Visualizza Versione Completa : Piccola era glaciale ? Si/no
leoniluc
10-04-2013, 17:26
Avete visto gli articoli usciti in questi giorni su meteo giornale e meteolive come questi...... http://meteolive.leonardo.it/news/Editoriali/8/Cresce-il-numero-di-scienziati-che-crede-nell-imminenza-di-una-nuova-era-glaciale/41130/
http://www.meteogiornale.it/notizia/27198-1-inverni-sempre-piu-freddi-in-europa
Cosa ne pensate ?
Mi sembra possa nascere una bella discussione/confronto interessante !
Ciao
Gigiometeo
10-04-2013, 19:11
Appena ho letto "Scafetta" ho abbandonato subito la lettura.... Peraltro era lecito attendersi, dopo un paio di mesetti con temperature al di sotto delle medie di riferimento (e solo su determinati comparti territoriali, poichè a livello globale si va ancora sulla graticola), che queste notizie sarebbero ricomparse. Tutto sommato normale, ma per il momento non c'è alcun segnale tangibile circa una inversione di tendenza, purtroppo.
drink2
vallice ERM
10-04-2013, 19:27
Avete visto gli articoli usciti in questi giorni su meteo giornale e meteolive come questi...... http://meteolive.leonardo.it/news/Editoriali/8/Cresce-il-numero-di-scienziati-che-crede-nell-imminenza-di-una-nuova-era-glaciale/41130/
http://www.meteogiornale.it/notizia/27198-1-inverni-sempre-piu-freddi-in-europa
Cosa ne pensate ?
Mi sembra possa nascere una bella discussione/confronto interessante !
Ciao
È una questione interessante, ma la definizione era glaciale mi pare una bomba attira click. In estate avere 35° per 2 mesi è da era glaciale?
La temperatura globale, depurata dalla Nina, che aumenta inesorabile è da era glaciale?
In inverno invece forse sarà una fase passeggera, ma gli ultimissimi effettivamente sono stati molto vivaci e nevosissimi, ma freddi davvero solo per brevi momenti, tutt'altra storia rispetto ai lunghi inverni dell'800.
Che sia una coincidenza o meno ovviamente non lo so.
Poi ho una questione per qualcuno più informato di me... i ghiacci antartici stanno aumentando, quelli artici calano e la differenza è enorme in estate. Quindi chiedo, e scusate l'eventuale FREGNACCIA EPICA: questo può significare un rinforzo e allargamento del vortice polare antartico quindi una tendenza a "spingere" verso nord tutta la circolazione globale e quindi con una maggiore invadenza degli anticicloni un po' ovunque alle nostre latitudini? (E infatti nelle ultime estati si parlava di siccità diffusissime a medie latitudini in Europa, Russia e usa)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Inviato dal mio Nokia 3310 con Tapatalk
Gigiometeo
10-04-2013, 20:42
È una questione interessante, ma la definizione era glaciale mi pare una bomba attira click. In estate avere 35° per 2 mesi è da era glaciale?
La temperatura globale, depurata dalla Nina, che aumenta inesorabile è da era glaciale?
In inverno invece forse sarà una fase passeggera, ma gli ultimissimi effettivamente sono stati molto vivaci e nevosissimi, ma freddi davvero solo per brevi momenti, tutt'altra storia rispetto ai lunghi inverni dell'800.
Che sia una coincidenza o meno ovviamente non lo so.
Poi ho una questione per qualcuno più informato di me... i ghiacci antartici stanno aumentando, quelli artici calano e la differenza è enorme in estate. Quindi chiedo, e scusate l'eventuale FREGNACCIA EPICA: questo può significare un rinforzo e allargamento del vortice polare antartico quindi una tendenza a "spingere" verso nord tutta la circolazione globale e quindi con una maggiore invadenza degli anticicloni un po' ovunque alle nostre latitudini? (E infatti nelle ultime estati si parlava di siccità diffusissime a medie latitudini in Europa, Russia e usa)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Inviato dal mio Nokia 3310 con Tapatalk
C'è da fare una distinzione: il ghiaccio continentale antartico sta diminuendo ad un ritmo notevole, mentre aumenta solo quello marino nonostante un sensibile aumento di temperatura media sugli oceani meridionali, e sono due cose diverse (sarebbe meglio, potendo scegliere l'opzione contraria).
