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Visualizza Versione Completa : Ondata di freddo e neve di febbraio 2012: evento di primissimo livello [Meteoromagna]


alessandro85
18-02-2012, 14:05
Ondata di freddo e neve di febbraio 2012: evento di primissimo livello

Si avvia alla conclusione un evento di gelo e neve alquanto severo che ha coinvolto, seppure in maniera differenziata, l'intero territorio regionale.

Certamente il febbraio 2012, così come altri mesi invernali "celebri" che più o meno tutti conoscono (anche i non addetti ai lavori), verrà ricordato a lungo, e non solo per i notevoli disagi creati a molteplici attività umane (es. trasporti, infrastrutture, agricoltura, etc.), ma anche sotto il profilo meteorologico.

In questa prima metà del mese i paragoni con gli eventi storici si sono sprecati, ma non sempre a ragion veduta o con cognizione di causa, e sovente condizionati dall'enfasi del momento.

Tuttavia occorre precisare che l'evento in sè è di quelli di primissimo livello in base a svariati indicatori e con tempi di ritorno notevolmente elevati, ma è altrettanto palese come sia bene differenziare il territorio regionale in base alle precipitazioni nevose occorse ed anche sotto il profilo termico.

Quanto segue rappresenta, anche per ovvi motivi di spazio, una sintesi solo di alcuni aspetti particolarmente caratterizzanti questa prima metà del mese corrente.

-Nevicate-
L'episodio di febbraio 2012 (in realtà cominciato il 31 gennaio, ma che tralasciamo per ovvie ragioni "pratiche") ha visto il verificarsi di almeno 4 nevicate significative che hanno interessato la quasi totalità della regione (giorni 31 gennaio/1 febbraio; 3-4 febbraio; 6-7 febbraio; 10-11 febbraio); a queste vanno aggiunti altri apporti concernenti essenzialmente le aree appenniniche e pedecollinari e fortemente condizionati dall'orografia (stau appenninico per il persistere di flussi nordorientali in mediobassa troposfera talora assai sostenuti).

I valori cumulati di neve al suolo, relativi all'intero periodo considerato vedono i massimi su forlivese, cesenate e riminese (ad eccezione della costa). Si riportano alcuni dati (fonte: Arpa-SIMC) paragonati a valori cumulati relativi all'inverno 1929, quando probabilmente furono stabiliti molti record di nevosità, sebbene distribuiti nei nesi di gennaio e febbraio e non solo in febbraio come occorso nel
2012:

Imola (BO) 100 cm (155)
Lugo (RA) 90 cm (119)
Alfonsine (RA) 80 cm (112)
Faenza (RA) 93 cm (156)
Ravenna (RA) 101 cm (106)
Forlì (FC) 160 cm (106)
Cesena (FC) 195 cm (125)
S. Sofia (FC) 253 cm (225)
Cesenatico (FC) 60 cm (110)
M.te Colombo (RN) 146 cm (111)
S. Arcangelo (RN) 116 cm (152)

Tra parentesi gli accumuli relativi al 1929.
In estrema sintesi si può affernare che su forlivese-cesenate ed entroterra riminese, i valori appartenenti al 1929 sono stati superati, mentre su ravennate, lughese, faentino, imolese e fascia costiera ciò non è avvenuto, sottolineando comunque che si tratta di accumuli ugualmente assai significativi.

Quanto occorso su comparto forlivese-cesenate e colline riminesi, diviene ancor più eclatante se si considera che nel 1929 gli accumuli finali furono il risultato di un numero maggiore di giorni nevosi (oscillanti tra 14 e 22 con valori massimi su rilievi cesenati), mentre nel 2012 il numero di giorni nevosi (per giorno nevoso si intende quello durante il quale cade almeno 1 cm di neve) non supera i 10 gg.

In base a ciò si può affernmare come l'intensità media delle nevicate 2012 sia stata davvero ragguardevole.

Nel complesso possiamo classificare la fase di febbraio 2012 come di primissimo livello (considerando l'intera Romagna), ed addirittura record per le aree del forlivese-cesenate ed entroterra riminese.

