PDA

Visualizza Versione Completa : 1985 - 4 gennaio - 2015


novalis
04-01-2015, 21:49
vedo che sta passando sotto silenzio, allora provvedo io: in queste ore, 30 anni fa, iniziava il mitico "Millenovecentoottantacinque"

grazie di esserci stato!

snow"£$%

luca_mo
04-01-2015, 21:55
Non ho avuto la fortuna di viverlo ahimè..

novalis
04-01-2015, 22:33
Non ho avuto la fortuna di viverlo ahimè..

vabè, vuol dire che sei giovane

tom montepiumazzo
04-01-2015, 23:16
Nemmeno io m i miei nonni e i miei genitori mi hanno spesso ricordato e raccontato quell anno li...il famoso 85..neve a ripetizione secca e -20 acasa mia con i fili della luce che si spezzavano e 12 giorni senza luce...😱😱😱😱😱😱😱😱😱😱

Cris
04-01-2015, 23:26
Io mi ricordo come fosse l'altro ieri!! Tutto scritto nei dettagli nel mio "Diario del tempo" dell'epoca. Avevo 13 anni... spettacolo!! snow"£$%

lumacher
04-01-2015, 23:46
Come dimenticare.... proprio a quest'ora iniziavano i primi rovesci nevosi, con un cielo impazzito tra bianche nuvole e la luna che ogni tanto risplendeva. Poi, una folata di vento più violenta, la temperatura che vola a 5 sotto zero e le neve che cade fitta. Mi sembra ieri, tanto il ricordo è limpido.

SimoneCavani85
05-01-2015, 00:29
Io sono nato il 22/01/1985....

Sara' x questo che sono così malato x la neve...

snow"£$%snow"£$%snow"£$%

massimo anzola
05-01-2015, 09:09
E' vero che la grande irruzione, quella preannunciata con grande emozione 1-2 giorni prima dal col.Baroni , iniziò attorno al 4 gennaio, ma per me l'inizio del grande 1984-85 si colloca nella mattina del 24 dicembre 1984, quando ci fu una debole nevicata, con relativa piccola imbiancata, che pose fine ad un lunghissimo periodo caldo che sembrava non aver mai fine. E successivamente ci fu la bellissima abbondante nevicata del 28 dicembre (20 cm. buoni). Certo, il periodo 24 dic.-inizio gennaio (nevicata del 28/12 compresa) rientra nei canoni di una normale invernata, ma dopo il tanto caldo precedente la netta sensazione che lo storico freddo fosse iniziato già il 24/12 fu non solo mia, ma di tutti in quei giorni. E poi del resto, quando arrivò la grande irruzione del 4 gennaio eravamo già abbondantemente avvolti in una bella atmosfera squisitamente invernale, col suolo ancora ben innevato.

palanga
05-01-2015, 10:48
....e adesso tutto verde e prospettive sicuramente non positive....come cambia il mondoincacch//..incacch//..

