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19-12-2008, 17:54
Ci sono diversi aspetti a mio parere che rendono questo run molto interessante!Intanto la straconferma della rotazione antizonale dell'Hp azzorriano che dalla vigilia di Natale e ancor più a Natale spingerà come un cavallo pazzo verso nord est intercettando e richiamando la precedente colata fredda est europea dei giorni precedenti.Con rotazione a nord est e conseguente retrogressione il freddo da noi è assicurato.La prima fase sembrerebbe secca,ma già il minimo sulla Sardegna potrebbe richiamare vivaci correnti orientali con deboli nevicate a S.Stefano!Ma occhio un nucleo in quota di 524/528 dam dalla Polonia punta entro il 27 sul nord Italia,in quel caso si potrebbero avere complicanze in quota con situazione al suolo già movimentata.Sarebbe neve debole-moderata diffusa con termiche da capogiro!Insomma come ha accennato il buon Caroselli stasera,il periodo post Natale potrebbe essere freddo,anzi molto freddo.Questa comunque è pur sempre la visione di un solo modello,ma si retrogressione sì party!!
Sono stracarico!!!!!W la ROTAZIONE W la RETROGRESSIONE W IL NUCLEO FREDDO SULLA POLONIA
Ciao a tutti!!!!!! salut..
Attendiamo ora gli altri modelli!!!!!!!!! sarcastic-

lucawsb
19-12-2008, 17:58
Ci sono diversi aspetti a mio parere che rendono questo run molto interessante!Intanto la straconferma della rotazione antizonale dell'Hp azzorriano che dalla vigilia di Natale e ancor più a Natale spingerà come un cavallo pazzo verso nord est intercettando e richiamando la precedente colata fredda est europea dei giorni precedenti.Con rotazione a nord est e conseguente retrogressione il freddo da noi è assicurato.La prima fase sembrerebbe secca,ma già il minimo sulla Sardegna potrebbe richiamare vivaci correnti orientali con deboli nevicate a S.Stefano!Ma occhio un nucleo in quota di 524/528 dam dalla Polonia punta entro il 27 sul nord Italia,in quel caso si potrebbero avere complicanze in quota con situazione al suolo già movimentata.Sarebbe neve debole-moderata diffusa con termiche da capogiro!Insomma come ha accennato il buon Caroselli stasera,il periodo post Natale potrebbe essere freddo,anzi molto freddo.Questa comunque è pur sempre la visione di un solo modello,ma si retrogressione sì party!!
Sono stracarico!!!!!W la ROTAZIONE W la RETROGRESSIONE W IL NUCLEO FREDDO SULLA POLONIA
Ciao a tutti!!!!!! salut..
Attendiamo ora gli altri modelli!!!!!!!!! sarcastic-


W LA GNOCCA SOTTO LA NEVE

Stevex
19-12-2008, 18:48
Ci sono diversi aspetti a mio parere che rendono questo run molto interessante!Intanto la straconferma della rotazione antizonale dell'Hp azzorriano che dalla vigilia di Natale e ancor più a Natale spingerà come un cavallo pazzo verso nord est intercettando e richiamando la precedente colata fredda est europea dei giorni precedenti.Con rotazione a nord est e conseguente retrogressione il freddo da noi è assicurato.La prima fase sembrerebbe secca,ma già il minimo sulla Sardegna potrebbe richiamare vivaci correnti orientali con deboli nevicate a S.Stefano!Ma occhio un nucleo in quota di 524/528 dam dalla Polonia punta entro il 27 sul nord Italia,in quel caso si potrebbero avere complicanze in quota con situazione al suolo già movimentata.Sarebbe neve debole-moderata diffusa con termiche da capogiro!Insomma come ha accennato il buon Caroselli stasera,il periodo post Natale potrebbe essere freddo,anzi molto freddo.Questa comunque è pur sempre la visione di un solo modello,ma si retrogressione sì party!!
Sono stracarico!!!!!W la ROTAZIONE W la RETROGRESSIONE W IL NUCLEO FREDDO SULLA POLONIA
Ciao a tutti!!!!!! salut..
Attendiamo ora gli altri modelli!!!!!!!!! sarcastic-


W LA GNOCCA SOTTO LA NEVE
che meraviglia!!!!! okkk//

Stevex
19-12-2008, 19:01
conferme anche da gfs 12..sembrerebbe davvero burian, e inizia a farsi davvero interessante la situazione soprattutto per santo Stefano. speriamo drink2

MeteoBizzuno
19-12-2008, 19:41
conferme anche da gfs 12..sembrerebbe davvero burian, e inizia a farsi davvero interessante la situazione soprattutto per santo Stefano. speriamo drink2

Chi mi ha chiamato? drink2 yahoo//..

