Berto80
01-12-2015, 10:54
PREMESSA
Grazie ad un approfondito lavoro di ricerca autonomo ReggioEmiliaMeteo (http://www.reggioemiliameteo.it/) dispone di uno strumento per la previsione delle condizioni meteo-climatiche medie su scala trimestrale (dicembre-gennaio-febbraio).
Principale caratteristica della previsione è la sua elevata definizione spaziale, con anomalie di temperature e precipitazioni calcolate su una griglia di 0.25°x0.25° (circa 25 km x 25 km).
Per quanto riguarda la sua affidabilità, nel 42% dei casi il trimestre invernale risulta previsto in modo corretto, a livello qualitativo, su tutto il campo di analisi (30-75N, 30W-40E). Nel 37% dei casi l’inverno è previsto correttamente sul 67% del campo d’analisi. Solo nel 21% dei casi la previsione risulta completamente errata.
Prima di procedere all'illustrazione dei risultati, si sottolinea che le presenti indicazioni stagionali sono prodotte al solo fine di ricerca e che, dai vari centri di studio nazionali e internazionali (CFS/NCEP, MetOffice, IRI, LAMMA e molti altri), vengono emesse altrettante previsioni, differenti nella metodologia di realizzazione e quasi sempre anche nei risultati.
PREVISIONE INVERNO 2015-2016 - MAPPE E ANALISI PREVISIONALE:
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/SLP_Anomaly_Euro_DF_2016.png
Si prevede un inverno caratterizzato da pressione sotto la media su Atlantico e, in minor misura, sul Mediterraneo centro-occidentale. Più frequenti della norma dovrebbero invece risultare le aree anticicloniche sulla Scandinavia e alle latitudini polari.
Se tale proiezione sarà confermata, le correnti più fredde scorreranno prevalentemente sull’Europa settentrionale, mentre il Mediterraneo sarà frequentemente interessato da più miti flussi sud-occidentali.
A livello di indici climatici tale configurazione è associabile ad Arctic Oscillation (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-indici-climatici.php#tab1) negativa (-0.60), East Atlant (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-indici-climatici.php#tab2) positiva (+0.71), Scand (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-indici-climatici.php#tab2) positiva (+0.37).
Ricordiamo che la previsione riguarda la media sull’intero trimestre e che quindi potranno manifestarsi, anche qualora essa risulti corretta, fasi di tipologia differente o addirittura opposta, che tuttavia non risulterebbero prevalenti. Ad esempio la fase negativa dell’Arctic Oscillation potrebbe innescare irruzioni di aria artica anche sul Mediterraneo, mentre la fase positiva dello Scand potrebbe favorire infiltrazioni di aria fredda di origine continentale verso la Pianura Padana.
Temperature (anomalie rispetto alla media 1981-2010):
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/Temp_Anomaly_Euro_DF2016.png
Temperature sotto la media sull’Europa settentrionale, superiori alla norma sulle restanti regioni. Anomalie termiche positive sono attese su gran parte d’Italia, con l’eccezione del settore Alpino.
Precipitazioni (anomalie rispetto alla media 1981-2010, in percentuale):
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/Prec_Anomaly_Euro_DF2016_1981-2010.png
Si prevedono precipitazioni prossime alla norma su gran parte d’Europa, Italia compresa.
ATTENZIONE: la previsione stagionale per l'inverno 2015-2016, a cui si riferisce il livello di affidabilità riportato nella "PREMESSA", è illustrata sopra; per quanto segue non esiste una casistica che ci consenta di determinare un livello di affidabilità.
CONSIDERAZIONI SU BASE STRATOSFERICA, LE POSSIBILI DUE FASI DELL'INVERNO:
Attualmente il vortice polare (VP) risulta forte a tutte le quote stratosferiche. L'indice che sostanzialmente ne misura l'intensità, ossia l'anomalia di altezza geopotenziale a 10 hPa (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-stratosfera.php#tab3), nei prossimi giorni raggiungerà e supererà il valore di soglia (-1.5, corrispondente al +1.5 del Northern Annular Mode).
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/10hpa_north_pole_anomaly.png
Il superamento di tale soglia dovrebbe comportare il prevalere della fase positiva dell'Arctic Oscillation (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-indici-climatici.php#tab1) (AO), pur con eventi anche di segno opposto, per tutto il mese di dicembre 2015 e per la prima parte di gennaio 2016 (secondo lo schema individuato da Baldwin-Dunkerton 2001).