wombato
05-01-2015, 13:03
E' vero che la grande irruzione, quella preannunciata con grande emozione 1-2 giorni prima dal col.Baroni , iniziò attorno al 4 gennaio, ma per me l'inizio del grande 1984-85 si colloca nella mattina del 24 dicembre 1984, quando ci fu una debole nevicata, con relativa piccola imbiancata, che pose fine ad un lunghissimo periodo caldo che sembrava non aver mai fine. E successivamente ci fu la bellissima abbondante nevicata del 28 dicembre (20 cm. buoni). Certo, il periodo 24 dic.-inizio gennaio (nevicata del 28/12 compresa) rientra nei canoni di una normale invernata, ma dopo il tanto caldo precedente la netta sensazione che lo storico freddo fosse iniziato già il 24/12 fu non solo mia, ma di tutti in quei giorni. E poi del resto, quando arrivò la grande irruzione del 4 gennaio eravamo già abbondantemente avvolti in una bella atmosfera squisitamente invernale, col suolo ancora ben innevato.
Mi ricordo quell'evento come se fosse ieri: avevo 10 anni e mi ero appena trasferito dal centro di Napoli ad un paesello in provincia di Milano.
La neve, prima di allora, l'avevo vista solo quando andavo con i miei in montagna; ma ero troppo piccolo e non ne avevo un ricordo vivo.
Ricordo benissimo, invece, la nevicata della vigilia di Natale: cantavo nel coro della Chiesa e quella sera avevamo le prove per la messa "solenne" del 25; ricordo ancora la camminata sotto la neve (non fittissima, a dire il vero) nel tragitto verso casa.
Quello che successe poi, in quel memorabile gennaio, fu davvero pazzesco!
Nel mio paese (che si trova tra Milano e Novara) fece 1 metro e 20 centimetri di neve in 3/4 giorni consecutivi di bufera mostruosa!
Il problema vero, però, fu il freddo allucinante dei giorni successivi: tubi dell'acqua ghiacciati, 1 metro di neve su tutta la superficie della tettoia della nostra mansarda, abbigliamento non abbastanza adeguato (noi "terroni" non eravamo pronti ad una cosa del genere), viabilità complicatissima.
Questi, però, erano i problemi dei grandi: io, invece, mi ricordo delle battaglie a pallate sotto il mio palazzo, situato proprio nella piazza centrale del paesino, tra quelli sotto il portico e noi sulla cima di un montagnone di neve che le ruspe avevano creato nel mezzo della piazza stessa; era alto almeno 4 metri, ma forse di più!
Mentre sto scrivendo, mi sta scendendo anche una lacrimuccia.
Vuoi per questi bellissimi ed indelebili ricordi.
Vuoi per il grande Pino, che ci ha lasciati troppo presto!
Un saluto a tutti...

gionnimat
05-01-2015, 13:37
Ehhhhhh ... il tempo che avanza ma che lascia ricordi indelebili . 30 anni fa era apoteosi con già gli episodi pre irruzione del 24 dicembre , 28 dicembre e 31 dicembre , quasi identica a questa del 31 dicembre scorso. Poi il 4 gennaio iniziò la 2 settimane di passione con la neve che come dice Walter , scendeva con la luna che faceva capolino fra le nubi poi , gelo intenso con cielo stellato fino al 7 gennaio e nevone dall'8 a mattina , già dalle 4-5 della mattina . Fino al 18 gennaio , nevicate over 30cm alternate a cieli sereni con temperature diffusamente sotto i -20 e massime che a stento superavano i -5 quando c'era il sole. Da brividi in tutti i sensi e qui mi fermo .

sanpei
05-01-2015, 14:48
Se solo ci fossero state la meta' delle attuali centraline meteo avremmo anche dei dati piu' precisi da confrontare, certo che il'ricordo addolcisce tutto ma i candelotti di ghiaccio lunghi dai tetti fino a terra e che cadendo sfondavano i tetti delle auto sommerse di neve sono davvero un ricordo indelebile.

lumacher
05-01-2015, 20:29
E' vero che la grande irruzione, quella preannunciata con grande emozione 1-2 giorni prima dal col.Baroni , iniziò attorno al 4 gennaio, ma per me l'inizio del grande 1984-85 si colloca nella mattina del 24 dicembre 1984, quando ci fu una debole nevicata, con relativa piccola imbiancata, che pose fine ad un lunghissimo periodo caldo che sembrava non aver mai fine. E successivamente ci fu la bellissima abbondante nevicata del 28 dicembre (20 cm. buoni). Certo, il periodo 24 dic.-inizio gennaio (nevicata del 28/12 compresa) rientra nei canoni di una normale invernata, ma dopo il tanto caldo precedente la netta sensazione che lo storico freddo fosse iniziato già il 24/12 fu non solo mia, ma di tutti in quei giorni. E poi del resto, quando arrivò la grande irruzione del 4 gennaio eravamo già abbondantemente avvolti in una bella atmosfera squisitamente invernale, col suolo ancora ben innevato.
Verissimo! Anzi, dirò di più: mi sento di collocare il vero inizio in un freddo e piovoso sanato pomeriggio, il 22 dicembre. Pioggia con 3-4 gradi e neve a quote poco più che collinari. Il giorno dopo allo stadio si gioca Bologna-Taranto e ricordo ancora i cumuli di ghiaccio a bordo campo, poichè l'acqua si era geleta nella notte serena sopra i teloni che ricoprivano il campo!