I motivi che sono alla base dell'aumento di ghiaccio marino sono diversi. Un primo è dovuto alla diminuzione della concentrazione di ozono sopra l’Antartide con conseguente raffreddamento della stratosfera ed intensificazione dei venti ciclonici attivi nel continente antartico. I venti sospingono i ghiacci attorno al continente determinando aree di acque aperte denominate col termine polynya. Più polynyas implicano a loro volta un incremento di ghiaccio marino.
Un secondo fattore è dato da modifiche dei pattern circolatori a carico della circolazione oceanica meridionale (con disturbi peraltro già tangibili anche a carico della Walker circulation). Qui è presente uno strato di acqua fredda prossimo alla superficie ed uno strato più caldo in profondità. Le acque relativamente più calde che in upwelling salgono in superficie fondono i ghiacci. Però l'incremento termico dell’aria innesca un aumento delle precipitazioni medie, sia liquide che solide, rendendo le acque superficiali più dolci con strutturazione di uno strato superficiale meno denso rispetto a quello più salato e caldo sottostante. Si producono in tal modo stratificazioni alquanto nette che riducono il rimescolamento. Meno calore viene trasportato verso l’alto e meno ghiaccio fonde. Insomma la forzante è sempre la medesima, a grandi linee.
Difficile che però ciò possa portare a ripercussioni nel nostro emisfero, il quale è nettamente separato da quello australe; teoricamente, più che una maggiore invasione delle strutture anticicloniche dinamiche subtropicali lato boreale, si potrebbe avere una "strozzatura" a carico della cella intermedia di Ferrel, che nell'emisfero australe, grazie alla netta prevalenza di distese oceaniche, è molto meglio definita rispetto alla nostra. Una ipotesi di questo tipo (tutta da dimostrare) potrebbe produrre una intensificazione dei getti (sia polari che tropicali) con stormtrack meno ondulato e gradienti termici/barici equatore-polo più netti. Ma il tutto rimarrebbe confinato nell'emisfero sud; improbabile una trasmissione lato nostro, poichè servirebbe sopprimere o quasi il regime degli alisei di ESE e prendere a cazzotti le celle di Hadley, il che fa un pò a pugni con lo schema della circolazione generale; a meno che non intervengano forzanti astronomiche che è meglio non auspicare.
okkk//
rafdimonte
10-04-2013, 22:05
Mah per adesso limitiamoci a prendere atto che nei nostri inverni qualcosa è cambiato rispetto agli anni 90, con la tendenza ad avere maggiormente AO negativa, un vortice polare frantumato con conseguenti discese di aria fredda alle basse latitudini spesso frequenti.
Il cambiamento è stato maggiormente avvertito oltralpe.
Per le altre stagioni invece non vedo cambiamenti, anzi le estati diventano sempre più delle fornaci ed anche primavera e autunno terminano sistematicamente sopramedia.
Insomma prima di parlare di era glaciale ci penserei un attimo ecco.
leoniluc
10-04-2013, 22:32
Mi fa piacere vedere che la cosa suscita interesse .....
Personalmente anche io sono molto scettico ma qualcosa di vero potrebbe anche esserci ... il sole certamente è il primo attore protagonista del clima. Quindi ......
intanto però oggi perfino Repubblica si è accorta che dal 1998 perlomeno il trend di crescita del riscaldamento globale si è fermato
Gigiometeo
11-04-2013, 00:01
intanto però oggi perfino Repubblica si è accorta che dal 1998 perlomeno il trend di crescita del riscaldamento globale si è fermato
ohi.... sarà meglio telefonare in redazione, perchè agni sem miga.... sole=£)$$)
vallice ERM
11-04-2013, 01:37
C'è da fare una distinzione: il ghiaccio continentale antartico sta diminuendo ad un ritmo notevole, mentre aumenta solo quello marino nonostante un sensibile aumento di temperatura media sugli oceani meridionali, e sono due cose diverse (sarebbe meglio, potendo scegliere l'opzione contraria).
I motivi che sono alla base dell'aumento di ghiaccio marino sono diversi. Un primo è dovuto alla diminuzione della concentrazione di ozono sopra l’Antartide con conseguente raffreddamento della stratosfera ed intensificazione dei venti ciclonici attivi nel continente antartico. I venti sospingono i ghiacci attorno al continente determinando aree di acque aperte denominate col termine polynya. Più polynyas implicano a loro volta un incremento di ghiaccio marino.