Conclusa questa prima parte d'inverno, in virtù di quanto previsto dal nostro modello per l'intero trimestre dicembre-gennaio-febbraio, riteniamo probabile il manifestarsi degli effetti di un evento di tipologia opposta.
Forzando il modello sulla base di queste considerazioni, siamo giunti a definire due possibili fasi dell'inverno.
FASE A – dicembre e prima parte di gennaio:
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/SLP_Anomaly_Euro_DJ_2016.png
Prima parte dell'inverno caratterizzata dalla frequente presenza di aree anticicloniche sull'Europa centro-meridionale.
Fase B – seconda metà di gennaio e febbraio:
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/SLP_Anomaly_Euro_JF_2016.png
Per la seconda parte dell'inverno si prevede una maggiore presenza di anticicloni alle alte latitudini, mentre le perturbazioni dovrebbero interessare con più frequenza il Mediterraneo centro-occidentale.
PREVISIONE INVERNO 2015-2016 - SINTESI NORD ITALIA:
Secondo la nostra proiezione l’inverno 2015-2016 (trimestre dicembre-gennaio-febbraio) dovrebbe scostarsi di poco dalla media, risultando un po' più caldo e leggermente più piovoso.
In via del tutto sperimentale (attenzione: per quanto scritto di seguito in questo paragrafo non esiste una casistica che ci consenta di determinare un livello di affidabilità), sulla base di considerazioni legate alle dinamiche stratosferiche, riteniamo possibile che l'inverno presenti due differenti fasi.
Nella prima metà potrebbe risultare caratterizzato da tempo prevalentemente stabile, con temperature oltre la media (specie in quota) e scarse precipitazioni.
Nella seconda parte le temperature dovrebbero invece essere prossime alla media sulla pianura e inferiori alla stessa sui rilievi, con precipitazioni quasi ovunque oltre la norma.
Se la previsione risulterà corretta, sarà in questa seconda parte dell'inverno che si avranno le maggiori probabilità di nevicate anche sulla nostra provincia.
Per le MOLTE ALTRE MAPPE E ULTERIORI CONSIDERAZIONI vai all'ARTICOLO COMPLETO (http://www.reggioemiliameteo.it/news-articolo.php?id=172) su ReggioEmiliaMeteo
Grazie ad un approfondito lavoro di ricerca autonomo ReggioEmiliaMeteo (http://www.reggioemiliameteo.it/) dispone di uno strumento per la previsione delle condizioni meteo-climatiche medie su scala trimestrale (dicembre-gennaio-febbraio).
Principale caratteristica della previsione è la sua elevata definizione spaziale, con anomalie di temperature e precipitazioni calcolate su una griglia di 0.25°x0.25° (circa 25 km x 25 km).
Per quanto riguarda la sua affidabilità, nel 42% dei casi il trimestre invernale risulta previsto in modo corretto, a livello qualitativo, su tutto il campo di analisi (30-75N, 30W-40E). Nel 37% dei casi l’inverno è previsto correttamente sul 67% del campo d’analisi. Solo nel 21% dei casi la previsione risulta completamente errata.
Prima di procedere all'illustrazione dei risultati, si sottolinea che le presenti indicazioni stagionali sono prodotte al solo fine di ricerca e che, dai vari centri di studio nazionali e internazionali (CFS/NCEP, MetOffice, IRI, LAMMA e molti altri), vengono emesse altrettante previsioni, differenti nella metodologia di realizzazione e quasi sempre anche nei risultati.
PREVISIONE INVERNO 2015-2016 - MAPPE E ANALISI PREVISIONALE:
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/SLP_Anomaly_Euro_DF_2016.png
Si prevede un inverno caratterizzato da pressione sotto la media su Atlantico e, in minor misura, sul Mediterraneo centro-occidentale. Più frequenti della norma dovrebbero invece risultare le aree anticicloniche sulla Scandinavia e alle latitudini polari.
Se tale proiezione sarà confermata, le correnti più fredde scorreranno prevalentemente sull’Europa settentrionale, mentre il Mediterraneo sarà frequentemente interessato da più miti flussi sud-occidentali.
A livello di indici climatici tale configurazione è associabile ad Arctic Oscillation (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-indici-climatici.php#tab1) negativa (-0.60), East Atlant (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-indici-climatici.php#tab2) positiva (+0.71), Scand (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-indici-climatici.php#tab2) positiva (+0.37).