giorgio1940
06-01-2015, 15:03
Dal 24 dicembre 84 al 30 dicembre una alta su Scandinavia, in fluttuazione dal Mar di Norvegia alla Russia Europea, cominciava a pompare aria fredda verso SO.
Dal 1.1.85 al 4.1 detta alta translava verso il nord della Scozia e mare del Nord settentrionale.
Il 5 si mette in moto il mare di Alboran(stuzzicato dagli impulsi freddi da N e NE), comincia a sfornare fronti e basse a ripetizione in spostamento attraverso il mediterraneo e come obiettivo l'Italia!
Il gioco era fatto!
85’ non lungo ma tosto!
Furono solo 10 i gg dell’apoteosi ma lasciarono nella memoria un segno indelebile!
Altre storiche ondate fredde durarono molto di più: il 56 in febbraio quasi 25 gg.
Il 63 quasi un mese.
Gli ultimi gg del dicembre 84 furono abbastanza “tiepidi” a Rimini:
29.12 Min +2 max +7,5
30.12 +3,2 +5
31.12 +2 +5
Il primo gennaio 85: +1 e +4
2.1: -3 +2
3.1 -5 +1
4.1 -6 +3 la sera il cielo si velava….
5.1 -6 +2 il cielo si copre nella notte ed inizia la “festa”! cm 13 di neve
6.1 -8 –2,8 neve cm 1
7.1 -13 –5 nuvoloso
8.1 -14 –5,5 neve cm11
9.1 -7 –4 neve cm 15
10.1 –11 –2 neve cm 20(massima al suolo cm 50)
11.1 –16 –5 poco nuvoloso
12.1 –17 –4,5 sereno
13.1 –16 –2 poco nuvoloso poi coperto
14.1 –4 +1 coperto
15.1 –3 +3 coperto neve cm 2
16.1 zero +2 coperto
Alcuni accenni dai giornali dell’epoca:
Del 8 gennaio:
-38 a Tre Palle(Sondrio)
-21 a Parma
del 12 gennaio:
-22 a Ferrara, -25 a Parma, -27 a Finale Emilia, -18 a Verona, -19 a Padova, Treviso e Vicenza, -22 a L’Aquila, -21,4 a Firenze.
“Ondata di gelo negli Stati Uniti: 10 morti”
Francia: “quasi cento vittime per il freddo”
Del 14 gennaio:
Nella Riviera Romagnola gravi danni per le tubature ed impianti ghiacciati negli alberghi chiusi.
Il ghiaccio ha spaccato contatori,tubazioni, radiatori boiler….
Alcune temperature:
7.1.1985
BZ –16 min e – 5 max
VE –12 e –3
MI –12 –3
GE –7 –2
BO –14 –3
PI -9 –4
AN –7 –3
PG –9-4
RM -10 – 0
NA –2 –0
10.1:
Minime:
Parma –25
Reggio Em –24
FI –14
NA –4
PD –20
11.1:
Vr –18 –3
BO -16 –6
FI –22 –0
AQ –22 –5
RM –11
FE –22
12.1
FI –23 –0
AQ –17 –6
MI –14 –6
BO –13 –5
Non oso pensare cosa succederebbe se si ripetessero tali eventi!
“usciremmo tutti di testa”!!!!
ciao,
Giorgio
P.S.
Ricordo che andavo a lavorare in bici(4,5 km da fare 4 volte al giorno), e per “verificare” l’entità del freddo, come se non bastasse il male ai piedi ed alle mani, sputavo(scusate la poca finezza) sul manubrio per vedere quanto tempo ci impiegava a gelare! Vi assicuro che il “processo” era velocissimo! )))

Frenk_Modena
06-01-2015, 17:14
un ottimo termometro artigianale!!
drink2

giorgio1940
09-01-2015, 15:16
Sul lago ghiacciato
Ricordo di quella sera dell’ 85

