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Frenk_Modena
07-09-2013, 16:57
http://www.meteogiornale.it/notizia/29054-1-stop-del-global-warming-causa-la-nina
Innanzitutto è vero che il riscaldamento globale si sta fermando o almeno sta rallentando? e poi la tesi qui esposta è verosimile?
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà!
tom montepiumazzo
07-09-2013, 17:18
Scrivi una cosa cosi a Luca Lombroso...c e da litigare..io ci avevo gia provato hahahahahahah prova poi mi sai dire hahahahh
Frenk_Modena
07-09-2013, 17:22
No beh io non sostengo nessuna e non voglio insistere era giusto x sapere perchè qui sembra che ci siano dei dati del NOAA che sostengono la tesi ed è la prima volta che sento una roba del genere quindi chiedo il parere ai più saggi! drink2drink2
Gigiometeo
07-09-2013, 18:41
http://www.meteogiornale.it/notizia/29054-1-stop-del-global-warming-causa-la-nina
Innanzitutto è vero che il riscaldamento globale si sta fermando o almeno sta rallentando? e poi la tesi qui esposta è verosimile?
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà!
Vero solo in parte, però la tesi esposta è verosimile (anche se la forzante non è solo quella); il problema è che il global warming non si è affatto arrestato, ha solo subito una leggera "frenata" che è del tutto normale e legata alla variabilità naturale del clima; infatti oscillazioni che abbiano step di 5 o 10 anni non sono neppure climatiche (si parla di clima dal trentennio in poi, minimo sindacale 20 anni; sotto si parla di fluttuazioni breve periodo), ed il trend di fondo è rimasto invariato.
Peraltro la cosa grave è che nel contesto attuale avremmo dovuto raffreddarci un poco (a livello globale si intende), invece continuiamo a scaldarci anche se meno freneticamente rispetto a fino ad un quinquennio fa circa.
drink2
Frenk_Modena
08-09-2013, 10:00
Bè insomma almeno per ora c'è un piccolo rallentamento, speriamo che i trattati di kyoto e successivi a cui dovrebbero entrare a far parte anche gli usa e magari la cina possano avere un effetto positivo anche sulla CO2 in atmosfera!
poderefantini
16-09-2013, 09:53
Bè insomma almeno per ora c'è un piccolo rallentamento, speriamo che i trattati di kyoto e successivi a cui dovrebbero entrare a far parte anche gli usa e magari la cina possano avere un effetto positivo anche sulla CO2 in atmosfera!
i trattati potranno avere solo un effetto negativo , dovuto alla co2 emessa dalla loro combustione tapir//
sempre più persone hanno accesso alla società dei consumi, abbiamo sempre più bisogno di energia, aumentiamo costantemente la quantità di co2 emessa in atmosfera e nello stesso tempo l'ambiente subisce devastazioni su scala crescente.
non vedo come essere ottimisti...
il rallentamento del riscaldamento globale è, come dice gigio, solo contingente non strutturale. la crescita non può essere lineare, è normale che abbia dei brevi cali, un pò come un grafico della temperatura diurna che non ha mai un andamento rettilineo, sia quando sale sia quando scende.
sempre più persone hanno accesso alla società dei consumi, abbiamo sempre più bisogno di energia, aumentiamo costantemente la quantità di co2 emessa in atmosfera e nello stesso tempo l'ambiente subisce devastazioni su scala crescente.
non vedo come essere ottimisti...
Ancora sull'incidenza umana nel clima planetario...
Come si spiegano allora le alterananze climatiche avvenute quando l'uomo non c'era?
Questa estate ho visitato Pompei: quando è stata distrutta (79 DC) era una città sul mare, ora è a 3 km dal mare.
Se il mare si è ritirato è colpa dell'uomo? Se si sciolgono i ghiacciai e Pompei ritorna ad essere sul mare si torna come a 2000 anni fa, come quando non c'era l'inquinamento, quindi che problema c'è?
Ancora sull'incidenza umana nel clima planetario...
Come si spiegano allora le alterananze climatiche avvenute quando l'uomo non c'era?
Questa estate ho visitato Pompei: quando è stata distrutta (79 DC) era una città sul mare, ora è a 3 km dal mare.
Se il mare si è ritirato è colpa dell'uomo? Se si sciolgono i ghiacciai e Pompei ritorna ad essere sul mare si torna come a 2000 anni fa, come quando non c'era l'inquinamento, quindi che problema c'è?
quando fu fondata Pompei era 24 m.l.m. (fonte treccani http://www.treccani.it/enciclopedia/pompei_(Enciclopedia-Italiana)/#)
ora viene data a 14 m.l.m (fonte wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Pompei)
in base a queste fonti la tua affermazione appare discutibile
quando fu fondata Pompei era 24 m.l.m. (fonte treccani http://www.treccani.it/enciclopedia/pompei_(Enciclopedia-Italiana)/ (http://www.treccani.it/enciclopedia/pompei_%28Enciclopedia-Italiana%29/)#)
ora viene data a 14 m.l.m (fonte wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Pompei)
in base a queste fonti la tua affermazione appare discutibile
Ce lo ha detto la guida (ufficiale, non abusivaokkk//) e poi se leggi qui:
"Pompei (http://it.wikipedia.org/wiki/Pompei) fu fondata dagli Osci (http://it.wikipedia.org/wiki/Osci) intorno all'VII secolo a.C. (http://it.wikipedia.org/wiki/VII_secolo_a.C.), su un pianoro formato da una colata lavica (http://it.wikipedia.org/wiki/Lava), poco distante dal fiume Sarno (http://it.wikipedia.org/wiki/Sarno_%28fiume%29), anche se diverse testimonianze attribuiscono i primi insediamenti umani già a partire dal IX secolo a.C. (http://it.wikipedia.org/wiki/IX_secolo_a.C.): durante il periodo osco, il borgo, importante nodo viario, con strade per Cuma (http://it.wikipedia.org/wiki/Cuma), Nola (http://it.wikipedia.org/wiki/Nola) e Stabiae (http://it.wikipedia.org/wiki/Stabiae), venne cinto da mura (http://it.wikipedia.org/wiki/Mura_%28architettura%29) e raggiunse un'estensione pari a 63 ettari (http://it.wikipedia.org/wiki/Ettaro). Pompei risentì degli influssi prima dei Greci (http://it.wikipedia.org/wiki/Greci), grazie alla conquista di Cuma nel periodo compreso tra il 525 (http://it.wikipedia.org/wiki/525_a.C.) e 474 a.C. (http://it.wikipedia.org/wiki/474_a.C.) e poi degli Etruschi (http://it.wikipedia.org/wiki/Etruschi), sotto i quali fu costruito il tempio di Apollo (http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo); fu conquistata dai Sanniti (http://it.wikipedia.org/wiki/Sanniti), che scendendo dai monti dell'Irpinia (http://it.wikipedia.org/wiki/Irpinia) la posero alle dipendenza di Nocera (http://it.wikipedia.org/wiki/Nuceria_Alfaterna). Fu proprio sotto questi ultimi che Pompei divenne un ricca città commerciale (http://it.wikipedia.org/wiki/Commercio), con un piccolo fiorente porto (http://it.wikipedia.org/wiki/Porto) e cinta da mura possenti, costruite intorno al 300 a.C." (http://it.wikipedia.org/wiki/300_a.C.)
Inoltre anche a Rimini, la mia città, al tempo dei Romani il mare arrivava alla "Casa del Chirurgo" che è in piazza Ferrari, mentre ora la spiaggia è un bel po' più arretrata.
Ce lo ha detto la guida (ufficiale, non abusivaokkk//) e poi se leggi qui:
"Pompei (http://it.wikipedia.org/wiki/Pompei) fu fondata dagli Osci (http://it.wikipedia.org/wiki/Osci) intorno all'VII secolo a.C. (http://it.wikipedia.org/wiki/VII_secolo_a.C.), su un pianoro formato da una colata lavica (http://it.wikipedia.org/wiki/Lava), poco distante dal fiume Sarno (http://it.wikipedia.org/wiki/Sarno_%28fiume%29), anche se diverse testimonianze attribuiscono i primi insediamenti umani già a partire dal IX secolo a.C. (http://it.wikipedia.org/wiki/IX_secolo_a.C.): durante il periodo osco, il borgo, importante nodo viario, con strade per Cuma (http://it.wikipedia.org/wiki/Cuma), Nola (http://it.wikipedia.org/wiki/Nola) e Stabiae (http://it.wikipedia.org/wiki/Stabiae), venne cinto da mura (http://it.wikipedia.org/wiki/Mura_%28architettura%29) e raggiunse un'estensione pari a 63 ettari (http://it.wikipedia.org/wiki/Ettaro). Pompei risentì degli influssi prima dei Greci (http://it.wikipedia.org/wiki/Greci), grazie alla conquista di Cuma nel periodo compreso tra il 525 (http://it.wikipedia.org/wiki/525_a.C.) e 474 a.C. (http://it.wikipedia.org/wiki/474_a.C.) e poi degli Etruschi (http://it.wikipedia.org/wiki/Etruschi), sotto i quali fu costruito il tempio di Apollo (http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo); fu conquistata dai Sanniti (http://it.wikipedia.org/wiki/Sanniti), che scendendo dai monti dell'Irpinia (http://it.wikipedia.org/wiki/Irpinia) la posero alle dipendenza di Nocera (http://it.wikipedia.org/wiki/Nuceria_Alfaterna). Fu proprio sotto questi ultimi che Pompei divenne un ricca città commerciale (http://it.wikipedia.org/wiki/Commercio), con un piccolo fiorente porto (http://it.wikipedia.org/wiki/Porto) e cinta da mura possenti, costruite intorno al 300 a.C." (http://it.wikipedia.org/wiki/300_a.C.)
Inoltre anche a Rimini, la mia città, al tempo dei Romani il mare arrivava alla "Casa del Chirurgo" che è in piazza Ferrari, mentre ora la spiaggia è un bel po' più arretrata.
lasciando stare pompei che si trova in zona vulcanica soggetta sprofondamenti e sollevamenti, Rimini come Ravenna e atre città del nord adriatico si sono allontanate dal mare per via dell'accrescimento costiero causato dai sedimenti portati dal po e dagli altri fiumi della pianura padana.
quando fu fondata Pompei era 24 m.l.m. (fonte treccani http://www.treccani.it/enciclopedia/pompei_(Enciclopedia-Italiana)/#)
ora viene data a 14 m.l.m (fonte wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Pompei)
in base a queste fonti la tua affermazione appare discutibile
che in passato ci siano state epoche molto più "calde" di questa è notorio, su questo punto non c'è proprio da discutere; quello su cui si discute è se l'attuale riscaldamento sia dovuto all'uomo o no, e su questo il dibattito è aperto
quello che si nota è che quando ci sono indicazioni nel senso del riscaldamento, si agita la grancassa dei media e della fine del mondo prossima ventura, quando ci sono indicazioni in senso contrario riscoprono tutti la prudenza scientifica; il che è giustissimo, però bisognerebbe farlo sempre
marco dv
16-09-2013, 16:15
Ancora sull'incidenza umana nel clima planetario...
