massimo anzola
16-12-2008, 08:26
Non ne posso più di tutta la pubblicità natalizia: tutta, invariabilmente tutta, con la neve.
E allora diamo un’occhiata al cinema: anche tutti i film, non solo quelli d’argomento natalizio, ma anche quelli in cui la vicenda si svolge nel periodo del Natale, sono tutti con la neve.
Le eccezioni sono pochissime, quasi incredibili.
Pochi giorni fa ho visto in TV il film “Il mastino dei Baskerville”, basato sull’omonimo racconto di Conan Doyle ed ambientato in Inghilterra durante il Natale, un Natale finalmente senza neve: un tipico Natale inglese, verde e non bianco, freddo ma non gelido, umido, atlantico, intriso d’acqua e di bruma, ma non di gelo.
Mi ricordo un telefilm di tanti anni fa, della serie “Lou Grant”, ambientato a Los Angeles durante il periodo natalizio: data l’ambientazione era ovviamente impossibile la neve, ma gli autori fecero di più, mettendoci una bella ondata di caldo con temperatura sui 40, babbi natale sudatissimi per le strade e nei centri commerciali, condizionatori a tutto volume. Un’autentica rarità.
E allora diamo un’occhiata al cinema: anche tutti i film, non solo quelli d’argomento natalizio, ma anche quelli in cui la vicenda si svolge nel periodo del Natale, sono tutti con la neve.
Le eccezioni sono pochissime, quasi incredibili.
Pochi giorni fa ho visto in TV il film “Il mastino dei Baskerville”, basato sull’omonimo racconto di Conan Doyle ed ambientato in Inghilterra durante il Natale, un Natale finalmente senza neve: un tipico Natale inglese, verde e non bianco, freddo ma non gelido, umido, atlantico, intriso d’acqua e di bruma, ma non di gelo.
Mi ricordo un telefilm di tanti anni fa, della serie “Lou Grant”, ambientato a Los Angeles durante il periodo natalizio: data l’ambientazione era ovviamente impossibile la neve, ma gli autori fecero di più, mettendoci una bella ondata di caldo con temperatura sui 40, babbi natale sudatissimi per le strade e nei centri commerciali, condizionatori a tutto volume. Un’autentica rarità.