La neve quei giorni era tanta, sul mezzo metro.
Una di quelle sere preparo gli sci da fondo per poter andare l’indomani a tracciarmi una bella pista nel parco vicino.
Mi accorgo che non ho più i bastoncini… che disdetta!, domani è domenica, non posso acquistarli!
Sono quasi disperato, mi ricordo del mio amico Andrea, sì lui ne ha più paia.
Alle 11 di sera gli telefono, con la sua proverbiale cortesia, mi dice: vieni a prenderli subito, domani mattina parto presto.
Mi infilo la giacca a vento, i doposci e mi incammino verso il parco, lui abita dall’altra parte.
In mezzo al parco vi è un grande e profondo lago, una ex cava, lungo 400 mt e largo più di 100.
Erano le 23,30, la temperatura sui -8, cadeva ancora qualche rado fiocco.
L’atmosfera era da fiaba, gli alberi carichi di neve, i radi lampioni diffondevano una luce irreale, la superficie del lago, 4/5 mt inferiore al livello del piano sovrastante era lambita dai rami inarcati dal peso della neve, tutt’intorno.
La superficie, bianca liscia, solo in qualche punto si vede il gelo vivo, in quanto il vento del giorno aveva sollevato la neve portandola lontano.
Una tentazione mi assale….., la respingo.
Ritorna… : se invece di fare il periplo, lo attraversassi direttamente?
Comincio a ragionare: sono sei giorni che la temperatura non supera lo zero, le massime si mantengono sui –5 ai –3, le minime sono assestate dai –10 ai –17!
Faccio un po di calcoli in base all’esperienza con altre ondate di gelo….
Il ricordo di quando negli ultimi anni 40’ e primi 50’, con i miei fratelli maggiori, in qualche occasione vi correvo scivolandoci sopra. Bei ricordi di fanciullo e di gelo!
Non fare il “pataca”! mi dico, hai 45 anni, moglie e tre figlie, non c’è anima viva qui in questa notte.
La ragione(incoscienza?) continua a lavorare, calcolo lo spessore che non dovrebbe essere inferiore ai 10/15 cm.
Mi avvicino all’orlo ghiacciato del “catino”, qualche passo, dove l’acqua è profonda solo 50 cm.
Comincio a saltare per provarne la resistenza, non un segno di cedimento!
Mi avventuro verso il centro, dove l’acqua è profonda una decina di metri, tutto è solido.
In quel silenzio magico il bimbo che sempre è rimasto in me, prende il sopravvento.
Comincio a correre, a slittare, a cadere, scivolate di 20, 30 mt….
Un folletto impazzito che volteggia in quel Paradiso!
Ad un tratto, tutto sudato, grondante, sebbene la temperatura “artica”, guardo l’orologio… mezzanotte e mezzo!!!
Andrea mi aspetterà ancora?
In fretta risalgo la china che mi porta dall’altra parte.
Di corsa raggiungo la sua abitazione…..
Sì, la luce ancora accesa della sua sala, diceva che un amico lo si aspetta sempre!
Giorgio

Lorenzo
09-01-2015, 16:19
Sul lago ghiacciato

Ricordo di quella sera dell’ 85



La neve quei giorni era tanta, sul mezzo metro.

Una di quelle sere preparo gli sci da fondo per poter andare l’indomani a tracciarmi una bella pista nel parco vicino.

Mi accorgo che non ho più i bastoncini… che disdetta!, domani è domenica, non posso acquistarli!

Sono quasi disperato, mi ricordo del mio amico Andrea, sì lui ne ha più paia.

Alle 11 di sera gli telefono, con la sua proverbiale cortesia, mi dice: vieni a prenderli subito, domani mattina parto presto.

Mi infilo la giacca a vento, i doposci e mi incammino verso il parco, lui abita dall’altra parte.

In mezzo al parco vi è un grande e profondo lago, una ex cava, lungo 400 mt e largo più di 100.

Erano le 23,30, la temperatura sui -8, cadeva ancora qualche rado fiocco.

L’atmosfera era da fiaba, gli alberi carichi di neve, i radi lampioni diffondevano una luce irreale, la superficie del lago, 4/5 mt inferiore al livello del piano sovrastante era lambita dai rami inarcati dal peso della neve, tutt’intorno.

La superficie, bianca liscia, solo in qualche punto si vede il gelo vivo, in quanto il vento del giorno aveva sollevato la neve portandola lontano.

Una tentazione mi assale….., la respingo.

Ritorna… : se invece di fare il periplo, lo attraversassi direttamente?

Comincio a ragionare: sono sei giorni che la temperatura non supera lo zero, le massime si mantengono sui –5 ai –3, le minime sono assestate dai –10 ai –17!

Faccio un po di calcoli in base all’esperienza con altre ondate di gelo….

Il ricordo di quando negli ultimi anni 40’ e primi 50’, con i miei fratelli maggiori, in qualche occasione vi correvo scivolandoci sopra. Bei ricordi di fanciullo e di gelo!