Come si spiegano allora le alterananze climatiche avvenute quando l'uomo non c'era?
Questa estate ho visitato Pompei: quando è stata distrutta (79 DC) era una città sul mare, ora è a 3 km dal mare.
Se il mare si è ritirato è colpa dell'uomo? Se si sciolgono i ghiacciai e Pompei ritorna ad essere sul mare si torna come a 2000 anni fa, come quando non c'era l'inquinamento, quindi che problema c'è?
http://www.youtube.com/watch?v=d_mLFHLSULw
Frenk_Modena
16-09-2013, 18:03
ok ci sono state altre epoche calde e fredde ma la cosa che colpisce è la rapidità con cui adesso sta avvenendo adesso! Che poi adesso sembra che rallenti è un altro discorso.
http://www.lastampa.it/2013/09/26/societa/adesso-c-la-prova-definitiva-luomo-che-cambia-il-clima-Dus4bZHsVHfWqSmidF9ELJ/pagina.html
oramai c'è la certezza che la colpa è nostra ...poi se non volete crederci fate voi ...è come per le scie chimiche.
http://www.lastampa.it/2013/09/26/societa/adesso-c-la-prova-definitiva-luomo-che-cambia-il-clima-Dus4bZHsVHfWqSmidF9ELJ/pagina.html
oramai c'è la certezza che la colpa è nostra ...poi se non volete crederci fate voi ...è come per le scie chimiche.
Mi chiedo quale sia ancora l'attendibilità dell'IPCC dopo le varie vicende, anche scandalistiche, degli anni passati...
Mi sembra un ente più condizionato dai governi che realmente indipendente dal punto di vista scientifico.
Sulle scie chimiche, invece, non ho capito la tua posizione: sei di quelli che credono siano fatte apposta da aerei misteriosi? O il contario, che chi crede alle scie chimiche è un pollo?
11796
mi dite se riuscite a vedere questo allegato?
francamente trovo sempre con molto ramamrico come in queste discussioni non si nomini mai la parola SOLE.. che è la principale fonte di energia del nostro pianeta.. mha..
Secondo voi le centinaia di scienziati dell' ipcc non sanno dell'esistenza del sole ? Il suo lieve effetto sul clima terrestre viene taciuto o sottovalutato ? I cicli solari sono noti da secoli quello che invece non si conosce ancora bene e' come reagisce il mare e la bassa troposfera alla crescente energia in gioco e come la flora specie marina possa riequilibrare il surplus di co2. Se poi per partito prese ideologico non ve ne frega nulla di quanto sopra liberissimi ma il 99% della scienza mondiale compresi i cinesi e usa oramai sono concordi. Sulle scie chimiche vale il discorso contrario, non c'e' alcuna prova che esistano ma molti ci credono, d'altronde se al mondo e in italia in primis non dominasse l'ignoranza e la superstizione trasmessa anche per via informatica non saremmo ridotti cosi'.
Mi chiedo quale sia ancora l'attendibilità dell'IPCC dopo le varie vicende, anche scandalistiche, degli anni passati...
Mi sembra un ente più condizionato dai governi che realmente indipendente dal punto di vista scientifico.
Sulle scie chimiche, invece, non ho capito la tua posizione: sei di quelli che credono siano fatte apposta da aerei misteriosi? O il contario, che chi crede alle scie chimiche è un pollo?
sono d'accordo con te
marco dv
27-09-2013, 12:15
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/clima/2013/09/27/Onu-riscaldamento-globale-clima-colpa-Uomo_9368174.html
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2013/09/27/Clima-rapporto-Onu-Hedegaard-Ue-lotta-contro-cambiamenti_9368982.html
"Il giorno in cui tutti gli scienziati col 100% della certezza metteranno in guardia contro i cambiamenti climatici sarà troppo tardi. Se il vostro medico fosse sicuro al 95% che avete una malattia grave, comincereste subito a cercare la cura. Perché dovremmo prendere maggiori rischi quando invece è la salute del nostro pianeta ad essere in gioco?". Così il commissario Ue per l'azione per il clima Connie Hedegaard commenta il rapporto Onu, secondo il quale il cambiamento climatico è in corso e le attività umane ne sono la principale causa."
Chi si ostina a negare è come quelli che ben sanno che il fumo provoca il cancro al polmone (e vari altri) al 95% ... ma siccome non ho la certezza assoluta e "mio nonno che non ha mai fumato è morto lo stesso" .. allora continuano a fumare. Ripeto ... fate voi ... saranno i nostri figli e nipoti a giudicarci.
geloneve
27-09-2013, 15:43
L'IPCC è un'accozzaglia di pseudo scienziati capeggiati dall'ONU (quindi da POLITICI-ECONOMI) che devono sottostare alle leggi della politica e della economia (leggi la fruttuosa green economy) e, quindi, devono dire ciò che vogliono che venga detto. Oltretutto, se dicessero che l'uomo non sia artefice del riscaldamento terrestre (cosa in cui credo fermemente), non avrebbero ragione d'esistere quindi, per un conflitto d'interesse, devono dire queste cose qui...
geloneve
27-09-2013, 15:44
A mio avviso, e queste cose le dicevo già nel 1998, l’influenza dell’uomo sul clima è minima o, addirittura, irrilevante (le emissioni antropiche di CO2 sono una minima parte di quelle che vengono emesse dalla Natura).
Che vi sia stato un riscaldamento dagli anni ‘70 è piuttosto indubbio, ma sicuramente meno di quanto ci vogliano far pensare. La green economy è un settore troppo lucroso e, per tale motivo, va incentivato con teorie AGW anche non veritiere (come non veritiere sono stati i dati e le previsioni dell’IPCC, altro organo che è tutto al di fuori di un organo scientifico ed imparziale…un pattumaio di gastronerie e falsità uniche,per le quali, purtroppo, però, nessuno paga con pene severe solo perché è un organo dell’ONU).
A parte il fatto che non si sa bene ancora perché si debba fare riferimento a medie del 1970…chi dice che in quel periodo storico la Terra aveva una temperatura media “normale” e non piuttosto bassa?
Oltre a tale domanda, ben si sa che si sono avute era climatiche ben più calde di quelle attuali e con aumenti termici anche più repentini di quelli odierni.
Oltre tutto è stato ben assodato che l’aumento della temperatura non ha una corrispondenza fissa con l’aumento di CO2 (in periodi pre-industriali si sono avuti aumenti termici senza aumenti di CO2) e si sono avuti picchi di CO2 BEN più alti di quelli attuali anche in epoche pre-industriali, come è stato anche dimostrato che il buco dell’ozono sia influenzato, solo in minima parte dai CFT, ma per lo più dai raggi cosmici.
Bisogna anche pensare che una volta non c’erano cellulari, telecamere e tante persone amanti della meteo come ora, quindi di tantissimi eventi meteo violenti non si aveva traccia o documentazione…è ovvio, quindi, che adesso sembrano aumentati quando, invece, esistono ora come 100 anni fa…ma nessuno fa notare questa cosa semplice.
L’uomo, nei confronti della Natura, è solo un piccolo sputacchio e Lei, in un attimo, avrebbe ed ha la forza ed i metodi per pareggiare tutto ciò che noi andiamo a “scombinare”. Se per causa nostra (cosa che ritengo improbabile) la temperatura aumenta, la Natura ha mille feedback positivi per far diminuire la temperatura (rallentamento della Corrente del Golfo a causa dello scioglimento dei ghiacciai artici e relativo cambiamento della salinità del mare con inceppamento del nastro termo-regolatore, aumento dell’evatrasporamento dai terreni con maggiore nuvolosità e pioggia con relativa diminuzione termica, minimi solari prolungati, aumento dell’attività vulcanica, etc…)…insomma, l’uomo si sente sempre troppo superiore e non si accorge che, con un nonnulla, la Natura sa guarirsi da sola…
Anzi, diversi indizi possono far pensare che sia in atto in calo delle temperature, primo fra tutti il fatto che il Sole (ricordo che la nostra Stella ha cicli di intensità brevi da 11 anni e cicli lunghi da 200 anni) sta andando verso ad un lungo ciclo di minor intensità di 200 anni.
Insomma, quando avevo 16 anni scrivevo così: http://digilander.libero.it/MeteomondoForli/pagine/pagine_secondarie/meteo_mondo/Climatologia%202.htm e sembra che da 15 anni ormai le temperature stanno lentamente calando, come infatti immaginavo…speriamo che proseguino.
La Natura va rispettata perché è la nostra madre, è colei che ci dà tutto per vivere, va rispettata anche perché se inquiniamo l’aria, alcune malattie aumenteranno (tumori in primis), ma non perché l’uomo stia modificando il clima…
leoniluc
27-09-2013, 16:24
A mio avviso, e queste cose le dicevo già nel 1998, l’influenza dell’uomo sul clima è minima o, addirittura, irrilevante (le emissioni antropiche di CO2 sono una minima parte di quelle che vengono emesse dalla Natura).
Che vi sia stato un riscaldamento dagli anni ‘70 è piuttosto indubbio, ma sicuramente meno di quanto ci vogliano far pensare. La green economy è un settore troppo lucroso e, per tale motivo, va incentivato con teorie AGW anche non veritiere (come non veritiere sono stati i dati e le previsioni dell’IPCC, altro organo che è tutto al di fuori di un organo scientifico ed imparziale…un pattumaio di gastronerie e falsità uniche,per le quali, purtroppo, però, nessuno paga con pene severe solo perché è un organo dell’ONU).
A parte il fatto che non si sa bene ancora perché si debba fare riferimento a medie del 1970…chi dice che in quel periodo storico la Terra aveva una temperatura media “normale” e non piuttosto bassa?
Oltre a tale domanda, ben si sa che si sono avute era climatiche ben più calde di quelle attuali e con aumenti termici anche più repentini di quelli odierni.
Oltre tutto è stato ben assodato che l’aumento della temperatura non ha una corrispondenza fissa con l’aumento di CO2 (in periodi pre-industriali si sono avuti aumenti termici senza aumenti di CO2), come è stato dimostrato che il buco dell’ozono sia influenzato, solo in minima parte dai CFT, ma per lo più dai raggi cosmici.
Bisogna anche pensare che una volta non c’erano cellulari, telecamere e tante persone amanti della meteo come ora, quindi di tantissimi eventi meteo violenti non si aveva traccia o documentazione…è ovvio, quindi, che adesso sembrano aumentati quando, invece, esistono ora come 100 anni fa…ma nessuno fa notare questa cosa semplice.
L’uomo, nei confronti della Natura, è solo un piccolo sputacchio e Lei, in un attimo, avrebbe ed ha la forza ed i metodi per pareggiare tutto ciò che noi andiamo a “scombinare”. Se per causa nostra (cosa che ritengo improbabile) la temperatura aumenta, la Natura ha mille feedback positivi per far diminuire la temperatura (rallentamento della Corrente del Golfo a causa dello scioglimento dei ghiacciai artici e relativo cambiamento della salinità del mare con inceppamento del nastro termo-regolatore, aumento dell’evatrasporamento dai terreni con maggiore nuvolosità e pioggia con relativa diminuzione termica, minimi solari prolungati, aumento dell’attività vulcanica, etc…)…insomma, l’uomo si sente sempre troppo superiore e non si accorge che, con un nonnulla, la Natura sa guarirsi da sola…
Anzi, diversi indizi possono far pensare che sia in atto in calo delle temperature, primo fra tutti il fatto che il Sole (ricordo che la nostra Stella ha cicli di intensità brevi da 11 anni e cicli lunghi da 200 anni) sta andando verso ad un lungo ciclo di minor intensità di 200 anni.
