Visualizza Versione Completa : Se ne va un grande bolognese
Gigiometeo
01-03-2012, 14:07
Che ci ha lasciato autentici capolavori (come "anidride solforosa", "il giorno aveva cinque teste", "automobili", "come è profondo il mare" "dalla", "lucio dalla" e tanta altra roba). Avercene, anche se forse i più giovincelli non gradivano.
Ciao Lucio, almeno hai fatto in tempo e gustarti il nevone di Bologna (magari a te non piaceva).
tnks//tnks//
streamer45
01-03-2012, 15:35
A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io.
Avrei bisogno di pregare Dio.
Ma la mia vita non la cambierò mai mai,
a modo mio quel che sono l'ho voluto io
E se non ci sarà più gente come me
voglio morire in Piazza Grande,
tra i gatti che non han padrone come me attorno a me
Un grande.
AndreaBO
01-03-2012, 16:47
Che ci ha lasciato autentici capolavori (come "anidride solforosa", "il giorno aveva cinque teste", "automobili", "come è profondo il mare" "dalla", "lucio dalla" e tanta altra roba). Avercene, anche se forse i più giovincelli non gradivano.
Ciao Lucio, almeno hai fatto in tempo e gustarti il nevone di Bologna (magari a te non piaceva).
tnks//tnks//
aveva (sigh) lo studio nello stesso palazzo dove lavoro io: l'ultima volta l'ho incrociato una sera ad inizio febbraio proprio mentre stava nevicando ed abbiamo parlato di quant'è bella Bologna con la neve...
Con Lucio Dalla se ne vanno definitivamente i miei vent'anni. E' una sensazione strana, una persona (grande persona) che mi ha accompagnato per un sacco di tempo, una presenza costante, viva. E' come se se ne fosse andato un parente insomma. A parte i concerti, credo di averlo seguito 12-13 volte, l'ho incontrato due volte in centro a Bologna e ogni volta ha risposto ai saluti con allegria e cortesia, senza "tirarsela".
La neve non la detestava, tant'è che ha chiamato la registrazione di un concerto dal vivo "La neve con la luna".
http://www.youtube.com/watch?v=IcUABfaWCOc"]http://www.youtube.com/watch?v=IcUABfaWCOc
http://www.youtube.com/watch?v=IcUABfaWCOc
Mi piace anche il "sonetto sgangherato" di Jovanotti:
stanotte in autostrada ho scritto un sonetto sgangherato per Lucio.
Lucio Dalla bellissimo cantante
ln autostrada l’autoradio piange
l’asfalto nella notte sembra il Gange
la voce tua risale alla sorgente
di quel futuro che tu amavi tanto
tanto che sei volato con un razzo
lasciando qui la voce tua, ragazzo
scientifico sciamano lupo e santo
altissimo biondissimo astronauta
la tua esistenza elettrica mai cauta
le tue canzoni belle come occhi
mi dissero che farne dei miei orecchi
futura...anidride solforosa
la musica infinita...la tua sposa.
lucio , mi viene da piangere
Gigiometeo
03-03-2012, 14:17
Una roba pazzesca....
http://www.youtube.com/watch?v=hLJs84LB7P4
tnks//tnks//
Una roba pazzesca....
http://www.youtube.com/watch?v=hLJs84LB7P4
tnks//tnks//
applauso//...
La neve non la detestava, tant'è che ha chiamato la registrazione di un concerto dal vivo "La neve con la luna".
Questo è l'articolo che ha scritto per il Corriere Bologna il 2 febbraio :
"Martedì notte sono uscito diverse volte in terrazza per godermi questa nevicata, per compiacermi di nuovo per questo grande spettacolo che avvolgeva il campanile di San Petronio e la città. Lo facevo anche da bambino, quando stavo sul davanzale con un bicchiere in mano per catturare i fiocchi e poi bermeli aggiungendoci un po’ di limone, ma d’altronde la neve è per tutte le età.
Mi ricordo di nevicate abbondantissime a Bologna, una in particolare nel novembre del ’77, quando tutta la città si bloccò. Io andai al palazzo a vedere la Virtus (al Comunale invece si giocò proprio Bologna-Fiorentina: 0-1), l’arbitro non riuscì a raggiungere la città e così fu sostituito al volo da un collega.
La neve di queste ore però mi suggerisce anche altri pensieri: in questo mondo abbastanza appiattito, con questa scorza un po’ melmosa, con tante cose che ci passano sopra la testa e che ormai metabolizziamo quasi senza accorgercene, questa semplice, bellissima e anomala nevicata assume una personalità particolare: un fenomeno naturale che ci fa riflettere, più di tante cose che vediamo in tv o intorno a noi. Io le do significati ondivaghi: il piacere e il turbamento perché non più abituati (come un tempo) a vederla scendere e l’idea di un ciclo che si apre o si chiude, un cerchio magico e/o esoterico, che ci fa riflettere non con la logica ma con l'ipersensibilità.
La neve è una certezza sulla ripetitività delle cose e ci lascia il dubbio sul suo significato: cosa ci vuole dire il cielo? I problemi che crea sono niente rispetto alle sensazioni che ci dà. È fenomeno ipnotico che ti collega con la memoria, in questo caso misteriosa, e ci riporta all’elemento forte e grande della natura. La neve è bella e io la festeggio."
Ciao Lucio, ieri sera ero in via D'Azeglio quando è rientrato da Montreux, che tristezza.
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