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04-11-2010, 17:26 | #11 |
Socio AsMER
Data Registrazione: Jan 2006
Località: Bagnacavallo (RA) 11 mslm
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Milan-Juventus 1-2 e Milan Real 2-2. Due partire profondamente diverse: la prima giocata benino (a sprazzi) ma persa contro una squadra men che modesta ma con un buon allenatore (che il Milan non ha).
La seconda pareggiata (con un gol in fuorigioco) ma sovrastati in lungo ed in largo, anzi ridicolizzati. Si prende sempre gol, molti dei quali sono quasi fotocopia, almeno per come nascono: tralasciando alcune amnesie puramente difensive, essi insorgono più o meno nello stesso modo: Infatti tutte le sante volte, e sistematicamente, l'uomo avversario che si insinua tra le linee è sempre libero di fare quello che gli pare: prendere palla, stoppare, girarsi, puntare verso i nostri centrali senza marcatura alcuna o una vaga forma di pressione... Perchè succede ciò? In realtà la risposta a questa domanda è elementare, e la fornisce la presenza di quell'ignobile, raccapricciante, vomitevole figuro che porta il numero 21. Speravo a metà del secondo tempo che si fosse fracassato il cranio, non che cambiasse molto poichè il coma è il suo stato naturale, ma almeno per verderlo fuori dal campo. Niente, due minuti ed era già tornato a ronfare come suo solito. Manco i numi danno una mano.
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Detesto la nazionale azzurra, però lo dico. Non me ne fotte nulla del Rwanda, però lo dico. Voi no, non ve ne fotte, ma non lo dite! Non sono eroico; me ne infischio di me stesso, del governo, della politica, del teatro.. C. Bene |
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