Insomma, quando avevo 16 anni scrivevo così: http://digilander.libero.it/MeteomondoForli/pagine/pagine_secondarie/meteo_mondo/Climatologia%202.htm e sembra che da 15 anni ormai le temperature stanno lentamente calando, come infatti immaginavo…speriamo che proseguino.
La Natura va rispettata perché è la nostra madre, è colei che ci dà tutto per vivere, va rispettata anche perché se inquiniamo l’aria tante malattie aumenteranno (tumori in primis), ma non perché l’uomo stia modificando il clima…
Grandissimo intervento Gelo, condivido in toto tutto quello che dici !applauso//...applauso//...
Non inquinare per vivere meglio è giustissimo ma non perchè abbiamo il potere di cambiare il clima ! drink2
L'IPCC è un'accozzaglia di pseudo scienziati capeggiati dall'ONU (quindi da POLITICI-ECONOMI) che devono sottostare alle leggi della politica e della economia (leggi la fruttuosa green economy) e, quindi, devono dire ciò che vogliono che venga detto. Oltretutto, se dicessero che l'uomo non sia artefice del riscaldamento terrestre (cosa in cui credo fermemente), non avrebbero ragione d'esistere quindi, per un conflitto d'interesse, devono dire queste cose qui...
Se lo dici tu ....
geloneve
27-09-2013, 16:45
Se lo dici tu ....
Uei, a mio avviso, chi crede alle farneticazioni (più volte smentite) dell'IPCC sono come quelli che credono a Vanna Marchi...poi, sbaglierò e/o esagererò, ma io ritengo i due soggetti a livelli uguali (blaterano per motivi diversi e su agromentazioni diverse, ma il livello della discussione è simile per i motivi sopraccitati).
"Il giorno in cui tutti gli scienziati col 100% della certezza metteranno in guardia contro i cambiamenti climatici sarà troppo tardi. Se il vostro medico fosse sicuro al 95% che avete una malattia grave, comincereste subito a cercare la cura. Perché dovremmo prendere maggiori rischi quando invece è la salute del nostro pianeta ad essere in gioco?". Così il commissario Ue per l'azione per il clima Connie Hedegaard commenta il rapporto Onu, secondo il quale il cambiamento climatico è in corso e le attività umane ne sono la principale causa."
Chi si ostina a negare è come quelli che ben sanno che il fumo provoca il cancro al polmone (e vari altri) al 95% ... ma siccome non ho la certezza assoluta e "mio nonno che non ha mai fumato è morto lo stesso" .. allora continuano a fumare. Ripeto ... fate voi ... saranno i nostri figli e nipoti a giudicarci.
ah beh, se lo ha detto il commissario UE allora sono convinto..... haha//..
geloneve
27-09-2013, 16:55
ah beh, se lo ha detto il commissario UE allora sono convinto..... haha//..
Infatti...! haha//..haha//..haha//..
Devo dire la verità, tra 800 e passa scienziati di tutto il mondo con le migliori attrezzature anche informatiche a disposizione etc. etc. e alcuni internauti appassionati di meteo ideologicamente conservatori o increduli per partito preso ... NON SAPREI DAVVERO A CHI CREDERE !!!
Per fortuna non devo scegliere io o voi, sceglierà l'ONU e i vari governi del mondo e alla testa di quelli più potenti e influenti ci sono persone sagge che credono alla scienza più che alla pubblica incredulità quindi porrei termine (almeno per quello che riguarda il mio contributo) a questo sterile dibattito che è costruttivo quanto una lite tra tifosi di calcio o di politica al bar.
i vari governi del mondo e alla testa di quelli più potenti e influenti ci sono persone sagge
se lo dici tu.....
geloneve
27-09-2013, 17:18
...sceglierà l'ONU e i vari governi del mondo e alla testa di quelli più potenti e influenti ci sono persone sagge che credono alla scienza più che alla pubblica incredulità...
Sono contento per te che riesci ancora a vivere nel paese delle favole. haha//..haha//..haha//..
Mi piacerebbe avere il parere di gigio in proposito, lui di certo non ha certo simpatie ambientaliste sinistroidi e direi che di queste faccende se ne occupa piu' approfonditamente di noi .....
geloneve
27-09-2013, 20:36
Mi piacerebbe avere il parere di gigio in proposito, lui di certo non ha certo simpatie ambientaliste sinistroidi e direi che di queste faccende se ne occupa piu' approfonditamente di noi .....
Cosa centra la sinistra???
Io sono di destra...ma la penso così lo stesso...
A mio avviso, e queste cose le dicevo già nel 1998, l’influenza dell’uomo sul clima è minima o, addirittura, irrilevante (le emissioni antropiche di CO2 sono una minima parte di quelle che vengono emesse dalla Natura).
Che vi sia stato un riscaldamento dagli anni ‘70 è piuttosto indubbio, ma sicuramente meno di quanto ci vogliano far pensare. La green economy è un settore troppo lucroso e, per tale motivo, va incentivato con teorie AGW anche non veritiere (come non veritiere sono stati i dati e le previsioni dell’IPCC, altro organo che è tutto al di fuori di un organo scientifico ed imparziale…un pattumaio di gastronerie e falsità uniche,per le quali, purtroppo, però, nessuno paga con pene severe solo perché è un organo dell’ONU).
A parte il fatto che non si sa bene ancora perché si debba fare riferimento a medie del 1970…chi dice che in quel periodo storico la Terra aveva una temperatura media “normale” e non piuttosto bassa?
Oltre a tale domanda, ben si sa che si sono avute era climatiche ben più calde di quelle attuali e con aumenti termici anche più repentini di quelli odierni.
Oltre tutto è stato ben assodato che l’aumento della temperatura non ha una corrispondenza fissa con l’aumento di CO2 (in periodi pre-industriali si sono avuti aumenti termici senza aumenti di CO2) e si sono avuti picchi di CO2 BEN più alti di quelli attuali anche in epoche pre-industriali, come è stato anche dimostrato che il buco dell’ozono sia influenzato, solo in minima parte dai CFT, ma per lo più dai raggi cosmici.
Bisogna anche pensare che una volta non c’erano cellulari, telecamere e tante persone amanti della meteo come ora, quindi di tantissimi eventi meteo violenti non si aveva traccia o documentazione…è ovvio, quindi, che adesso sembrano aumentati quando, invece, esistono ora come 100 anni fa…ma nessuno fa notare questa cosa semplice.
L’uomo, nei confronti della Natura, è solo un piccolo sputacchio e Lei, in un attimo, avrebbe ed ha la forza ed i metodi per pareggiare tutto ciò che noi andiamo a “scombinare”. Se per causa nostra (cosa che ritengo improbabile) la temperatura aumenta, la Natura ha mille feedback positivi per far diminuire la temperatura (rallentamento della Corrente del Golfo a causa dello scioglimento dei ghiacciai artici e relativo cambiamento della salinità del mare con inceppamento del nastro termo-regolatore, aumento dell’evatrasporamento dai terreni con maggiore nuvolosità e pioggia con relativa diminuzione termica, minimi solari prolungati, aumento dell’attività vulcanica, etc…)…insomma, l’uomo si sente sempre troppo superiore e non si accorge che, con un nonnulla, la Natura sa guarirsi da sola…
Anzi, diversi indizi possono far pensare che sia in atto in calo delle temperature, primo fra tutti il fatto che il Sole (ricordo che la nostra Stella ha cicli di intensità brevi da 11 anni e cicli lunghi da 200 anni) sta andando verso ad un lungo ciclo di minor intensità di 200 anni.
Insomma, quando avevo 16 anni scrivevo così: http://digilander.libero.it/MeteomondoForli/pagine/pagine_secondarie/meteo_mondo/Climatologia%202.htm e sembra che da 15 anni ormai le temperature stanno lentamente calando, come infatti immaginavo…speriamo che proseguino.
La Natura va rispettata perché è la nostra madre, è colei che ci dà tutto per vivere, va rispettata anche perché se inquiniamo l’aria tante malattie aumenteranno (tumori in primis), ma non perché l’uomo stia modificando il clima…
Condivido parola per parola quanto quotato, mirabilmente riassunto nelle ultime righe che ho grassettato.applauso//...okkk//
per me invece vale tutto quel che ha detto gelo tranne la valutazione dei fattori antropici.....
altro che irrilevanti!!!!!!
Vedo fabio che hai dei problemi di comprensione di quanto scrivo, di certo e' colpa mia che non mi faccio capire: e' la sinistra ambientalista mondiale tipo Al Gore e comitato per il nobel che sostiene al 100% l'impatto umano sul clima, la destra tipo Bush, petrolieri, industrie automobilistiche e chimiche a negarlomo sottostimarlo. In Italia di solito chi vota a destra, oltre a ritenere che un pregiudicato condannato con sentenza definitiva dopo tre gradi di processo pur avvalendosi di tutti gli avvocati migliori e quant'altro sia un santo perseguitato, pensa anche che il gw di origine umana sia un complotto per fermare lo'sviluppo cinese o per favorire le risorse rinnovabili ( che a livello di fattturato sono un millesimo delle industrie inquinanti, sai che potenza mediatica possono utilizzare) e che quindi sia la natura stessa ad autocondannarsi ad un futuro rovente e noi possiamo continuare ad inquinare ed emettere tanto in nostro impatto e' irrilevante. Peccato solo che le conseguenze del gw oramai non siano piu' nascondibili a nessuno, tanto meno a noi meteoappassionati, e che i migliori scienziati del mondo siano da decenni oramai concordi che la colpa e, nostra ALMENO al 95% e se non facciamo subito qualcosa sara' troppo tardi. Negare l'evidenza spesso e' un rifugio comodo da quello che si teme e nin si vuole affrontare, tu poi che ami il freddo dovresti essere il piu' terrorizzato di tutti, anche io negli anni 80 alle prime avvisaglie di questi fenomeni non volevo'credere alla spiegazione piu' semplice ma dopo 30 anni di conferme sono costretto a crederci, arrivera' anche che ci crederai anche tu e quelli come te, peccato che forse sara' troppo tardi.
Questo tuo passaggio è molto interessante:
(...)
e' la sinistra ambientalista mondiale tipo Al Gore e comitato per il nobel che sostiene al 100% l'impatto umano sul clima, la destra tipo Bush, petrolieri, industrie automobilistiche e chimiche a negarlomo sottostimarlo.
(...)
sta a dimostrare quanto sia difficile ottenere un'informazione scientifica realmente indipendente.
Anche gli scienziati saranno di destra e di sinistra, per cui...