-Temperature-
Così come per le precipitazioni nevose, anche sotto il profilo termico è necessario fare alcune distinzioni:

I valori minimi assoluti, nel febbraio 2012, non hanno raggiunto i picchi estremamente bassi che si ebbero in altre occasioni, come ad esempio: febbraio 1929; febbraio 1940; febbraio 1956; febbraio 1963; gennaio 1966; gennaio 1979; gennaio 1985; febbraio 1991, con particolare riferimento al 1929, 1956 e 1985 quando su alcune aree del lughese e faentino si superarono i -20°C.

Il valore più basso occorso nella pianura romagnola nel periodo 1-15 febbraio, appartiene alla località di Granarolo Faentino con -17.9°C (stazione ARPA-SIMC) il giorno 15, cui seguono i -16.8°C registrati sul comprensorio imolese (Sasso Morelli, stazione ARPA-SIMC) il giorno 14 febbraio.

Si tratta dei valori minimi assoluti più bassi dal febbraio 1991, sebbene entrambe le località di cui sopra non fossero, a quei tempi, ancora monitorate. Ma è presumibile che allora si siano verificati valori di 1/2°C inferiori rispetto a quelli occorsi nel 2012, anche valutando l'andamento termico di stazioni relativamente vicine di cui sono disponibili i dati di entrambi gli eventi.

Per il mese di febbraio le temperature minime assolute più basse appartengono al febbraio 1956, quando si ebbero:

-23.5°C ad Alfonsine (RA)
-21.2°C a Branzolino (FC)
-17.0°C a Classe (RA)
-12.6°C a Cesena (FC)

Per la località di Imola il record per il mese corrente è quello registrato il 15 febbraio 1940 con -13.8°C, mentre per Rimini Lido il picco minimo assoluto appartiene al 16 febbraio 1929 con -10.0°C.

Nel febbraio 2012 tali valori non sono stati superati, anche se i dati di alcune località saranno resi disponibili in un secondo tempo.

Nel complesso, in febbraio 2012, sono stati rilevate temperature minine assolute comprese tra -15 e -16°C su lughese; tra -11 e -17°C su imolese; tra -10 e -18°C su faentino; tra -9 e -12°C sul restante territorio ravennate; tra -10 e -14°C su forlivese; tra -9 e -11°C su cesenate; tra -8 e -10°C lungo la costa.

Ovviamente i valori più bassi si riferiscono alle aree extraurbane, ed in ogni caso, pur non trattandosi di record, sono sempre dati di assoluto rilievo ed i più significativi dal febbraio 1991.

Considerando invece le temperature medie decadiche, febbraio 2012 rappresenta uno dei periodi più freddi in assoluto su buona parte della regione.

Infatti, considerando valori di località che siano caratterizzate da serie storiche sufficientemente lunghe, emerge quanto segue:

Prendendo in esame i dati storici di 5 località della Romagna (Alfonsine, Faenza, Forlì, Cesena, includendo anche Imola) il dato di temperatura media giornaliera della prima decade di febbraio 2012 è di ben -2.5°C (media dei valori delle 5 località); il quale è dietro alla seconda decade di febbraio 1929 (-5.9°C); seconda decade di febbraio 1956 (-5.7°C); prima decade febbraio 1929 (-4.4°C) ed alla prima decade
di febbraio 1956 (-3.3°C), superando però la prima decade di febbraio 1991 (-2.2°C); la prima decade di febbraio 1963 (-2.1°C) e la seconda decade di febbraio 1940 (-1.9°C).

Pertanto, nonostante nel 1991 si siano toccati picchi minimi inferiori, a livello di temperatura media giornaliera la prima decade di febbraio 2012 risulta più fredda, ed il valore mediato di -2.5°C è di notevole rilievo a sottolineare un periodo estremamente freddo.

Il febbraio 2012 supera il febbraio 1991 anche come numero di giornate di ghiaccio (ovvero con temperature negative nell'intero arco delle 24 ore).

Infatti nel 2012 sul territorio regionale tale valore
oscilla tra 5 e 7 giorni (con massimi su lughese, imolese e faentino), mentre nel 1991 si ebbero tra 1 e 3 giorni di ghiaccio ovunque con minimi lungo la fascia costiera.

Riassumendo, valori minimi assoluti e medie delle temperature minine risultano inferiori nella prima decade del febbraio 1991, ma nel complesso l'ondata di freddo della prima decade di febbraio 2012 è da considerarsi più intensa, sia come temperature medie giornaliere sia in riferimento alle giornate di ghiaccio registrate.