Un secondo fattore è dato da modifiche dei pattern circolatori a carico della circolazione oceanica meridionale (con disturbi peraltro già tangibili anche a carico della Walker circulation). Qui è presente uno strato di acqua fredda prossimo alla superficie ed uno strato più caldo in profondità. Le acque relativamente più calde che in upwelling salgono in superficie fondono i ghiacci. Però l'incremento termico dell’aria innesca un aumento delle precipitazioni medie, sia liquide che solide, rendendo le acque superficiali più dolci con strutturazione di uno strato superficiale meno denso rispetto a quello più salato e caldo sottostante. Si producono in tal modo stratificazioni alquanto nette che riducono il rimescolamento. Meno calore viene trasportato verso l’alto e meno ghiaccio fonde. Insomma la forzante è sempre la medesima, a grandi linee.
Difficile che però ciò possa portare a ripercussioni nel nostro emisfero, il quale è nettamente separato da quello australe; teoricamente, più che una maggiore invasione delle strutture anticicloniche dinamiche subtropicali lato boreale, si potrebbe avere una "strozzatura" a carico della cella intermedia di Ferrel, che nell'emisfero australe, grazie alla netta prevalenza di distese oceaniche, è molto meglio definita rispetto alla nostra. Una ipotesi di questo tipo (tutta da dimostrare) potrebbe produrre una intensificazione dei getti (sia polari che tropicali) con stormtrack meno ondulato e gradienti termici/barici equatore-polo più netti. Ma il tutto rimarrebbe confinato nell'emisfero sud; improbabile una trasmissione lato nostro, poichè servirebbe sopprimere o quasi il regime degli alisei di ESE e prendere a cazzotti le celle di Hadley, il che fa un pò a pugni con lo schema della circolazione generale; a meno che non intervengano forzanti astronomiche che è meglio non auspicare.
okkk//
Grazie! La mia era solo una fantasia (boiata abnorme)
:-)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Inviato dal mio Nokia 3310 con Tapatalk
Dipende come vedi il grafico...prova a girarlo..forse hanno ragione..e poi in TV io ho visto fare la box tra le celle di Hadley e gli Alisei...ma non ti dico chi ha vinto..ovviamente in finale la circolazione generale ha preso una sonora batosta..per cui ti consiglio di scavarti un bel bunker per superare la prossima glaciazione oramai imminente..ovviamente le previsioni non serviranno più...ci sarà solo e sempre giaccio e neve..Sanò dovrà trovare un altro lavoro..sarcastic-
ohi.... sarà meglio telefonare in redazione, perchè agni sem miga.... sole=£)$$)
massimo anzola
11-04-2013, 08:32
siamo alle solite: veninamo da una sequezna infinita di mesi, anzi di anni, costantemente sopramedia, a volte anche di parecchi gradi ed ecco che bastano 2-3 mesi sottomedia (e neppure di tanto) che subito si grida alla nuova glaciazione.
Chissà, poi magari è vero, ma prima di pensare ad un' inversione di tendeza e al ritorno all'era glaciale voglio avere almeno 36-48 mesi consecutivi di fila sottomedia, poi forse se ne potrà riparlare
scarpasot
11-04-2013, 09:27
gigio ti suggerisco come avatar il cartello come si legge sulle autobahn "ausgang"crazy//.
quando i ghiacciai alpini o scandinavi inizieranno a crescere allora ci sarà qualcosa di tangibile. fino ad allora sono tutte storielle
Gigiometeo
11-04-2013, 12:29
gigio ti suggerisco come avatar il cartello come si legge sulle autobahn "ausgang"crazy//.
Purtroppo potrebbe essere un cartello omnicomprensivo poichè ormai tutte le italiane le hanno segate; del resto il calciuzzo nostrano è questo: delle prime tre in classifica una è uscita dalle coppe per mano di ferrovieri slovacchi, le altre due sono state prese a pallate con una colata di asfalto sopra.
