Visualizza Versione Completa : I disastri naturali saranno la norma
I disastri naturali saranno la norma, dobbiamo abituarci a conviverci e mettere in atto le precauzioni necessarie”: la dichiarazione, che assomiglia a una condanna, viene da una commissione Onu formata da un gruppo di scienziati che si occupa di cambiamenti climatici. Scienziati, non profeti di sventura o adepti di qualche setta Maya. Il loro rapporto, pubblicato mercoledì 28 marzo, descrive un globo tormentato, con sistematica frequenza, da cicloni tropicali, ondate di calore insostenibili, inondazioni, siccità. Diluvi e isole che scompaiono dall’oggi al domani andranno messe nel computo statistico annuale. Da Mumbai a Miami non si salva nessuno, ogni angolo della Terra è interessato: le conseguenze più drammatiche saranno però a carico delle regioni più povere e densamente popolate. Dal 1988, anno dell’insediamento della Commissione Intergovernativa sui Cambiamenti Climatici, si è assistito al lento ma inesorabile aumento delle temperature e dell’innalzamento degli oceani. Quello era il focus, quella la sfida da vincere. I risultati sono stati mortificanti. Obiettivo primario, in questo momento, è capire, analizzare i comportamenti estremi del tempo, che negli ultimi anni producono danni con una media annuale di 80 miliardi di dollari. Le quasi 600 pagine del rapporto Onu mette in guardia dall’aumento di scala dei disastri naturali, una combinazione di cambiamenti climatici indotti dall’uomo, dalle variazioni demografiche improvvise e dalla povertà. “Global warming”, riscaldamento globale, è stata finora l’espressione che si era imposta per descrivere il fenomeno. “Global weirding”, impazzimento (stranezza bizzaria) globale, la sostituirà. Sostiene Thomas Friedman, giornalista del New York Times accreditato per aver inventato la locuzione e che invece concede la paternità a Hunter Lovins del Rock Mountains Institute, che “l’espressione si fa preferire perché l’innalzamento delle temperature conduce a tutte le variabili possibili di eventi assurdi, dai picchi di calore sempre più arroventati, alle gelate di segno opposto sempre più intense da qualche parte sulla Terra, alle tempeste sempre più violente, alle foreste che vanno a fuoco, alle specie animali che vanno estinguendosi da qualche altra parte. Mondo bizzarro, dunque, dichiara Chris Field, uno degli scienziati coinvolti nel rapporto. “Rischi di disastri riguardano tutti”. Mumbai potrebbe diventare inabitabile a causa delle inondazioni, dei mari che si alzano, per i cicloni. Nel 2005 quasi un metro di acqua è caduta in meno di 24 ore uccidendo 1000 persone. A livelli meno intensi, anche in Italia avvertiamo che il clima ci espone a situazioni più consone nelle regioni tropicali. Certezze quindi non ce ne sono, qualche esempio di lungimiranza, però, può essere considerato. Il Bangladesh, che nel 1970 a causa di un ciclone di classe 3 subì un disastro con 300 mila morti, pur restando un paese povero, ha fatto tesoro di quella esperienza. Approntare per tempo esodi programmati è decisivo: nel 2007 u ciclone di più fore entità ha provocato “solo” 4200 morti. Il vicino Myanmar, che non ne ha seguito l’esempio, ha subito gli effetti di un ciclone simile nel 2008 che si è portato via 128 mila persone.
Fonte: http://www.blitzquotidiano.it/ambiente/disastri-global-weirding-onu-cambiamenti-climatici-1173200/
geloneve
29-03-2012, 15:48
Buone queste chiacchiere per farsi due risate...
Buone queste chiacchiere per farsi due risate...
Se vuoi farti due risate domani sera su canale5 c'è zelig..
Io non ci trovo nulla da ridere sulle migliaia di persone che ogni anno muoiono a causa di questi disastri naturali.
In ogni caso i fenomeni meteo estremi esistono eccome, e ne è una prova lampante il perdurare di questa lunga fase anticiclonica che ci interessa ormai da un anno.. con conseguente forte siccità.
Ma se per te è divertente, la colpa è la mia che mi ostino a ragionare con gente come te.
geloneve
29-03-2012, 22:43
Io non rido perché la gente muore...io dico per le stronzat* che scrivono...cmq è un discorso infinito..serristi contro freddisti, gente che crede che la Natura si autoregoli da sola e gente che non ci crede, Milanisti ed Interisti...insomma, una battaglia persa sin dall'inizio...nessuno si convincerà mai che l'altro ha ragione...(a èarte che il Milan è più forte dell'Inter). :)
massimobandini
30-03-2012, 12:47
ba ancora con ste minchiate
cris
allora ti posso dire che;
un famosissimo scienziato russo, con dati alla mano ( ma forse saranno i suoi come i serristi hanno i loro ) dice che nel 2014 si avrà sul mondo una nuova era glaciale e che il 2012 e 2013 saranno i 2 anni con apice del caldo che farebbe pensare a un riscaldamento epocale. Lo hanno riportato qualche settimana fa tutti i principali giornali e tg. Non me la sto inventando pertanto che dire
ma mi domando; dove sta la verità se nemmeno chi ha studiato tutta la vita ci capisce un emerito cavolo
drink2
Discutere di meteorologia con alcuni soggetti qui dentro è come parlare di pornografia in chiesa...
Ma su quale pianeta vivete?? Proprio non vi accorgete degli stravolgimenti che il clima mondiale sta subendo?? Significa negare l'evidenza! Um pè ad sugnèr....
Se per voi sono minchiate e fanno ridere, sono contento per voi, io per fortuna ci capito poco in questo forum..
Vi posto un ultimo link, mi raccomando prendete un fazzoletto che dal troppo ridere vi lacrimeranno gli occhi.....
http://www.24emilia.com/Sezione.jsp?titolo=Marzo%2C+caldo+record+che+deve+ preoccuparci&idSezione=35661
lumacher
31-03-2012, 13:59
Non so se davvero gli eventi estremi saranno la norma nei prossimi anni, ciò che ritengo sia un dato di fatto è che negli ultimi periodi si nota un cambiamento nella distribuzione dei fenomeni: meno estesi e diffusi, ma molto più concentrati e intensi in ambiti limitati e circoscritti.
Non so se davvero gli eventi estremi saranno la norma nei prossimi anni, ciò che ritengo sia un dato di fatto è che negli ultimi periodi si nota un cambiamento nella distribuzione dei fenomeni: meno estesi e diffusi, ma molto più concentrati e intensi in ambiti limitati e circoscritti.
Esatto! E ciò non mi sembra una cosa normale, sembra quasi che il clima non abbia più una logica, non rispetta più certi "parametri" ..
Il motivo?? Forse non lo sa neanche Gesù Cristo, oppure le cause le conosciamo tutti, ma siamo troppo viziati per ammetterlo. L'importante è prenderne coscienza, e non snobbare il problema...
gianni60
31-03-2012, 18:19
Cis a ragione piu andiamo avanti con gli anni e andra sempre peggio.Già con le stagioni siamo
avanti di un mese come l'anno scorso.Andremo a finire che le 4 stagioni non ci saranno più
mindmusic
01-04-2012, 02:16
Esatto! E ciò non mi sembra una cosa normale, sembra quasi che il clima non abbia più una logica, non rispetta più certi "parametri" ..
Suggerirei un verbo: il clima sta cambiando.
Andrei piu cauto però con certi toni da catastrofe o armageddon.
drink2
Suggerirei un verbo: il clima sta cambiando.