Tuttavia io appartengo alla schiera della scienza Galileiana per cui una cosa è vera quando è dimostrata in modo scientifico ed inconfutabile.
Piccolo OT(scusate):
In Italia di solito chi vota a destra, oltre a ritenere che un pregiudicato condannato con sentenza definitiva dopo tre gradi di processo pur avvalendosi di tutti gli avvocati migliori e quant'altro sia un santo perseguitato, (...)La storia giudiziaria italiana è piena di errori, anche Enzo Tortora aveva ottimi avvocati ma è stato condannato, peccato fosse innocente...
Spero solo di non finire mai nelle maglie della giustizia italiana perchè mi sembra che le condanne e le assoluzioni siano abbastanza avulse dalla realtà degli avvenimenti.
Fine OT.
Gigiometeo
28-09-2013, 19:14
Mi piacerebbe avere il parere di gigio in proposito, lui di certo non ha certo simpatie ambientaliste sinistroidi e direi che di queste faccende se ne occupa piu' approfonditamente di noi .....
Il mio parere preferisco non esprimerlo poichè il dibattito è già scivolato su posizioni prevenute sulle quali intavolare una discussione è difficile. Se di un argomento se ne fa un atto di fede è difficile sviluppare qualcosa di buono, poichè difficilmente si cambia idea anche di fronte all'evidenza, e si continuerebbe con una tiritera all'infinito.
Del resto quando leggo (in molti ambiti forumistici) che il GW si è arrestato o addirittura è in regressione, preferisco non andare oltre, perchè significa che, come diceva Bartali, "gli è tutto da rifare"...
drink2drink2
Questo tuo passaggio è molto interessante:
sta a dimostrare quanto sia difficile ottenere un'informazione scientifica realmente indipendente.
Anche gli scienziati saranno di destra e di sinistra, per cui...
Tuttavia io appartengo alla schiera della scienza Galileiana per cui una cosa è vera quando è dimostrata in modo scientifico ed inconfutabile.
Piccolo OT(scusate):
La storia giudiziaria italiana è piena di errori, anche Enzo Tortora aveva ottimi avvocati ma è stato condannato, peccato fosse innocente...
Spero solo di non finire mai nelle maglie della giustizia italiana perchè mi sembra che le condanne e le assoluzioni siano abbastanza avulse dalla realtà degli avvenimenti.
Fine OT.
sei proprio sicuro di appartenere alla schiera della scienza galileiana, rg62??
mindmusic
28-09-2013, 20:01
Secondo voi le centinaia di scienziati dell' ipcc non sanno dell'esistenza del sole ? Il suo lieve effetto sul clima terrestre viene taciuto o sottovalutato ? I cicli solari sono noti da secoli quello che invece non si conosce ancora bene e' come reagisce il mare e la bassa troposfera alla crescente energia in gioco e come la flora specie marina possa riequilibrare il surplus di co2. Se poi per partito prese ideologico non ve ne frega nulla di quanto sopra liberissimi ma il 99% della scienza mondiale compresi i cinesi e usa oramai sono concordi. Sulle scie chimiche vale il discorso contrario, non c'e' alcuna prova che esistano ma molti ci credono, d'altronde se al mondo e in italia in primis non dominasse l'ignoranza e la superstizione trasmessa anche per via informatica non saremmo ridotti cosi'.
Devo dire la verità, tra 800 e passa scienziati di tutto il mondo con le migliori attrezzature anche informatiche a disposizione etc. etc. e alcuni internauti appassionati di meteo ideologicamente conservatori o increduli per partito preso ... NON SAPREI DAVVERO A CHI CREDERE !!!
Concordo con sanpeidrink2
L'unica cosa che condivido con Gelo è l'ultima frase del suo intervento sulla natura. Che non va certamente in antitesi con il discorso di sanpei.
Siamo tutti per la natura almeno finche' non si dovranna spegnere i condizionatori e lasciare le auto in garage, invece sarebbe molto utile se tutti favorissimo i prodotti meno inquinanti anche a livello di emissioni, pero' se proprio devo essere sincero fa molto piu' figo girare in suv che con la panda a metano. Allora tanto vale negare che l'uomo possa fare qualcosa per rallentare il gw cosi' si dorme piu' tranquilli. Gigio almeno una cosa l'ha detta : il gw non si sta assolutamente arrestando, forse ha fatto una piccola pausa ma il futuro sara' sempre piu' rovente e, aggiungo io, questo anche grazie ai negazionisti.
sei proprio sicuro di appartenere alla schiera della scienza galileiana, rg62??
Sì, sono sicuro. La scienza galileiana si fonda sulla dimostrazione di una teoria attraverso prove riproducibili, a conferma della sua validità.
Se tu dici che l'acqua, a livello del mare, bolle a 100°C, posso ripetere l'esperimento è verificare che le cose stanno veramente così. E confermo che è vero, non è solo una tua teoria.
Se tu affermi una cosa che non è sperimentalmente riproducibile, è una tua teoria, non è detto che sia una cosa vera.
Ad esempio, la "teoria" della relatività di Einstein era una teoria finchè non è stata dimostrata, dopodichè non è più stata una teoria ma è divenuta una legge della fisica.
Stessa cosa per il bosone di Higgs, teorizzato nel 1964 ma osservato per la prima volta sperimentalmente solo nel 2012 (tra l'altro con lo scienziato Higgs ancora vivente, grandissima soddisfazione per lui, per molti altri scienziati purtroppo non è stato così e le conferme si sono avute solo postume).
Mi fermo qui con gli esempi, penso di essermi spiegato bene.
Quindi per avere la dimostrazione che nessuno e' immortale dovremo aspettare di essere tutti morti, forse non sempre la scienza galileiana puo' essere utile a prendere decisioni utili e sopratutto tempestive.
Gigiometeo
28-09-2013, 21:44
Siamo tutti per la natura almeno finche' non si dovranna spegnere i condizionatori e lasciare le auto in garage, invece sarebbe molto utile se tutti favorissimo i prodotti meno inquinanti anche a livello di emissioni, pero' se proprio devo essere sincero fa molto piu' figo girare in suv che con la panda a metano. Allora tanto vale negare che l'uomo possa fare qualcosa per rallentare il gw cosi' si dorme piu' tranquilli. Gigio almeno una cosa l'ha detta : il gw non si sta assolutamente arrestando, forse ha fatto una piccola pausa ma il futuro sara' sempre piu' rovente e, aggiungo io, questo anche grazie ai negazionisti.
ecco, mi riferivo a quello che trovi scritto sotto... con il punto di ebollizione dell'acqua a 100 gradi e stop...
okkk//
Sì, sono sicuro. La scienza galileiana si fonda sulla dimostrazione di una teoria attraverso prove riproducibili, a conferma della sua validità.
Se tu dici che l'acqua, a livello del mare, bolle a 100°C, posso ripetere l'esperimento è verificare che le cose stanno veramente così. E confermo che è vero, non è solo una tua teoria.
Se tu affermi una cosa che non è sperimentalmente riproducibile, è una tua teoria, non è detto che sia una cosa vera.
Ad esempio, la "teoria" della relatività di Einstein era una teoria finchè non è stata dimostrata, dopodichè non è più stata una teoria ma è divenuta una legge della fisica.
Stessa cosa per il bosone di Higgs, teorizzato nel 1964 ma osservato per la prima volta sperimentalmente solo nel 2012 (tra l'altro con lo scienziato Higgs ancora vivente, grandissima soddisfazione per lui, per molti altri scienziati purtroppo non è stato così e le conferme si sono avute solo postume).
Mi fermo qui con gli esempi, penso di essermi spiegato bene.
1)Mi spieghi perchè il fenomeno fisico "aumento dell'effetto serra" non dovrebbe essere sperimentalmente riproducibile? Qual'è l'ostacolo che ne impedisce la riproduzione??
2) la teoria della relatività è una teoria e come tale rimarrà, perchè caratteristica principale di una teoria fisica è quella della confutabilità, e se un giorno verrà osservata una particella con velocità >c allora la teoria sarà da rivedere, ma è proprio questo che la rende un'ottima e solida teoria fisica.
drink2
Quindi per avere la dimostrazione che nessuno e' immortale dovremo aspettare di essere tutti morti, forse non sempre la scienza galileiana puo' essere utile a prendere decisioni utili e sopratutto tempestive.
1)Mi spieghi perchè il fenomeno fisico "aumento dell'effetto serra" non dovrebbe essere sperimentalmente riproducibile? Qual'è l'ostacolo che ne impedisce la riproduzione??
2) la teoria della relatività è una teoria e come tale rimarrà, perchè caratteristica principale di una teoria fisica è quella della confutabilità, e se un giorno verrà osservata una particella con velocità >c allora la teoria sarà da rivedere, ma è proprio questo che la rende un'ottima e solida teoria fisica.
Ragazzi, ditemi se volte discutere seriamente, altrimenti ho altro di meglio da fare...
X sanpei: ma che affermazione è la tua? La dimostrazione che nessuno è immortale (vale a dire che siamo tutti mortali) ce l'hai andando al cimiterodead//
X Peval: ma cosa stai dicendo? L'effetto serra è perfettamente riproducibile, nessuno lo contesta. Anzi, ricordo che senza l'effetto serra quasi sicuramente non ci sarebbe vita sulla Terra, almeno come la conosciamo oggi.
Quello che è da dimostrare è che l'attuale GW sia dovuto solo ed esclusivamente all'attività antropica.
In tutta sincerità, mi fa tenerezza chi crede che l'umanità possa determinare a piacere la temperatura del pianeta attraverso la quantità di CO2 emessa (che tra l'altro non è l'unico e principale gas serra) come si fa nella propria abitazione quando si regola il termostato...
Concludo riportando ancora una volta le sagge parole di Geloneve:
"La Natura va rispettata perché è la nostra madre, è colei che ci dà tutto per vivere, va rispettata anche perché se inquiniamo l’aria, alcune malattie aumenteranno (tumori in primis), ma non perché l’uomo stia modificando il clima…"
Ragazzi, ditemi se volte discutere seriamente, altrimenti ho altro di meglio da fare...
X sanpei: ma che affermazione è la tua? La dimostrazione che nessuno è immortale (vale a dire che siamo tutti mortali) ce l'hai andando al cimiterodead//
X Peval: ma cosa stai dicendo? L'effetto serra è perfettamente riproducibile, nessuno lo contesta. Anzi, ricordo che senza l'effetto serra quasi sicuramente non ci sarebbe vita sulla Terra, almeno come la conosciamo oggi.
Quello che è da dimostrare è che l'attuale GW sia dovuto solo ed esclusivamente all'attività antropica.
In tutta sincerità, mi fa tenerezza chi crede che l'umanità possa determinare a piacere la temperatura del pianeta attraverso la quantità di CO2 emessa (che tra l'altro non è l'unico e principale gas serra) come si fa nella propria abitazione quando si regola il termostato...