Chiaramente in attesa dei dati relativi alla seconda decade di febbraio 2012 tuttora in corso.

Concludendo, la fase di gelo e neve di febbraio 2012 ha stabilito nuovi record in regione per quanto concerne le precipitazione nevose complessive occorse su vaste aree delle province FC/RN, ed è risultato, ancora limitatamente alla prima decade, il più freddo dopo il 1956, lasciando al 1991 valori più significativi solo per le temperature minime assolute e per le temperature minime medie.

Sul resto del territorio nevicate indubbiamente di assoluto rilievo ma ancora alquanto lontane dagli accumuli storici di annate come il 1929.

P. Randi
MeteoCenter
MeteoRomagna

TeoNeve
18-02-2012, 16:11
Ondata di freddo e neve di febbraio 2012: evento di primissimo livello

Si avvia alla conclusione un evento di gelo e neve alquanto severo che ha coinvolto, seppure in maniera differenziata, l'intero territorio regionale.

Certamente il febbraio 2012, così come altri mesi invernali "celebri" che più o meno tutti conoscono (anche i non addetti ai lavori), verrà ricordato a lungo, e non solo per i notevoli disagi creati a molteplici attività umane (es. trasporti, infrastrutture, agricoltura, etc.), ma anche sotto il profilo meteorologico.

In questa prima metà del mese i paragoni con gli eventi storici si sono sprecati, ma non sempre a ragion veduta o con cognizione di causa, e sovente condizionati dall'enfasi del momento.

Tuttavia occorre precisare che l'evento in sè è di quelli di primissimo livello in base a svariati indicatori e con tempi di ritorno notevolmente elevati, ma è altrettanto palese come sia bene differenziare il territorio regionale in base alle precipitazioni nevose occorse ed anche sotto il profilo termico.

Quanto segue rappresenta, anche per ovvi motivi di spazio, una sintesi solo di alcuni aspetti particolarmente caratterizzanti questa prima metà del mese corrente.

-Nevicate-
L'episodio di febbraio 2012 (in realtà cominciato il 31 gennaio, ma che tralasciamo per ovvie ragioni "pratiche") ha visto il verificarsi di almeno 4 nevicate significative che hanno interessato la quasi totalità della regione (giorni 31 gennaio/1 febbraio; 3-4 febbraio; 6-7 febbraio; 10-11 febbraio); a queste vanno aggiunti altri apporti concernenti essenzialmente le aree appenniniche e pedecollinari e fortemente condizionati dall'orografia (stau appenninico per il persistere di flussi nordorientali in mediobassa troposfera talora assai sostenuti).

I valori cumulati di neve al suolo, relativi all'intero periodo considerato vedono i massimi su forlivese, cesenate e riminese (ad eccezione della costa). Si riportano alcuni dati (fonte: Arpa-SIMC) paragonati a valori cumulati relativi all'inverno 1929, quando probabilmente furono stabiliti molti record di nevosità, sebbene distribuiti nei nesi di gennaio e febbraio e non solo in febbraio come occorso nel
2012:

Imola (BO) 100 cm (155)
Lugo (RA) 90 cm (119)
Alfonsine (RA) 80 cm (112)
Faenza (RA) 93 cm (156)
Ravenna (RA) 101 cm (106)
Forlì (FC) 160 cm (106)
Cesena (FC) 195 cm (125)
S. Sofia (FC) 253 cm (225)
Cesenatico (FC) 60 cm (110)
M.te Colombo (RN) 146 cm (111)
S. Arcangelo (RN) 116 cm (152)

Tra parentesi gli accumuli relativi al 1929.
In estrema sintesi si può affernare che su forlivese-cesenate ed entroterra riminese, i valori appartenenti al 1929 sono stati superati, mentre su ravennate, lughese, faentino, imolese e fascia costiera ciò non è avvenuto, sottolineando comunque che si tratta di accumuli ugualmente assai significativi.

Quanto occorso su comparto forlivese-cesenate e colline riminesi, diviene ancor più eclatante se si considera che nel 1929 gli accumuli finali furono il risultato di un numero maggiore di giorni nevosi (oscillanti tra 14 e 22 con valori massimi su rilievi cesenati), mentre nel 2012 il numero di giorni nevosi (per giorno nevoso si intende quello durante il quale cade almeno 1 cm di neve) non supera i 10 gg.