Andrei piu cauto però con certi toni da catastrofe o armageddon.
drink2
Concordo con quanto quotato, soprattutto riguardo il catastrofismo. Quello va bene per il cinema.
Anzi, aggiungerei: il clima è SEMPRE STATO in continuo cambiamento. Già Aristotele diceva che non c'erano più le mezze stagioni...
Siamo noi umani a voler standardizzare tutto, ossia che in primavera è "normale" che faccia tot mm di pioggia, che in estate debbano esserci certe temperature e non altre, che in inverno debba fare la neve ecc. ecc. E se non accade come dicono le stastistiche, CATASTROFE!
Ma il clima è sempre stato caratterizzato da continue oscillazioni e la storia dell'umanità stessa è legata ai mutamenti climatici a cui seguivano migrazioni di popolazioni e conflitti sociali.
Come dire, per rimanere in ambito metereologico, niente di nuovo sotto il sole.
Ciao
Discutere di situazioni che stanno realmente accadendo ora sulla nostra pelle (ad esempio grave e prolungata siccità), oppure di eventi meteo sempre più estremi e distruttivi che stanno accadendo REALMENTE e sempre più frequentemente nel mondo.. per voi significa urlare al catastrofismo o armageddon???
Ok, ho capito tutto, saluti e arrivederci (forse).
Discutere di situazioni che stanno realmente accadendo ora sulla nostra pelle (ad esempio grave e prolungata siccità), oppure di eventi meteo sempre più estremi e distruttivi che stanno accadendo REALMENTE e sempre più frequentemente nel mondo.. per voi significa urlare al catastrofismo o armageddon???
Ok, ho capito tutto, saluti e arrivederci (forse).
Io non ho ancora capito dove vuoi arrivare con questi ragionamenti.
Ok, hai ragione, il mondo è pieno di catastrofi e presto l'uomo si autodistruggerà!
Domanda : tu cosa proponi per evitare tutto ciò?
Spegni tutti gli elettrodomestici senza lasciarli in stand-by ? (stazioni meteo comprese)
Hai messo al bando l'auto e vai in vacanza a piedi o in bici?
Hai eliminato il riscaldamento e utilizzi la stufa a legna?
E chi spiega ai cinesi, indiani ecc, che fino ad ora NOI abbiamo abusato nei consumi e adesso per colpa nostra anche loro devono rinunciare ai confort.
drink2
Io non ho ancora capito dove vuoi arrivare con questi ragionamenti.
Ok, hai ragione, il mondo è pieno di catastrofi e presto l'uomo si autodistruggerà!
Domanda : tu cosa proponi per evitare tutto ciò?
Spegni tutti gli elettrodomestici senza lasciarli in stand-by ? (stazioni meteo comprese)
Hai messo al bando l'auto e vai in vacanza a piedi o in bici?
Hai eliminato il riscaldamento e utilizzi la stufa a legna?
E chi spiega ai cinesi, indiani ecc, che fino ad ora NOI abbiamo abusato nei consumi e adesso per colpa nostra anche loro devono rinunciare ai confort.
drink2
Io non sono qua a fare proposte di nessun genere o a convincere chissà chi a rinunciare a chissà cosa, ma semplicemente a fare una sorta di "NOWCASTING SUL CLIMA" , sul clima sia italiano che mondiale. A me non frega di quello che accadrà o non accadrà, tanto siamo tutti sulla stessa barca....
Ho aperto un thread (visto anche che in diversi mesi qua dentro ne saranno stati aperti a malapena una decina), solo per discutere civilmente di qualcosa riguardante il clima.. e cioè tutti noi, e non riguardante catastrofi cinematografiche o robe varie..
Ma ogni qualvolta viene pronunciata la parola disastro naturale o evento estremo, mi viene dato del catastrofista o cazzate varie!
Stai tranquillo che non volevo arrivare da nessuna parte, ma solo aprirvi gli occhi.
Ma poichè ho già il mio spazio dove scrivere pacatamente quello che penso, non vi disturberò più.
drink2
pascucci
01-04-2012, 16:05
Io non sono qua a fare proposte di nessun genere o a convincere chissà chi a rinunciare a chissà cosa, ma semplicemente a fare una sorta di "NOWCASTING SUL CLIMA" , sul clima sia italiano che mondiale. A me non frega di quello che accadrà o non accadrà, tanto siamo tutti sulla stessa barca....
Ho aperto un thread (visto anche che in diversi mesi qua dentro ne saranno stati aperti a malapena una decina), solo per discutere civilmente di qualcosa riguardante il clima.. e cioè tutti noi, e non riguardante catastrofi cinematografiche o robe varie..
Ma ogni qualvolta viene pronunciata la parola disastro naturale o evento estremo, mi viene dato del catastrofista o cazzate varie!
Stai tranquillo che non volevo arrivare da nessuna parte, ma solo aprirvi gli occhi.
Ma poichè ho già il mio spazio dove scrivere pacatamente quello che penso, non vi disturberò più.
drink2
non prendertela cosi ognuno e libero di esprimere il suo parere e se a qualcuno non piace non e obbligato a rispondere e tu fai bene a dire cio che pensi poi il tenpo dara o meno ragionedrink2
Io non sono qua a fare proposte di nessun genere o a convincere chissà chi a rinunciare a chissà cosa, ma semplicemente a fare una sorta di "NOWCASTING SUL CLIMA" , sul clima sia italiano che mondiale. A me non frega di quello che accadrà o non accadrà, tanto siamo tutti sulla stessa barca....
Ho aperto un thread (visto anche che in diversi mesi qua dentro ne saranno stati aperti a malapena una decina), solo per discutere civilmente di qualcosa riguardante il clima.. e cioè tutti noi, e non riguardante catastrofi cinematografiche o robe varie..
Ma ogni qualvolta viene pronunciata la parola disastro naturale o evento estremo, mi viene dato del catastrofista o cazzate varie!
Stai tranquillo che non volevo arrivare da nessuna parte, ma solo aprirvi gli occhi.
Ma poichè ho già il mio spazio dove scrivere pacatamente quello che penso, non vi disturberò più.
drink2
Forse frequentando poco il forum ti sarai perso i 3d riguardanti i dati delle estati e degli inverni dove sono state bene evidenziate le anomalie rispetto gli anni passati.
Qui mi pare che gli occhi li abbiano più o meno tutti aperti. I cambiamenti climatici in atto sono evidenti e penso che sia naturale in quanto sempre avvenuti.
Possiamo discutere sul quanto l'uomo possa incidere però vorrei che mi venisse spiegato come e quanto incide con tanto di dati alla mano (ma qui si aprirebbe un capitolo troppo grande e al momento irrisolvibile).
drink2
mindmusic
02-04-2012, 02:41
Discutere di situazioni che stanno realmente accadendo ora sulla nostra pelle (ad esempio grave e prolungata siccità), oppure di eventi meteo sempre più estremi e distruttivi che stanno accadendo REALMENTE e sempre più frequentemente nel mondo.. per voi significa urlare al catastrofismo o armageddon???
Ok, ho capito tutto, saluti e arrivederci (forse).
Vabbè, se anche dopo una risposta tranquilla e pacata reagisci cosi. Non so cosa vuoi che uno ti risponda.....paura//..
I cambiamenti climatici pare ci siano sempre stati. Ben prima dell'uomo e dei suoi strumenti di rilevazione.
Possiamo discutere su COME stia evolvendo il clima attuale. E magari sul SE e/o COME l'uomo influisca in questo (portando dati, non a sentimento).