Calma Calma...state boni...

Stevex
19-12-2008, 19:44
conferme anche da gfs 12..sembrerebbe davvero burian, e inizia a farsi davvero interessante la situazione soprattutto per santo Stefano. speriamo drink2

Chi mi ha chiamato? drink2 yahoo//..

Calma Calma...state boni...
beh dai..tu sei burian, io mi chiamo stefano..potrebbe essere un segnale..il burian a santo stefano okkk//

Franco52
19-12-2008, 19:59
per S.Stefano saremmo tutti alle snow//. aspettando di badil// tanta neve

ciao Roby e incrociamo le dita

lucawsb
19-12-2008, 20:05
ECMWF=Burian per giorni

19-12-2008, 20:29
Modelli serali ottimi,dalle 144 ore un vero e proprio fucile azzorriano punta dritto a nord est innescando l'immediata retrogressione.Configurazione generale in quota da pieno inverno con il vero freddo da est in arrivo!!Roba ottima per la pianura!!Niente Alpi a rompere le scatole contro questo bel freddo.Per i minimi al suolo bisogna attendere,ora conta che l'impianto generale sia confermato di run in run...e non è poco!! drink// Queste cominciano a essere configurazioni non così frequenti nei nostri inverni del global warming.. salut.. drink//
Per cui godiamo e aspettiamo i continui aggiornamenti.JMA ci seppellisce di neve nel lungo termine in quanto vede un minimo sull'Italia centrale,segno che questa ondata può produrre minimi in qualsiasi momento.. okkk//
Ovviamente jma è da prendere per quello che è,ma anche questo modello crede nella vistosa rotazione del bestione azzorriano,insomma di carne al fuoco ce ne tantissima!!!!

UNa bella rotazione a nord est era dal 2001 che non la vedevo.... yahoo//..

campaz
19-12-2008, 20:49
Anche il Giuliacci questa sera è stracarico come te Roberto, però lui crede più in un coinvolgimento nevoso per centro e sud Italia, al nord per ora non commenta sulla possibile neve...

19-12-2008, 20:59
Anche il Giuliacci questa sera è stracarico come te Roberto, però lui crede più in un coinvolgimento nevoso per centro e sud Italia, al nord per ora non commenta sulla possibile neve...

Il Giuliacci è sempre un mito!! okkk//
Ecmwf con quella configurazione prediligono di più il centro sud,ma siamo ancora lontani anni luce dall'inizio degli eventi,tutto si farà più+ chiaro solo fra 72 ore,comunque il Giuliacci mi piace quando si butta così con frasi:

ARIA POLARE PROBABILMENTE FINO A FINE MESE....fantastic!! okkk//

Ciao campaz!! folletti//.

campaz
19-12-2008, 21:10
Anche il Giuliacci questa sera è stracarico come te Roberto, però lui crede più in un coinvolgimento nevoso per centro e sud Italia, al nord per ora non commenta sulla possibile neve...

Il Giuliacci è sempre un mito!! okkk//
Ecmwf con quella configurazione prediligono di più il centro sud,ma siamo ancora lontani anni luce dall'inizio degli eventi,tutto si farà più+ chiaro solo fra 72 ore,comunque il Giuliacci mi piace quando si butta così con frasi:

ARIA POLARE PROBABILMENTE FINO A FINE MESE....fantastic!! okkk//

Ciao campaz!! folletti//.

Anch'io adoro il Giuliacci quando si butta così... mi esalta un casino!!! sono carico, peccato che per S.Stefano dovrei partire per le mie uniche ferie dell'anno buum//

lucawsb
19-12-2008, 21:10
Grande iuliacci

lollo86
19-12-2008, 21:26
ECMWF=Burian per giorni
e questo cosa comporterebbe?? paura//..

fuoff
19-12-2008, 21:31
ECMWF=Burian per giorni
e questo cosa comporterebbe?? paura//..


lollo...risalita cada dal nordafrica ! buum//

fuoff
19-12-2008, 21:51
ECMWF=Burian per giorni
e questo cosa comporterebbe?? paura//..


lollo...risalita cada dal nordafrica ! buum//

ovvviamente scherzavo... drink2

articolo su bora e burian (credo di gigio sia)

Bora e burian

Bora e burian sono due elementi molto diversi tra loro, ma in determinate situazioni possono divenire la stessa entità (es. dicembre 1996). La bora è il vento che ci giunge da NE, ENE, E, ESE a seconda della disposizione sinottica dei centri barici che ne determinano l'insorgenza. Essendo un vento catabatico di caduta dalle Alpi dinariche è rafficoso e determina sempre e comunque un rialzo termico sia per compressione adiabatica rispetto ai valori che la massa d'aria ha in origine, sia per il percorso che compie sul mare, nonchè un sensibile calo igrometrico.