Ma torniamo in topic.
sole=£)$$)
ohi.... sarà meglio telefonare in redazione, perchè agni sem miga.... sole=£)$$)
veramente, a occhio, mi sembra che sia proprio così; il trend non si è invertito, ma assestato sì; non si cala, forse, ma non si cresce neanche più
Gigiometeo
11-04-2013, 22:28
veramente, a occhio, mi sembra che sia proprio così; il trend non si è invertito, ma assestato sì; non si cala, forse, ma non si cresce neanche più
sarà.....perpless:_$%$
rafdimonte
11-04-2013, 22:30
sarà.....perpless:_$%$ Gigio hai un pv..
sarà.....perpless:_$%$
A vedere il grafico direi che il discorso era glaciale lo possiamo rimandare di qualche decennio, diciamo quando la media dell'anomalia sarà prossima allo 0.
Marco Muratori ERM
12-04-2013, 07:15
gigio ti suggerisco come avatar il cartello come si legge sulle autobahn "ausgang"crazy//.
Sulle Autobahn si legge "Ausfahrt".
In tedesco ausfahrt si usa per dire uscita "utilizzando un mezzo" dal verbo fahren che indica andare utilizzando un mezzo e in autostrada in effetti è proibito andare a piedi.
Ausgang invece si utilizza per uscita "a piedi" (da palazzi, bar, cinema, locali pubblici, stazioni o altro) dal verbo gehen che indica appunto andare a piedi.
I tedeschi anche nella lingua sono alcquanto "precisi"......
scarpasot
12-04-2013, 08:44
grazie muratori per la precisazione.
allora scelgo ausgang, non c'entra una mazza con l'autobahn ma la juve è sicuramente uscita a piedi.
chiudo l'OT di questa interessante discussione.
sarà.....perpless:_$%$
nel primo grafico che avevi messo, mi sembrava proprio che dal 1998 in poi ci fosse una stabilizzazione
poderefantini
16-04-2013, 11:42
sarà.....perpless:_$%$
in sostanza in 50 anni abbiamo un incremento di temperatura di una quantità per la quale prima sono stati necessari 2 secoli .
Siamo sicuri che non ci sia un nesso tra questo e la tanto desiderata "crescita economica " ?
ieri ho letto su un giornale che l'attività solare è in stanca, meno intensa del previsto; speriamo sia un buon segno
paolo leoni
18-04-2013, 13:43
Il discorso a mio avviso è MOLTO MOLTO lungo e IMPOSSIBILE da affrontare in un forum.
Una cosa è certa: bisogna portare il dovuto rispetto a chi compie studi scientifici a riguardo.
Troppo spesso noi che non sappiamo nulla ci avventuriamo in pareri e frasi senza base fondata e senza cognizione scientifica.
A mio modo di vedere: tutto questo "global warming" per cause antropiche non lo vedo! :)
geloneve
18-04-2013, 14:17
Il discorso a mio avviso è MOLTO MOLTO lungo e IMPOSSIBILE da affrontare in un forum.
A mio modo di vedere: tutto questo "global warming" per cause antropiche non lo vedo! :)
Straquoto.
Il discorso a mio avviso è MOLTO MOLTO lungo e IMPOSSIBILE da affrontare in un forum.
Una cosa è certa: bisogna portare il dovuto rispetto a chi compie studi scientifici a riguardo.
Troppo spesso noi che non sappiamo nulla ci avventuriamo in pareri e frasi senza base fondata e senza cognizione scientifica.
A mio modo di vedere: tutto questo "global warming" per cause antropiche non lo vedo! :)
global warming può trarre un po' in inganno perchè si pensa solo all'aumento delle temperature, a me piace di più il termine cambiamento climatico perchè tiene conto del clima nella sua totalità; e li sì che la responsabilità dell'uomo si vede eccome, ad esempio nella modifica della distribuzione e della quantità delle precipitazioni da parte degli aerosol
paolo leoni
18-04-2013, 19:29
Il "cambiamento climatico" a mio avviso non è un "evento" ma una "normalità":
il clima NON ha MAI avuto una configurazione standard è sempre stato, è e sempre sarà in "continuo cambiamento".
Le medie, le statistiche ecc.. le facciamo noi.
Dal punto di vista climatico domani non sarà MAI come oggi e ieri è stato diverso da oggi. :)
Poi, che gli aerosol influiscano.. è da valutare.