In base a ciò si può affernmare come l'intensità media delle nevicate 2012 sia stata davvero ragguardevole.

Nel complesso possiamo classificare la fase di febbraio 2012 come di primissimo livello (considerando l'intera Romagna), ed addirittura record per le aree del forlivese-cesenate ed entroterra riminese.

-Temperature-
Così come per le precipitazioni nevose, anche sotto il profilo termico è necessario fare alcune distinzioni:

I valori minimi assoluti, nel febbraio 2012, non hanno raggiunto i picchi estremamente bassi che si ebbero in altre occasioni, come ad esempio: febbraio 1929; febbraio 1940; febbraio 1956; febbraio 1963; gennaio 1966; gennaio 1979; gennaio 1985; febbraio 1991, con particolare riferimento al 1929, 1956 e 1985 quando su alcune aree del lughese e faentino si superarono i -20°C.

Il valore più basso occorso nella pianura romagnola nel periodo 1-15 febbraio, appartiene alla località di Granarolo Faentino con -17.9°C (stazione ARPA-SIMC) il giorno 15, cui seguono i -16.8°C registrati sul comprensorio imolese (Sasso Morelli, stazione ARPA-SIMC) il giorno 14 febbraio.

Si tratta dei valori minimi assoluti più bassi dal febbraio 1991, sebbene entrambe le località di cui sopra non fossero, a quei tempi, ancora monitorate. Ma è presumibile che allora si siano verificati valori di 1/2°C inferiori rispetto a quelli occorsi nel 2012, anche valutando l'andamento termico di stazioni relativamente vicine di cui sono disponibili i dati di entrambi gli eventi.

Per il mese di febbraio le temperature minime assolute più basse appartengono al febbraio 1956, quando si ebbero:

-23.5°C ad Alfonsine (RA)
-21.2°C a Branzolino (FC)
-17.0°C a Classe (RA)
-12.6°C a Cesena (FC)

Per la località di Imola il record per il mese corrente è quello registrato il 15 febbraio 1940 con -13.8°C, mentre per Rimini Lido il picco minimo assoluto appartiene al 16 febbraio 1929 con -10.0°C.

Nel febbraio 2012 tali valori non sono stati superati, anche se i dati di alcune località saranno resi disponibili in un secondo tempo.

Nel complesso, in febbraio 2012, sono stati rilevate temperature minine assolute comprese tra -15 e -16°C su lughese; tra -11 e -17°C su imolese; tra -10 e -18°C su faentino; tra -9 e -12°C sul restante territorio ravennate; tra -10 e -14°C su forlivese; tra -9 e -11°C su cesenate; tra -8 e -10°C lungo la costa.

Ovviamente i valori più bassi si riferiscono alle aree extraurbane, ed in ogni caso, pur non trattandosi di record, sono sempre dati di assoluto rilievo ed i più significativi dal febbraio 1991.

Considerando invece le temperature medie decadiche, febbraio 2012 rappresenta uno dei periodi più freddi in assoluto su buona parte della regione.

Infatti, considerando valori di località che siano caratterizzate da serie storiche sufficientemente lunghe, emerge quanto segue:

Prendendo in esame i dati storici di 5 località della Romagna (Alfonsine, Faenza, Forlì, Cesena, includendo anche Imola) il dato di temperatura media giornaliera della prima decade di febbraio 2012 è di ben -2.5°C (media dei valori delle 5 località); il quale è dietro alla seconda decade di febbraio 1929 (-5.9°C); seconda decade di febbraio 1956 (-5.7°C); prima decade febbraio 1929 (-4.4°C) ed alla prima decade
di febbraio 1956 (-3.3°C), superando però la prima decade di febbraio 1991 (-2.2°C); la prima decade di febbraio 1963 (-2.1°C) e la seconda decade di febbraio 1940 (-1.9°C).

Pertanto, nonostante nel 1991 si siano toccati picchi minimi inferiori, a livello di temperatura media giornaliera la prima decade di febbraio 2012 risulta più fredda, ed il valore mediato di -2.5°C è di notevole rilievo a sottolineare un periodo estremamente freddo.

Il febbraio 2012 supera il febbraio 1991 anche come numero di giornate di ghiaccio (ovvero con temperature negative nell'intero arco delle 24 ore).