Tuttavia (in estate soprattutto) è quasi sempre più fredda della massa d'aria che la precede, e quindi noi sperimenteremo comunque un rispettabile calo termico, ma che non sarà mai tanto intenso come sarebbe senza l'ostacolo alpino da superare. A volte, specie in inverno, i primi colpi di bora fanno risalire la temperatura di alcuni gradi quando prima fossero presenti correnti al suolo occidentali di origine padana: ebbene quello è l'effetto della catabasi associata alla caduta dell'aria dalle Alpi Dinariche e del tragitto che essa compie sul mare; la vera natura della massa d'aria affluita si noterà solo quando la ventilazione si sarà attenuata, e lì il calo termico (grazie anche alla stratificazione per gravità della massa fredda nelle adiacenze del suolo) sarà sentito in tutti i suoi effetti.

Ma c'è dell'altro: dipende da dove giunge la massa d'aria che innesca la bora; se si tratta di aria atlantica postfrontale che circoscrive l'arco alpino sul versante nord trovando sbocco dalla porta di Trieste il riscaldamento adiabatico si sommerà alle proprietà originarie già non proprio fredde che la massa d'aria ha (tranne che in estate), e la bora (specie in autunno e soprattutto in inverno) non sarà mai molto fredda con possibilità di nevicate anche in pianura pressochè nulle nonostante profilo verticale termico favorevole (da 850 hPa in su); paradossalmente in inverno è meglio un fronte atlantico accompagnato e seguito da venti da NW piuttosto che da NE; prendiamo così aria a componente termica "padana" senz'altro più favorevole, perlomeno in chiusura di fenomeni frontali.
A mano a mano che l'origine della massa d'aria che innesca la bora si sposta ad est, verso le aree continentali, essa diviene sempre più fredda, e benchè il riscaldamento adiabatico permanga le temperature diminuiranno in proporzione.
La bora sarà poco fredda quando (esclusa l'estate per ovvi motivi):
1) essa deriva da afflussi postfrontali di aria polare marittima (medio atlantico)
2) essa deriva da aree continentali mitteleuropee che si siano raffreddate poco in precedenza
Sarà solo moderatamente fredda quando:
1) essa deriva da flussi postfrontali di aria polare marittima da NW o NNW (Groenlandia, Canada, Mare del Nord)
2) essa deriva da aree continentali che si siano solo moderatamente raffreddate in precedenza
Sarà fredda quando:
1) essa deriva da flussi postfrontali di aria polare continentale (Europa orientale)
2) essa deriva da flussi di aria polare marittima di provenienza scandinava o dal Mar Bianco
Sarà gelida quando:
1) essa deriva da irruzioni di aria artica sia marittima che continentale (ovvero direttamente dal Polo)
2) essa proviene dalla Siberia o aree limitrofe
Queste distinzioni sono abbastanza schematiche e vi possono essere forme transitorie da un'origine all'altra; inoltre esse trovano applicazione essenzialmente in inverno. Quando la bora arriva per mezzo di flussi di aria gelida proveniente dalla Siberia (alta russa-siberiana o alta finlandese) abbiamo il famoso "burian" o "burano" (nomi coniati in quelle zone); in buona sostanza il burian è la bora che trae origine dalle irruzioni di aria siberiana ed è comunque freddissima (nonostante la catabasi ed il percorso in Adriatico); spira molto violenta, specie nelle prime 24 ore d'innesco e allorquando si attenua può far precipitare le minime notturne (incoraggiate dall'irraggiamento)
fin sotto i -10°C anche lungo la costa adriatica.
Se l'aria davanti all'arrivo della massa gelida è ancora calda ed umida si possono sviluppare temporali che produrranno neve in pianura anche con temperature preesistenti discretamente alte (il 2 gennaio 1979 una linea temporalesca innescata in tal modo fece nevicare in pianura sul ravennate con temperature iniziali di +6°C). Naturalmente se esistono le condizioni favorevoli alla formazione di depressioni adriatiche o centrali tirreniche le nevicate possono anche essere persistenti (bufere) per scorrimento caldo innescato dai minimi ciclonici in quota sopra lo strato gelido; ciò accade in special modo quando l'irruzione artica è di tipo marittimo (direttamente dal Polo passando per la Scandinavia come accadde nel gennaio 1985), con spessore della massa gelida più consistente (anche fino a 6000-7000 m) rispetto all'aria artica continentale (meno di 1500 m) in grado di facilitare ciclogenesi secondarie mediterranee.