Resto convinto del fatto che, pur essendo evidente una certe estremizzazione degli eventi, la diffusione di mezzi di comunicazione immediati ed il sovrapopolamento del pianeta siano fattori che inducono inconsciamente a ritenere che oggigiorno le "catastrofi" siano maggiori di un tempo.
drink2
Forse frequentando poco il forum ti sarai perso i 3d riguardanti i dati delle estati e degli inverni dove sono state bene evidenziate le anomalie rispetto gli anni passati.
Qui mi pare che gli occhi li abbiano più o meno tutti aperti. I cambiamenti climatici in atto sono evidenti e penso che sia naturale in quanto sempre avvenuti.
Possiamo discutere sul quanto l'uomo possa incidere però vorrei che mi venisse spiegato come e quanto incide con tanto di dati alla mano (ma qui si aprirebbe un capitolo troppo grande e al momento irrisolvibile).
drink2
drink2
massimobandini
02-04-2012, 18:38
bravo, se non lo scrivevi tu lo facevo io drink2
Resto convinto del fatto che, pur essendo evidente una certe estremizzazione degli eventi, la diffusione di mezzi di comunicazione immediati ed il sovrapopolamento del pianeta siano fattori che inducono inconsciamente a ritenere che oggigiorno le "catastrofi" siano maggiori di un tempo.
drink2
drink2
poderefantini
03-04-2012, 09:05
Possiamo discutere sul quanto l'uomo possa incidere però vorrei che mi venisse spiegato come e quanto incide con tanto di dati alla mano (ma qui si aprirebbe un capitolo troppo grande e al momento irrisolvibile).
drink2
chi meglio di me può dare un colpo al cerchio ed uno alla botte....
essendo un Forum Meteo direi che Cris ha giustamente postato un opinione che merita di essere discussa , non vive di sola neve...
per contro , Gibo dice giustamente partiamo da dati obiettivi e non di sensazioni.
Però se si ha paura di aprire un capitolo troppo grande , non si arriverà mai al dunque .
Io sono d'accordo con chi afferma che catastrofi e disastri naturali legati al clima siano sempre avvenuti , ma credo anche che l'aumento esponenziale in scala temporale ristrettissima della popolazione mondiale ed il conseguente incremento delle attività industriali e della antropizzazione del territorio NON siano così irrisori nell'influire sul clima .
Stiamo parlando di pochi decenni contro milioni di anni .
paolo leoni
03-04-2012, 11:15
Non ho nessuna intenzione di entrare nel merito, non servirebbe a niente. drink2
Però inviterei tutti o quasi, a "informarsi" e "studiare" ciò che è stato e ciò che è.
Con questo non voglio dire che "Io so tutto" ma prima di porsi domande o quesiti a riguardo è giusto conoscere e sapere di cosa si sta parlando.
mindmusic
03-04-2012, 12:06
Non ho nessuna intenzione di entrare nel merito, non servirebbe a niente. drink2
Però inviterei tutti o quasi, a "informarsi" e "studiare" ciò che è stato e ciò che è.
Con questo non voglio dire che "Io so tutto" ma prima di porsi domande o quesiti a riguardo è giusto conoscere e sapere di cosa si sta parlando.
Mi sa un po da "buttare il sasso, e nascondere la mano" questo tuo intervento Paolo
O sbaglio?palla/&/&/
Indipendentemente da come la pensidrink2
paolo leoni
03-04-2012, 15:25
Mi sa un po da "buttare il sasso, e nascondere la mano" questo tuo intervento Paolo
O sbaglio?palla/&/&/
Indipendentemente da come la pensidrink2
Assolutamente NO, Mind!
Evito di entrare nell'argomento per evitare successive polemiche.
Ma più passa il tempo e più sono convito che determinati argomenti vengono tirati fuori solo per far clamore o per trovare un argomento "a random" su cui parlare. Ovviamente non mi riferisco solo a voi.. ma anche su ciò che si legge online e si sente in tv.
Prima di tutto cominciamo a classificarli questi "disastri naturali":
Disastri naturali per "cause antropiche":
- se costruiamo città con migliaia di abitanti in prossimità di foci torrentizie oppure ai piedi di un vulcano; o ancora, in aree ad alto rischio idrogeologico;
Disastri Naturali per "cause naturali":
- l'evento eccezionale ci può stare e c'è sempre stato. Ma è anche vero che il non possiamo definire "eccezionale" un evento con un tempo di ritorno di 50, 100, 200anni: non per la Natura. La terra "campa" da 4,5 miliardi di anni e il clima così per come noi lo conosciamo da milioni e milioni di anni, ergo, un evento che si verifica ogni 200anni.
Nel caso antropico: è colpa nostra, PUNTO!
Nel caso naturale.. parlerei di "Disastro" quando siamo davanti ad un eruzione di un supervulcano con effetti impensabili, oppure ad un forte terremoto che muterebbe radicalmente una determinata area; o ancora, in un cambio radicale del clima in 50/100anni: con i ghiacci che arrivano fino a metà scandinavia, oppure, la calotta polare che scompare quasi totalmente.
Questi si che sono disastri, il resto... solo chiacchiere :)
mindmusic
04-04-2012, 03:01
Assolutamente NO, Mind!
Evito di entrare nell'argomento per evitare successive polemiche.
Ma più passa il tempo e più sono convito che determinati argomenti vengono tirati fuori solo per far clamore o per trovare un argomento "a random" su cui parlare. Ovviamente non mi riferisco solo a voi.. ma anche su ciò che si legge online e si sente in tv.
Prima di tutto cominciamo a classificarli questi "disastri naturali":
Disastri naturali per "cause antropiche":
- se costruiamo città con migliaia di abitanti in prossimità di foci torrentizie oppure ai piedi di un vulcano; o ancora, in aree ad alto rischio idrogeologico;
Disastri Naturali per "cause naturali":
- l'evento eccezionale ci può stare e c'è sempre stato. Ma è anche vero che il non possiamo definire "eccezionale" un evento con un tempo di ritorno di 50, 100, 200anni: non per la Natura. La terra "campa" da 4,5 miliardi di anni e il clima così per come noi lo conosciamo da milioni e milioni di anni, ergo, un evento che si verifica ogni 200anni.
Nel caso antropico: è colpa nostra, PUNTO!
Nel caso naturale.. parlerei di "Disastro" quando siamo davanti ad un eruzione di un supervulcano con effetti impensabili, oppure ad un forte terremoto che muterebbe radicalmente una determinata area; o ancora, in un cambio radicale del clima in 50/100anni: con i ghiacci che arrivano fino a metà scandinavia, oppure, la calotta polare che scompare quasi totalmente.
Questi si che sono disastri, il resto... solo chiacchiere :)
Ma io la penso pressapoco allo stesso mododrink2drink2
Anche io la penso allo stesso modo di Paolo Leoni e, di conseguenza, di mindmusic.
Quello esposto da Paolo è un ragionamento scientifico, con argomentazioni oggettive e non sensazionalistiche. A queste si può ribattere, eventualmente, ma con altrettante argomentazioni ma che siano oggettive.
Purtroppo, non essendo "sensazionalistiche" non fanno notizia.
Certo che aprire un traed con un titolo sensazionalistico come "I disastri naturali saranno la norma" non può che attirare reazioni come la mia.
Ciao
paolo leoni
04-04-2012, 18:03
Visto che ho due minuti di tempo, aggiungo "due righe": magari a qualcuno può interessare. drink2
Per quanto può sembrare strano la Meteorologia è una Scienza prettamente statistica, ovvero, attraverso la raccolta dei dati e la successiva rielaborazione è nato tutto ciò che noi oggi conosciamo con il termine di "materiale meteorologico".