L'eruzione di un supervulcano emette un quantitativo di gas-ceneri che non è neanche confrontabile con quello emesso in 100 anni dall'attività antropica. Eppure in passato super-eruzioni ci sono state, ma il clima non è "cambiato". :)
Non ultimo: l'uomo ha sempre sofferto di egocentrismo-onnipotenza-arroganza. Basta aver fatto un liceo scientifico o classico per capire come l'uomo in ogni epoca era convinto di aver scoperto tutto, di sapere tutto e di poter gestire tutto. drink2
geloneve
18-04-2013, 21:23
Il "cambiamento climatico" a mio avviso non è un "evento" ma una "normalità":
il clima NON ha MAI avuto una configurazione standard è sempre stato, è e sempre sarà in "continuo cambiamento".
Le medie, le statistiche ecc.. le facciamo noi.
Dal punto di vista climatico domani non sarà MAI come oggi e ieri è stato diverso da oggi. :)
Poi, che gli aerosol influiscano.. è da valutare.
L'eruzione di un supervulcano emette un quantitativo di gas-ceneri che non è neanche confrontabile con quello emesso in 100 anni dall'attività antropica. Eppure in passato super-eruzioni ci sono state, ma il clima non è "cambiato". :)
Non ultimo: l'uomo ha sempre sofferto di egocentrismo-onnipotenza-arroganza. Basta aver fatto un liceo scientifico o classico per capire come l'uomo in ogni epoca era convinto di aver scoperto tutto, di sapere tutto e di poter gestire tutto. drink2
Commovente! applauso//...drink2
sono d'accordo con Paolo Leoni
Il "cambiamento climatico" a mio avviso non è un "evento" ma una "normalità":
il clima NON ha MAI avuto una configurazione standard è sempre stato, è e sempre sarà in "continuo cambiamento".
Le medie, le statistiche ecc.. le facciamo noi.
Dal punto di vista climatico domani non sarà MAI come oggi e ieri è stato diverso da oggi. :)
Poi, che gli aerosol influiscano.. è da valutare.
L'eruzione di un supervulcano emette un quantitativo di gas-ceneri che non è neanche confrontabile con quello emesso in 100 anni dall'attività antropica. Eppure in passato super-eruzioni ci sono state, ma il clima non è "cambiato". :)
Non ultimo: l'uomo ha sempre sofferto di egocentrismo-onnipotenza-arroganza. Basta aver fatto un liceo scientifico o classico per capire come l'uomo in ogni epoca era convinto di aver scoperto tutto, di sapere tutto e di poter gestire tutto. drink2
ah per quanto riguarda l'aerosol intendevo il suo effetto nella bassa troposfera e non la sua interazione con la radiazione solare. Nel primo caso gli effetti nella modifica della distribuzione delle precipitazioni ci sono e sono accertati e appena ho un po' di tempo magari scrivo qualcosina, mentre per quanto riguarda l'interazione aerosol radiazione solare la faccenda è come dici tu più complessa e ancora non si è capito se porti a un raffreddamento o riscaldamento e attualmente l'ipotesi più probabile è che il suo impatto sia neutro
D'accordissimo con Paolo!
paolo leoni
18-04-2013, 23:26
che l'aerosol funga da "legante" per i fenomeni atmosferici è più che dimostrato. :)
bisogna vedere QUANTO questo influisca. :)
Il problema più grosso, secondo me, rimane il Local warming: riscaldamento concentrato in una ristretta area (Bolla di calore).
Non tanto per nevicate, gelate ecc.. quanto per precipitazioni temporalesche e fenomeni estremi.
che l'aerosol funga da "legante" per i fenomeni atmosferici è più che dimostrato. :)
bisogna vedere QUANTO questo influisca. :)
Il problema più grosso, secondo me, rimane il Local warming: riscaldamento concentrato in una ristretta area (Bolla di calore).
Non tanto per nevicate, gelate ecc.. quanto per precipitazioni temporalesche e fenomeni estremi.
l'aerosol di origine antropica (industrie, traffico veicolare) va a sostituirsi all'aerosol naturale (sali, spray marino ecc...) formando nuclei di condensazione più piccoli rispetto alle gocce di pioggia che si avrebbero normalmente inibendo la precipitazione; questo fenomeno fu osservato per la prima volta da Rosenfeld sulla costa ovest della california dove una considerevole diminuzione di piovisità era ed è tutt'ora causata dalla sostituzione dell'aerosol marino con quello prodotto dall'inquinamento dell'uomo modificando la microfisica della nube. Fenomeno che peraltro può verificarsi anche in pianura padana al transito di una perturbazione su uno strato inversionale ricco di aerosol e altri inquinanti, quindi sicuramente influisce e non poco drink2
paolo leoni
19-04-2013, 08:02
Sugli effetti dell'aerosol non sono molto informato... devo esser sincero! :)
Quindi, per ora, ti credo in parola.