Non fare il “pataca”! mi dico, hai 45 anni, moglie e tre figlie, non c’è anima viva qui in questa notte.

La ragione(incoscienza?) continua a lavorare, calcolo lo spessore che non dovrebbe essere inferiore ai 10/15 cm.

Mi avvicino all’orlo ghiacciato del “catino”, qualche passo, dove l’acqua è profonda solo 50 cm.

Comincio a saltare per provarne la resistenza, non un segno di cedimento!

Mi avventuro verso il centro, dove l’acqua è profonda una decina di metri, tutto è solido.

In quel silenzio magico il bimbo che sempre è rimasto in me, prende il sopravvento.

Comincio a correre, a slittare, a cadere, scivolate di 20, 30 mt….

Un folletto impazzito che volteggia in quel Paradiso!

Ad un tratto, tutto sudato, grondante, sebbene la temperatura “artica”, guardo l’orologio… mezzanotte e mezzo!!!

Andrea mi aspetterà ancora?

In fretta risalgo la china che mi porta dall’altra parte.

Di corsa raggiungo la sua abitazione…..

Sì, la luce ancora accesa della sua sala, diceva che un amico lo si aspetta sempre!

Giorgio


Meraviglioso ed emozionante racconto!!!


Inviato da iPhone 6

sanpei
09-01-2015, 20:44
Sono sensazioni che in quell'anno tutti abbiamo provato, io avevo l'incoscienza dei 19 anni, stavo in giro in bici con le strade innevate e ghiacciate, poi volli provare quella sera che fece meno 20 in citta' e forse meno 30 in campagna come si stava fuori vestiti da sci ...saltando le mucchie di neve dure come sassi e riuscendo a sudare con quelle temperature. Che roba ragazzi, la nevona del 2012 che pure ne ha fatta di piu' e per piu' tempo non mi ha dato le stesse emozioni.

gionnimat
09-01-2015, 22:10
Sul lago ghiacciato
Ricordo di quella sera dell’ 85

La neve quei giorni era tanta, sul mezzo metro.
Una di quelle sere preparo gli sci da fondo per poter andare l’indomani a tracciarmi una bella pista nel parco vicino.
Mi accorgo che non ho più i bastoncini… che disdetta!, domani è domenica, non posso acquistarli!
Sono quasi disperato, mi ricordo del mio amico Andrea, sì lui ne ha più paia.
Alle 11 di sera gli telefono, con la sua proverbiale cortesia, mi dice: vieni a prenderli subito, domani mattina parto presto.
Mi infilo la giacca a vento, i doposci e mi incammino verso il parco, lui abita dall’altra parte.
In mezzo al parco vi è un grande e profondo lago, una ex cava, lungo 400 mt e largo più di 100.
Erano le 23,30, la temperatura sui -8, cadeva ancora qualche rado fiocco.
L’atmosfera era da fiaba, gli alberi carichi di neve, i radi lampioni diffondevano una luce irreale, la superficie del lago, 4/5 mt inferiore al livello del piano sovrastante era lambita dai rami inarcati dal peso della neve, tutt’intorno.
La superficie, bianca liscia, solo in qualche punto si vede il gelo vivo, in quanto il vento del giorno aveva sollevato la neve portandola lontano.
Una tentazione mi assale….., la respingo.
Ritorna… : se invece di fare il periplo, lo attraversassi direttamente?
Comincio a ragionare: sono sei giorni che la temperatura non supera lo zero, le massime si mantengono sui –5 ai –3, le minime sono assestate dai –10 ai –17!
Faccio un po di calcoli in base all’esperienza con altre ondate di gelo….
Il ricordo di quando negli ultimi anni 40’ e primi 50’, con i miei fratelli maggiori, in qualche occasione vi correvo scivolandoci sopra. Bei ricordi di fanciullo e di gelo!
Non fare il “pataca”! mi dico, hai 45 anni, moglie e tre figlie, non c’è anima viva qui in questa notte.
La ragione(incoscienza?) continua a lavorare, calcolo lo spessore che non dovrebbe essere inferiore ai 10/15 cm.
Mi avvicino all’orlo ghiacciato del “catino”, qualche passo, dove l’acqua è profonda solo 50 cm.
Comincio a saltare per provarne la resistenza, non un segno di cedimento!
Mi avventuro verso il centro, dove l’acqua è profonda una decina di metri, tutto è solido.
In quel silenzio magico il bimbo che sempre è rimasto in me, prende il sopravvento.
Comincio a correre, a slittare, a cadere, scivolate di 20, 30 mt….
Un folletto impazzito che volteggia in quel Paradiso!
Ad un tratto, tutto sudato, grondante, sebbene la temperatura “artica”, guardo l’orologio… mezzanotte e mezzo!!!
Andrea mi aspetterà ancora?
In fretta risalgo la china che mi porta dall’altra parte.
Di corsa raggiungo la sua abitazione…..
Sì, la luce ancora accesa della sua sala, diceva che un amico lo si aspetta sempre!
Giorgio
Giorgio , mi hai emozionato . Io all'epoca avevo 17 anni e da lì a 3 settimane , sarei diventato maggiorenne quindi ricordo tutto e il tuo dettagliato aneddoto , ci fa tutti tornare bambini a distanza di 30 anni e la cosa che fa pensare maggiormente , che molti di noi non era bambino neanche all'epoca .tnks//tnks//tnks//