Per far questo c'è voluto molto molto tempo e non siamo neanche agli inizi.
Quindi, essendo una scienza basata su dei dati è facile intuire che il dato in se non serve a molto, bensì bisogna rifarsi ai suoi relativi valori.
Un esempio: Temperatura massima di 40°C. Di per se può essere un valore molto alto, se viene registrato in Norvegia c'è da preoccuparsi, ma se lo registriamo in Tunisia o in Egitto il dato è pura normalità.
Quindi con quei "40°C" non ci facciamo molto, se non li collochiamo in un contesto temporale e spaziale adeguato.
(Ergo, I vari notiziari ci sguazzano nel dare notizie meteorologiche "incredibili" per chi è abituato al nostro clima; mentre, in realtà nella maggior parte dei casi è la norma, per quel determinato posto e in quel periodo)
Un'altra considerazione:
nelle foreste tropicali il tasso di umidità è così elevato che la temperatura non varia praticamente mai! Tra il giorno e la notte e per tutto l'anno ci sono variazioni termiche non superiori ai 2-4°C.
Quindi se in queste aree dove le minime sono prossime ai 15-16°C con un'oscillazione massima di +/- 1°-2°C: noi registrassimo un valore di 11°C... beh ciò sarebbe un chiaro indice che qualcosa di grosso è successo! Allora si che si può parlare di DISASTRO NATURALE
Pertanto, prima di credere in disastri o catastrofismi vari è giusto "informarsi" su cosa si è sentito o su cosa si sta parlando.
A tutto ciò, bisogna aggiungere un altro parametro assolutamente NON trascurabile: la variazione naturale del clima terrestre. Che non è dovuta SOLO all'uomo, ma che esiste, è esistita ed esisterà sempre!
Per come la vedo io: si potrebbe iniziare a parlare di disastro naturale quando, ad esempio, in una determinata area (MOLTO GRANDE) per l'intero anno si è avuto un clima totalmente differente a quello tipico del luogo.
Visto che ho due minuti di tempo, aggiungo "due righe": magari a qualcuno può interessare. drink2
Per quanto può sembrare strano la Meteorologia è una Scienza prettamente statistica, ovvero, attraverso la raccolta dei dati e la successiva rielaborazione è nato tutto ciò che noi oggi conosciamo con il termine di "materiale meteorologico".
Per far questo c'è voluto molto molto tempo e non siamo neanche agli inizi.
Quindi, essendo una scienza basata su dei dati è facile intuire che il dato in se non serve a molto, bensì bisogna rifarsi ai suoi relativi valori.
Un esempio: Temperatura massima di 40°C. Di per se può essere un valore molto alto, se viene registrato in Norvegia c'è da preoccuparsi, ma se lo registriamo in Tunisia o in Egitto il dato è pura normalità.
Quindi con quei "40°C" non ci facciamo molto, se non li collochiamo in un contesto temporale e spaziale adeguato.
(Ergo, I vari notiziari ci sguazzano nel dare notizie meteorologiche "incredibili" per chi è abituato al nostro clima; mentre, in realtà nella maggior parte dei casi è la norma, per quel determinato posto e in quel periodo)
Un'altra considerazione:
nelle foreste tropicali il tasso di umidità è così elevato che la temperatura non varia praticamente mai! Tra il giorno e la notte e per tutto l'anno ci sono variazioni termiche non superiori ai 2-4°C.
Quindi se in queste aree dove le minime sono prossime ai 15-16°C con un'oscillazione massima di +/- 1°-2°C: noi registrassimo un valore di 11°C... beh ciò sarebbe un chiaro indice che qualcosa di grosso è successo! Allora si che si può parlare di DISASTRO NATURALE
Pertanto, prima di credere in disastri o catastrofismi vari è giusto "informarsi" su cosa si è sentito o su cosa si sta parlando.
A tutto ciò, bisogna aggiungere un altro parametro assolutamente NON trascurabile: la variazione naturale del clima terrestre. Che non è dovuta SOLO all'uomo, ma che esiste, è esistita ed esisterà sempre!
Per come la vedo io: si potrebbe iniziare a parlare di disastro naturale quando, ad esempio, in una determinata area (MOLTO GRANDE) per l'intero anno si è avuto un clima totalmente differente a quello tipico del luogo.
Mi spiace Paolo ma questa volta condivido solo la riga evidenziata. Il resto pecca di superficialità e semplifica troppo le evidenti variazioni del clima.
Porti l'esempio delle zone equatoriali, ma ti scordi che le anomalie maggiori si hanno al polo nord e forse sono molto più significative.
E comunque le anomlie termiche sono solo un aspetto di tutti i cambiamenti in atto.
drink2
marcopifferetti
05-04-2012, 22:51
Un pianeta più caldo mette più energia in gioco che si manifesta anche con l'aumento di frequenza di fenomeni estremi; non credo che vi siano dubbi sul fatto che il riscaldamento c'è, e ciò al di là del fatto che si creda a ciò che dice il mondo scientifico sulle cause, oppure no.
mindmusic
06-04-2012, 01:25
Un pianeta più caldo mette più energia in gioco che si manifesta anche con l'aumento di frequenza di fenomeni estremi; non credo che vi siano dubbi sul fatto che il riscaldamento c'è, e ciò al di là del fatto che si creda a ciò che dice il mondo scientifico sulle cause, oppure no.
drink2drink2
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2012/04/06/693240-grandinata-mordano.shtml
Ma tanto gli eventi estremi non esistono, è frutto della mia fantasia... è tutto nella norma!
haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..
paolo leoni
06-04-2012, 13:18
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2012/04/06/693240-grandinata-mordano.shtml
Ma tanto gli eventi estremi non esistono, è frutto della mia fantasia... è tutto nella norma!
haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..
Per carità una grandinata di tutto rispetto ma sicuramente NON eccezionale! O meglio, per il luogo sarà raro, perché magari capita una volta ogni 50/70anni, ma di per se per le aree pedemontane non è nulla di eclatante!
Una cosa simile capitò anche a Viterbo diversi anni fa! Me la ricordo benissimo, oltre 15cm di grandine!
Ma questi NON sono eventi estremi!!! Suvvia!
paolo leoni
06-04-2012, 13:19
Questa è storica
http://www.meteogiornale.it/notizia/35-1-grandinate-in-molte-localita-italiane
mindmusic
06-04-2012, 13:50
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2012/04/06/693240-grandinata-mordano.shtml
Ma tanto gli eventi estremi non esistono, è frutto della mia fantasia... è tutto nella norma!
haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..haha//..
Grandinata eccezionale. Definirla disastro mi sembra esagerato...
Cmq, se vuoi aver ragione..fatti pure tutte le risate che vuoidrink2
Grandinata eccezionale. Definirla disastro mi sembra esagerato...
Cmq, se vuoi aver ragione..fatti pure tutte le risate che vuoidrink2
Quando leggo i tuoi interventi rido ancora con più gusto...buona Pasqua!
drink2
geloneve
06-04-2012, 14:56
Grandinata eccezionale. Definirla disastro mi sembra esagerato...
Cmq, se vuoi aver ragione..fatti pure tutte le risate che vuoidrink2
Concordo...nulla che si possa definire disastro naturale...
A dir la verità sotto al link ho scritto "eventi estremi" read//
Disastri naturali è il titolo del thread, ed è riferito ad un qualcosa di più globale...
Mi fate morir dal ridere..che gente!!applauso//...