Mentre conosco bene l'influenza sugli eventi dell'isola di calore di Roma: negli ultimi anni è palese l'incremento pluviometrico e il numero di eventi "estremi"-temporaleschi e grandinigeni. :)
segnalo questo articolo; è un po' lungo però direi che merita lo sforzo
http://www.ilfoglio.it/soloqui/17890
vallice ERM
25-04-2013, 09:06
segnalo questo articolo; è un po' lungo però direi che merita lo sforzo
http://www.ilfoglio.it/soloqui/17890
Un articolo così lungo ma al contempo così vuoto!
Una conferma che una buona dose di colpa per l'allarmiamo ce l'hanno i giornalisti.
Comunque, non ho tempo e capacità per argomentare così "bene" ma, per mettere altra carne al fuoco, ho letto blog che citano studi che confermano che: se depuriamo dal segnale ENSO l'andamento della temperatura globale, si ricava un trend che è sempre quello previsto, cioè attorno ai 0.15° ogni 10 anni.
L'effetto dell'enso credo sia palese (o immagino sia così) guardando il leggendario 1998 quando, durante in nino più intenso degli ultimi 20/30 anni (esattamente non so), per pochi mesi si sono raggiunti picchi termici che non sono ancora stati superati!
Gigio potrà essere più chiaro :-)
_________________________________
Inviato dal mio Nokia 3310 con Tapatalk
Gigiometeo
25-04-2013, 12:36
Un articolo così lungo ma al contempo così vuoto!
Una conferma che una buona dose di colpa per l'allarmiamo ce l'hanno i giornalisti.
Comunque, non ho tempo e capacità per argomentare così "bene" ma, per mettere altra carne al fuoco, ho letto blog che citano studi che confermano che: se depuriamo dal segnale ENSO l'andamento della temperatura globale, si ricava un trend che è sempre quello previsto, cioè attorno ai 0.15° ogni 10 anni.
L'effetto dell'enso credo sia palese (o immagino sia così) guardando il leggendario 1998 quando, durante in nino più intenso degli ultimi 20/30 anni (esattamente non so), per pochi mesi si sono raggiunti picchi termici che non sono ancora stati superati!
Gigio potrà essere più chiaro :-)
_________________________________
Inviato dal mio Nokia 3310 con Tapatalk
Io più che ai giornali, blog, e company guardo ai dati (dal momento che ho accesso ad una miriade di essi); ed i dati dicono che continuiamo a scaldarci. Il resto è fuffa, o al massimo materiale per blogghisti annoiati.
drink2
Gigiometeo
25-04-2013, 12:44
Dimenticavo: questo è il rateo di "raffreddamento", in base a 5 dataset, degli ultimi 12 mesi; 5 anni e 10 anni. Valori di anomalia rispetto alla media 1979-1988.
drink2drink2
Dimenticavo: questo è il rateo di raffreddamento, in base a 5 dataset, degli ultimi 12 mesi; 5 anni e 10 anni. Valori di anomalia rispetto alla media 1979-1988.
drink2drink2
gigione e per quest estate come la vedi?? io malino con tutto quel frullo a ovest della penisola iberica....
Gigiometeo
25-04-2013, 13:27
gigione e per quest estate come la vedi?? io malino con tutto quel frullo a ovest della penisola iberica....
ormai mi sono rassegnato.... teniamoci gli inverni finché durano...
drink2
Io più che ai giornali, blog, e company guardo ai dati (dal momento che ho accesso ad una miriade di essi); ed i dati dicono che continuiamo a scaldarci. Il resto è fuffa, o al massimo materiale per blogghisti annoiati.