Concludo riportando ancora una volta le sagge parole di Geloneve:
"La Natura va rispettata perché è la nostra madre, è colei che ci dà tutto per vivere, va rispettata anche perché se inquiniamo l’aria, alcune malattie aumenteranno (tumori in primis), ma non perché l’uomo stia modificando il clima…"
Io sono serissimo e continuo a dirti che per me non ti è chiaro il concetto di esperimento ri producibile e di legge fisica, ed è proprio perchè l'effetto serra è governato da leggi fisiche il motivo per cui se ne può stimare un aumento. L'esempio che hai fatto, quello dell'acqua che bolle a 100 gradi è sbagliato; io non faccio un esperimento per vedere un fenomeno, o meglio, l'osservazione è ciò da cui parto per formulare la mia teoria, ora tu dici l'acqua bolle a 100 gradi, ma a che pressione? Io l'esperimento lo faccio per trovare una correlazione e una relazione tra il fenomeno e i dati che ottengo, così per esempio l'esperimento della pentola d'acqua potrebbe servirmi per confermare una legge (per esempio gas perfetti o clausius clapeyron, nelle quali però non vi è dentro solo la temperatura, ma anche altre variabili, la pressione su tutte...). In analogia con il riscaldamento globale, il GW è l'osservabile da cui parto, il modello che me lo spiega è l'effeto serra e vi è una correlazione tra aumento dei gas serra e riscaldamento del pianeta, che cos'è che non torna?? Chi è che sta immetendo più di tutti Co2 e metano nell'atmosfera? Le piante? i gatti?O magari la razza umana....
E riguarda qualche grafico dei livelli di Co2, magari quelli del cnr di Monte Cimone mentre con l'altro occhio guarda un qualsiasi grafico di temperatura media globale, che quelli non son tarocchi drink2
Allora visto che parliamo di scienza, la scienza mondiale dice che al 95% il gw e' imputabile alle attivita' umane, le mie e le vostre sono solo opinioni non dimostrabili e non confutabili se non con altre chiacchiere. Se tra di voi c'e' qualche scienziato che il panel dell' ipcc ha trascurato per dimenticanza o complotto si faccia avanti, ci dimostri con argomenti scientifici la sua teoria diversa dal consenso mondiale e ne potremo discutere.
Sull'amore per la natura di geloneve come di tutti noi non est disputandum quindi non e' necessario riconfermarlo, e' l'unica cosa su cui almeno a parole siamo tutti d'accordo. Poi pero' contano anche i comportamenti concreti come ho gia' ribadito in precedenza e qui credo che in pochi, io no di certo, si possa vantare una coscienza pulita.
marco dv
29-09-2013, 13:28
http://www.lamiafinanza.it/Default.aspx?c=16&a=22626
scarpasot
29-09-2013, 14:51
io penso che ognuno di noi può avere comportamenti eco compatibili e di sicuro aiuta, ma il grosso lo deve fare la politica cercando di rendere tali comportamenti anche convenienti economicamente.
mindmusic
29-09-2013, 16:10
Allora visto che parliamo di scienza, la scienza mondiale dice che al 95% il gw e' imputabile alle attivita' umane, le mie e le vostre sono solo opinioni non dimostrabili e non confutabili se non con altre chiacchiere. Se tra di voi c'e' qualche scienziato che il panel dell' ipcc ha trascurato per dimenticanza o complotto si faccia avanti, ci dimostri con argomenti scientifici la sua teoria diversa dal consenso mondiale e ne potremo discutere.
Sull'amore per la natura di geloneve come di tutti noi non est disputandum quindi non e' necessario riconfermarlo, e' l'unica cosa su cui almeno a parole siamo tutti d'accordo. Poi pero' contano anche i comportamenti concreti come ho gia' ribadito in precedenza e qui credo che in pochi, io no di certo, si possa vantare una coscienza pulita.
d'accordissimodrink2
io non dico che è certamente cosi. perchè non ne ho personalmente la capacità nè i dati per affermarlo al 100%. E di fatti si discute. Io penso che sia una grossa responsabilità delle attività umane con in aggiunta una fase "calda" del clima terrestre.
Se poi la stragrande maggioranza degli scienziati e meteorologi condividono questa idea, beh, perchè non dovrei fidarmi.
O mi volete dire che tuttttttii i meteorologi/climatologi/scienziati/fisici del MONDO INTERO sono coinvolti in un complotto mondiale?Suvvia.
La cosa che fa piu riflettere è che chi pensa che l'uomo non abbia influenza sul riscaldamento globale la prende subito sul personale e chiude occhi e orecchie davanti alle tesi piu confermate. Mah. Un po per partito preso, sembra.
PS. poco sopra, la parte "mi fanno tenerezza".
Ecco, tienitela per teread//
Io invece non comprendo perchè si parli sempre e solo di cambiamenti climatici come catastrofe mondiale, ma siete sicuri che l'attuale clima mondiale sia perfetto e non possa anche cambiare in meglio? poi sicuramente ci saranno zone del mondo dove un riscaldamento porterà le condizioni di vita a peggiorare, ma come fate a negare che tante zone del mondo sarebbero più fertili e vivibili con qualche grado in più?
Come fate a sapere che la massima produttività mondiale la possiamo avere con questo clima e non con qualche grado in più?
Se poi per voi la scomparsa dell'orso polare significa la fine del mondo allora ok, è giusto dire che il mondo molto probabilmente morirà, ma io la vedo diversamente...
Infatti e' ora che sradichi i peschi e pianti datteri e banani ...magari con qualche cammello sotto ... ovvio che sto scherzando ma l'umanita' vive gia' in bilico con questa situazione geoclimatica, un suo cambiamento troppo repentino non ci consentirebbe di spostarci in tempo riconvertendo le risorse visto che e' il deserto che avanza e non la terra fertile che si sostituisce ai ghiacciai.
massimo anzola
29-09-2013, 17:54
Infatti e' ora che sradichi i peschi e pianti datteri e banani ...magari con qualche cammello sotto ... ovvio che sto scherzando ma l'umanita' vive gia' in bilico con questa situazione geoclimatica, un suo cambiamento troppo repentino non ci consentirebbe di spostarci in tempo riconvertendo le risorse visto che e' il deserto che avanza e non la terra fertile che si sostituisce ai ghiacciai.
esatto, il problema per noi, alle ns.latitudini e con l'africa sahariana sotto ai piedi è proprio questo.
Abitassimo in Siberia, forse ci farebbe piacere avere la prospettiva di coltivare fragole e meloni dove ora c'è la tundra, ma visto che siamo in Italia, anzi in Emilia-Romagna......
Infatti e' ora che sradichi i peschi e pianti datteri e banani ...magari con qualche cammello sotto ... ovvio che sto scherzando ma l'umanita' vive gia' in bilico con questa situazione geoclimatica, un suo cambiamento troppo repentino non ci consentirebbe di spostarci in tempo riconvertendo le risorse visto che e' il deserto che avanza e non la terra fertile che si sostituisce ai ghiacciai.
Sul fatto dei datteri e banani potresti aver ragione... ma rimango convinto che si viva meglio ora che durante alla PEG nonostante siamo gia in un clima cambiato dal GW, poi ovvio che se guardiamo la cosa solo dal punto di vista di freddofilo/nivofilo come geloneve allora dirà che si viveva meglio durante l'ultima glaciazione di 20.000 anni fa
poderefantini
29-09-2013, 18:25
è legittimo che ciascuno abbia le sue opinioni e le sue preferenze climatiche , queste però diventano un problema quando influiscono sulla capacità di valutare oggettivamente le cose.
E' un dato di fatto , solo un secolo fa eravamo poco più di un miliardo , adesso su questo pianeta siamo già più di sei miliardi di esseri . Pensate ad esempio all'India , solo trent'anni fa l'auto era un lusso che pochi potevano permettersi , oggi ce l'hanno ormai tutti e sono un miliardo solo loro ...Siamo ininfluenti ? Io credo proprio di no , e non ho bisogno di IPCC che me lo vengono a raccontare , lo vedo ogni mattina dalla mia finestra quando sorge il sole ...quella bella striscia nera a poche centinaia di metri dal suolo , là , sulla costa , 40 anni fa non c'era .
Allora visto che parliamo di scienza, la scienza mondiale dice che al 95% il gw e' imputabile alle attivita' umane, le mie e le vostre sono solo opinioni non dimostrabili e non confutabili se non con altre chiacchiere. Se tra di voi c'e' qualche scienziato che il panel dell' ipcc ha trascurato per dimenticanza o complotto si faccia avanti, ci dimostri con argomenti scientifici la sua teoria diversa dal consenso mondiale e ne potremo discutere.
.
il fatto che un'idea sia mainstream non vuol dire che sia giusta; fino al 1600 lo era che il sole girasse intorno alla terra, e qualcuno per averlo negato ci ha rimesso non poco
oggi siamo più raffinati, gli eretici non si mettono al rogo, ma magari si mettono alla berlina, o gli si tagliano i fondi... in compenso, i soloni dell'ideologia prevalente possono vincere il premio nobel, o magari fare carriera accademica, o vendere 100.000 copie, o almeno avere un finanziamento o le sovvenzioni a spese pubbliche per i pannelli solari....
personalmente non posso essere sicuro che il GW sia colpa dell'uomo, ma credo che non ne possa essere sicuro nessuno, neppure il tuo 95% di scienziati e politici (!!) illuminati. Invece è da 20 anni che siamo tormentati dall'estremismo millenaristico dei mass media, con il processo tipico per cui se provi a mettere in dubbio il pensiero dominante (cosa che dovrebbe essere l'ABC del pensiero scientifico, credo, esercitare il dubbio) sei un mentecatto, anzi no, adesso sei un "negazionista", come quelli che negano lo sterminio degli ebrei.
Per quanto mi riguarda, so che negli anni 70 il 95% degli scienziati credeva nella glaciazione prossima ventura, poi il probelma era diventato il buco dell'ozono, poi nel 1990 avevamo 10 anni di vita.... MI basterebbe avere un po' di informazione equilibrata e un po' di scienziati che non taroccano i dati loro piacimento e sarei contento, sarebbe già qualcosa.
Intanto non sono il 95% degli scienziati ma il 95% delle possibilita' detto da praticamente dal 100% degli scienziati poi se tu hai le prove che taroccano i dati esibiscile altrimenti rischi la querela per diffamazione. Ripeto che la scienza e' una cosa inventata proprio per confutare la tesi dominante come nel 1600 il geocentrismo, se dagli anni 70 ha fatto progressi e ora parla di gw invece che di glaciazione mi sembra un bel passo avanti, tanto per citare in quegli anni le previsioni meteo non arrivavano a due giorni ora invece discutiamo di scenari a 7-10 giorni .... poi se tu hai un'opinione diversa ottimo per te, la scienza pero' e' un'altra cosa.
