massimo anzola
10-03-2016, 09:08
Sono passati esattamente 40 anni dalle grandi nevicate del marzo 1976 (anche quello era un anno bisestile).
Il marzo 1976 è uno degli esempi più classici che quando l'inverno ha voglia di fare l'inverno anche marzo può essere un mese straordinariamente invernale, altro che neve marzolina dalla sera alla mattina !
Febbraio era stato discreto, con alcune belle nevicate, ma nell'ultima decede era esplosa la primavera e sembrava la fine dei giochi invernali.
Ma già dai primi giorni di marzo cambia tutto, con afflussi di aria sempre più fredda da est, temperature in progressivo calo fino a pochi gradi sopra lo zero e piogge sempre più fredde.
Sabato 8 marzo arriva la prima nevicata, che è già spettacolare, con neve fitta per tutto il giorno. Purtroppo non ho con me le mie agende, ma l'accumulo fu attorno ai 20 cm.
Il risveglio mattutino di domenica 9 col sole marzolino, il cielo blu cobalto e la temperatura di -6 fu spettacolare (peccato non aver fatto delle foto), tuttavia il rialzo termico nel corso della giornata fece sciogliere parecchia neve, tanto che a sera la neve era rimasta solo nelle zone in ombra oltre ovviamente nei cumuli spalati, ma niente paura: lunedì si ricomincia..
Lunedì 10 ci si sveglia già con la nevicata iniziata e da lì è un crescendo rossiniano per tutto il giorno. Di sera e nella notte successiva la bufera raggiunge l'acme, Martedì 11 continua a nevicare ininterrottamente: sembra che la nevicata non voglia finire mai più !
Nel tardo pomeriggio cadono stracci enormi ed in serata i fenomeni cessano definitivamente.
A questo punto è necessario un rapido resserenamento per consolidare tutto questo ben di Dio e il sereno puntuale arriva: martedì di si svegli con -8, un sereno splendido e la neve di marmo. Per tutto il resto della settimana abbiamo minime sui -7 /-8 e spettacolari paesaggi innevati, con la neve, che pur in un inevitabile ma modesto disgelo, resiste mirabilmente.
Arriviamo quindi a sabato e domenica quando il cielo torna coperto, la temperatura si alza e tornano deboli perturbazioni che scaricano ancora un po' di neve, ma ormai siamo alla fine dei giochi, anche se il disgelo definitivo ci sarà solo nella terza decade, dal 22 in poi (ancora il 21 marzo la massima fu di soli 6 gradi !!)
Il marzo 1976 è uno degli esempi più classici che quando l'inverno ha voglia di fare l'inverno anche marzo può essere un mese straordinariamente invernale, altro che neve marzolina dalla sera alla mattina !
Febbraio era stato discreto, con alcune belle nevicate, ma nell'ultima decede era esplosa la primavera e sembrava la fine dei giochi invernali.
Ma già dai primi giorni di marzo cambia tutto, con afflussi di aria sempre più fredda da est, temperature in progressivo calo fino a pochi gradi sopra lo zero e piogge sempre più fredde.
Sabato 8 marzo arriva la prima nevicata, che è già spettacolare, con neve fitta per tutto il giorno. Purtroppo non ho con me le mie agende, ma l'accumulo fu attorno ai 20 cm.
Il risveglio mattutino di domenica 9 col sole marzolino, il cielo blu cobalto e la temperatura di -6 fu spettacolare (peccato non aver fatto delle foto), tuttavia il rialzo termico nel corso della giornata fece sciogliere parecchia neve, tanto che a sera la neve era rimasta solo nelle zone in ombra oltre ovviamente nei cumuli spalati, ma niente paura: lunedì si ricomincia..
Lunedì 10 ci si sveglia già con la nevicata iniziata e da lì è un crescendo rossiniano per tutto il giorno. Di sera e nella notte successiva la bufera raggiunge l'acme, Martedì 11 continua a nevicare ininterrottamente: sembra che la nevicata non voglia finire mai più !
Nel tardo pomeriggio cadono stracci enormi ed in serata i fenomeni cessano definitivamente.
A questo punto è necessario un rapido resserenamento per consolidare tutto questo ben di Dio e il sereno puntuale arriva: martedì di si svegli con -8, un sereno splendido e la neve di marmo. Per tutto il resto della settimana abbiamo minime sui -7 /-8 e spettacolari paesaggi innevati, con la neve, che pur in un inevitabile ma modesto disgelo, resiste mirabilmente.
Arriviamo quindi a sabato e domenica quando il cielo torna coperto, la temperatura si alza e tornano deboli perturbazioni che scaricano ancora un po' di neve, ma ormai siamo alla fine dei giochi, anche se il disgelo definitivo ci sarà solo nella terza decade, dal 22 in poi (ancora il 21 marzo la massima fu di soli 6 gradi !!)