio...mi ricordo di quella nevicata...20 cm circa; la particolarità che iniziò in acqua e finì in acqua...e in mezzo un bel nevone..ciao...
Gigiometeo
04-08-2011, 20:08
grazie gigio...mi ricordo di quella nevicata...20 cm circa; la particolarità che iniziò in acqua e finì in acqua...e in mezzo un bel nevone..ciao...
Sì, in alcune zone cominciò con pioggia o graupel poichè il richiamo mite prefrontale qualche danno lo aveva fatto; ma siccome sopra l'inversione c'era stato garbino che aveva seccato molto la colonna d'aria, appena si ebbero le precipitazioni bastarono 30-40 minuti per trasformarle in neve. In chiusura di evento il minimo richiamò qualche refolo di bora galleggiante sulla costa, laddove terminò con pioggia. Ad Alfonsine cominciò con graupel e riuscì a finire in neve.
drink2drink2
aleandro
04-08-2011, 21:49
Mi ricordo la burrasca della notte della penultima notte dell'anno 1979 con neve nella pedecollinare e anche a LUGO ,qui da noi bora e fossi pieni di acqua ,LA NOTTE DI CAPODANNO vento forte da O ,IL FREDDO VERO è ENTRATO IL 2 CON UNA FIOCCATA LA MATTINA ,IL 3 -3 +3 ,poi -8 +3 ,-4 0 la sera neve con pioggia la mattina ,poi freddissimo con galaverna e nebbia indi altre 2 nevicate
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