ririno
10-01-2015, 10:21
questo Giorgio non finisce di stupire !

p.s nella fine gennaio 2003 attraversai il lago fedaia proprio perché senza un grammo di neve e quindi scorrevole. si veniva da un periodo molto freddo e secco , ma stranamente trovai molti punti con sinistri buchi nel ghiaccio. in sostanza una cazzata..

ririno
10-01-2015, 10:30
ricordo bene la poca neve della vigilia , anche meglio del bendidio seguente , forse perchè era la prima della stagione..

lumacher
10-01-2015, 11:44
30 anni fa avevamo mediamente circa 30 gradi in meno di oggi......

tom montepiumazzo
10-01-2015, 20:02
30 anni fa avevamo mediamente circa 30 gradi in meno di oggi......

Cosa centra?? Magari domani avremo temperature di 20 gradi in meno rispetto a non so quale anno...ma dai lascia perdere che qui si è fuori binario..è stato un evento di foehn appenninico con hp se no era una classica giornata magari paragonabili a 15 anni fa...poi non ho dati sotto ma sto facendo un esempio

luca_mo
10-01-2015, 20:23
Cosa centra?? Magari domani avremo temperature di 20 gradi in meno rispetto a non so quale anno...ma dai lascia perdere che qui si è fuori binario..è stato un evento di foehn appenninico con hp se no era una classica giornata magari paragonabili a 15 anni fa...poi non ho dati sotto ma sto facendo un esempio

Colpa del GW Tomyahoo//..

tom montepiumazzo
10-01-2015, 20:37
colpa del gw tomyahoo//..

😂😂😂😂😂🙌🙌🙌🙌🙌😜😜😜😜

supider
10-01-2015, 21:00
Cosa centra?? Magari domani avremo temperature di 20 gradi in meno rispetto a non so quale anno...ma dai lascia perdere che qui si è fuori binario..è stato un evento di foehn appenninico con hp se no era una classica giornata magari paragonabili a 15 anni fa...poi non ho dati sotto ma sto facendo un esempio

Trattavasi nè più nè meno di mero confronto di dati oggettivi tra 2 eventi estremi, uno 30 anni fa e uno oggi.

sanpei
10-01-2015, 21:07
30 anni fa avevamo mediamente circa 30 gradi in meno di oggi......

In certe localita' appenniniche anche quaranta di meno .....

tom montepiumazzo
10-01-2015, 21:52
Trattavasi nè più nè meno di mero confronto di dati oggettivi tra 2 eventi estremi, uno 30 anni fa e uno oggi.