Dany ERM
06-04-2012, 15:47
chissà cosa pensavano nel 43....dopo una roba simile
http://www.meteogiornale.it/attachments/images/news/midi/35_1_1.jpg
geloneve
06-04-2012, 15:49
A dir la verità sotto al link ho scritto "eventi estremi" read//
Disastri naturali è il titolo del thread, ed è riferito ad un qualcosa di più globale...
Mi fate morir dal ridere..che gente!!applauso//...
A me fanno morire dal ridere le assolute cose senza senso scritte nel primo messaggio! read// haha//..haha//..haha//..
Intanti, moriremo tutti il 21/12/12..quindi, chissenefrega! okkk//drink2
geloneve
06-04-2012, 15:50
chissà cosa pensavano nel 43....dopo una roba simile
http://www.meteogiornale.it/attachments/images/news/midi/35_1_1.jpg
haha//..haha//..haha//..
mindmusic
06-04-2012, 16:02
Quando leggo i tuoi interventi rido ancora con più gusto...buona Pasqua!
drink2
Moriremo tutti!
Ecco, cosi sei a posto.drink2
Ora vai e diffondi la parola
Oppure vai e basta.tnks//
Mi fate sbudellare!!!haha//..haha//..haha//..yahoo//..
Stefano90
06-04-2012, 17:07
Mi fate sbudellare!!!haha//..haha//..haha//..yahoo//..
Cirs, abbiam capito la tua posizione, non c'è bisogno di volersi prender giù per forza...per favore
tnks//
paolo leoni
06-04-2012, 17:16
Giusto per rimanere in tema di disastri naturali, catastrofi ecc...ecc...
Proprio l'altra sera al Tg1 parlavano della neve che è caduta a Mosca: premetto subito che hanno detto 15cm in città..quindi dubito che nella REALTA' si siano superati i 10cm.. ma comunque...
Hanno divulgato la notizia con aggettivi del tipo "incredibile", "inusuale", "fuori stagione" ecc... ecc...
Ora mi chiedo o la gente ci crede veramente (ignorante) oppure basta farsi un attimo due conti per vedere come in questo periodo dell'anno a Mosca la temperatura media massima è prossima ai 6-7°C e la minima leggermente sotto zero: pertanto, tutto ciò è TOTALMENTE NORMALE!
Un po' come parlare di neve a quote collinari durante il mese di marzo!
Approfitto per aggiungere quanto segue:
le catastrofi naturali esistono eccome, fortunatamente sono piuttosto rare, ma esistono. Quando si verificano, niente torna più come prima, o almeno nell'immediato.
Per esempio l'inverno del 1956 può essere annoverato come "catastrofe naturale": qualcosa di eccezionale e duraturo.
Poi bisogna vedere sempre in che ambito classificare l'evento: la PEG può essere annoverata tra le catastrofi naturali... oppure come un semplice corso e ricorso storico! :)
Mi fate sbudellare!!!haha//..haha//..haha//..yahoo//..
cris, scusami se mi intrometto, ma se tu sostieni una tesi dovresti argomentarla con dati e analisi a riguardo....la meteorologia è una disciplina scientifica essendo una branca della fisica e in quanto tale ogni volta che uno scienziato sostiene una tesi alla base di essa ci devono essere dei dati e anche parecchi sui quali lavorare...altrimenti si rischia di scadere come al solito nella meteorologia da bar....per assurdo è come se io un giorno mi mettessi a dire che la velocità della luce può essere superata senza aver fatto alcuna misurazione e non avendo alcun dato a riguardo....che validità ha la mia affermazione??
cris, scusami se mi intrometto, ma se tu sostieni una tesi dovresti argomentarla con dati e analisi a riguardo....la meteorologia è una disciplina scientifica essendo una branca della fisica e in quanto tale ogni volta che uno scienziato sostiene una tesi alla base di essa ci devono essere dei dati e anche parecchi sui quali lavorare...altrimenti si rischia di scadere come al solito nella meteorologia da bar....per assurdo è come se io un giorno mi mettessi a dire che la velocità della luce può essere superata senza aver fatto alcuna misurazione e non avendo alcun dato a riguardo....che validità ha la mia affermazione??
Avevano anche trovato la particella più veloce della luce con tanto di misurazione e alla fine non era vero. haha//..haha//..
Comunque la grandine di ieri a Mordano penso si possa tranqulillamente catalogare come evento estremo, in quanto si discosta di molto da una semplice grandinata.
paolo leoni
06-04-2012, 19:49
Avevano anche trovato la particella più veloce della luce con tanto di misurazione e alla fine non era vero. haha//..haha//..
Comunque la grandine di ieri a Mordano penso si possa tranqulillamente catalogare come evento estremo, in quanto si discosta di molto da una semplice grandinata.
Guarda, l'evento estremo, secondo me è qualcosa di "più unico che raro".
Le grandinate, come quelle che hanno colpito Mordano, sono frequenti: non nello stesso punto, ma in Italia capita spesso che in diverse località si verifichino grandinate di quel genere. Poi prendono l'aggettivo "eccezionale" per Mordano, Citta X o città Y perché magari un evento simile in QUEL posto non succede da tempo.
Ma trattandosi di temporali e quindi di fenomeni "rari e casuali" è normale che ciò avvenga raramente in una singola località.
La Grandinata di oltre 40cm di urbino (forse anche più) del '43: quella si che è un evento, poiché un accumulo del genere in Italia si fa fatica a trovarlo. :)
vallice ERM
06-04-2012, 20:23
Vedrete che dopo il 21 dicembre 2012 si sistema tutto
_________________
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Guarda, l'evento estremo, secondo me è qualcosa di "più unico che raro".
Le grandinate, come quelle che hanno colpito Mordano, sono frequenti: non nello stesso punto, ma in Italia capita spesso che in diverse località si verifichino grandinate di quel genere. Poi prendono l'aggettivo "eccezionale" per Mordano, Citta X o città Y perché magari un evento simile in QUEL posto non succede da tempo.
Ma trattandosi di temporali e quindi di fenomeni "rari e casuali" è normale che ciò avvenga raramente in una singola località.
La Grandinata di oltre 40cm di urbino (forse anche più) del '43: quella si che è un evento, poiché un accumulo del genere in Italia si fa fatica a trovarlo. :)
Scusa Paolo, no trovo coerenza nelle tue affermazioni.
Non puoi dire che la meteo è una scienza statistica e cc. ecc. poi mi scarti in questo modo l'evento di Mordano trattandolo così a spanne.
Partiamo dalla definizione di evento estremo.
Ti riporto un piccolo estratto preso da questo link :
http://www.protezionecivile.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_ProtezioneCivile%2FDetail&cid=1213280889736&pagename=DG_PPPWrapper
...
Le distribuzioni statistiche ci permettono di introdurre in modo appropriato il termine “evento estremo”, uno dei concetti più usati, in special modo dai mezzi di comunicazione di massa, per definire alcune classi di fenomeni meteorologici caratterizzati da particolare intensità od imprevedibilità. In senso puramente statistico, gli eventi estremi, o semplicemente, gli “estremi”, rappresentano i margini inferiore e superiore delle distribuzioni statistiche, come ad esempio temperature molto alte (ondate di calore) o molto basse o precipitazioni molto intense o particolarmente scarse. Volendo dare una definizione più completa di evento estremo, si può utilizzare quella del Long Term Ecological Research Network (LTER) degli Stati Uniti, secondo la quale gli eventi estremi sono fenomeni rari nella frequenza, intensità e/o durata, per un singolo parametro o per una combinazione di parametri meteorologici, in un particolare ambiente e/o ecosistema. La capacità di riconoscere e di individuare gli eventi estremi è fortemente dipendente dalla lunghezza e dall’affidabilità di serie osservative di variabili meteorologiche. Un evento estremo climatico, inoltre, non induce necessariamente una risposta ecologica o ambientale in termini di rischio.
