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Vecchio 26-10-2011, 22:30   #6
marcopifferetti
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Se ci chiediamo, che cosa potenzialmente può modificare in modo globale la temperatura della Terra, è evidente che essa dipende dal sole, fonte diretta di energia, dalla capacità degli oceani e delle terre emerse di assorbire e riemettere calore e dalla composizione dell'atmosfera capace di trattenerne una parte di radiazione grazie ai gas serra.
Ma quali di questi fattori hanno davvero subito cambiamenti recenti tali da giustificare l'attuale riscaldamento?
Sul Sole, i risultati finora raggiunti tendono ad escludere una sua pesante influenza sui cambiamenti climatici di breve periodo e degli ultimi decenni in particolare, sia come TSI, che come effetto modulante sui raggi cosmici.
Gli oceani rappresentano un fondamentale nastro trasportare capaci di ridistribuire il calore immagazzinato sia dal sole che dall'aumentato effetto serra. essi presentano importanti variazioni di temperatura capaci di interferire sulla temperatura globale in modo ciclico ( ENSO, AMO, PDO), ma non possono essere considerati una fonte di calore.
Le terre emerse hanno subito variazioni relative all'uso del suolo, ma è difficile attribuire a ciò un generale effetto riscaldante, che sarebbe comunque di origine antropica.
L'atmosfera gioca un ruolo fondamentale: si calcola che la temperatura media del pianeta sarebbe sui -20 C° in assenza di atmosfera, come sulla Luna, anziché gli attuali +15 C°; essa subisce variazioni nella sua composizione in occasione di grandi eruzioni vulcaniche, grandi incendi, emissione di sostanze inquinanti e di gas serra.
Il clima ha sempre subito variazioni per cause naturali, le più recenti delle quali sono il "caldo medievale" e "piccola era glaciale", ciò però non esclude in alcun modo, che nuove cause interagiscano con quelle naturali; così la grande maggioranza dei climatologi ritiene oggi determinante l'aumento di gas serra riscontrato negli ultimi decenni e imputabile principalmente ad attività antropiche; in particolare il potere riscaldante della CO2 si studia dal IXX secolo e il mondo scientifico si è fatto ormai un'idea abbastanza precisa di come l'effetto serra naturale sia stato incrementato dalle emissioni di gas serra di origine antropica. In altre parole è difficile pensare che un rilevante incremento di gas serra, dovuto al crescente uso di combustibili fossili, non sia stato, e non sia, rilevante nel produrre aumento di temperatura. Gli oceani, naturali serbatoi equilibratori di CO2 ne stanno assorbendo più di quanta ne emettano, fornendo una prova sull'origine antropica del surplus del gas, perché in una fase calda come l'attuale dovrebbe invece prevalere il rilascio in atmosfera.
E' difficile spiegare in altri modi come possa aumentare la concentrazione di CO2 nell'atmosfera , se negli oceani prevale l'assorbimento.
Ci troviamo di fronte, in pratica ad un'ipotesi , che pur con vari aspetti da chiarire, dovuti alla complessità della materia, è sostenuta dalla maggior parte degli studiosi del clima e vanta una lunga storia di studi e di conferme a vari livelli; non esistono in realtà, ad oggi, altre ipotesi ampiamente accettate dalla comunità scientifica, anche se come in tutti gli studi complessi, che spaziano su quasi tutte le discipline scientifiche, niente è definitivo e qualche nuova scoperta potrebbe sempre rivoluzionare il campo di ricerca.
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