drink2
a me sembra che di fuffa ne sia stata fatta in tutte le salse in abbondanza dai media negli ultimi 20, in primis proprio quelli scandalistici (vedi Gore e soci)
non avendo le competenze per analizzare i dati non mi esprimo, dico solo che più sento starnazzare e meno sono convinto degli starnazzi (è proprio un mio atteggiamento generale, non riguarda solo questo argomento)
a me sembra che di fuffa ne sia stata fatta in tutte le salse in abbondanza dai media negli ultimi 20, in primis proprio quelli scandalistici (vedi Gore e soci)
non avendo le competenze per analizzare i dati non mi esprimo, dico solo che più sento starnazzare e meno sono convinto degli starnazzi (è proprio un mio atteggiamento generale, non riguarda solo questo argomento)
gli starnazzi scandalistici cmq riguardano al 99% il riscaldamento causato dall'uomo, mentre il riscaldamento globale non ha bisogno di fuffe o altro perchè è un dato di fatto o per dirla alla maniera di un fisico una misura, un osservabile. Dopo sul "di chi sia la colpa" è un altro discorso drink2
Gigiometeo
26-04-2013, 17:32
Chiaramente parlo sempre di GW e non di AGW; su quest'utlimo aspetto il dibattito è sempre aperto, anche se le mie idee ce le ho.
drink2
marcopifferetti
26-04-2013, 22:40
Forse per farsi un'idea più precisa sul GW occorre ampliare un po' il panorama: la temperatura scende dopo i massimi dell'Holocene, a causa delle forzanti astronomiche, tanto che dovrebbe essere "imminente" una nuova fase glaciale, però se "zummiamo" sull'ultimo periodo vediamo che non è così, è successo qualcosa che che ha interrotto il lento degradare della temperatura dai massimi Holocenici verso una nuova era glaciale. Sul breve periodo le forzanti che agiscono sono altre; si tratta di capire fino a che punto sono in grado di mascherare le forzanti di lungo periodo e, tra loro, se prevarrà il riscaldamento prodotto da aumento di gas serra o il raffreddamento causato da un ancora ipotetico grande minimo solare; ci vorrà ancora un po' di tempo per capire bene.
Il "cambiamento climatico" a mio avviso non è un "evento" ma una "normalità":
il clima NON ha MAI avuto una configurazione standard è sempre stato, è e sempre sarà in "continuo cambiamento".
Le medie, le statistiche ecc.. le facciamo noi.
Dal punto di vista climatico domani non sarà MAI come oggi e ieri è stato diverso da oggi. :)
Poi, che gli aerosol influiscano.. è da valutare.
L'eruzione di un supervulcano emette un quantitativo di gas-ceneri che non è neanche confrontabile con quello emesso in 100 anni dall'attività antropica. Eppure in passato super-eruzioni ci sono state, ma il clima non è "cambiato". :)
Non ultimo: l'uomo ha sempre sofferto di egocentrismo-onnipotenza-arroganza. Basta aver fatto un liceo scientifico o classico per capire come l'uomo in ogni epoca era convinto di aver scoperto tutto, di sapere tutto e di poter gestire tutto. drink2
il clima non è cambiato con eruzioni dei supervulcani? mi spiace ma non sono d'accordo, l'esplosione di Toba di 75 mila anni fa? Secondo alcuni studi fece calare di 5 GRADI la temperatura del pianeta, abbiamo presente cosa significa? E io ho fatto varie ricerche su questi supervulcani e sono bestioni che riusciamo con fatica a capire con l'immaginazione. Se ad oggi esplodesse Yellowstone vorrei proprio vedere cosa accadrebbe..altro che AGW..
Scusami ma non sono d'accordo con la tua affermazione
paolo leoni
26-04-2013, 23:15
il clima non è cambiato con eruzioni dei supervulcani? mi spiace ma non sono d'accordo, l'esplosione di Toba di 75 mila anni fa? Secondo alcuni studi fece calare di 5 GRADI la temperatura del pianeta, abbiamo presente cosa significa? E io ho fatto varie ricerche su questi supervulcani e sono bestioni che riusciamo con fatica a capire con l'immaginazione. Se ad oggi esplodesse Yellowstone vorrei proprio vedere cosa accadrebbe..altro che AGW..
Scusami ma non sono d'accordo con la tua affermazione
Forse non mi sono spiegato bene: per "CAMBIATO" intendevo un drastico cambio di rotta irreparabile e "mortale" per il totale (o quasi) equilibrio terrestre.