...
La fonte non è delle peggiori e mi pare che come definizione di eventi estremi non ci siano solo le catastrofi.
drink2
Vedrete che dopo il 21 dicembre 2012 si sistema tutto
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Su questo ci puoi scommettere!okkk//
comunque la grandinata di ieri a Mordano è un evento la cui estremità è definita dalla statistica: se accade molto ma molto raramente (una volta ogni 25-30 anni) per me è estremo, perchè si trova alla estremità di una distribuzione statistica.
10 cm di grandine per me sono un evento ABBASTANZA estremo. Perdonate la banalità, ma in effetti anche 40 cm di grandine sarebbero stati estremi, ma quella probabilità è talmente bassa che in quel caso (qualcuno lo aveva fatto notare) si parla di evento unico, talmente improbabile da non venire nemmeno inserito nella curva di distribuzione degli eventi possibili. 10 cm sono invece un evento estremo, ma forse non unico. Io la penso così....ntemporale=£)$(%
ciao ciao
Torvat
paolo leoni
07-04-2012, 08:27
Scusa Paolo, no trovo coerenza nelle tue affermazioni.
Non puoi dire che la meteo è una scienza statistica e cc. ecc. poi mi scarti in questo modo l'evento di Mordano trattandolo così a spanne.
Partiamo dalla definizione di evento estremo.
Ti riporto un piccolo estratto preso da questo link :
http://www.protezionecivile.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_ProtezioneCivile%2FDetail&cid=1213280889736&pagename=DG_PPPWrapper
...
Le distribuzioni statistiche ci permettono di introdurre in modo appropriato il termine “evento estremo”, uno dei concetti più usati, in special modo dai mezzi di comunicazione di massa, per definire alcune classi di fenomeni meteorologici caratterizzati da particolare intensità od imprevedibilità. In senso puramente statistico, gli eventi estremi, o semplicemente, gli “estremi”, rappresentano i margini inferiore e superiore delle distribuzioni statistiche, come ad esempio temperature molto alte (ondate di calore) o molto basse o precipitazioni molto intense o particolarmente scarse. Volendo dare una definizione più completa di evento estremo, si può utilizzare quella del Long Term Ecological Research Network (LTER) degli Stati Uniti, secondo la quale gli eventi estremi sono fenomeni rari nella frequenza, intensità e/o durata, per un singolo parametro o per una combinazione di parametri meteorologici, in un particolare ambiente e/o ecosistema. La capacità di riconoscere e di individuare gli eventi estremi è fortemente dipendente dalla lunghezza e dall’affidabilità di serie osservative di variabili meteorologiche. Un evento estremo climatico, inoltre, non induce necessariamente una risposta ecologica o ambientale in termini di rischio.
...
La fonte non è delle peggiori e mi pare che come definizione di eventi estremi non ci siano solo le catastrofi.
drink2
Gibo o mi sono espresso male io oppure non ci siamo capiti. drink2
cerco di essere più preciso:
Per la città in esame la grandinata è sicuramente un "evento estremo" per quanto riguarda la FREQUENZA del fenomeno.
Come ben detto dalla definizione, qualcosa di estremo, per una determinata area più o meno grande, può riguardare sia l'intensità ce la frequenza.
Poi però, bisogna collocare tale evento su scala regionale e nazionale: attraverso questa collocazione si denota chiaramente che determinati eventi sono abbastanza comuni in Italia.
In pratica, statisticamente parlando: Una grandinata di 10/15cm
- A Mordano (ed in moltissime altre zone): capita una volta ogni 25/30anni;
- In Italia, grandinate simili se ne contano diverse ogni anno;
Pertanto su scala nazionale, dove la statistica viene fatta non per "nome della località colpita" ma per "Numero di eventi" tutto ciò è piuttosto normale.
Come dire: durante il periodo invernale cadono 30cm di neve in una zona della Pianura Padana, dove l'accumulo medio annuale è di 1-2cm. Per carità evento raro per quella zona, sicuramente NON catastrofico, ma piuttosto normale su scala Nazionale.
Inoltre, concludo, dei fenomeni estremi locali se limitati in numero, non mi preoccuperei molto. Piuttosto mi concentrerei sulla scala nazionale e sul numero di fenomeni totali.
Spero di essere stato più chiaro. drink2
cris, scusami se mi intrometto, ma se tu sostieni una tesi dovresti argomentarla con dati e analisi a riguardo....la meteorologia è una disciplina scientifica essendo una branca della fisica e in quanto tale ogni volta che uno scienziato sostiene una tesi alla base di essa ci devono essere dei dati e anche parecchi sui quali lavorare...altrimenti si rischia di scadere come al solito nella meteorologia da bar....per assurdo è come se io un giorno mi mettessi a dire che la velocità della luce può essere superata senza aver fatto alcuna misurazione e non avendo alcun dato a riguardo....che validità ha la mia affermazione??
Non credo ci sia bisogno di dimostrare scientificamente quello che accade. I fatti parlano da soli! Questi repentini cambiamenti del clima sono sotto gli occhi di tutti...poi sta a noi prenderne atto o meno..
Sono consapevole del fatto che gli eventi estremi siano sempre esistiti nei millenni, ma io vivo ora, e vorrei capirne qualcosa ora! Sarebbe stato interessante discuterne insieme tra meteo amatori come me ( e non professori), ma come al solito si arriva sempre alle solite polemiche gratuite...cercando il pelo nell'uovo.
Probabilmente neppure gli scienziati conoscono a fondo le cause di questi mutamenti climatici, figurati se io ti posso fare analisi dettagliate con dati alla mano...Si fa solo per parlare di meteo e clima.
Ho constatato invece che, come nel mio caso, se si tenta di accennare o discutere di questo argomento, si viene immediatamente attaccati o provocati (dai soliti noti..).
paolo leoni
07-04-2012, 20:35
In Brianza, anche oggi una discreta grandinata. Come possiamo vedere "capita" ;)
http://img718.imageshack.us/img718/9180/37933118.jpg
Io penso di non aver mai assistito ad un evento eccezionale/raro in vita mia...non so se esserne felice o meno!
Ho 17 anni ma considerate che il blizzard del 2001 non me lo ricordo, il tornado di Bagnolo nel 2010 non l'ho visto perche ero troppo lontano, la grandinata a Villa del mio album è catalogabile come un evento quasi normale, il temporalone del Luglio di non mi ricordo quando tipo 2000 o 2001...insomma ho assistito al miniBlizzard di Febbraio, alcuni temporali con pioggia molto forte ma sempre roba abbastanza comune...
marcopifferetti
08-04-2012, 00:25
Consiglio la lettura di questo breve lavoro di Andrea Corigliano:
"L’estremizzazione del clima spiegata con
il primo principio della termodinamica"
http://www.meteorologica.it/images/stories/estrem_clima_termod.pdf
forever1929
08-04-2012, 16:12
Senza dubbio è un agomento delicato, certo l'autore del topic è stato trattato da cane, con tanto di parolaccie che andavano evitate, infatti non ci scrive più:
e questo è un male, perchè andavano presi provvedimenti.
Poi come dice Pifferetti è senza dubbio vero che un pianeta più caldo produce più eventi estremi in generale.
Ancora più vero è che si costruisce senza criterio dove non si dovrebbe come hanno detto alcuni.
