Visualizza Versione Completa : Due quisquilie al volo...
Gigiometeo
14-02-2012, 17:47
Su questa sberla febbraiesca che si avvia alla conclusione.
Occorre distinguere l'evento sotto due profili, sia dal punto di vista delle grandezze meteorologiche sia dal punto di vista geografico.
1) Sugli apporti nivometrici complessivi il forlivese-cesenate e l'entroterra riminese arrivano a scorticare il 1929; difficile fare un parallelo esaustivo; a quei tempi le rilevazioni erano più scarse, meno capillari e probabilmente meno precise (può essere sia in difetto che in eccesso), e quelle zone superano gli accumuli del 1956, 1985 e 1991 (aggiungiamo anche alcune annate tra gli anni 30 e 40). Per cui in quelle aree si tratta di un episodio di primissimo livello con tempi di ritorno enormi.
2) Sul resto della regione i cosiddetti "nevoni" restano ancora lontani, segnatamente su lughese nordoccidentale e costa riminese; tuttavia a livello di accumuli totali (e non come altezza massima del manto al suolo) siamo anche qui messi benino, e certamente si tratta dell'evento più importante dal 1991 (almeno come singolo episodio, non dimenticando che l'inverno 2009-2010 si diede parecchio da fare ma attraverso fasi ben distinte e non troppo ravvicinate). Unica eccezione la costa riminese, la quale nel dicembre 2010 ebbe nevicate più importanti di quelle attuali, quantomeno stando ai dati comunicati sia allora che oggi.
3) Sotto il profilo termico non sono stati raggiunti i picchi del 1929, 1956, 1963 e 1991 (tralasciamo gli eventi storici di gennaio per rimanere allineati al mese corrente); tuttavia l'evento 2012 spicca per durata (o se vogliamo persistenza) e per l'elevato numero di giornate con temperature massime inferiori a 0°C, il che non è poco se si considera che siamo, appunto in febbraio.
Insomma per una volta almeno tutto non si è concluso con una infame garbinata/sciroccata e tutti in boxer dopo pochi giorni.
A giochi completamente terminati farò un parallelo con le annate "famose".
Ultima cosa: a questo giro il NAM index si è comportato come un orologio svizzero, e la tempistica della svolta dopo un periodo vomitvole (galaverne a parte), ha seguito fedelmente i dettami suggeriti da questo predictor.
drink2drink2
Su questa sberla febbraiesca che si avvia alla conclusione.
Occorre distinguere l'evento sotto due profili, sia dal punto di vista delle grandezze meteorologiche sia dal punto di vista geografico.
1) Sugli apporti nivometrici complessivi il forlivese-cesenate e l'entroterra riminese arrivano a scorticare il 1929; difficile fare un parallelo esaustivo; a quei tempi le rilevazioni erano più scarse, meno capillari e probabilmente meno precise (può essere sia in difetto che in eccesso), e quelle zone superano gli accumuli del 1956, 1985 e 1991 (aggiungiamo anche alcune annate tra gli anni 30 e 40). Per cui in quelle aree si tratta di un episodio di primissimo livello con tempi di ritorno enormi.
2) Sul resto della regione i cosiddetti "nevoni" restano ancora lontani, segnatamente su lughese nordoccidentale e costa riminese; tuttavia a livello di accumuli totali (e non come altezza massima del manto al suolo) siamo anche qui messi benino, e certamente si tratta dell'evento più importante dal 1991 (almeno come singolo episodio, non dimenticando che l'inverno 2009-2010 si diede parecchio da fare ma attraverso fasi ben distinte e non troppo ravvicinate). Unica eccezione la costa riminese, la quale nel dicembre 2010 ebbe nevicate più importanti di quelle attuali, quantomeno stando ai dati comunicati sia allora che oggi.
3) Sotto il profilo termico non sono stati raggiunti i picchi del 1929, 1956, 1963 e 1991 (tralasciamo gli eventi storici di gennaio per rimanere allineati al mese corrente); tuttavia l'evento 2012 spicca per durata (o se vogliamo persistenza) e per l'elevato numero di giornate con temperature massime inferiori a 0°C, il che non è poco se si considera che siamo, appunto in febbraio.
Insomma per una volta almeno tutto non si è concluso con una infame garbinata/sciroccata e tutti in boxer dopo pochi giorni.
A giochi completamente terminati farò un parallelo con le annate "famose".
Ultima cosa: a questo giro il NAM index si è comportato come un orologio svizzero, e la tempistica della svolta dopo un periodo vomitvole (galaverne a parte), ha seguito fedelmente i dettami suggeriti da questo predictor.
drink2drink2
tnks//tnks//tnks//
Grande Gigio...come ho detto nell'altro post, per quanto mi riguarda è stato un evento notevole oltre che spettacolare, perchè avvenuto a febbraio dopo 4 mesi abbastanza schifosi.
