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Visualizza Versione Completa : Stop alle meteo bufale


jomla
16-03-2018, 14:31
Finalmente stop alle meteo fakes

https://www.quotidiano.net/cronaca/meteo-bufale-1.3789633

Peval
16-03-2018, 14:50
uhm ma non era giá stata fatta una certificazione per la professione di meteorologo? perpless:_$%$

o forse qualcosa é cambiato, non saprei non mi aggiorno da un po' di tempo sull'argomento.

geloneve
16-03-2018, 16:48
uhm ma non era giá stata fatta una certificazione per la professione di meteorologo? perpless:_$%$

o forse qualcosa é cambiato, non saprei non mi aggiorno da un po' di tempo sull'argomento.

Dekra

Peval
16-03-2018, 20:22
Dekra

esatto mi riferisco a quella drink2

geloneve
17-03-2018, 07:12
esatto mi riferisco a quella drink2
Lo so bene perchè un anno fa ricevetti (senza che gli inviassi alcun curriculum) una proposta a tempo indeterminato (questa era la mia condizione che avevo posto e che loro avevano accettato) come previsore da 3bmeteo.com.
Ci saremo dovuti trasferire a Bergamo e l'avremmo fatto.
Dopo 3 ore di colloquio, arrivai secondo e mi misi il cuore in pace.
Ma da quest'estate avevano bisogno di un altro dipendente e, quindi, fui richiamato per essere assunto senza ulteriore colloquio (visto che ero diventato il 1° della lista a quel punto): purtroppo, però, dalla volta del colloquio era cambiata una cosa (che non mi avevano chiesto all'epoca perchè ancora non la richiedevano): la certificazione Dekra.
A quel punto, purtroppo, ho dovuto gettare i remi in barca, visto che non ho alcuno studio scentifico e che per averla avrei dovuto mettere da parte casa, passioni e lavoro (perchè avrei dovuti ripartire quasi da zero con gli studi) e, molto a malincuore, ho dovuto rinunciare.

campaz
17-03-2018, 08:50
Lo so bene perchè un anno fa ricevetti (senza che gli inviassi alcun curriculum) una proposta a tempo indeterminato (questa era la mia condizione che avevo posto e che loro avevano accettato) come previsore da 3bmeteo.com.
Ci saremo dovuti trasferire a Bergamo e l'avremmo fatto.
Dopo 3 ore di colloquio, arrivai secondo e mi misi il cuore in pace.
Ma da quest'estate avevano bisogno di un altro dipendente e, quindi, fui richiamato per essere assunto senza ulteriore colloquio (visto che ero diventato il 1° della lista a quel punto): purtroppo, però, dalla volta del colloquio era cambiata una cosa (che non mi avevano chiesto all'epoca perchè ancora non la richiedevano): la certificazione Dekra.
A quel punto, purtroppo, ho dovuto gettare i remi in barca, visto che non ho alcuno studio scentifico e che per averla avrei dovuto mettere da parte casa, passioni e lavoro (perchè avrei dovuti ripartire quasi da zero con gli studi) e, molto a malincuore, ho dovuto rinunciare.
Scusa gelo, ma ho una domanda da fare, spero sia pertinente, ma sono troppo curioso; quanto ti hanno offerto per quel lavoro e quanto si può arrivare a guadagnare facendo quel genere di lavoro?

massimobandini
17-03-2018, 09:07
gelo ocio perchè secondo me ti hanno raccontato delle belle e succolenti balle
se vai nel sito dekra e guardi la lista dei meteoman certificati troverai gente che non ha uno straccio di laurea in meteorogia o fisica dell'atmosfera ( che sono quelle che contano ) .... basta fare ricerche su internet e trovi tutto
si tratta a mio avviso di una certificazione fine a se stessa x fare fuori la solita cerchia di persone che non stanno simpatiche in questo mondo, che come tutti i mondi vive di raccomandazioni e rancorie invidie
così possono dire; ma tu non hai il certificato.... non servono certificati ma sapere.....
saluti

Stefano90
17-03-2018, 10:16
Io andrò controcorrente ma mi trovo totalmente in disaccordo con tutte queste certificazioni...

L'unica al momento esistente (dekra) richiede solo un esame, a pagamento, per i tecnici meteorologi, invece ha anche dei requisiti di percorso di studi per i meteorologi.

Tutto questo comunque non fa altro che arrichire ulteriormente la macchina della burocrazia, come se non ce ne fosse già abbastanza, tanto diciamocelo chiaramente, non potrà mai fermare un colosso come ilmeteo.it che torverà senz'altro il modo di superare gli ostacoli.
Invece perchè non sfruttare le leggi attuali (che ci sono...) per punire comportamenti sbagliati??