Segnalerei anche che con i media dei giorni nostri molti eventi vengono amplificati come hanno detto altri ancora.
Insomma noto molti spunti interessanti, quello che non si sopporta è la maleducazione da chi probabilmente ha paura di essere messo in discussione come possibile stravolgitore di climi e si incazza.
Ma fa tutto da solo!
Ragazzi non e nulla di scientificamente provato, e solo un osservazione fatta cosi alla cavolo ma...non state notando ultimamente una certa "inversione" dei luoghi?
Appennino (specie meridionale) molto piu nevoso delle Alpi, Sicilia molto piu piovosa del Piemonte, ma anche a livello continentale (piove sul sahara e l'inghilterra è in deficit pluviometrico) oppure in regione (la romagna sta diventando molto piu piovosa e nevosa dell'emilia, ormai l'ovest ha perso il suo primato di piovosita/nevosita record da un po di anni...)
Vi ricordate quando si rosicava perche piacenza e parma ricevevano pioggia mentre da Parma verso est era foehn? Oppure quando nevicava fino a Fiorenzuola e piu ad est era pioggerella?
Ormai non gliene frega piu niente a nessuno dell'ovest perche Forli è diventata 3 volte piu nevosa e persino piu piovosa di Piacenza!...non so se mi spiego ma ultimamente è cosi!
vallice ERM
09-04-2012, 20:44
Ragazzi non e nulla di scientificamente provato, e solo un osservazione fatta cosi alla cavolo ma...non state notando ultimamente una certa "inversione" dei luoghi?
Appennino (specie meridionale) molto piu nevoso delle Alpi, Sicilia molto piu piovosa del Piemonte, ma anche a livello continentale (piove sul sahara e l'inghilterra è in deficit pluviometrico) oppure in regione (la romagna sta diventando molto piu piovosa e nevosa dell'emilia, ormai l'ovest ha perso il suo primato di piovosita/nevosita record da un po di anni...)
Vi ricordate quando si rosicava perche piacenza e parma ricevevano pioggia mentre da Parma verso est era foehn? Oppure quando nevicava fino a Fiorenzuola e piu ad est era pioggerella?
Ormai non gliene frega piu niente a nessuno dell'ovest perche Forli è diventata 3 volte piu nevosa e persino piu piovosa di Piacenza!...non so se mi spiego ma ultimamente è cosi!
il febbraio 2012 non dovrebbe fare statistica, capita una volta ogni 1265 anni
piacenza nel 2008-2009 e 2009-2010 ha fatto entrami gli anni 100 cm
nel 2008/2009 le alpi orientali hanno fatto degli accumuli allucinanti http://www.meteomerlara.com/articoli/zoldo8feb/
Devi sapere che in 2 o 3 anni, che sono pochissimi, ma tu essendo giovane li vedi ancora scorrere lentamente sarcastic- non si cambia la storia meteo di un posto :)
E infine, il meridione versante tirrenico è più piovoso del piemonte in inverno, che di solito è una steppa desertica sarcastic-
voglio aggiungere dei dati locali (Pifferetti) che hanno a che fare con la fantomatica intensità e non certo con l'estremizzazione (su cui non entro) ma che per la neve qualcosa dicono :
dal 1998 ad oggi sono 14 anni per cm 793 caduti in 102 giorni neve e quindi cm 7,7 per giorno neve . (media neve cm 57)
dal 1975 al 97 sono i 23 anni precedenti che sono cm 1170 suddivisi su 138 giorni di neve con cm 8,5 a giorno neve . (media neve cm 51)
cosa ho capito io (sempre considerando dati purtroppo solo locali) ? premesso che non ho tutti i dati locali sulle piogge invernali in questi periodi mi pare che anche per l'INTENSITA' in questo dato non si trovano conferme.
visto che le temperature medie invernali sono progressivamente aumentate forse si può parlare di maggiore frequenza di scambi meridiani visto che la media neve è aumentata (almeno qui..) e l'intensità no.
Eventi estremi e global warming: una partita con dadi truccati (http://blog.panorama.it/hitechescienza/2012/04/02/eventi-estremi-e-global-warming-una-partita-con-dadi-truccati/)
http://blog.panorama.it/hitechescienza/files/2012/04/wilma-large.jpg
Quante volte avete sentito dire frasi del tipo “Faceva caldo d’estate anche trent’anni fa“, oppure, “Le inondazioni ci sono sempre state”? Le pronunciano a ogni pie’ sospinto gli irriducibili clima-scettici, che proprio non si rassegnano all’idea che un riscaldamento globale sia effettivamente in atto, men che meno per colpa dell’uomo. E portano a sostegno delle proprie tesi episodi eclatanti del passato che confermerebbero la sostanziale normalità di quanto sta accadendo al clima. Un gruppo di scienziati del Potsdam Institute for Climate Impact Research (http://www.pik-potsdam.de/pik-frontpage) (Pik) ha appena pubblicato su Nature Climate Change una ricerca (http://www.nature.com/nclimate/journal/vaop/ncurrent/full/nclimate1452.html) che sembra proprio voler dare una risposta a queste generiche obiezioni.
Gli studiosi tedeschi hanno analizzato gli eventi meteorologici estremi verificatisi durante la scorsa decade per rispondere alla fatidica domanda: ondate di calore, inondazioni, tifoni, esondazioni sono collegati tra loro? O l’elevato numero di catastrofi climatiche registrate nei primi dodici anni del millennio rappresenta solo “una serie di sfortunati eventi”?
Secondo i ricercatori dall’insieme di questi fenomeni eccezionali emerge una trama che unisce le precipitazioni abbondanti e le ondate di caldo al riscaldamento globale (http://blog.panorama.it/hitechescienza/2010/08/09/tra-incendi-e-alluvioni-il-global-warming-compie-35-anni/) causato dalle attività umane. Invece risulta meno chiaro il legame tra il riscaldamento e le tempeste, nonostante, scrivono i climatologi, abbiamo assistito a un aumento dell’intensità degli uragani.
Sono costati un miliardo di dollari ciascuno i 14 eventi meteorologici “estremi” che hanno colpito gli Stati Uniti solo nel corso del 2011: in alcuni Stati i mesi di gennaio e settembre sono stati i più piovosi mai registrati. Ma la portata globale dell’impatto dei cambiamenti è data dal fatto che ai quattro angoli del pianeta si sono verificati fenomeni climatici di portata eccezionale. Il Giappone ha subito precipitazioni record, mentre in Cina il fiume Yangtze ha dovuto fare i conti con una delle peggiori siccità che il paese ricordi.
Anche nel 2010 si sono alternate in diverse zone del pianeta temperature elevatissime, come quelle che da secoli non si registravano in Russia, e precipitazioni fuori dalla norma, in Australia e Pakistan. L’estate rovente del 2003 in Europa che la ricordiamo tutti, e che dire del fatto che l’anno precedente in una stazione climatica tedesca si era registrata la precipitazione massima mai caduta in un solo giorno sul suolo tedesco? La conseguenza di questo ennesimo record fu l’esondazione del fiume Elba.
Dim Coumou (http://www.pik-potsdam.de/members/coumou), autore principale dell’articolo, a questo punto si domanda: possono essere solo una serie di casi? In realtà , spiega lo scienziato, non è provato che il riscaldamento globale dia luogo a singoli eventi estremi. Mettendo però insieme tutti i fenomeni registrati in anni recenti, ecco che diventa improbabile che si tratti di casi isolati, capitati per combinazione a un’incollatura uno dall’altro. L’alta incidenza di questi eventi riscontrata di recente non rientrerebbe quindi nella normale variabilità climatica. Strana è insomma la frequenza con cui tirando i dadi capita il numero sei. Forse perché, suggerisce Coumou, i dadi non sono più quelli di prima.