Alcuni amici del primo appennino forlivese (Rocca S. Casciano) e Cesenata (Sarsina e dintrorni) parlano di 1929 superato....detto dai vecchi del paese...comunque notevole e per quanto mi riguarda il primo evento degno di nota. il 2009 venne rovinato da quella sciroccata immonda!!!
dunque si puo parlare di evento storico... com'è il nam per i prox periodi? crocetta ieri che ha tirato fuori.....-18?
Gigiometeo
14-02-2012, 17:54
Dimenticavo: parlo di Romagna chiaramente; per l'Emilia occorre più tempo per dire quattro robe al volo; peraltro qua dentro c'è chi può farlo benissimo.
drink2
Gigiometeo
14-02-2012, 17:58
dunque si puo parlare di evento storico... com'è il nam per i prox periodi? crocetta ieri che ha tirato fuori.....-18?
No, in queste circostanze conta anche quanta neve c'è al suolo, per cui i valori tendono ad essere proporzionalmente più bassi laddove il manto nevoso è molto alto. Infatti località che di solito stangano peso, come ad esempio S. Antonio o SP Capofiume non hanno raggiunto i valori di alcune aree del ravennate ove la neve è più alta.
Crocetta -15.2°C ed Alfonsine Arpa -15.5°C
drink2drink2
cavolo pensavo di piu... il mio amico con la davis a cotignola o meglio a budrio di cotignola ha fatto -16.9....
per me che ho 20 anni è stato sicuramente il migliore episodio che abbia mai vissuto.
Gigiometeo
14-02-2012, 18:13
cavolo pensavo di piu... il mio amico con la davis a cotignola o meglio a budrio di cotignola ha fatto -16.9....
Eh, ma a Cotignola c'è più neve che a Bagnacavallo, sempre che la Davis si posizionata a modino (nin zo).
drink2
A me sembra che l'unico orologio svizzero qui sia Gigio
cavolo pensavo di piu... il mio amico con la davis a cotignola o meglio a budrio di cotignola ha fatto -16.9....
Oggi ero nel Bar e i contadini mi dicevano che la zona budrio/la chiusaccia è molto fredda di solito
Gigio il numero unooo..tnks//
rafdimonte
14-02-2012, 22:15
nulla da aggiungere e nulla da togliere all'analisi di gigio!
Gigiometeo
14-02-2012, 22:29
No, in queste circostanze conta anche quanta neve c'è al suolo, per cui i valori tendono ad essere proporzionalmente più bassi laddove il manto nevoso è molto alto. Infatti località che di solito stangano peso, come ad esempio S. Antonio o SP Capofiume non hanno raggiunto i valori di alcune aree del ravennate ove la neve è più alta.
Crocetta -15.2°C ed Alfonsine Arpa -15.5°C
drink2drink2
Dimenticavo: la stazione di Faenza (idrologica, PESSL iMetos) ha registrato un valore di -15.9°C.
drink2
anche domattina se continua così si dovrebbero avere buone minime
appena ho parlato si è attivato SW a 67 km/h di media hehehe
Grazie Gigio!!! aspettiamo stanotte che in alcune zone può lasciare un segno più incisivo rispetto alla scorsa...
Gigiometeo
14-02-2012, 22:50
Grazie Gigio!!! aspettiamo stanotte che in alcune zone può lasciare un segno più incisivo rispetto alla scorsa...
potrebbe disturbare un pò la nuvolaglia da nord.... vedremo!
drink2
belisariora
14-02-2012, 22:55
Abbiamo passato mesi e mesi praticamente senza un filo di vento e senza una nuvola seria in vista ed ora che sono arrivati entrambi... siete lì a pregare (e ad imprecare) che uno non si muova e che le altre non si facciano vedere.
Cioh tabech mo an sì mai cuntent!!!! palla/&/&/
okkk//
Gigiometeo
14-02-2012, 23:02
dopo mesi e mesi di colori oscillanti dal rosa al rosso vivo, mettiamoci questa pennellata di azzurro/blu della quale c'era tanto bisogno....
drink2
mindmusic
14-02-2012, 23:20
dopo mesi e mesi di colori oscillanti dal rosa al rosso vivo, mettiamoci questa pennellata di azzurro/blu della quale c'era tanto bisogno....
drink2
Dimenticavo: la stazione di Faenza (idrologica, PESSL iMetos) ha registrato un valore di -15.9°C.
drink2
yahoo//..yahoo//..yahoo//..
sarcastic-
massimobandini
15-02-2012, 07:04
quindi io sono uno s****to e sono sovrastimato in queste condizioni
la mia stazione zona semiurbana in terrazzo
in queste occasioni lo spalo
al di la che nel terrazzo posto a 2,5 mt di altezza e centralina con palo a altri 3,5 mt di altezza che non è prettamente una misura ufficiale, cmq sono un idiota
No, in queste circostanze conta anche quanta neve c'è al suolo, per cui i valori tendono ad essere proporzionalmente più bassi laddove il manto nevoso è molto alto. Infatti località che di solito stangano peso, come ad esempio S. Antonio o SP Capofiume non hanno raggiunto i valori di alcune aree del ravennate ove la neve è più alta.