Poi il motivo di questa idea??? Non è la buona meteorologia ma il danno al turismo. Credo che si siano dimenticati che è meglio dare un'allerta su un fenomeno possibile che poi non si verifica, che invece omettere la possibilità di fenomeni avversi per favorire il turismo.

Ultima cosa poi, sono stati i privati a far si che la meteorologia in Italia sia diventata almeno decente, perchè se fossimo rimasti fermi al servizio dell'Ente preposto (Aereonautica) pensate a dove saremmo ora...

Peval
17-03-2018, 14:01
Io andrò controcorrente ma mi trovo totalmente in disaccordo con tutte queste certificazioni...

L'unica al momento esistente (dekra) richiede solo un esame, a pagamento, per i tecnici meteorologi, invece ha anche dei requisiti di percorso di studi per i meteorologi.

Tutto questo comunque non fa altro che arrichire ulteriormente la macchina della burocrazia, come se non ce ne fosse già abbastanza, tanto diciamocelo chiaramente, non potrà mai fermare un colosso come ilmeteo.it che torverà senz'altro il modo di superare gli ostacoli.
Invece perchè non sfruttare le leggi attuali (che ci sono...) per punire comportamenti sbagliati??

Poi il motivo di questa idea??? Non è la buona meteorologia ma il danno al turismo. Credo che si siano dimenticati che è meglio dare un'allerta su un fenomeno possibile che poi non si verifica, che invece omettere la possibilità di fenomeni avversi per favorire il turismo.

Ultima cosa poi, sono stati i privati a far si che la meteorologia in Italia sia diventata almeno decente, perchè se fossimo rimasti fermi al servizio dell'Ente preposto (Aereonautica) pensate a dove saremmo ora...

assolutamente d'accordo. E aggiungo che, come spesso accade, è in Italia in cui la situazione è differente (in peggio) rispetto al resto d'europa, dove servizio meteo pubblico e privati coesistono serenamente e pagificamente ognuno nei suoi ambiti. La differenza qua da noi la fa per la maggior parte il risalto che i media danno a siti spargitori di panzane e fake news (come ilmeteo.it). In UK il sun o il bild in germania fanno una cosa simile per quanto riguarda la meteo, condividendo titoli allarmistici a go go. Questi giornali però hanno la fama di essere ridicoli, carta straccia. Mai e poi mai un quotidiano "serio" o una tv come bbc o zdf che sia si permetterebbe di far riferimento a tali fonti di informazione. Ergo la meteo bufala rimane confinata in quei canali di informazione per i quali il 99% della popolazione è al corrente della loro buffonaggine e non vi si fa affidamento. Ma se in Italia tali panzane arrivano sui principali canali televisivi o su quotidiani a larga diffusione come repubblica il corriere la stampa o che sia ecco che il danno è fatto e allo stesso tempo amplificato.

sanpei
17-03-2018, 19:23
Secondo me oltre alla certificazione dei previsioni ci vorrebbe quella dei giornalisti che dovrebbero essere in grado di discernere tra meteobufale e previsioni serie e certificate. Io comunque iniziai a farmele da solo proprio per l'inattendibilità dei siti meteo, se uno vuole trovare le notizie esatte il modo esiste ma oramai in Italia governano pigrizia e ignoranza.....

geloneve
18-03-2018, 07:19
assolutamente d'accordo. E aggiungo che, come spesso accade, è in Italia in cui la situazione è differente (in peggio) rispetto al resto d'europa, dove servizio meteo pubblico e privati coesistono serenamente e pagificamente ognuno nei suoi ambiti. La differenza qua da noi la fa per la maggior parte il risalto che i media danno a siti spargitori di panzane e fake news (come ilmeteo.it). In UK il sun o il bild in germania fanno una cosa simile per quanto riguarda la meteo, condividendo titoli allarmistici a go go. Questi giornali però hanno la fama di essere ridicoli, carta straccia. Mai e poi mai un quotidiano "serio" o una tv come bbc o zdf che sia si permetterebbe di far riferimento a tali fonti di informazione. Ergo la meteo bufala rimane confinata in quei canali di informazione per i quali il 99% della popolazione è al corrente della loro buffonaggine e non vi si fa affidamento. Ma se in Italia tali panzane arrivano sui principali canali televisivi o su quotidiani a larga diffusione come repubblica il corriere la stampa o che sia ecco che il danno è fatto e allo stesso tempo amplificato.
Concordo.

geloneve
18-03-2018, 07:20
Scusa gelo, ma ho una domanda da fare, spero sia pertinente, ma sono troppo curioso; quanto ti hanno offerto per quel lavoro e quanto si può arrivare a guadagnare facendo quel genere di lavoro?
Non posso dire la cifra...non credo sia corretto nei confronti di 3bmeteo. Diciamo, cmq, un buon stipendio da impiegato.