Intanto non sono il 95% degli scienziati ma il 95% delle possibilita' detto da praticamente dal 100% degli scienziati poi se tu hai le prove che taroccano i dati esibiscile altrimenti rischi la querela per diffamazione. Ripeto che la scienza e' una cosa inventata proprio per confutare la tesi dominante come nel 1600 il geocentrismo, se dagli anni 70 ha fatto progressi e ora parla di gw invece che di glaciazione mi sembra un bel passo avanti, tanto per citare in quegli anni le previsioni meteo non arrivavano a due giorni ora invece discutiamo di scenari a 7-10 giorni .... poi se tu hai un'opinione diversa ottimo per te, la scienza pero' e' un'altra cosa.
che taroccavano i dati è notorio, è esploso un bello scandalo alcuni anni fa e credo che sia volata anche qualche testa; il che ovviamente non vuol dire di per sé che la tesi sia falsa, ma senza dubbio fa perdere cedibilità a chi la sostiene, almeno in quel modo acritico e mllenaristico cui siamo abituati
d'altra parte, stando a quanto dicevano nel 1989, ormai è anche inutile che stiamo a parlare, 10 anni da allora sono passati da un pezzo e ormai i buoi sono scappati; a questo punto tutti al mare e aria condizionata a manetta, godiamoci i nostri ultimi giorni
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/02/11/dieci-anni-per-salvare-la-terra.html
Per fortuna dal 1989 molte cose sono cambiate purtroppo pero' lo sviluppo di molti paesi ha aumentato le emissioni, ora anche loro sanno che dovranno ridurle, i danni ci sono gia' anche per loro.
Gigiometeo
01-10-2013, 11:03
Come dissi a suo tempo, non entro nel merito della discussione AGW sì o AGW no, perchè poi si continua sulla solita tiritera ed ognuno rimane sulle sue posizioni.
Due cose al volo però su IPCC, perchè urge un pizzico di chiarezza:
Premessa: IPCC può stare antipatico o simpatico ma questo è aspetto marginale.
Comunque:
1) IPCC non può sbagliare proiezioni o scenari, semplicemente perchè non li elabora direttamente; non fa ricerca, non fa girare modelli climatici, etc. Analizza e considera ricerche altrui, e deve valutare nella maniera più obiettiva e chiara possibile la letteratura scientifica globale che viene prodotta. La principale mission dell’IPCC è di produrre ad intervalli regolari (ogni 6 anni) i rapporti di valutazione dello stato della conoscenza sui cambiamenti climatici.
Inoltre l’IPCC sforna i Rapporti Speciali, i Rapporti di Metodologie, gli Articoli Tecnici ed altro materiale informativo, spesso in risposta a richieste fatte dalle COP dell’UNFCCC o da altre convenzioni ONU. La lista degli autori deve cercare di riflettere tutti i campi scientifici, le expertise e la rappresentazione geografica.
2) é chiaro che se il 90% e passa della comunità scientifica, enti di ricerca, etc. produce letteratura che va in una certa direzione, si possono stilare solo rapporti che vanno in quella direzione.
Quindi l'IPCC non si inventa nulla, semplicemente "osserva" (diciamo così).
Pertanto se tra 100 anni (o 50) ci si accorgerà che nulla degli scenari ipotizzati si sarà verificato, la colpa non sarà dell'IPCC ma della quasi totalità della comunità scientifica che non ci avrà capito una fava, così come, nel caso di scenari azzeccati, il merito non sarà dell'IPCC ma sempre della comunità scientifica.
drink2
geloneve
01-10-2013, 12:50
Come dissi a suo tempo, non entro nel merito della discussione AGW sì o AGW no, perchè poi si continua sulla solita tiritera ed ognuno rimane sulle sue posizioni.
Due cose al volo però su IPCC, perchè urge un pizzico di chiarezza:
Premessa: IPCC può stare antipatico o simpatico ma questo è aspetto marginale.
Comunque:
1) IPCC non può sbagliare proiezioni o scenari, semplicemente perchè non li elabora direttamente; non fa ricerca, non fa girare modelli climatici, etc. Analizza e considera ricerche altrui, e deve valutare nella maniera più obiettiva e chiara possibile la letteratura scientifica globale che viene prodotta. La principale mission dell’IPCC è di produrre ad intervalli regolari (ogni 6 anni) i rapporti di valutazione dello stato della conoscenza sui cambiamenti climatici.
Inoltre l’IPCC sforna i Rapporti Speciali, i Rapporti di Metodologie, gli Articoli Tecnici ed altro materiale informativo, spesso in risposta a richieste fatte dalle COP dell’UNFCCC o da altre convenzioni ONU. La lista degli autori deve cercare di riflettere tutti i campi scientifici, le expertise e la rappresentazione geografica.
2) é chiaro che se il 90% e passa della comunità scientifica, enti di ricerca, etc. produce letteratura che va in una certa direzione, si possono stilare solo rapporti che vanno in quella direzione.
Quindi l'IPCC non si inventa nulla, semplicemente "osserva" (diciamo così).
Pertanto se tra 100 anni (o 50) ci si accorgerà che nulla degli scenari ipotizzati si sarà verificato, la colpa non sarà dell'IPCC ma della quasi totalità della comunità scientifica che non ci avrà capito una fava, così come, nel caso di scenari azzeccati, il merito non sarà dell'IPCC ma sempre della comunità scientifica.
drink2
Ma, come in giurisprudenza, nessun giudice indaga ma raccoglie solo dati che, poi, li sintetizza in un sentenza. Ed ogni legge E’ interpretabile ed interpretata da un giudice secondo la sua coscienza e, se entra in ballo la politica, secondo l’input politico impartitogli, con risvolti a volte opposti a secondo di come uno la pensa o la vuol far finire (lungi da me alludere ai processi berlusconiani - soggetto impazzito -, il mio è un discorso generico).
La giustizia umana (come la scienza umana) non è divina e quindi non può essere perfetta ne' pretende di esserlo o non è più scienza ma supersitizione o religione, pero' un "intervallo di confidenza" del 95% o tre gradi di giudizio (con giudici diversi e sempre più esperti e autorevoli) secondo me danno una sufficiente garanzia di attendibilità ... se cercate la "perfezione" rivolgelgetevi a Papa Francesco che magari puo' darvi una mano col suo "capo" ....
Condivido in toto l'intervento di Gigio ....
Come dissi a suo tempo, non entro nel merito della discussione AGW sì o AGW no, perchè poi si continua sulla solita tiritera ed ognuno rimane sulle sue posizioni.
Due cose al volo però su IPCC, perchè urge un pizzico di chiarezza:
Premessa: IPCC può stare antipatico o simpatico ma questo è aspetto marginale.
Comunque:
1) IPCC non può sbagliare proiezioni o scenari, semplicemente perchè non li elabora direttamente; non fa ricerca, non fa girare modelli climatici, etc. Analizza e considera ricerche altrui, e deve valutare nella maniera più obiettiva e chiara possibile la letteratura scientifica globale che viene prodotta. La principale mission dell’IPCC è di produrre ad intervalli regolari (ogni 6 anni) i rapporti di valutazione dello stato della conoscenza sui cambiamenti climatici.
Inoltre l’IPCC sforna i Rapporti Speciali, i Rapporti di Metodologie, gli Articoli Tecnici ed altro materiale informativo, spesso in risposta a richieste fatte dalle COP dell’UNFCCC o da altre convenzioni ONU. La lista degli autori deve cercare di riflettere tutti i campi scientifici, le expertise e la rappresentazione geografica.
2) é chiaro che se il 90% e passa della comunità scientifica, enti di ricerca, etc. produce letteratura che va in una certa direzione, si possono stilare solo rapporti che vanno in quella direzione.
Quindi l'IPCC non si inventa nulla, semplicemente "osserva" (diciamo così).
Pertanto se tra 100 anni (o 50) ci si accorgerà che nulla degli scenari ipotizzati si sarà verificato, la colpa non sarà dell'IPCC ma della quasi totalità della comunità scientifica che non ci avrà capito una fava, così come, nel caso di scenari azzeccati, il merito non sarà dell'IPCC ma sempre della comunità scientifica.
drink2
Ma quindi, sempre per fare chiarezza, il taroccamento dei dati che ha fatto dire all'IPCC che i ghiacci dell'Himalaya si sarebbero tutti sciolti nel breve, è stato fatto dall'IPCC o l'IPCC ha preso questi dati per buoni (ma taroccati da altri) per sostenere una certa tesi?
Gigiometeo
02-10-2013, 11:39
Ma quindi, sempre per fare chiarezza, il taroccamento dei dati che ha fatto dire all'IPCC che i ghiacci dell'Himalaya si sarebbero tutti sciolti nel breve, è stato fatto dall'IPCC o l'IPCC ha preso questi dati per buoni (ma taroccati da altri) per sostenere una certa tesi?
L'IPCC non ha mai detto questo, sono state le solite mistificazioni operate dai mezzi di comunicazione... Se leggi qualche giornale troverai scritto che l'IPCC dice che a fine secolo la temperatura sarà aumentata di 5°C (letto qualche giorno fa); in realtà dice che l'aumento potrebbe essere compreso tra 0.8°C e 4.8°C con una mediana posta su 1.5/2°C. Ma ai mezzi di informazione piace molto di più sparare i 5°C perchè ottiene molto risalto, ma nessuno cita gli 0.8°C, che valgono come i 4.8°C, anzi di più, perchè il 4.8°C è "lo spago" estremo.
Quindi il problema non sta nella comunità scientifica, ma nel come vengono diffuse le notizie, e questo aspetto riguarda tutti i campi; politica, economia, etc. etc.
L'IPCC non ha mai detto questo, sono state le solite mistificazioni operate dai mezzi di comunicazione... Se leggi qualche giornale troverai scritto che l'IPCC dice che a fine secolo la temperatura sarà aumentata di 5°C (letto qualche giorno fa); in realtà dice che l'aumento potrebbe essere compreso tra 0.8°C e 4.8°C con una mediana posta su 1.5/2°C. Ma ai mezzi di informazione piace molto di più sparare i 5°C perchè ottiene molto risalto, ma nessuno cita gli 0.8°C, che valgono come i 4.8°C, anzi di più, perchè il 4.8°C è "lo spago" estremo.
Quindi il problema non sta nella comunità scientifica, ma nel come vengono diffuse le notizie, e questo aspetto riguarda tutti i campi; politica, economia, etc. etc.
condivido in pieno. i mass media più che altro disinformano. bisogna approfondire per conto proprio se si vogliono conoscere le cose
Gigiometeo
02-10-2013, 14:05
Il grafico che allego mostra lo scenario previsto del trend di anomalia di temperatura globale (rispetto ai valori dell'età preindustriale) dei precedenti rapporti IPCC confrontato con i dati effettivi rilevati e presenti nei dataset di diversi enti.
La linea nera continua è la media di valori previsti dagli scenari desunti dai modelli climatici; la linea nera tratteggiata è la media dei valori di anomalia attesi combinando gli scenari da modelli climatici con la proiezione in base ai dati osservati nel periodo 1946-1996.
Il fascio grigio rappresenta l'intervallo 5/95% di incertezza sulla proiezione da modelli climatici. La linea rossa sono le osservazioni (media di numerosi dataset globali).
Le losanghe gialle sono i valori annuali di anomalia globale dal 2000 in poi.
Le barrette nere e rosse mostrano il range 5-95% di incertezza sulla temperatura media nei 10 anni a causa della variabilità interna.
Quello che si può dire è che grosso modo il trend attuale è in linea con gli scenari ipotizzati dai modelli climatici, siamo nella parte un pò bassa del fascio ma appena al di sotto (linea nera tratteggiata) rispetto alle proiezione da modelli (linea nera continua), ma nel contempo ben dentro il fascio di incertezza (grigio).