Crocetta -15.2°C ed Alfonsine Arpa -15.5°C
drink2drink2
massimobandini
15-02-2012, 07:06
ma scusa gigio altra domanda
in aree aperte
se la centralina ha 1 mt di neve e è posta a 2,5mt
la misura sarà poi non ufficiale in quanto il manto riduce di 1 mt e quindi sottostima e anche di parecchio
praticamente tutte le misure fatte in queste giornate non sono valide????? o quasi ????
massimobandini
15-02-2012, 07:18
ma scusa gigio altra domanda
in aree aperte
se la centralina ha 1 mt di neve e è posta a 2,5mt
la misura sarà poi non ufficiale in quanto il manto riduce di 1 mt e quindi sottostima e anche di parecchio
praticamente tutte le misure fatte in queste giornate non sono valide????? o quasi ????
Gigiometeo
15-02-2012, 09:42
ma scusa gigio altra domanda
in aree aperte
se la centralina ha 1 mt di neve e è posta a 2,5mt
la misura sarà poi non ufficiale in quanto il manto riduce di 1 mt e quindi sottostima e anche di parecchio
praticamente tutte le misure fatte in queste giornate non sono valide????? o quasi ????
In teoria dovrebbe essere così poichè la neve sotto la stazione andrebbe asportata lasciando uno spessore minimo; ma non lo fa nessuno (compresi gli enti ufficiali), per cui i dati sono validi lo stesso; nessuno li contesterebbe, anche perchè in aree non facilmente acessibili l'operazione rappresenterebbe un problema non da poco..
drink2
Gigio...qual'è stato e quando lo scarto maggiore in termine di spessore della neve a favore della bassa in un singolo episodio nevoso? (parlo per il ravennate)
Grazie
Gigiometeo
15-02-2012, 13:17
Gigio...qual'è stato e quando lo scarto maggiore in termine di spessore della neve a favore della bassa in un singolo episodio nevoso? (parlo per il ravennate)
Grazie
Direi nel gennaio 1985; ma anche nel dicembre 2009.
drink2
Direi nel gennaio 1985; ma anche nel dicembre 2009.
drink2
io aggiungo 26 Dicembre 2001... una 30 verso il Lughese, una 15 verso il faentino...
tra l'altro quella del 26 Dic 2001 una neve bagnata che faceva paura....
io aggiungo 26 Dicembre 2001... una 30 verso il Lughese, una 15 verso il faentino...
tra l'altro quella del 26 Dic 2001 una neve bagnata che faceva paura....
1985: Alfonsine (cm) VS Faenza (cm) ?? Data
Gigiometeo
15-02-2012, 13:26
io aggiungo 26 Dicembre 2001... una 30 verso il Lughese, una 15 verso il faentino...
tra l'altro quella del 26 Dic 2001 una neve bagnata che faceva paura....
sì, ci sta anche quello.
drink2
me ne è venuta in mente un altra...
10-11 Febbraio 1991...fece quasi il doppio della neve in direzione Ravenna
Gigiometeo
15-02-2012, 16:57
Otttimo report (fino al 5 febbraio) su Arpa:
http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/_cerca_doc/meteo/radar/rapporti/rapporto_meteo_20120131_0205.pdf
drink2
massimobandini
15-02-2012, 18:30
interessante anche se con qualche piccola lacuna
la cosa che non si può vedere, ma prendetela come battuta visto che ne abbiamo parlato oggi, è la foto con CAPANNINA sommersa di neve perpless:_$%$
enno//..haha//..
Otttimo report (fino al 5 febbraio) su Arpa:
http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/_cerca_doc/meteo/radar/rapporti/rapporto_meteo_20120131_0205.pdf
drink2
anomali termica impressionante in questi primi 15 giorni di febbraio.
Da quando seguo la meteo, un'anomalia negativa cosi netta non l'ho mai vista.
-7.6°C dalla media mensile.
anomali termica impressionante in questi primi 15 giorni di febbraio.
Da quando seguo la meteo, un'anomalia negativa cosi netta non l'ho mai vista.
-7.6°C dalla media mensile.