No li ha parlato di vari giorni perche ci ha messo mediamente e mediamente vuol dire "media"...comunque è lo stesso....👍👍👍👍😜

lumacher
10-01-2015, 22:35
Cosa centra?? Magari domani avremo temperature di 20 gradi in meno rispetto a non so quale anno...ma dai lascia perdere che qui si è fuori binario..è stato un evento di foehn appenninico con hp se no era una classica giornata magari paragonabili a 15 anni fa...poi non ho dati sotto ma sto facendo un esempio
Era solo per sottolineare la coincidenza dell'evento.

supider
10-01-2015, 23:07
No li ha parlato di vari giorni perche ci ha messo mediamente e mediamente vuol dire "media"...comunque è lo stesso....👍👍👍👍😜
Medicamente non significava necessariamente su piu giorni, ma an he solo la media min max del giorno.

lumacher
11-01-2015, 00:10
No li ha parlato di vari giorni perche ci ha messo mediamente e mediamente vuol dire "media"...comunque è lo stesso....����������
No, mediamente significava "in media tra le varie località della nostra regione" oggi.... ma era poco più di una battuta, nessuna valenza scientifica, mi pareva fosse chiaro.

marcopifferetti
03-02-2015, 19:13
Un po' di materiale sul gen 85:
http://marcopifferetti.altervista.org/1985materiali/85.htm


Il mio gennaio 1985

Dopo un dicembre mite la vigilia di Natale parto per una vacanza alle Canarie sotto una leggera nevicata che riesce ad accumulare. Durante la mia assenza va preparandosi quello che sarebbe stato lo storico gennaio 85.
Il 27 nevica in Lombardia (17 cm a Milano) e il giorno seguente in Emilia (4-5 cm a Reggio e Modena).
Tra il 29 e il 2 gennaio le temperature si irrigidiscono per l'afflusso di aria fredda da nord .
Il giorno 3 rientro dalla vacanza, sulla pedemontana reggiana sono ancora presenti i segni della nevicata del 28/12, il suolo appare innevato per circa il 30%, la temperatura è molto rigida, -9 ad Albinea e la massima non riesce a salire sopra lo zero.
Il 5 nevica intensamente nelle prime ore del mattino con temperatura tra -6 e -5 accumulando 8 cm di neve molto asciutta e polverosa poi rapidamente rasserena e in serata la temperatura si porta a -9. Il 6 il cielo è sereno e le temperature, che nella notte sono precipitate a -15, non riescono risalire oltre i -3.
Il giorno 8 nevica di nuovo dalle 6 circa del mattino e a fine giornata si sono accumulati 10 cm di neve fresca, ma continua a nevicare nella notte e anche la mattina successiva accumulando altri 23 cm di neve. Insolitamente bassa la temperatura durante l'evento nevoso con valori compresi tra -10 e -7; neve polverosa, quindi, da alta montagna.
Nei giorni seguenti col tornare del sereno le temperature notturne precipitano facendo registrare differenze notevoli tra la fascia pedemontana, dove le minime si fermano a -11 -12 e la bassa pianura, dove, complice l'inversione termica di superano ampiamente i -20.

In quei giorni, il lavoro mi portava a visitare varie aziende zootecniche, la mia automobile diesel non riusciva a prendere velocità, troppo freddo, ed entrare in una stalla era uno spettacolo incredibile: il vapore emesso dal bestiame congelava sulle pareti interne e si entrava in vere grotte di ghiaccio.

Il 13 riprende a nevicare verso mezzogiorno, sempre con temperature insolitamente basse per un evento nevoso, (tra -12 e -5 ) , neve intermittente, che a sera aveva accumulato 3 cm , ma nella notte e il giorno successivo continua più intensamente accumulando ulteriori 15 cm di neve fresca.
Ad Albinea, dopo le varie nevicate e compattamenti, al suolo sono presenti circa 40 cm di neve.
Il 15 cadono altri 10 cm di neve con temperatura in aumento, ma sempre negativa.
Il Servizio Meteorologico prevede per per questa zona, il giorno seguente ancora precipitazioni, ma con un ulteriore consistente aumento delle temperature, quindi pioggia, solo localmente mista a neve.
Nuova intensa nevicata, invece, dalla notte sul 16 e per tutta la giornata, la temperatura è risalita fino a -1 , la neve non è più polverosa come negli eventi precedenti, ma ne cadono ben 30 cm!
Al suolo il manto ormai sui 70 cm, si registrano numerosi crolli di tetti.
Ancora neve nella notte sul 17 fino alle 9 del mattino quando cessa senza girare in pioggia, accumulando altri 5 cm, che non incrementano però la neve al suolo a causa del compattamento in atto.

maurino
03-02-2015, 21:01
come non ricordarlo, andavo x i 25 anni, un spetacolsnow"£$%snow"£$%