geloneve
18-03-2018, 07:32
gelo ocio perchè secondo me ti hanno raccontato delle belle e succolenti balle
se vai nel sito dekra e guardi la lista dei meteoman certificati troverai gente che non ha uno straccio di laurea in meteorogia o fisica dell'atmosfera ( che sono quelle che contano ) .... basta fare ricerche su internet e trovi tutto
si tratta a mio avviso di una certificazione fine a se stessa x fare fuori la solita cerchia di persone che non stanno simpatiche in questo mondo, che come tutti i mondi vive di raccomandazioni e rancorie invidie
così possono dire; ma tu non hai il certificato.... non servono certificati ma sapere.....
saluti
No no, credimi...sono stati LORO a chiamare me (io non ho inviato alcun curriculum), perchè, immagino, in qualche modo mi seguissero e quindi non avevano alcun motivo di raccontarmi balle.
Il colloquio è durato 3 ore, sia teorico con domande che pratico con articolo redazionale e previsioni e sono certo di non essere andato male, perchè alle domande ho risposto bene a tutte, l'articolo descrittivo/relazionale sono abituato a scriverne e le previsioni credo di non aver fatto schifo e quindi ne sono praticamente certo che arrivai 2° al colloquio come mi dissero. Ma la seconda volta mi richiamarono loro (quindi non capisco proprio che senso ha quando affermi che mi hanno raccontato balle, perchè se non erano interessati a me semplicemnte non mi avrebbero richiamato) per dirmi che mi avrebbero voluto assumere senza ulteriore colloquio, le cose erano cambiate nella loro organizzazione e richiedevano tale certificazione (che non mi avevano richiesto la prima volta perchè, al momento del primo colloquio, non la richiedevano a nessuno).
Infine, loro non cercano tecnici ma solo meteorologi e per questa certificazione le cose non sono così semplici, come dici te, per chi non ha studi scentifici.
Guardati cosa richiedono:

http://www.dekra.it/sites/default/files/_SC%2001%20Meteo_Rev%2000..pdf

Peval
18-03-2018, 16:31
ed eccoci qua sarcastic-

geloneve
18-03-2018, 22:05
ed eccoci qua sarcastic-

haha//..haha//..haha//..analf//analf//analf//sbocc...sbocc...sbocc...dead//dead//dead//

RG62
19-03-2018, 10:11
Secondo me oltre alla certificazione dei previsioni ci vorrebbe quella dei giornalisti che dovrebbero essere in grado di discernere tra meteobufale e previsioni serie e certificate. Io comunque iniziai a farmele da solo proprio per l'inattendibilità dei siti meteo, se uno vuole trovare le notizie esatte il modo esiste ma oramai in Italia governano pigrizia e ignoranza.....

Concordo ma non mi illudo.

I giornalisti scrivono un sacco di fregnacce, in tutti i campi, non solo nel meteo. Non so cosa gli insegnino alla scuola di giornalismo (sbagliano anche i congiuntivi...)

Quando parlano di argomenti dei quali sono competente, come minimo danno informazioni superficiali (e andrebbe ancora bene...) ma spesso forniscono proprio informazioni SBAGLIATE.

E mi chiedo: "Ma allora, le cose che mi dicono delle quali non posso sapere se sono corrette o no, come le devo interpretare?!?"

Marco Muratori ERM
19-03-2018, 11:03
Bisognerebbe imporre un regolamento di diffusione non ingannevole.

Faccio un esempio. Siamo in giugno, qualcuno che ben conosciamo scrive:

ANTICICLONE PINCO PALLO (1°cosa: vietare di usare nomi inventati, al massimo utilizzare quelli ufficiali, che però ovviamente non hanno nomi "accattivanti" tipo "Caronte" "Scipione" o altri...) IN ARRIVO CON CALDO (che viene scritto in rosso, tutto in maiuscolo e con un corpo 36) NELLA NORMA (in nero, in minuscolo e in piccolo con corpo 8).

Ovviamente questo illude, crea click e dal classico utente distratto fa pensare di chissà quale caldo in arrivo....

Insomma se non si sradica questo modo di scrivere, si può certificare quello che ti pare, ma non si va da nessuna parte......perché anche chi è certificato, se alle dipendenze di qualcuno deve poi attenersi alle sue direttive.... Non c'è verso!

