mindmusic
02-12-2015, 22:20
Video di grafici di correlazione fra vari influenze possibili (vulcani, ozono, sole.....e CO2) in e l'aumento della temperatura terrestre (dati NASA).
Consiglio di guardarlo in HD (pochi minuti). Didascalia in italiano.
https://www.facebook.com/NextSolarStorm/videos/730033637100607/?fref=nf
PS. interessante lo scambio di opinioni e grafici piuttosto indicativi sottostanti al video (citazioni scientifiche precise, grazie a Dio), nel caso non bastasse il video.
drink2drink2read//read//
Questa la didascalia:
Certamente il nostro pianeta ha sperimentato periodi più caldi di quello attuale: non solo la Terra primordiale, con un nucleo caldissimo e soggetta a continui impatti con corpi anche delle dimensioni di Marte che portavano la temperatura superficiale oltre i 3.000° C, ma anche ad esempio durante il Paleocene-Oleocene (circa 56 milioni di anni fa), quando le temperature medie globali superavano i 27° C (attualmente sono intorno ai 16° C).
Perché, quindi, al momento vi è tanto clamore sulle temperature globali attuali? I motivi principali sono due. Nonostante non siano le più alte nella storia del pianeta, le temperature sono al momento le più alte degli ultimi 11.300 anni: non solo, ma come affermato da Carrie Morrill (NOAA) se andassimo indietro ulteriormente nel tempo, potrebbero battere le temperature degli ultimi 125.000 anni!
Ma la cosa forse più preoccupante non è solo il valore raggiunto della temperatura media globale: da un lavoro di Marcott et al. (http://www.sciencemag.org/content/339/6124/1198) si nota come, dalla ricostruzione delle temperature degli ultimi 11.300 anni, negli ultimi 100 anni la temperatura sia passata dal suo valore più basso al termine della piccola era glaciale cominciata 200 anni fa al picco attuale: un aumento talmente rapido che il grafico delle temperature, in epoca attuale, assume un andamento pressochè verticale!
Pertanto la domanda che sorge spontanea è: come mai vi è stato questo aumento così repentino?
Analizziamo quindi le possibili cause, chiamate "forzanti climatiche", valutandone gli effetti sulla temperatura globale: come vedete, fattori naturali come l’attività solare, le variazioni orbitali o il vulcanesimo hanno provocato solo deboli oscillazioni della temperatura. Anche la deforestazione, nonostante il suo grave impatto ambientale, non è l’indiziata principale.
C’è quindi poco da fare: la responsabile principale sembra proprio essere la CO2. E siccome la sua concentrazione nell’atmosfera è maggiore di oltre il 40% rispetto a quella del 1750 (avendo superato stabilmente le 400 parti per milione ormai a Marzo, abbiamo pubblicato in merito un articolo: http://on.fb.me/1EHnnG1), (in)direttamente i responsabili siamo necessariamente noi.
Prossimamente pubblicheremo altri articoli sulle singole forzanti climatiche, parleremo della recente revisione del conteggio delle macchie solari, e quindi dell'influenza climatica del Sole, e di quale sia la tendenza naturale del pianeta, sovrascritta nel 1800 dall'intervento umano.
Un video tradotto in esclusiva da Chi ha paura del buio?, su cui riflettere.
Un abbraccio,
Massimiliano & Matteo
Credits: NASA Goddard Space Flight Center
Video: Erick Roston, Blacki Migliozzi
Traduzione: Chi ha paura del buio?
Consiglio di guardarlo in HD (pochi minuti). Didascalia in italiano.
https://www.facebook.com/NextSolarStorm/videos/730033637100607/?fref=nf
PS. interessante lo scambio di opinioni e grafici piuttosto indicativi sottostanti al video (citazioni scientifiche precise, grazie a Dio), nel caso non bastasse il video.
drink2drink2read//read//
Questa la didascalia:
Certamente il nostro pianeta ha sperimentato periodi più caldi di quello attuale: non solo la Terra primordiale, con un nucleo caldissimo e soggetta a continui impatti con corpi anche delle dimensioni di Marte che portavano la temperatura superficiale oltre i 3.000° C, ma anche ad esempio durante il Paleocene-Oleocene (circa 56 milioni di anni fa), quando le temperature medie globali superavano i 27° C (attualmente sono intorno ai 16° C).
Perché, quindi, al momento vi è tanto clamore sulle temperature globali attuali? I motivi principali sono due. Nonostante non siano le più alte nella storia del pianeta, le temperature sono al momento le più alte degli ultimi 11.300 anni: non solo, ma come affermato da Carrie Morrill (NOAA) se andassimo indietro ulteriormente nel tempo, potrebbero battere le temperature degli ultimi 125.000 anni!
Ma la cosa forse più preoccupante non è solo il valore raggiunto della temperatura media globale: da un lavoro di Marcott et al. (http://www.sciencemag.org/content/339/6124/1198) si nota come, dalla ricostruzione delle temperature degli ultimi 11.300 anni, negli ultimi 100 anni la temperatura sia passata dal suo valore più basso al termine della piccola era glaciale cominciata 200 anni fa al picco attuale: un aumento talmente rapido che il grafico delle temperature, in epoca attuale, assume un andamento pressochè verticale!
Pertanto la domanda che sorge spontanea è: come mai vi è stato questo aumento così repentino?
Analizziamo quindi le possibili cause, chiamate "forzanti climatiche", valutandone gli effetti sulla temperatura globale: come vedete, fattori naturali come l’attività solare, le variazioni orbitali o il vulcanesimo hanno provocato solo deboli oscillazioni della temperatura. Anche la deforestazione, nonostante il suo grave impatto ambientale, non è l’indiziata principale.
C’è quindi poco da fare: la responsabile principale sembra proprio essere la CO2. E siccome la sua concentrazione nell’atmosfera è maggiore di oltre il 40% rispetto a quella del 1750 (avendo superato stabilmente le 400 parti per milione ormai a Marzo, abbiamo pubblicato in merito un articolo: http://on.fb.me/1EHnnG1), (in)direttamente i responsabili siamo necessariamente noi.
Prossimamente pubblicheremo altri articoli sulle singole forzanti climatiche, parleremo della recente revisione del conteggio delle macchie solari, e quindi dell'influenza climatica del Sole, e di quale sia la tendenza naturale del pianeta, sovrascritta nel 1800 dall'intervento umano.
Un video tradotto in esclusiva da Chi ha paura del buio?, su cui riflettere.
Un abbraccio,
Massimiliano & Matteo
Credits: NASA Goddard Space Flight Center
Video: Erick Roston, Blacki Migliozzi
Traduzione: Chi ha paura del buio?