geloneve
01-08-2011, 15:19
Una serie di tappe per affrontare al meglio la durissima stagione estiva nella perpetua speranza vane di accorciare il martirio del cammino verso l’inverno.
Le date del freddofilo
1° dicembre: inizia l’inverno, è il momento più bello dell’anno, anche se sai che da quel giorno in avanti la stagione che sempre desideri, inizierà ad auto distruggersi, perdendo, piano piano, i suoi giorni ed inizi a pensare che l’estate stia arrivando. Sei anche combattuto da stupende speranze nevose e bui pensieri tristi di un inverno mite ed insignificante, ma sei comunque al settimo cielo perché sai che è questa la stagione più stupenda dell’anno!
1° gennaio. Inizi ad essere intimorito dal trascorrere del tempo verso l’estate, ma sei nel massimo splendore (almeno, si spera) dell’inverno, quindi questi timori li lasci da parte facilmente.
1° febbraio: marzo è ad un tiro di schioppo, sei combattuto dal fatto che febbraio possa riservarti le più grosse nevicate (verso la fine) e le botte di freddo più intense (verso l’inizio) ma, dall’altra parte, verso la fine, inizi ad assaporare (o ad essere disgustato, dipende dai punti di vista) dai primi lievi tepori primaverili che possono capitare.
1° marzo: lutto al braccio, sei pervaso da un senso di inutilità della vita, guardi 5 aggiornamenti al giorno (anche se, teoricamente, ce ne sono solo 4) delle GFS, sperando in un colpo di coda dell’inverno che possa darti l’ultima boccata di ossigeno prima della triste realtà.
1° aprile: ancora in uno stato di morte apparente stai davanti al PC, questa volta seguendo i 6 (!!!) aggiornamenti delle GFS e come un ubriaco speri in un altro colpo di coda dell’inverno che ti porti minime sotto zero e nevicate in pianura…perché sì, nel 1991 e nel 2007 ti ricordi che nevicò a casa tua…e allora ti strizzi il cervello per trovare una -5 che, in realtà, non esiste…e se, caso mai, dovesse nevicare, è bene che un tuo caro chiami il 118 perché qualche disfunzione ti capiterà certamente.
1° maggio: ecco, è lui, il primo mese dal profumo veramente simil estivo, nel quale non esiste alcuna speranza per te. Ed ora, rassegnato, abbassi le tapparelle o chiudi gli scuroni nell’attesa che il fresco torni nella tua zona. Il PC lo spegni: si riaccenderà ad ottobre, fa troppo caldo in camera.
1° giugno: ecco, un barlume, prima della morte per asfissia di caldo, ce l’hai…sì, è proprio lui, giugno, che nella sua prima decade, ti può riservare alcune sorprese degne di nota, con neve sopra i 1000 metri, piogge prolungate e fresco inaspettato.
21 giugno: ecco, da oggi le giornate si accorciano e la tua odiata estate sta pian piano consumandosi e non importa (poi scoprirai che si tratta solo di un’illusione) se ce l’hai ancora tutta davanti…lei, l’infame, sta iniziando la sua morte.
1° luglio: ti accorgi che quello del 21 luglio era solo un’illusione e tu stai bollendo nel tuo pentolone d’afa. Non pervenuto ne tra i parenti, ne dalla moglie, ne dagli amici.
1° agosto: qualche cenno vitale nell’encefalogramma si riattiva: tra 1 mese l’estate meteorologica è finita, ti sembra che potrai vivere una nuova vita tra un mese. Lo sai, sarà ancora un mese di atroci sofferenze, ma forse qualche speranza di arrivarci vivo alla fine ce l’hai. Per il resto conduci ancora la tua vita al buio della tua stanza, immobile davanti al ventilatore, irritato da qualsiasi cosa e pronto a colpire con un fendente mortale che osa dire che l’estate sia bella.
1° settembre: organizzi una festa tra amici. Fa ancora caldo, ma non è più un caldo di quelli mortali, e perciò vuoi festeggiare la quasi fine delle atrocità.
15 ottobre: uno dei momenti più belli dell’anno. Pioggia, nebbia, fresco e, se ti va bene, le prime gelate in aperta campagna…Sei commosso, sai che ti aspettano davanti a te alcuni mesi di vita vera e che la data del 1° dicembre si avvicina…ma attenzione, si sta di nuovo avvicinando una nuova estate…lo sai, è lontana ancora, ma sai che arriverà di gran carriera…ma ora buttiamoci a goderci l’amato inverno senza pensare ad altro!