Allo stesso modo i modelli dicono che a causa della variabilità naturale ci possono essere oscillazioni, anche di una certa magnitudine, in grado di determinare brevi "frenate" o anche temporanee inversioni di tendenza (barre).
Fino al 2040 la temperatura globale potrebbe portarsi verso un valore di anomalia compreso nel range 0.7/1.9°C, con media a 1.6°C e media ricondotta in base alle osservazioni su 1.3/1.4°C.
Intanto a 0.8°C ci siamo arrivati ed abbiamo già fatto un buon lavoro.
Ed in ogni caso, pur non perfetti, gli scenari sono stati quasi rispettati, almeno al momento attuale; siamo solo appena sotto, e questa è già una "discreta" notizia.
Gigio grazie di cuore, hai posto termine ad un surreale dibattito tra non esperti come me confermando che le previsioni di molti anni fa erano sostanzialmente corrette e che gli affinamenti dei modelli le correggeranno ulteriormente nei prossimi anni, ma il dato di fondo e' incontrovertibile, il clima si sta scaldando di pari passo alla crescita della co2 e delle attivita' umane poi non e' di certo la sola causa ma la predominanza non e' in discussione.
L'IPCC non ha mai detto questo, sono state le solite mistificazioni operate dai mezzi di comunicazione... Se leggi qualche giornale troverai scritto che l'IPCC dice che a fine secolo la temperatura sarà aumentata di 5°C (letto qualche giorno fa); in realtà dice che l'aumento potrebbe essere compreso tra 0.8°C e 4.8°C con una mediana posta su 1.5/2°C. Ma ai mezzi di informazione piace molto di più sparare i 5°C perchè ottiene molto risalto, ma nessuno cita gli 0.8°C, che valgono come i 4.8°C, anzi di più, perchè il 4.8°C è "lo spago" estremo.
Quindi il problema non sta nella comunità scientifica, ma nel come vengono diffuse le notizie, e questo aspetto riguarda tutti i campi; politica, economia, etc. etc.
Sono completamente d'accordo a metà con te. Senza dubbio al primo posto c'è l'ignoranza (anzi spesso al disonestà) dei media, ma non sono affatto sicuro che la cumunità scientifica sia specchiata. In quanto sistema di interessi organizzati, senza dubbio sottostà a sua volta a tutti i meccanismi del caso, in cui la "politica interna" di una comunità accademica conta eccome (finanziamenti, prestigio sociale, mafie varie, ecc ecc)
Per quanto riguarda il grafico che hai postato sotto, non sono sicuro di averlo capito bene. E' un bilancio delle previsioni fatte dal IPCC dal 1960 a oggi?
Ma quindi, sempre per fare chiarezza, il taroccamento dei dati che ha fatto dire all'IPCC che i ghiacci dell'Himalaya si sarebbero tutti sciolti nel breve, è stato fatto dall'IPCC o l'IPCC ha preso questi dati per buoni (ma taroccati da altri) per sostenere una certa tesi?
L'IPCC non ha mai detto questo, sono state le solite mistificazioni operate dai mezzi di comunicazione...
Mi permetto di dissentire in merito ai ghiacciai dell'Himalaya, l'IPCC l'ha detto, visto che poi hanno dovuro dare una smentita, ammettendo di avere sbagliato nella redazione del paragrafo in questione, poichè non erano state applicate correttamente le norme per il calcolo delle stime.
E questo che allego è un loro documento, non è un articolo di giornale.
Che poi i mezzi di comunicazione facciano disinformazione anzichè informazione, dando risalto solo a certi aspetto, ti do pienamente ragione.
Gigiometeo
03-10-2013, 11:33
Mi permetto di dissentire in merito ai ghiacciai dell'Himalaya, l'IPCC l'ha detto, visto che poi hanno dovuro dare una smentita, ammettendo di avere sbagliato nella redazione del paragrafo in questione, poichè non erano state applicate correttamente le norme per il calcolo delle stime.
E questo che allego è un loro documento, non è un articolo di giornale.
Che poi i mezzi di comunicazione facciano disinformazione anzichè informazione, dando risalto solo a certi aspetto, ti do pienamente ragione.
Infatti l'IPCC ha "strigliato" quel gruppo di lavoro per la scarsa applicazione delle procedure richieste dall'IPCC stessa; queste "ammonizioni" rientrano nelle competenze dell'IPCC. Chiaro che in sede di "accettazione" dei lavori (ne arrivano a centinaia) qualcuno dei revisori si sarà fatto sfuggire la cosa, ma ci può stare fondamentalmente. In primo luogo sarebbe da mettere alla berlina quel gruppo di lavoro più che l'IPCC.
Ma, sia chiaro, non sono l'avvocato difensore dell'IPCC (frega nulla), avevo fatto quella precisazione per rimarcare i compiti dell'IPCC stessa.
drink2
Non confondiamo la pagliuzza con la trave, se su 100 ricerche concordi su un certo scenario climatologico ce n'è una sbagliata (guarda caso la più clamorosa e la più ripresa di siti di informazione proprio come capita con un certo sito meteo oramai famoso ...) NON significa che lo scenario sia sbagliato, che i dati siano taroccati e quanto sopra, così come le previsioni di Gigio non sono da confondere con quelle di altri personaggi più citati di lui dai mass-media. Solo per fare un esempio ....ovviamente.
Il grafico che allego mostra lo scenario previsto del trend di anomalia di temperatura globale (rispetto ai valori dell'età preindustriale) dei precedenti rapporti IPCC confrontato con i dati effettivi rilevati e presenti nei dataset di diversi enti.
La linea nera continua è la media di valori previsti dagli scenari desunti dai modelli climatici; la linea nera tratteggiata è la media dei valori di anomalia attesi combinando gli scenari da modelli climatici con la proiezione in base ai dati osservati nel periodo 1946-1996.
Il fascio grigio rappresenta l'intervallo 5/95% di incertezza sulla proiezione da modelli climatici. La linea rossa sono le osservazioni (media di numerosi dataset globali).
Le losanghe gialle sono i valori annuali di anomalia globale dal 2000 in poi.
Le barrette nere e rosse mostrano il range 5-95% di incertezza sulla temperatura media nei 10 anni a causa della variabilità interna.
Quello che si può dire è che grosso modo il trend attuale è in linea con gli scenari ipotizzati dai modelli climatici, siamo nella parte un pò bassa del fascio ma appena al di sotto (linea nera tratteggiata) rispetto alle proiezione da modelli (linea nera continua), ma nel contempo ben dentro il fascio di incertezza (grigio).
Allo stesso modo i modelli dicono che a causa della variabilità naturale ci possono essere oscillazioni, anche di una certa magnitudine, in grado di determinare brevi "frenate" o anche temporanee inversioni di tendenza (barre).
Fino al 2040 la temperatura globale potrebbe portarsi verso un valore di anomalia compreso nel range 0.7/1.9°C, con media a 1.6°C e media ricondotta in base alle osservazioni su 1.3/1.4°C.
Intanto a 0.8°C ci siamo arrivati ed abbiamo già fatto un buon lavoro.
Ed in ogni caso, pur non perfetti, gli scenari sono stati quasi rispettati, almeno al momento attuale; siamo solo appena sotto, e questa è già una "discreta" notizia.
ora non vorrei fare un domanda scema, ma su che cosa sono basate le previsioni? dicimo tutti che anche le stagionali sono un specie di lotteria, e l'IPCC o chi per lui prevede il 2040?
Sono modelli climatologici a grande scala anche temporale, se a gennaio o febbraio 2014 farà caldo o freddo non cambia nulla, conta il trend decennale ... e su quello è fatica opinare.
Gigiometeo
03-10-2013, 17:22
ora non vorrei fare un domanda scema, ma su che cosa sono basate le previsioni? dicimo tutti che anche le stagionali sono un specie di lotteria, e l'IPCC o chi per lui prevede il 2040?
Le previsioni stagionali sono una cosa; gli scenari (non previsioni) climatici sono una cosa completamente diversa. Molto spesso si legge: "ma come possono essere attendibili previsioni a 3 mesi se si sbagliano a 2 giorni"? è perchè non si conosce la differenza tra una previsione meteorologica (di tipo deterministico) ed una previsione climatologica (non deterministica o solo in parte).
Qua funziona allo stesso modo; una previsione stagionale viene formulata in base a modelli in buona parte diversi rispetto a quelli adottati per scenari climatici a tendenza decennale.
Una buona sintesi è qui:
http://www.biometeolab.unimi.it/index.php/it/climatechange/modelli-climatici
drink2
Le previsioni stagionali sono una cosa; gli scenari (non previsioni) climatici sono una cosa completamente diversa. Molto spesso si legge: "ma come possono essere attendibili previsioni a 3 mesi se si sbagliano a 2 giorni"? è perchè non si conosce la differenza tra una previsione meteorologica (di tipo deterministico) ed una previsione climatologica (non deterministica o solo in parte).
Qua funziona allo stesso modo; una previsione stagionale viene formulata in base a modelli in buona parte diversi rispetto a quelli adottati per scenari climatici a tendenza decennale.
Una buona sintesi è qui:
http://www.biometeolab.unimi.it/index.php/it/climatechange/modelli-climatici
drink2
ok capito, grazie
poi che il GW attuale sia irreversibile, e tanto meno che sia opera dell'uomo, resta a mio parere del tutto da dimostrare, e credo che la risposta non l'avremo tanto presto
Irreversibiile non e' detto ma la natura impiegherebbe millenni a ripristinare un secolo di danni fatti dall'uomo, sempre se l'uomo smettera' di farne, cosa che dubito. Grazie ancora a gigio.
Irreversibiile non e' detto ma la natura impiegherebbe millenni a ripristinare un secolo di danni fatti dall'uomo, sempre se l'uomo smettera' di farne, cosa che dubito. Grazie ancora a gigio.
danni che peraltro non sono ancora giunti al punto di far diventare verde la Groenlandia o vinicola la Prussia, come nel Medioevo
abbiamo capito che la tue certezze sono granitiche, direi che ormai la discussione è giunta a un punto morto
massimo anzola
04-10-2013, 08:39
danni che peraltro non sono ancora giunti al punto di far diventare verde la Groenlandia o vinicola la Prussia, come nel Medioevo
abbiamo capito che la tue certezze sono granitiche, direi che ormai la discussione è giunta a un punto morto
La Groenlandia verde nel Medioevo deriva da un'errata interpretazione dell'orgine del nome dell'isola: è incredibile come tutti pensino che l'origine del nome drerivi dall'aspetto verdeggiante che doveva avere (e invece non aveva) quando fu scoperta dai coloni norvegesi un po' prima del 1000.
Ed invece i documenti parlano chiaro: come scritto espressamente nella "Saga di Eirik il Rosso" (Eirik Rauda saga), l'isola fu scoperta da Eirik il Rosso, esiliato dall'Islanda per fatti di sangue: il nostro buon Eirik dice testualmente che chiamò l'isola in quel modo " perchè un bel nome può invogliare la gente a seguirmi" (Eirik infatti, esiliato, era costretto a trovare un'altra terra dove stabilirsi e costituire una nuova colonia).
