Visualizza Versione Completa : Nave russa bloccata in Antartide
E' da giorni che passano, ai vari telegiornali, notizie come questa :
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Antartide-nave-russa-intrappolata-anche-la-rompighiaccio-australiana-desiste_321045795049.html
Ma in Antartide ora non dovrebbe essere estate? Come mai questi problemi?
massimo anzola
31-12-2013, 09:36
E con questo ?
L’estate antartica mica è caratterizzata da violette e margherite e erba verde sui prati.
Ma a parte la battuta, le notizie d’agenzia dicono che la nave è stata imprigionata dai ghiacci dopo una violenta tempesta.
Il pack polare non è qualcosa di fisso: è costituito da ghiaccio galleggiante, in balia di venti e correnti, nonché delle frequenti tempeste che si abbattono sulla zona.
Una tempesta può liberare improvvisamente dai ghiacci una vasta area anche in pieno inverno, così come può ammassare una enorme quantità di ghiaccio in un’altra area in piena estate.
Sono situazioni che i vecchi esploratori polari ben conoscevano: le cronache delle esplorazioni polari dell’Ottocento e primi del Novecento sono ricchissime di episodi simili.
Navi bloccate dai ghiacci in piena estate a causa di queste tempeste e navi che insperabilmente riuscivano a liberarsi anche in pieno inverno dopo che una tempesta disperdeva i ghiacci intorno a loro.
L’Antartide inoltre è un po’ un mondo a parte rispetto al resto del pianeta: a fronte di ghiacci marini artici da anni in grande sofferenza, quelli antartici stanno continuamente godendo di ottima o buona salute: è risaputo.
Inoltre alla formazione del ghiaccio marino antartico contribuiscono, molto più che nell’artico, i ghiacci continentali (molto più spessi e consistenti di quelli marini) che precipitano in mare, nonché i ghiacci che si staccano dalle grandi piattaforme marine, spesse decine di metri, di Ross e di Weddell, inesistenti nell’artico e, guarda caso, più è caldo, più si staccano da esse tali enormi e spessissimi blocchi di ghiaccio che vanno ad “intasare” (mi scuso per il linguaggio non scientifico) i mari circumantartici.
E quindi, invece di testimoniare un raffreddamento del clima, tale situazione piuttosto testimonia l’esatto contrario.
Del resto l’ultimo inverno antartico è stato caldissimo, uno dei più caldi di tutta la storia antartica.
E con questo ?
L’estate antartica mica è caratterizzata da violette e margherite e erba verde sui prati.
Ma a parte la battuta, le notizie d’agenzia dicono che la nave è stata imprigionata dai ghiacci dopo una violenta tempesta.
Il pack polare non è qualcosa di fisso: è costituito da ghiaccio galleggiante, in balia di venti e correnti, nonché delle frequenti tempeste che si abbattono sulla zona.
Una tempesta può liberare improvvisamente dai ghiacci una vasta area anche in pieno inverno, così come può ammassare una enorme quantità di ghiaccio in un’altra area in piena estate.
Sono situazioni che i vecchi esploratori polari ben conoscevano: le cronache delle esplorazioni polari dell’Ottocento e primi del Novecento sono ricchissime di episodi simili.
Navi bloccate dai ghiacci in piena estate a causa di queste tempeste e navi che insperabilmente riuscivano a liberarsi anche in pieno inverno dopo che una tempesta disperdeva i ghiacci intorno a loro.
L’Antartide inoltre è un po’ un mondo a parte rispetto al resto del pianeta: a fronte di ghiacci marini artici da anni in grande sofferenza, quelli antartici stanno continuamente godendo di ottima o buona salute: è risaputo.
Inoltre alla formazione del ghiaccio marino antartico contribuiscono, molto più che nell’artico, i ghiacci continentali (molto più spessi e consistenti di quelli marini) che precipitano in mare, nonché i ghiacci che si staccano dalle grandi piattaforme marine, spesse decine di metri, di Ross e di Weddell, inesistenti nell’artico e, guarda caso, più è caldo, più si staccano da esse tali enormi e spessissimi blocchi di ghiaccio che vanno ad “intasare” (mi scuso per il linguaggio non scientifico) i mari circumantartici.
E quindi, invece di testimoniare un raffreddamento del clima, tale situazione piuttosto testimonia l’esatto contrario.
Del resto l’ultimo inverno antartico è stato caldissimo, uno dei più caldi di tutta la storia antartica.
Ti ringrazio per l'esauriente risposta.
La mia perplessità nasce dal fatto che in molti documentari su pinguini e foche in antartide, si mostra la loro riproduzione su spiagge sassose libere da neve e ghiacci, a volte con animali anche sporchi di fango.
Pensavo quindi che la situazione del mare in quella stagione non fosse così proibitiva.
Quelle spiagge sono sulle isole a nord dell'antartide ...addirittura i pinguini vivono alle galapagos nei pressi dell'equatore.
Frenk_Modena
31-12-2013, 17:43
i pinguini frequentano le corte del sud africa, tasmania e di cile e argentina ovviamente a sud! drink2
Quelle spiagge sono sulle isole a nord dell'antartide ...addirittura i pinguini vivono alle galapagos nei pressi dell'equatore.
Lascia stare, so benissimo dove vivono i pinguini...
Questa è l'immagine di una base italiana in Antartide sulla terra ferma, e mostra un discreto disgelo:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/64/Stazione_Mario_Zucchelli%2C_from_the_air.jpg/800px-Stazione_Mario_Zucchelli%2C_from_the_air.jpg
Quindi anche sul continente ci sono momenti di spiagge sassose esposte.
minchia ma il camioncino dei pompieri come c'è finito li?
fantastico!
massimo anzola
03-01-2014, 08:17
minchia ma il camioncino dei pompieri come c'è finito li?
fantastico!
eh eh, bello, sembra un giocattolino.
cmq. quel camioncino è una delle cose più utili per una stazione antartica, dato l'altissimo rischio di incendi.
Pochi lo sanno, ma l'Antartide ha il clima più secco della terra, altro che Atacama !!
Mi ricordo di un documentario visto in TV tanti, tanti anni fa sulla Mc Murdo Station (la "capitale" dell'Antartide) dove si sotolineava l'importanza cruciale di avere un importante ed efficiente servizio di vigili del fuoco, con un parco macchine e uomini da far invidia ad una grande città nordamericana.
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