Infatti nel 2012 sul territorio regionale tale valore
oscilla tra 5 e 7 giorni (con massimi su lughese, imolese e faentino), mentre nel 1991 si ebbero tra 1 e 3 giorni di ghiaccio ovunque con minimi lungo la fascia costiera.

Riassumendo, valori minimi assoluti e medie delle temperature minine risultano inferiori nella prima decade del febbraio 1991, ma nel complesso l'ondata di freddo della prima decade di febbraio 2012 è da considerarsi più intensa, sia come temperature medie giornaliere sia in riferimento alle giornate di ghiaccio registrate.

Chiaramente in attesa dei dati relativi alla seconda decade di febbraio 2012 tuttora in corso.

Concludendo, la fase di gelo e neve di febbraio 2012 ha stabilito nuovi record in regione per quanto concerne le precipitazione nevose complessive occorse su vaste aree delle province FC/RN, ed è risultato, ancora limitatamente alla prima decade, il più freddo dopo il 1956, lasciando al 1991 valori più significativi solo per le temperature minime assolute e per le temperature minime medie.

Sul resto del territorio nevicate indubbiamente di assoluto rilievo ma ancora alquanto lontane dagli accumuli storici di annate come il 1929.

P. Randi
MeteoCenter
MeteoRomagna

Me lo salvo è STORIA!

giovanni
18-02-2012, 16:13
salvato pure ioapplauso//...

gibo
18-02-2012, 16:57
Me lo salvo è STORIA!


Questa frase si legge almeno 10 volte ogni inverno e quest'anno vale solo per Cesena, Forlì, Ravenna città e l'entroterra Riminese.

Domanda : il climatologo sta ancora aspettando l'Evento ?

TeoNeve
18-02-2012, 17:00
Questa frase si legge almeno 10 volte ogni inverno e quest'anno vale solo per Cesena, Forlì, Ravenna città e l'entroterra Riminese.

Domanda : il climatologo sta ancora aspettando l'Evento ?

??? non ho capito il tuo intervento...
cmq dove abito io ho registrato 92 cm...e quando capita di vedere 92 cm farinosi in 13 giorni???????

Gigiometeo
18-02-2012, 17:00
Questa frase si legge almeno 10 volte ogni inverno e quest'anno vale solo per Cesena, Forlì, Ravenna città e l'entroterra Riminese.

Domanda : il climatologo sta ancora aspettando l'Evento ?

Certo, per lui non è questo sarcastic-sarcastic-
Lo attende tra il 4 e l'8 gennaio di uno dei prossimi anni, con apporti nevosi meglio distribuiti territorialmente e con il -ventello sul voltanese all'alba....
okkk//okkk//

TeoNeve
18-02-2012, 17:23
Certo, per lui non è questo sarcastic-sarcastic-
Lo attende tra il 4 e l'8 gennaio di uno dei prossimi anni, con apporti nevosi meglio distribuiti territorialmente e con il -ventello sul voltanese all'alba....
okkk//okkk//

facciamo anche un 40tello

Gigiometeo
18-02-2012, 17:31
facciamo anche un 40tello

Un -ventello è la temperatura minima eh.... nelle nostre lande il -40ello è inarrivabile anche per il climatologo...
sarcastic-sarcastic-

TeoNeve
18-02-2012, 17:49
Un -ventello è la temperatura minima eh.... nelle nostre lande il -40ello è inarrivabile anche per il climatologo...
sarcastic-sarcastic-

scusami....stavo pensando alla neve...ma un 40ello di neve a voltana penso l'abbia già sperimentato...

rafdimonte
18-02-2012, 17:52
scusa gigio, quale è stato il picco di termiche in quota più fredde entrate dal 4 al 6 febbraio?
Tanks!

TeoNeve
18-02-2012, 17:54
scusa gigio, quale è stato il picco di termiche in quota più fredde entrate dal 4 al 6 febbraio?
Tanks!

provo a risponderti io ...poi tanto Gigio arriva..
-13,1°C a 850hPa staz, Molinella

sauro_fe
18-02-2012, 17:55
mi tocca scrivere (e senza alcun intento lamentoso ma giusto per la cronaca) che per Ferrara purtroppo non si è trattato di evento storico ma nemmeno di "primissimo livello" nè per la quantità di neve accumulata (20-30-35 cm non uniformemente distribuiti nel territorio ed assai difficilmente misurabili) nè per le temperature minime raggiunte. Evento da ricordare senz'altro...sia per la qualità di questa "neve ventata" che ha disegnato forme che mai mi era capitato di apprezzare sia per la quantità di...occasioni sfumate per pochi km

