enry2003
13-05-2019, 13:04
Stamattina mi sono riguardato il report arpa sull evento di inizio febbraio( https://www.arpae.it/dettaglio_notizia.asp?id=10262&idlivello=32 ), in particolare la parte sulla piena del Reno.
Sicuramente le precipitazioni nell alto bacino del reno sono state veramente intense (in media circa 270 mm/48h su una zona vastissima tra corno alle scale, montagna pistoiese e suviana) e non bisogna dimenticare lo scioglimento della neve presente su tutto il bacino del fiume; però ho molti dubbi sulla gestione del bacino di suviana.
Nel report arpa si dice che il bacino è stato svuotato prima dell evento e poi il suo riempimento completo ha contribuito a mitigare la piena del Limentra e quindi quella del Reno.
La stazione di treppio è proprio a monte del bacino di suviana.
Dai grafici si vede come le precipitazioni più intense siano state nella notte tra l'1 e il 2 e siano terminate verso le 4/5 di mattina.
La piena di solito in valle, per esempio vergato, arriva quando sono finite da poco le precipitazioni più intense circa 1 ora dopo più o meno.
Infatti come si vede dal grafico il picco a vergato (record storico) è alle 6 circa:
il picco verso le 6 è veramente pronunciato, il fiume è cresciuto circa 1 metro in meno di 2 ore ( e a vergato il letto è bello largo...).
Andando a vedere il grafico della diga di suviana sembra che l invaso sia stato chiuso fin verso le 4, poi dopo il livello non cresce praticamente piu perchè si è prossimi al limite di 470m; questo significa che dopo le 4 tutta l' acqua che entra nel lago (il limentra) viene fatta uscire; cioè tutta la portata del limentra, che in quell orario raggiunge il massimo della piena (vedi il grafico di treppio), non viene trattenuta nell invaso ma riversata a valle.
Mi sembra che l apertura del bacino di suviana verso le 4 di notte abbia contribuito significativamente alla formazione di quel picco di piena del reno cosi elevato
In pratica nel momento più critico del reno diciamo tra le 5 e le 7, il bacino di suviana non solo mi sembra sia stato inutile ma anzi abbia pesantemente contribuito alla piena scaricando tutte le acque del limentra che fino alle 4 erano state trattenute dal bacino.
Non sarebbe stato più logico tenere il bacino completamente aperto fin verso le 2 o 3 di notte quando ancora il reno non era così alto e chiuderlo alle 3 in modo da sottrarre completamente le acque del limentra tra le 4 e le 7 e tenere così il livello del picco di piena del reno più basso? poi riaprire il bacino verso le 7 quando la piena del reno era già passata.
non so se mi sono spiegato in modo chiaro ma a me sembra proprio che l' apertura del bacino alle 4 proprio nel momento in cui si stava formando il grosso della piena del reno sia stato un errore che ha portato la piena del limentra a sommarsi al reno esattamente nel momento in cui quest' ultimo era al massimo.
Metto qualche grafico che potete trovare sul report arpa.
Sicuramente le precipitazioni nell alto bacino del reno sono state veramente intense (in media circa 270 mm/48h su una zona vastissima tra corno alle scale, montagna pistoiese e suviana) e non bisogna dimenticare lo scioglimento della neve presente su tutto il bacino del fiume; però ho molti dubbi sulla gestione del bacino di suviana.
Nel report arpa si dice che il bacino è stato svuotato prima dell evento e poi il suo riempimento completo ha contribuito a mitigare la piena del Limentra e quindi quella del Reno.
La stazione di treppio è proprio a monte del bacino di suviana.
Dai grafici si vede come le precipitazioni più intense siano state nella notte tra l'1 e il 2 e siano terminate verso le 4/5 di mattina.
La piena di solito in valle, per esempio vergato, arriva quando sono finite da poco le precipitazioni più intense circa 1 ora dopo più o meno.
Infatti come si vede dal grafico il picco a vergato (record storico) è alle 6 circa:
il picco verso le 6 è veramente pronunciato, il fiume è cresciuto circa 1 metro in meno di 2 ore ( e a vergato il letto è bello largo...).
Andando a vedere il grafico della diga di suviana sembra che l invaso sia stato chiuso fin verso le 4, poi dopo il livello non cresce praticamente piu perchè si è prossimi al limite di 470m; questo significa che dopo le 4 tutta l' acqua che entra nel lago (il limentra) viene fatta uscire; cioè tutta la portata del limentra, che in quell orario raggiunge il massimo della piena (vedi il grafico di treppio), non viene trattenuta nell invaso ma riversata a valle.
Mi sembra che l apertura del bacino di suviana verso le 4 di notte abbia contribuito significativamente alla formazione di quel picco di piena del reno cosi elevato
In pratica nel momento più critico del reno diciamo tra le 5 e le 7, il bacino di suviana non solo mi sembra sia stato inutile ma anzi abbia pesantemente contribuito alla piena scaricando tutte le acque del limentra che fino alle 4 erano state trattenute dal bacino.
Non sarebbe stato più logico tenere il bacino completamente aperto fin verso le 2 o 3 di notte quando ancora il reno non era così alto e chiuderlo alle 3 in modo da sottrarre completamente le acque del limentra tra le 4 e le 7 e tenere così il livello del picco di piena del reno più basso? poi riaprire il bacino verso le 7 quando la piena del reno era già passata.
non so se mi sono spiegato in modo chiaro ma a me sembra proprio che l' apertura del bacino alle 4 proprio nel momento in cui si stava formando il grosso della piena del reno sia stato un errore che ha portato la piena del limentra a sommarsi al reno esattamente nel momento in cui quest' ultimo era al massimo.
Metto qualche grafico che potete trovare sul report arpa.