La rivincita dell'Emilia-Romagna
Lo abbiamo già scritto in tanti, in numerosi post durante questi ultimi mesi, ma mi sento di riepilogarlo in un TD apposito:
E’ stato finalmente un inverno che ha rimesso le cose a posto, che ha ripristinato il giusto ruolo nella ns.regione nella classifica climatica nazionale.
Dopo alcuni inverni osceni per tutti e dopo l’assurdo 2008/09 tutto sbilanciato verso il NW ecco finalmente un inverno che ha dato la giusta razione di neve a tutte le regioni del nord e in queste situazioni ,diciamo così di “normale inverno freddo” (non fraintendete il “normale”), è giusto che l’Emilia-Romagna sia la n.1 per la neve ed il freddo.
Non un inverno tutto sbilanciato verso di noi col NW e le Alpi sempre a secco come nel periodo 2002-2005 e nemmeno tutto sbilanciato verso in NW come l’ultimo, ma semplicemente un inverno che ha dato la giusta razione di neve a tutto il nord sulla base delle caratteristiche climatiche di ciascuna regione (è in questo senso che l’ho definito normale): ed in base a ciò è giusto e normale che la ns.regione abbia ricevuto la più abbondante razione di neve (insieme al basso Piemonte), perché è quello il ruolo che le compete.
Ed è giusto anche che rispetto al basso Piemonte non ci sia stata quella differenza abissale che c’è stata nell’ultimo inverno. Vogliamo comunque insistere a dire che il basso Piemonte è la regione di pianura (lasciamo perdere per il momento le polemiche su pianura sì/pianura no) più nevosa del nord ? Diciamolo pure, ma con la ns.regione seconda “al fotofinish” e non lontanissima come l’anno scorso.
Ed infine, un accenno alla qualità delle nevicate:
Finalmente delle vere nevicate, come dovrebbero sempre essere e come lo erano sempre o quasi sempre nei grandi inverni del passato:
mai una situazione smerdoccosa, mai una volta, in nessuna delle grandi nevicate di questo inverno, ci siamo trovati con l’angoscia per il riscaldamento del profilo, col terrore del viraggio in pioggia (parlo soprattutto dell’Emilia: la Romagna, col problema della bora, vive situazioni un po’ differenti, ma alla fine il discorso vale anche per la Romagna: la bora non è smerdocco).
Insomma, nevicate vere, come dovrebbero essere sempre; un inverno vero, come dovrebbe essere sempre. E quindi, alla fine, un inverno “normale”, come dovrebbe essere sempre.
__________________
Nell'avatar :l'inverno 1829/30 a Bologna
|