Michael
21-03-2018, 13:34
Che sia la volta buona che qualcuno si svegli sul bombarolo
https://img2.meteo.it/bin/63.$plit/C_109_articolo_14648_lstParagraph_paragrafo_0_upiI mg.jpg

mindmusic
21-03-2018, 14:43
assolutamente d'accordo. E aggiungo che, come spesso accade, è in Italia in cui la situazione è differente (in peggio) rispetto al resto d'europa, dove servizio meteo pubblico e privati coesistono serenamente e pagificamente ognuno nei suoi ambiti. La differenza qua da noi la fa per la maggior parte il risalto che i media danno a siti spargitori di panzane e fake news (come ilmeteo.it). In UK il sun o il bild in germania fanno una cosa simile per quanto riguarda la meteo, condividendo titoli allarmistici a go go. Questi giornali però hanno la fama di essere ridicoli, carta straccia. Mai e poi mai un quotidiano "serio" o una tv come bbc o zdf che sia si permetterebbe di far riferimento a tali fonti di informazione. Ergo la meteo bufala rimane confinata in quei canali di informazione per i quali il 99% della popolazione è al corrente della loro buffonaggine e non vi si fa affidamento. Ma se in Italia tali panzane arrivano sui principali canali televisivi o su quotidiani a larga diffusione come repubblica il corriere la stampa o che sia ecco che il danno è fatto e allo stesso tempo amplificato.

drink2

jomla
22-03-2018, 13:36
Bisognerebbe imporre un regolamento di diffusione non ingannevole.

Faccio un esempio. Siamo in giugno, qualcuno che ben conosciamo scrive:

ANTICICLONE PINCO PALLO (1°cosa: vietare di usare nomi inventati, al massimo utilizzare quelli ufficiali, che però ovviamente non hanno nomi "accattivanti" tipo "Caronte" "Scipione" o altri...) IN ARRIVO CON CALDO (che viene scritto in rosso, tutto in maiuscolo e con un corpo 36) NELLA NORMA (in nero, in minuscolo e in piccolo con corpo 8).

Ovviamente questo illude, crea click e dal classico utente distratto fa pensare di chissà quale caldo in arrivo....

Insomma se non si sradica questo modo di scrivere, si può certificare quello che ti pare, ma non si va da nessuna parte......perché anche chi è certificato, se alle dipendenze di qualcuno deve poi attenersi alle sue direttive.... Non c'è verso!

La bufala giornalistica in se e per se non è pericolosissima e infatti non viene penalizzata più di tanto dai codici penali internazionali.
Altro paio di maniche la bufala meteo che al contrario delle solite patacche muove le masse perchè agisce sulle psicologia della gente creando psicosi e dipendenza meteo.
Chi ne approfitta di tutto ciò non sta facendo uno scherzo ma le sue azioni sono serissime e volontariamente DESTABILIZZANTI con finalità PUBBLICITARIE ben precise.

sanpei
22-03-2018, 14:43
E' come scandalizzarsi se Facebook vendeva i vostri dati ... ma chi si è messo nella situazione di credere ciecamente ai signori di Internet ? Il meteo è soltanto un caso particolare della generale superficialità e creduloneria degli utenti internet, che pensano di essere più furbi e intelligenti degli "altri" e di aver trovato il sacro Graal della verità. Ricordate che: "Quando un mercante ci lascia fare gratis qualcosa che ci piace, la merce in vendita siamo noi."
(massimo gramellini)

jomla
22-03-2018, 15:20
E' come scandalizzarsi se Facebook vendeva i vostri dati ... ma chi si è messo nella situazione di credere ciecamente ai signori di Internet ? Il meteo è soltanto un caso particolare della generale superficialità e creduloneria degli utenti internet, che pensano di essere più furbi e intelligenti degli "altri" e di aver trovato il sacro Graal della verità. Ricordate che: "Quando un mercante ci lascia fare gratis qualcosa che ci piace, la merce in vendita siamo noi."
(massimo gramellini)

hai ragione

Io con facebook ho chiuso da un pezzo anche perchè gli utenti di FB credono che quella sia una realtà più reale della vita reale<><><>scusate il gioco di parole

sanpei
22-03-2018, 15:34
Anche se hai chiuso, le tracce del tuo passato su FB sono ancora in giro e si ritorceranno contro di te ... ahimè.

jomla
22-03-2018, 16:57
se penso che anche ansa.it si avvale di quel sito meteo mi vien male

gibo
22-03-2018, 21:13
E' come scandalizzarsi se Facebook vendeva i vostri dati ... ma chi si è messo nella situazione di credere ciecamente ai signori di Internet ? Il meteo è soltanto un caso particolare della generale superficialità e creduloneria degli utenti internet, che pensano di essere più furbi e intelligenti degli "altri" e di aver trovato il sacro Graal della verità. Ricordate che: "Quando un mercante ci lascia fare gratis qualcosa che ci piace, la merce in vendita siamo noi."
(massimo gramellini)


Mamma mia, la morale no per piacere!!!
Meglio limitarci alla meteo non pensi?

sanpei
23-03-2018, 11:14
Nessuna morale, solo un invito a credere meno alle cose "facili" tipo certi siti e social di internet e documentarsi FATICANDO e discernendo tra vero e fake.
Ma a chi frequenta questo sito non c'è bisogno di dirlo ... e dirlo a quelli che frequentano "l'altro" è piuttosto inutile ...