Considera anche che questa significa un'anomalia di -0,3 su base anno.snow"£$%
Marco Muratori ERM
15-02-2012, 23:59
anomali termica impressionante in questi primi 15 giorni di febbraio.
Da quando seguo la meteo, un'anomalia negativa cosi netta non l'ho mai vista.
-7.6°C dalla media mensile.
La cosa più incredibile la prima decade di febbraio (io nel mio PC ho anche le medie delle decadi per la mia località).
Addirittura sotto lo zero la media delle massime. Mai successo! (d'altronde con 8 giorni di ghiaccio su 10 era ovvio che fosse così).
Poi quella delle minime ovviamente è devastante, non ne parliamo neppure.
massimobandini
17-02-2012, 10:34
ciao a tutti,
se può servire ho trovato interessante anche questo articolo preso da ARPA EMR
bravi almeno qualcuno che al di fuori dei forum spiega qualcosa anche ai piu' analfabetidrink2applauso//...
Millimetri e centimetri
Breve guida alla lettura delle previsioni: in caso di neve un millimetro di precipitazioni equivale a circa un centimetro di neve al suolo.
(07/02/2012)
In caso di nevicate, lo spessore della neve accumulata al suolo, espresso in centimetri, è grosso modo equivalente ai mm di acqua contenuta nella neve sciolta. Le previsioni di precipitazione sono generalmente espresse in mm: se la previsione dice 10 mm di precipitazioni, in caso di neve l´accumulo al suolo sarà di circa 10 centimetri, che andranno ad aggiungersi allo spessore eventualmente già presente.
Comunque le abbondanti precipitazioni nevose verificatesi in Emilia-Romagna nel corso dell´ultima settimana sono in effetti risultate molto "secche", ovvero il loro equivalente in acqua è inferiore alla media e si aggira intorno a 0,5-0,6 mm equivalenti per cm di spessore.
Recenti valutazioni sulla quantità di neve caduta sul territorio regionale fanno stimare il suo contenuto equivalente in acqua pari a circa un miliardo di metri cubi, a loro volta visualizzabili come un chilometro cubo d´acqua.
Si ricorda che l´unità di misura comunemente usata per le precipitazioni, il millimetro, equivale a un litro d´acqua per metro quadro. Per chi opera in agricoltura, dove l´unità di superficie utililizzata comunemente è l´ettaro, si ricorda che ogni mm di pioggia corrisponde a 10 m3/ha. Per la neve la corrispondenza tra cm di spessore e quantità d´acqua equivalente non è costante e dipende dal tipo di nevicata, varia inoltre col tempo a causa della progressiva compressione del manto nevoso.
ciao a tutti,
se può servire ho trovato interessante anche questo articolo preso da ARPA EMR
bravi almeno qualcuno che al di fuori dei forum spiega qualcosa anche ai piu' analfabetidrink2applauso//...
Millimetri e centimetri
Breve guida alla lettura delle previsioni: in caso di neve un millimetro di precipitazioni equivale a circa un centimetro di neve al suolo.
(07/02/2012)
In caso di nevicate, lo spessore della neve accumulata al suolo, espresso in centimetri, è grosso modo equivalente ai mm di acqua contenuta nella neve sciolta. Le previsioni di precipitazione sono generalmente espresse in mm: se la previsione dice 10 mm di precipitazioni, in caso di neve l´accumulo al suolo sarà di circa 10 centimetri, che andranno ad aggiungersi allo spessore eventualmente già presente.
Comunque le abbondanti precipitazioni nevose verificatesi in Emilia-Romagna nel corso dell´ultima settimana sono in effetti risultate molto "secche", ovvero il loro equivalente in acqua è inferiore alla media e si aggira intorno a 0,5-0,6 mm equivalenti per cm di spessore.
Recenti valutazioni sulla quantità di neve caduta sul territorio regionale fanno stimare il suo contenuto equivalente in acqua pari a circa un miliardo di metri cubi, a loro volta visualizzabili come un chilometro cubo d´acqua.
Si ricorda che l´unità di misura comunemente usata per le precipitazioni, il millimetro, equivale a un litro d´acqua per metro quadro. Per chi opera in agricoltura, dove l´unità di superficie utililizzata comunemente è l´ettaro, si ricorda che ogni mm di pioggia corrisponde a 10 m3/ha. Per la neve la corrispondenza tra cm di spessore e quantità d´acqua equivalente non è costante e dipende dal tipo di nevicata, varia inoltre col tempo a causa della progressiva compressione del manto nevoso.
1 mm = 1 cm è una media...
io ricordo una bella nevicata di qualche anno fa (2003) mi caddero 18 cm in media con punte di 23 cm di spessore con una resa in acqua pari a 46 mm.
Perciò 1 cm di neve mi rese ben 2,5 mm di acqua!!
Neve alquanto bagnata!!
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