Gigiometeo
18-02-2012, 19:32
mi tocca scrivere (e senza alcun intento lamentoso ma giusto per la cronaca) che per Ferrara purtroppo non si è trattato di evento storico ma nemmeno di "primissimo livello" nè per la quantità di neve accumulata (20-30-35 cm non uniformemente distribuiti nel territorio ed assai difficilmente misurabili) nè per le temperature minime raggiunte. Evento da ricordare senz'altro...sia per la qualità di questa "neve ventata" che ha disegnato forme che mai mi era capitato di apprezzare sia per la quantità di...occasioni sfumate per pochi km


Chiaramente quelle 4 righe sono riferite alla Romagna; per il ferrarese c'è stato ben di meglio e nemmeno tanto tempo fa (dicembre 2009).
drink2

Gigiometeo
18-02-2012, 19:43
scusa gigio, quale è stato il picco di termiche in quota più fredde entrate dal 4 al 6 febbraio?
Tanks!

La sequenza è la seguente ad 850 hPa (SP. Capofiume):

1 febbraio 00z -9.7
2 febbraio 00z -9.3
3 febbraio 00z -11.7
4 febbraio 00z -13.1
5 febbraio 00z -13.5
6 febbraio 00z -13.9
8 febbraio 00z -11.3
9 febbraio 00z -3.3
10 febbraio 00z -9.1
11 febbraio 00z -12.7
12 febbraio 00z -13.1
13 febbraio 00z -10.5
14 febbraio 00z -8.1

Manca l'RS del giorno 7; in ogni caso la punta minima è di -13.9°C il giorno 6.
drink2

anni80
18-02-2012, 20:05
Certo, per lui non è questo sarcastic-sarcastic-
Lo attende tra il 4 e l'8 gennaio di uno dei prossimi anni, con apporti nevosi meglio distribuiti territorialmente e con il -ventello sul voltanese all'alba....
okkk//okkk//
Gennaio manca da troppi anni...sarcastic-sarcastic-

Salutidrink2

TeoNeve
18-02-2012, 20:09
La sequenza è la seguente ad 850 hPa (SP. Capofiume):

1 febbraio 00z -9.7
2 febbraio 00z -9.3
3 febbraio 00z -11.7
4 febbraio 00z -13.1
5 febbraio 00z -13.5
6 febbraio 00z -13.9
8 febbraio 00z -11.3
9 febbraio 00z -3.3
10 febbraio 00z -9.1
11 febbraio 00z -12.7
12 febbraio 00z -13.1
13 febbraio 00z -10.5
14 febbraio 00z -8.1

Manca l'RS del giorno 7; in ogni caso la punta minima è di -13.9°C il giorno 6.
drink2

azz,,, che bei radiosondaggi.....si vedrà mai un giorno un -20, qualcosa??

penso che le nostre zone non abbiano mai visto un T a 850 hPa inferiori ai -20..

Gigiometeo
18-02-2012, 20:38
azz,,, che bei radiosondaggi.....si vedrà mai un giorno un -20, qualcosa??

penso che le nostre zone non abbiano mai visto un T a 850 hPa inferiori ai -20..

In tempi recenti il valore più basso è quello del 7 febbraio 1991 00z con -16.1°C
Seguono -14.5°C del 2 gennaio 1993 12z
-14.3°C dell'1 marzo 2005 12z

mancano i dati del dicembre 1996; Udine arrivò a -15.5°C alle 12z del 28 dicembre

A titolo di curiosità Monaco di Baviera arrivò, a 500 hPa, a -44.9°C il 5 gennaio 1985 00z

campaz
18-02-2012, 20:57
azz,,, che bei radiosondaggi.....si vedrà mai un giorno un -20, qualcosa??

penso che le nostre zone non abbiano mai visto un T a 850 hPa inferiori ai -20..