Le date del freddofilo
1° dicembre: inizia l’inverno, è il momento più bello dell’anno, anche se sai che da quel giorno in avanti la stagione che sempre desideri, inizierà ad auto distruggersi, perdendo, piano piano, i suoi giorni ed inizi a pensare che l’estate stia arrivando. Sei anche combattuto da stupende speranze nevose e bui pensieri tristi di un inverno mite ed insignificante, ma sei comunque al settimo cielo perché sai che è questa la stagione più stupenda dell’anno!
1° gennaio. Inizi ad essere intimorito dal trascorrere del tempo verso l’estate, ma sei nel massimo splendore (almeno, si spera) dell’inverno, quindi questi timori li lasci da parte facilmente.
1° febbraio: marzo è ad un tiro di schioppo, sei combattuto dal fatto che febbraio possa riservarti le più grosse nevicate (verso la fine) e le botte di freddo più intense (verso l’inizio) ma, dall’altra parte, verso la fine, inizi ad assaporare (o ad essere disgustato, dipende dai punti di vista) dai primi lievi tepori primaverili che possono capitare.
1° marzo: lutto al braccio, sei pervaso da un senso di inutilità della vita, guardi 5 aggiornamenti al giorno (anche se, teoricamente, ce ne sono solo 4) delle GFS, sperando in un colpo di coda dell’inverno che possa darti l’ultima boccata di ossigeno prima della triste realtà.
1° aprile: ancora in uno stato di morte apparente stai davanti al PC, questa volta seguendo i 6 (!!!) aggiornamenti delle GFS e come un ubriaco speri in un altro colpo di coda dell’inverno che ti porti minime sotto zero e nevicate in pianura…perché sì, nel 1991 e nel 2007 ti ricordi che nevicò a casa tua…e allora ti strizzi il cervello per trovare una -5 che, in realtà, non esiste…e se, caso mai, dovesse nevicare, è bene che un tuo caro chiami il 118 perché qualche disfunzione ti capiterà certamente.
1° maggio: ecco, è lui, il primo mese dal profumo veramente simil estivo, nel quale non esiste alcuna speranza per te. Ed ora, rassegnato, abbassi le tapparelle o chiudi gli scuroni nell’attesa che il fresco torni nella tua zona. Il PC lo spegni: si riaccenderà ad ottobre, fa troppo caldo in camera.
1° giugno: ecco, un barlume, prima della morte per asfissia di caldo, ce l’hai…sì, è proprio lui, giugno, che nella sua prima decade, ti può riservare alcune sorprese degne di nota, con neve sopra i 1000 metri, piogge prolungate e fresco inaspettato.
21 giugno: ecco, da oggi le giornate si accorciano e la tua odiata estate sta pian piano consumandosi e non importa (poi scoprirai che si tratta solo di un’illusione) se ce l’hai ancora tutta davanti…lei, l’infame, sta iniziando la sua morte.
1° luglio: ti accorgi che quello del 21 luglio era solo un’illusione e tu stai bollendo nel tuo pentolone d’afa. Non pervenuto ne tra i parenti, ne dalla moglie, ne dagli amici.
1° agosto: qualche cenno vitale nell’encefalogramma si riattiva: tra 1 mese l’estate meteorologica è finita, ti sembra che potrai vivere una nuova vita tra un mese. Lo sai, sarà ancora un mese di atroci sofferenze, ma forse qualche speranza di arrivarci vivo alla fine ce l’hai. Per il resto conduci ancora la tua vita al buio della tua stanza, immobile davanti al ventilatore, irritato da qualsiasi cosa e pronto a colpire con un fendente mortale che osa dire che l’estate sia bella.
1° settembre: organizzi una festa tra amici. Fa ancora caldo, ma non è più un caldo di quelli mortali, e perciò vuoi festeggiare la quasi fine delle atrocità.
15 ottobre: uno dei momenti più belli dell’anno. Pioggia, nebbia, fresco e, se ti va bene, le prime gelate in aperta campagna…Sei commosso, sai che ti aspettano davanti a te alcuni mesi di vita vera e che la data del 1° dicembre si avvicina…ma attenzione, si sta di nuovo avvicinando una nuova estate…lo sai, è lontana ancora, ma sai che arriverà di gran carriera…ma ora buttiamoci a goderci l’amato inverno senza pensare ad altro!