In definitiva mentre la bora può avere origine molto diverse (e da qui temperature molto diverse), il burian giunge solo dalle zone siberiane ed è ovviamente freddissimo oltrechè impetuoso. A corredo di quanto detto finora aggiungo una cosa molto importante: le ondate di freddo storiche (1929-1956-1963-1985-1991) si esplicano sempre e comunque a seguito di intensi raffreddamenti a tutte le quote (caratteristica tipica delle irruzioni artiche, specie marittime) e non se si raffredda solo un livello.
Le irruzioni fredde anche importanti si possono manifestare in diversi modi: NE al suolo e NE in quota; N al suolo e N in quota, NE in quota e N al suolo (rarissimo), N in quota e NE al suolo (per le direzioni al suolo oltre a NE vale anche l'ENE e l'E); ma quelle epocali si innescano solo in uno di questi: N in quota e NE al suolo; il perchè è presto detto: nei bassi strati il polo termico d'inverno non è sulla banchisa ma sulla Siberia (temperature più basse in assoluto); in quota (500 hPa ad esempio) il polo termico è invece in effetti proprio sopra il circolo polare artico; è ovvio che se abbiamo del NE siberiano al suolo e correnti artiche da N in quota l'aria a tutti i livelli giungerà dalle zone più fredde in assoluto, con raffreddamenti eccezionali.
Tutte le altre combinazioni elencate prima potranno portare freddo anche consistente, ma mai intenso come quello portato da NE al suolo e N in quota (una vera e propria "bomba" meteorologica): ad esempio con NE siberiano al suolo, ma NE anche in quota non avremo un apporto freddo straordinario in quota, perciò farà freddo sì ma non verranno avvicinati i limiti storici; ciò vale a ruoli invertiti anche per le altre combinazioni viste sopra. Inoltre irruzioni di aria artica da N in quota predispongono l'atmosfera ad intense ciclogenesi sulla nostra penisola (sottovento ad Alpi od Appennini o per contrasto termico con le tiepide acque mediterranee) con fenomeni forti che contribuiranno a rovesciare l'aria freddissima in quota verso i bassi strati in aggiunta al forte raffreddamento già in corso.
Esempio: nel gennaio 1985 mentre ad 850 hPa stazzavamo sui -15°C/-17°C (che già sono parecchi) a 500 hPa tra il 10 e l'11 vi furono da noi valori compresi tra -38°C e -41°C (valori eccezionali, N artico in quota), con una goccia freddissima di -44°C sopra Vienna; ebbene quell'aria gelida in quota prima o poi deve scendere per gravità + trascinata dai fenomeni precipitativi, verso i bassi strati, dove peraltro già si fanno sentire i -15°C/-17°C ad 850 hPa (effetto del NE siberiano): risultato temperature eccezionali.
Ecco perchè nella diagnosi su eventuali ondate di freddo previste non è buona norma come fanno in molti soffermarsi solo sulle temperature previste ad 850 hPa (pur molto utili), ma bisogna dare uno sguardo sempre anche alla quota isobarica di 500 hPa; porterà in prospettiva più freddo (e più probabilità di neve, naturalmente in funzione della situazione sinottica) una –34°C a 500 hPa con una –3°C ad 850 hPa, piuttosto che una –10°C ad 850 hPa con una –20°C a 500 hPa (segno di avvezione fredda importante solo nei bassi strati e non in quota); nel secondo caso farà più freddo da subito ma il raffreddamento si arresterà presto, mentre nel primo la raffreddata sarà più graduale ma più intensa e con maggiori possibilità di nevicate.

bento
19-12-2008, 22:03
Grazie Fuoff per aver postato questa interessantissima spiegazione!! drink2

Piraz
20-12-2008, 00:40
Grazie fuoff!....e GRANDE Gigio il nostro boss!...salvato tt sul pc!! okkk//

lollo86
20-12-2008, 01:26
Molto istruttiva grazie!! okkk//