I super-vulcani hanno influito NOTEVOLMENTE sul clima: ma poi il clima è tornato ad essere "accettabile" e il Pianeta Terra "vivibile".
E' un po' come se per ogni evento estremo la Natura riesce ad "ammortizzare" e poi "riequilibrare" il tutto: tipo un ammortizzatore. drink2
Forse non mi sono spiegato bene: per "CAMBIATO" intendevo un drastico cambio di rotta irreparabile e "mortale" per il totale (o quasi) equilibrio terrestre.
I super-vulcani hanno influito NOTEVOLMENTE sul clima: ma poi il clima è tornato ad essere "accettabile" e il Pianeta Terra "vivibile".
E' un po' come se per ogni evento estremo la Natura riesce ad "ammortizzare" e poi "riequilibrare" il tutto: tipo un ammortizzatore. drink2
bhe se la mettiamo così però possiamo dire che niente fino a ora ha provocato nulla di irripetibile se alla fine è stato permesso lo sviluppo della specie umana.
paolo leoni
27-04-2013, 11:09
bhe se la mettiamo così però possiamo dire che niente fino a ora ha provocato nulla di irripetibile se alla fine è stato permesso lo sviluppo della specie umana.
La specie umana "copre" un periodo di tempo infinitesimo rispetto alla vita del Nostro Pianeta.
drink2
mindmusic
27-04-2013, 19:45
gli starnazzi scandalistici cmq riguardano al 99% il riscaldamento causato dall'uomo, mentre il riscaldamento globale non ha bisogno di fuffe o altro perchè è un dato di fatto o per dirla alla maniera di un fisico una misura, un osservabile. Dopo sul "di chi sia la colpa" è un altro discorso drink2
drink2
gli starnazzi scandalistici cmq riguardano al 99% il riscaldamento causato dall'uomo, mentre il riscaldamento globale non ha bisogno di fuffe o altro perchè è un dato di fatto o per dirla alla maniera di un fisico una misura, un osservabile. Dopo sul "di chi sia la colpa" è un altro discorso drink2
Esattamente, si sta utilizzando a livello politico una situazione oggettiva di GW imputandolo tutto all'attività umana e da qui proporre/imporre certi cambiamenti ai vari governi.
vallice ERM
02-05-2013, 10:29
Esattamente, si sta utilizzando a livello politico una situazione oggettiva di GW imputandolo tutto all'attività umana e da qui proporre/imporre certi cambiamenti ai vari governi.
Io sono "agnostico" sulle colpe dell'uomo. Ma se minacciare un mondo caldo, siccitoso e invaso dalle acque marine può servire a convincere governi ed economisti che è arrivato il momento di una crescita efficiente e sostenibile ALLORA BEN VENGANO QUESTE TEORIE!!!
È però importante capire cosa vuol dire SVILIPPO SOSTENIBILE: non è una roba ambientalista, da WWF, salviamo i panda o cazz4te del genere, ma riguarda l'uomo e vuol dire soddisfare i bisogni delle attuali generazioni, evitando di compromettere la capacità delle future di soddisfare i propri. Molto semplice quindi: prima o poi le risorse che sfruttiamo ora finiranno se continuiamo così! Troviamo alternative...
La questione degli articoli di giornale e dei libri è poi tutto un altro discorso secondo me: pur di trovare uno pseuodo dramma da vendere, editori e giornalisti possono diventare tra gli esseri umani più spudorati e imbarazzanti sulla faccia della terra :-D
Non vi sarete già scordati tutti quei sciacalli bastardi che hanno lucrato sull'ultima fine del mondo??
_________________________________
Inviato dal mio Nokia 3310 con Tapatalk
Gigiometeo
05-05-2013, 23:01
a proposito di quell'articolo su repubblica...
http://www.climalteranti.it/2013/05/03/la-variabilita-non-e-la-tendenza-accid/
drink2
a proposito di quell'articolo su repubblica...
http://www.climalteranti.it/2013/05/03/la-variabilita-non-e-la-tendenza-accid/
drink2
a me veramente questo sito sembra un tantino... "ideologico":
"Climalteranti è un sito/blog di formazione e discussione sul tema dei cambiamenti climatici, ideato per dare continuità all’analisi critica delle voci negazioniste sulla tematica climatica ..." ecc.
drink2
vBulletin® v3.8.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.