Del resto, perchè mai gli antichi vichinghi avrebbero chiamato l'Islanda "Terra dei ghiacci" quando di ghiacci ne ha molto meno della Groenlandia e soprattutto quando fu scoperta era piena di foreste (che poi furono tutte abbattute dai primi coloni).
Frenk_Modena
04-10-2013, 09:19
massimo, mi pare di capire che tu sia uno storico o almeno che tu la storia l'abbia studiata veramente bene. Sbaglio? drink2
massimo anzola
04-10-2013, 09:39
massimo, mi pare di capire che tu sia uno storico o almeno che tu la storia l'abbia studiata veramente bene. Sbaglio? drink2
non sbagli: la storia, soprattutto la storia medievale, è la mia grande passione, forse più grande anche della meteo. drink2
Irreversibiile non e' detto ma la natura impiegherebbe millenni a ripristinare un secolo di danni fatti dall'uomo, sempre se l'uomo smettera' di farne, cosa che dubito. Grazie ancora a gigio.
A proposito di quello che ho grassettato nel tuo quota, personalmente credo che la Natura, in sostanza, se ne freghi dell'uomo.
Pensa all'eruzione del Pinatubo, di pochi anni fa, un'attività che in un breve arco temporale (non confrontabile con il secolo di attività umana) è riuscita a modificare il clima di tutto il pianeta.
Da Wikipedia:
"Prima del 1991 la montagna era fortemente erosa e coperta da una densa foresta che sostentava una popolazione indigena di migliaia di individui, gli Aeta, che avevano abbandonato la pianura sottostante all'epoca della conquista spagnola delle Filippine nel 1565. L'eruzione pliniana del giugno 1991, la prima dopo 5 secoli di inattività, fu la seconda più grande e violenta eruzione del XX secolo. Le previsioni dell'inizio dell'attività eruttiva erano esatte e decine di migliaia di persone furono evacuate dall'area circostante il vulcano salvando molte vite, ma l'area subì numerosi danni a seguito delle colate piroclastiche, il deposito delle ceneri, e in seguito dei Lahar, frane di cebere causate dalle piogge che rimuovevano le ceneri depositatesi. Migliaia di abitazioni furono distrutte.
Gli effetti dell'eruzione furono avvertiti a livello planetario. Essa iniettò nella stratosfera un'enorme quantità di gas superiore ad ogni eruzione successiva a quella del Krakatoa del 1883. Gli aerosol formarono uno strato oscurante di acido solforico, nei mesi successivi. La temperatura globale diminuì di mezzo grado Ceslsius e il buco dell'ozono crebbe sostanzialmente."
Per non parlare poi dell'eruzione del Krakatoa...
Sempre da Wikipedia:
"L'eruzione del 1883 fu tra le più dannose esplosioni vulcaniche nell'era moderna, classificata con VEI pari a 6, equivalente a 200 megatoni (200 milioni di tonnellate di TNT) - per fare un paragone, la bomba più grande mai costruita dall'uomo, la bomba zar, ha una potenza di 50 megatoni. Le onde d'aria generate dall'esplosione "viaggiarono" sette volte intorno al mondo, e il cielo si scurì per i giorni successivi. L'isola di Rakata quasi cessò di esistere, dal momento che oltre due terzi della superficie fu polverizzata, e il fondo dell'oceano che la circondava fu drasticamente alterato. Due isole vicine, Verlaten e Lang, incrementarono la loro superficie. La cenere vulcanica continua a costituire una parte significativa della composizione geologica di queste isole.
(...)
L'eruzione generò tramonti spettacolari in tutto il mondo per diversi mesi successivi, a causa del fatto che la luce solare si rifletteva sulle particelle di polvere sospese nell'aria, eruttate dal vulcano nell'atmosfera. L'artista inglese William Ashcroft realizzò centinaia di schizzi a colori dei tramonti rossi intorno al mondo (generati dal Krakatoa) negli anni successivi all'eruzione. Nel 2004 alcuni ricercatori supposero che il cielo, color rosso sangue, del famoso quadro di Edvard Munch L'urlo, realizzato nel 1893, sia in realtà una riproduzione accurata del cielo norvegese dopo l'eruzione. A causa delle particelle di cenere emesse nell'aria, la Luna mantenne per anni un colore bluastro. Inoltre la temperatura media terrestre si abbassò. Il livello dell'acqua si alterò dall'epicentro fino al canale della Manica."
Sicuramente poi saprai che il Parco dello Yellowstonee poggia su di un enorme complesso vulcanico (55 per 72 chilometri di estensione...) chiamato "caldera di Yellowstone". Se, malauguratamente per noi, tale caldera volesse esplodere in una eruzione (cosa possibile ma speriamo con bassa probabilità), le dimensioni dei cambiamenti climatici sarebbero catastrofiche e le emissioni di CO2 dell'umanità fino ad allora sarebbero poco più di una scoreggia nel Sahara...
Ripeto il concetto di Geloneve: non dobbiamo inquinare perchè la Terra è la nostra casa ma non pensiamo che l'uomo possa modificare il clima del pianeta a piacimento, regolando semplicemente le emissioni di CO2 come con un termostato...
A proposito di quello che ho grassettato nel tuo quota, personalmente credo che la Natura, in sostanza, se ne freghi dell'uomo.
Ripeto il concetto di Geloneve: non dobbiamo inquinare perchè la Terra è la nostra casa ma non pensiamo che l'uomo possa modificare il clima del pianeta a piacimento, regolando semplicemente le emissioni di CO2 come con un termostato...
La Natura (intesa come Ecosistema terrestre o Biosfera o Gaia chiamala come vuoi) ) se ne frega dell'uomo perchè non è un essere cosciente (se non nelle saghe tipo Guerre Stellari o Il Signore degli Anelli ... NOI ce ne dobbiamo interessare di come la Natura reagisce ai nostri comportamenti sconsiderati e siccome tali reazioni sono determinate da leggi scientifiche (non ancora del tutto note ahimè) è solo la scienza che ci può dire come dovremmo comportarci e cosa rischiamo, religioni, superstizioni e incredulità varie sono solo chiacchiere, le mie valgono come le tue o le sue ... per cui possiamo farne anche a meno.
L'argomento della Groenlandia è una delle migliori "cazzate" che i negazionisti tirano fuori per controbattere le tesi del GW di origine umana, assieme a quella del "altrimenti rischiamo la glaciazione come nel 1700" oppure " nel febbraio 2012 (dieci giorni su 365) il GW allora non c'era ?".
Qua l'unico che ha messo delle basi scintifiche ai suoi argomenti è Gigio ....e mi sembra chiaro cosa vogliono dire i dati che ha pubblicato.
Poi tutti vogliamo bene alla Natura e non vogliamo certo inquinare ma fermi al semaforo col SUV in moto magari buttiamo pure la cicca di sigarettta fuori dal finestrino ...
La Groenlandia verde nel Medioevo deriva da un'errata interpretazione dell'orgine del nome dell'isola: è incredibile come tutti pensino che l'origine del nome drerivi dall'aspetto verdeggiante che doveva avere (e invece non aveva) quando fu scoperta dai coloni norvegesi un po' prima del 1000.
Ed invece i documenti parlano chiaro: come scritto espressamente nella "Saga di Eirik il Rosso" (Eirik Rauda saga), l'isola fu scoperta da Eirik il Rosso, esiliato dall'Islanda per fatti di sangue: il nostro buon Eirik dice testualmente che chiamò l'isola in quel modo " perchè un bel nome può invogliare la gente a seguirmi" (Eirik infatti, esiliato, era costretto a trovare un'altra terra dove stabilirsi e costituire una nuova colonia).
Del resto, perchè mai gli antichi vichinghi avrebbero chiamato l'Islanda "Terra dei ghiacci" quando di ghiacci ne ha molto meno della Groenlandia e soprattutto quando fu scoperta era piena di foreste (che poi furono tutte abbattute dai primi coloni).
"I cronisti successivi trovarono discutibile il nome di Groenlandia. Erik fu accusato di aver diffuso un falso ottimismo per fini personali e si parlò addirittura di un imbroglio. In effetti già nel XII secolo quel territorio del lontano Nord ridiventò gelido. Ma al tempo di Erik quella definizione poteva essere calzante. Quando l'Interglaciale raggiunse il suo livello massimo, in Groenlandia era possibile coltivare alcuni tipi di cereali [...]. In Groenlandia Erik fondò un complesso di insediamenti destinato a durare: uno di essi, situato nei pressi dell'estremità meridionale dell'isola, detto Osterbygd ("insediamento orientale"), divenne il centro politico della Groenlandia. Scavi recenti vi hanno individuato circa 450 fattorie, un numero assai superiore a quello riportato dalle fonti scritte".
W. Behringer, "Storia culturale del clima. Dall'Era graciale al Riscaldamento globale", Torino, Bollati Boringhieri, 2013, pp. 119-120
e qui mi fermo giusto perché mi son stufato di ricopiare
massimo anzola
06-10-2013, 18:11
"I cronisti successivi trovarono discutibile il nome di Groenlandia. Erik fu accusato di aver diffuso un falso ottimismo per fini personali e si parlò addirittura di un imbroglio. In effetti già nel XII secolo quel territorio del lontano Nord ridiventò gelido. Ma al tempo di Erik quella definizione poteva essere calzante. Quando l'Interglaciale raggiunse il suo livello massimo, in Groenlandia era possibile coltivare alcuni tipi di cereali [...]. In Groenlandia Erik fondò un complesso di insediamenti destinato a durare: uno di essi, situato nei pressi dell'estremità meridionale dell'isola, detto Osterbygd ("insediamento orientale"), divenne il centro politico della Groenlandia. Scavi recenti vi hanno individuato circa 450 fattorie, un numero assai superiore a quello riportato dalle fonti scritte".
W. Behringer, "Storia culturale del clima. Dall'Era graciale al Riscaldamento globale", Torino, Bollati Boringhieri, 2013, pp. 119-120
e qui mi fermo giusto perché mi son stufato di ricopiare
la conosco benissimo la storia della Groenlandia medievale e dei due insediamenti (quello "occidentale" e quello "orientale"), nonché i risultati degli scavi archeologici. La Groenlandia divenne anche sede di una diocesi con a capo un vescovo, con tanto di chiesa "cattedrale" situata a Gardar. Il mio intervento era solo per precisare l'origine del nome.
Cmq. se vuoi puoi anche leggere un mio vecchio articolo ancora presente nella sezione a me dedicata in questo sito.
Anche al tempo dei romani il clima era piu' caldo di ora, nelle loro cronache si legge sempre la preoccupazione per il caldo eccessivo e la siccita' raramente per il'freddo e solo per le truppe stanziate in germania o britannia. Che il clima oscilli naturalmente nessuno lo mette in dubbio ma che lo oscillazioni attuali siano troppo rapide, orientate solo al caldo e correlate alla co2 e' altrettanto assodato. E quando la groenlandia fosse pure tornata verde e coltivabile ci trasferiamo tutti la ?
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