Se le mappe dell'archivio di wetterzentrale le hanno disegnate con criterio, il 3 febbraio 1929 avevamo sulla capoccia -26°C

TeoNeve
18-02-2012, 21:28
Se le mappe dell'archivio di wetterzentrale le hanno disegnate con criterio, il 3 febbraio 1929 avevamo sulla capoccia -26°C

Avevo già dato un'occhiata all'archivio di Wetterzentrale proprio le mappe del '29.
Le ho viste almeno un paio di volte. Ma mi sono perso questa mappa!!!!!!!!
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1929/Rrea00219290203.gif
immagino che sia entrata la bora con -10°C in costa! ahahahaha

TeoNeve
18-02-2012, 21:38
http://www.arcibalbo-santarcangelo.it/store/TempRiminiFebb1929.gif

rafdimonte
18-02-2012, 22:55
La sequenza è la seguente ad 850 hPa (SP. Capofiume):

1 febbraio 00z -9.7
2 febbraio 00z -9.3
3 febbraio 00z -11.7
4 febbraio 00z -13.1
5 febbraio 00z -13.5
6 febbraio 00z -13.9
8 febbraio 00z -11.3
9 febbraio 00z -3.3
10 febbraio 00z -9.1
11 febbraio 00z -12.7
12 febbraio 00z -13.1
13 febbraio 00z -10.5
14 febbraio 00z -8.1

Manca l'RS del giorno 7; in ogni caso la punta minima è di -13.9°C il giorno 6.
drink2 Beh mi ricordo che sia le ens reading che quelle gfs davano per il periodo 4-6 febbraio una media di -15 per le zone suddette.
Non è poi che sono andati molto lontani, no gigio?

gibo
18-02-2012, 23:29
Gennaio manca da troppi anni...sarcastic-sarcastic-

Salutidrink2


Non so se dico una cavolata, ma ho l'impressione che eventi come questi siano quasi impossibili a dicembre, tosti se capitano a Gennaio ma più probabili a Febbraio.
Quindi il mix giusto tra durata e intensità e produttività sarebbe proprio a gennaio.

Può filare il discorso?

forever1929
19-02-2012, 00:09
Dati clamorosi...

Tra l'altro aggiungo che probabilmente la neve caduta in quel di santarcangelo è di un 10cm in più se non fosse per la pioggia di fine evento del 1° febbraio, ma la neve è caduta, anche se poi è stata sciolta o compattata.

Non sapevo gli accumuli del 1929 per santarcangelo, pensavo fossero ben più elevati!!!

Se si fossero verificate le nevicate previste per i giorni 11-12-13 febbraio che ci davano altri 70-80cm di neve avremmo strabattuto anche il 1929.

Che roba incredibile!!!

anni80
19-02-2012, 10:05
Non so se dico una cavolata, ma ho l'impressione che eventi come questi siano quasi impossibili a dicembre, tosti se capitano a Gennaio ma più probabili a Febbraio.
Quindi il mix giusto tra durata e intensità e produttività sarebbe proprio a gennaio.

Può filare il discorso?
Certo che fila...la prima e seconda decade di gennaio sarebbero ideali,ma occorrerebbe un vortice polare meno "gasato" per la seconda metà di dicembre e gennaio cosa che non avviene più da troppi anni nono//

massimobandini
19-02-2012, 10:41
Dico una cavolata se dico che il mix giusto potrebbe essere gennaio perchè cmq è considerato il mese piu freddo in assoluto statisticamente ?????
o dico una fregnaccia ???? drink2

Certo che fila...la prima e seconda decade di gennaio sarebbero ideali,ma occorrerebbe un vortice polare meno "gasato" per la seconda metà di dicembre e gennaio cosa che non avviene più da troppi anni nono//

Gigiometeo
21-02-2012, 13:53
Gennaio manca da troppi anni...sarcastic-sarcastic-

Salutidrink2
L'evento che aspetta il climatologo è questo (gennaio 1940)...
drink2drink2

ririno
21-02-2012, 14:17
L'evento che aspetta il climatologo è questo (gennaio 1940)...
drink2drink2

anche Gigio ha il suo mito...

Gigiometeo
21-02-2012, 15:41
anche Gigio ha il suo mito...

Ah, ma non fu mica male in generale.....