I ricercatori del Pik hanno raggiunto questa conclusione basandosi sulla fisica, sull’analisi statistica e su simulazioni computerizzate. La prima insegna che un riscaldamento dell’atmosfera può esasperare gli eventi climatici, per esempio trattenendo una maggior quantità di umidità per rilasciarla poi tutta insieme. La statistica aiuta a evidenziare alcune chiare tendenze nei dati che riguardano per esempio temperature e precipitazioni, mentre le simulazioni computerizzate confermano l’esistenza di un legame tra il riscaldamento globale e i record toccati sia dalle temperature sia dalle piogge.
Su uragani e tifoni c’è meno chiarezza, quello di cui però gli scienziati sono convinti è che se l’aumento della temperatura degli oceani non aumenta il numero delle tempeste tropicali, può invece contribuire a incrementarne l’intensità: proprio ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi anni con gli uragani Wilma e Katrina, per citarne solo un paio.
Continueranno perciò a esistere eventi climatici estremi che hanno le loro cause in processi che avvengono a livello regionale. Ma gli scienziati di Potsdam sono convinti che il riscaldamento globale abbia un ruolo nel trasformare questi fenomeni eccezionali in eventi da record.
http://blog.panorama.it/hitechescienza/2012/04/02/eventi-estremi-e-global-warming-una-partita-con-dadi-truccati/
Porca boia!!!
Terremoto 8.9 Richter in Indonesia!!
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/04/11/visualizza_new.html_183536139.html
Sequenza impressionante di scosse violentissime in Indonesia!!
paolo leoni
11-04-2012, 16:07
3 scosse fortissime in poche ore...
"Dopo la scossa di magnitudo 8.7 al largo dell'isola indonesiana di Sumatra una scossa di assestamento di 8.8 è stata registrata ad Aceh dall' agenzia geofisica indonesiana che aveva lanciato l'allerta tsunami. Poi ancora una nuova scossa di 8.3."
Allarme Tsunami rientrato... mmmmm! Spero per loro che abbiano ragione!
Dany ERM
11-04-2012, 16:21
la fine del mondo è vicina...
la fine del mondo è vicina...
Chissà forse hai ragione
se dite queste cose mi togliete il sonno...paura//..
Comunque questo thread NON era stato aperto per i terremoti.
tnks//
massimobandini
11-04-2012, 18:53
arrivano i maya
massimobandini
11-04-2012, 18:53
arrivano i papaya
massimobandini
11-04-2012, 18:54
arriva la juve
Stefano90
11-04-2012, 19:31
massimo, mo sa dit???
jackmeteo
11-04-2012, 20:35
arriva la juve
Forza juve drink2
arrivano i maya
arrivano i papaya
arriva la juve
se non ci fossi bisognerebbe inventarti....applauso//...applauso//...applauso//...applauso//...
Dany ERM
12-04-2012, 10:51
mo dai Cris...che si fa per ridere!!!
sa vot camin frega?!!?!?
se ci saranno più disastri...amen....tanto non ci possiamo fare niente....
drink2drink2
mo dai Cris...che si fa per ridere!!!
sa vot camin frega?!!?!?
se ci saranno più disastri...amen....tanto non ci possiamo fare niente....
drink2drink2
D'accordo Dany, qui nessuno piange, ma stranamente un paio di anni fa se io avessi fatto "battute" su argomenti seri, mi sarebbe arrivato l'avviso dai moderatori, anzi.. ora che ricordo mi arrivò! Per una battuta "meteorologica".....
Ciao! drink2
Dany ERM
12-04-2012, 17:49
soccia...della serie leghiamocele al dito...
vivete sereni e fate l'amore....
soccia...della serie leghiamocele al dito...
vivete sereni e fate l'amore....
Io sono serenissimo e faccio all'ammore regolarmente, però detesto chi mi mette i bastoni tra le ruote, o peggio ancora chi mi prende per il c*** se apro argomenti riguardanti il clima...
massimobandini
13-04-2012, 10:13
cris non è prenderti in giro
ma cavolo io sono il primo peccatore qua dentro x carità, ma non mi parevano cose così gravi da svegliare i moderatori
chiedo a Stefano se ho offeso qualcuno qua dentro darmi un giallo è un rosso
e sono serio
non mi va che si continui a scrivere che si prende in giro quando si fanno solo battutine da bar x ammorbidire certi argomenti
drink2
Io sono serenissimo e faccio all'ammore regolarmente, però detesto chi mi mette i bastoni tra le ruote, o peggio ancora chi mi prende per il c*** se apro argomenti riguardanti il clima...
TEXAS: tempesta di grandine, 120 cm!!!
http://www.meteoportaleitalia.it/meteo-italia/-meteo-italia/meteo-telegramma/2424-tempesta-di-grandine-in-texas-le-impressionanti-immagini.html
http://www.youtube.com/watch?v=srLhkh1O2BI&feature=player_embedded
andre_re
13-04-2012, 10:44
Senza voler prendere le difese di nessuno, anche perchè oguno è libero di
pensarla come vuole indipendentemente dai dati concreti e statistici,
mi sento di dire Cris :
Questa\e notizia di evento estremo, solo 20 anni fà, probabilmente senza internet
non la avresti mai saputa, e dico mai !
Questo a mio avviso influenza moltissimo le opinioni della gente per quanto
riaguarda la meteo ed in generale molti argomenti.
60 anni fà quando il 99% delle famiglie non aveva nemmeno la televisione ed a malapena la radio, da Reggio Emilia credo che difficilmente si sarebbe saputo che
a Cesena(stessa regione) in alcune zone sono arrivati 3 metri di neve...
TEXAS: tempesta di grandine, 120 cm!!!
http://www.meteoportaleitalia.it/meteo-italia/-meteo-italia/meteo-telegramma/2424-tempesta-di-grandine-in-texas-le-impressionanti-immagini.html
http://www.youtube.com/watch?v=srLhkh1O2BI&feature=player_embedded
paolo leoni
13-04-2012, 10:54
In Texas, stiamo parlando di una delle zone più colpite al MONDO dagli eventi estremi!
E che cazzo, allora parliamo della farfallina di Belen.............
paolo leoni
13-04-2012, 11:07
E che cazzo, allora parliamo della farfallina di Belen.............
Eh nun te scaldà! sarcastic-blabla//
Se vogliamo parlarne parliamone, per carità! ;)
Però non è un evento estremo! Magari capita una volta ogni 10anni ma non è estremo
Se fossero caduti in Italia: allora si che sarebbe stato estremo!
paolo leoni
13-04-2012, 11:08
Guarda qua: record di grandine dove? In Texas
http://www.meteograndine.com/?costante_pagina=recordmondo&id_lingua=2
paolo leoni
13-04-2012, 11:10
http://www.youtube.com/watch?v=0Mi1vn4lWuU&feature=fvst
paolo leoni
13-04-2012, 11:11
Arizona:
http://www.youtube.com/watch?v=DuMX9AM9BrE
TEXAS: tempesta di grandine, 120 cm!!!
http://www.meteoportaleitalia.it/meteo-italia/-meteo-italia/meteo-telegramma/2424-tempesta-di-grandine-in-texas-le-impressionanti-immagini.html
http://www.youtube.com/watch?v=srLhkh1O2BI&feature=player_embedded
Veramente impressionante, il clima sta cambiando, mai viste cose simili! wind/
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