Ricordiamo che la previsione riguarda la media sull’intero trimestre e che quindi potranno manifestarsi, anche qualora essa risulti corretta, fasi di tipologia differente o addirittura opposta, che tuttavia non risulterebbero prevalenti. Ad esempio la fase negativa dell’Arctic Oscillation potrebbe innescare irruzioni di aria artica anche sul Mediterraneo, mentre la fase positiva dello Scand potrebbe favorire infiltrazioni di aria fredda di origine continentale verso la Pianura Padana.
Temperature (anomalie rispetto alla media 1981-2010):
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/Temp_Anomaly_Euro_DF2016.png
Temperature sotto la media sull’Europa settentrionale, superiori alla norma sulle restanti regioni. Anomalie termiche positive sono attese su gran parte d’Italia, con l’eccezione del settore Alpino.
Precipitazioni (anomalie rispetto alla media 1981-2010, in percentuale):
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/Prec_Anomaly_Euro_DF2016_1981-2010.png
Si prevedono precipitazioni prossime alla norma su gran parte d’Europa, Italia compresa.
ATTENZIONE: la previsione stagionale per l'inverno 2015-2016, a cui si riferisce il livello di affidabilità riportato nella "PREMESSA", è illustrata sopra; per quanto segue non esiste una casistica che ci consenta di determinare un livello di affidabilità.
CONSIDERAZIONI SU BASE STRATOSFERICA, LE POSSIBILI DUE FASI DELL'INVERNO:
Attualmente il vortice polare (VP) risulta forte a tutte le quote stratosferiche. L'indice che sostanzialmente ne misura l'intensità, ossia l'anomalia di altezza geopotenziale a 10 hPa (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-stratosfera.php#tab3), nei prossimi giorni raggiungerà e supererà il valore di soglia (-1.5, corrispondente al +1.5 del Northern Annular Mode).
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/10hpa_north_pole_anomaly.png
Il superamento di tale soglia dovrebbe comportare il prevalere della fase positiva dell'Arctic Oscillation (http://www.reggioemiliameteo.it/clima-indici-climatici.php#tab1) (AO), pur con eventi anche di segno opposto, per tutto il mese di dicembre 2015 e per la prima parte di gennaio 2016 (secondo lo schema individuato da Baldwin-Dunkerton 2001).
Conclusa questa prima parte d'inverno, in virtù di quanto previsto dal nostro modello per l'intero trimestre dicembre-gennaio-febbraio, riteniamo probabile il manifestarsi degli effetti di un evento di tipologia opposta.
Forzando il modello sulla base di queste considerazioni, siamo giunti a definire due possibili fasi dell'inverno.
FASE A – dicembre e prima parte di gennaio:
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/SLP_Anomaly_Euro_DJ_2016.png
Prima parte dell'inverno caratterizzata dalla frequente presenza di aree anticicloniche sull'Europa centro-meridionale.
Fase B – seconda metà di gennaio e febbraio:
http://www.reggioemiliameteo.it/files/news/clima/stagionali_2016/SLP_Anomaly_Euro_JF_2016.png
Per la seconda parte dell'inverno si prevede una maggiore presenza di anticicloni alle alte latitudini, mentre le perturbazioni dovrebbero interessare con più frequenza il Mediterraneo centro-occidentale.
PREVISIONE INVERNO 2015-2016 - SINTESI NORD ITALIA:
Secondo la nostra proiezione l’inverno 2015-2016 (trimestre dicembre-gennaio-febbraio) dovrebbe scostarsi di poco dalla media, risultando un po' più caldo e leggermente più piovoso.
In via del tutto sperimentale (attenzione: per quanto scritto di seguito in questo paragrafo non esiste una casistica che ci consenta di determinare un livello di affidabilità), sulla base di considerazioni legate alle dinamiche stratosferiche, riteniamo possibile che l'inverno presenti due differenti fasi.
Nella prima metà potrebbe risultare caratterizzato da tempo prevalentemente stabile, con temperature oltre la media (specie in quota) e scarse precipitazioni.
Nella seconda parte le temperature dovrebbero invece essere prossime alla media sulla pianura e inferiori alla stessa sui rilievi, con precipitazioni quasi ovunque oltre la norma.
Se la previsione risulterà corretta, sarà in questa seconda parte dell'inverno che si avranno le maggiori probabilità di nevicate anche sulla nostra provincia.
Per le MOLTE ALTRE MAPPE E ULTERIORI CONSIDERAZIONI vai all'ARTICOLO COMPLETO (http://www.reggioemiliameteo.it/news-articolo.php?id=172) su ReggioEmiliaMeteo