Piumazzo 97
Argenta 78.2
Sasso Marconi 111.4
Bargellino 80.6
Zola Predosa 111.5
Bologna 90.6
Fontanelice 115
Imola 105.6
Casola Valsenio 118.8
Massalombarda 107.1
Alfonsine 95.7
Marradi 136
Faenza 105.1
Ravenna 93.2
Rocca SC 126.8
Teodorano 149.7
Sarsina 159.8
Pennabilli 215
Rimini 86.9

Ma non sono i cm di neve, bensì il corrispettivo in mm di pioggia, e non doveva essere una neve molto fradicia vista la supposta che c'era poco più a NE....
okkk//okkk//

alessandro85
21-02-2012, 15:52
Ciao Gigio.
Correggimi se sbaglio, ma penso che quei valori siano stati avvicinati parecchio in questa ondata, se non in alcuni casi superati addirittura (parlo di appennino romagnolo).

Grazie.

Gigiometeo
21-02-2012, 17:49
Ciao Gigio.
Correggimi se sbaglio, ma penso che quei valori siano stati avvicinati parecchio in questa ondata, se non in alcuni casi superati addirittura (parlo di appennino romagnolo).

Grazie.

Assolutamente sì. Nel 2012, rispetto agli eventi "storici" più o meno celebri, c'è stato maggiore spread (termine oggi assai in voga); tra le zone collinari e pedecollinari ed aree di bassa pianura e costiere; ma sulle prime si tratta di record e se non lo sono, non lo sono davvero per poco. In bassa pianura e costa invece il discorso cambia, nonostante il 2012 risulti lo stesso un episodio più che notevole.
drink2drink2

anni80
21-02-2012, 18:33
L'evento che aspetta il climatologo è questo (gennaio 1940)...
drink2drink2
Sarebbe come battere il Brasile nella finale di un campianato del modo di calciodrink//drink//

ririno
22-02-2012, 08:50
Gigio puoi mettere qualche dato di t di quel gennaio , magari anche non solo romagnolo ?

ho letto che fu un super inverno perchè ebbe anche febbraio ....

massimo anzola
22-02-2012, 09:45
Gigio puoi mettere qualche dato di t di quel gennaio , magari anche non solo romagnolo ?

ho letto che fu un super inverno perchè ebbe anche febbraio ....

i super inverni degli anni '40, così sottovalutati e dimenticati ...

andrebbero ricordati e rivalutati e così la smetteremmo di parlare ossessivamente solo di '29-'56-'85

peccato ci fosse la guerra

TeoNeve
22-02-2012, 09:53
L'evento che aspetta il climatologo è questo (gennaio 1940)...
drink2drink2

La foto è meravigliosa...a quale cittadina si riferisce? è Alfonsine?

Gigiometeo
22-02-2012, 10:40
La foto è meravigliosa...a quale cittadina si riferisce? è Alfonsine?

Sì, zona "borghetto". Ci sono anche diverse foto del 1929 ed una del 1944 quando a Natale si ebbe una intensa nevicata.
drink2

gibo
22-02-2012, 18:35
L'evento che aspetta il climatologo è questo (gennaio 1940)...
drink2drink2
Comunque ha ragione, a gennaio ha sicuramente un altro sapore.

Torsolo
22-02-2012, 18:51
io ho ancora sul groppone la scaldata che si ebbe a dicembre 2009....poteva fare du tutto anche cammello con la +25 che in pianura ce la saremmo portata avanti a suon di nebbioni galaverne inversione e temperature sottozero....ma la sgarbinata assassina fu un vero colpo al cuore.

massimobandini
22-02-2012, 18:55
gigio una domanda

i dati che ogni tanto posti di Marradi degli accumuli, da dove provengono?????

ARPA o segnalazioni amatoriali drink2

Gigiometeo
22-02-2012, 20:27
gigio una domanda

i dati che ogni tanto posti di Marradi degli accumuli, da dove provengono?????

ARPA o segnalazioni amatoriali drink2
Annali idrologici che ora sono gestiti da Arpa-SIMC....
drink2

icedavid
22-02-2012, 21:51
Me lo salvo è STORIA!



ti sei dimenticato modena ke sinceramente con i suoi 74 cm ci ha fatto godere..ok bologna ma ttt le altre città emiliane meno importanti ..

icedavid
22-02-2012, 21:52
ovviamente parlavo di alessandro ma quando mai cesena è più impo di modena ma va la

rafdimonte
23-02-2012, 07:32
gigio una domanda: la seconda decade di questo febbraio 2012 è stata più o meno fredda della seconda decade del febbraio 91?
grazie.

gibo
23-02-2012, 07:45
Sarebbe come battere il Brasile nella finale di un campianato del modo di calciodrink//drink//

Il 2014 è molto vicino. sarcastic-