Citazione:
Originariamente Scritto da Peval
1) Io ho dato a Gelo dell'ignorante e dell'incompetente: una persona che dice che ha dei dubbi che la CO2 e le emissioni di altri gas serra abbiano un impatto sul clima é una persona che ignora le leggi della fisica e della meteorologia di base ed é quindi un incompetente in tali materie.
Cito dal dizionario: "Ignorante: Più o meno colpevolmente sfornito delle capacità o delle nozioni richieste, incompetente, inesperto".
"Incompetente: Sfornito delle cognizioni e dell'esperienza necessarie a pronunciarsi su o a operare con un minimo di sicurezza e dignità in un determinato settore (+ in o in fatto di, in materia di ); impreparato, inesperto". Io sinceramente non vedo dove sia l'offesa. Se qualcuno mi dicesse che sono ignorante e incompetente in neurobiologia, mercati finanziari o allevamento di pecore o un qualunque campo in cui le mie nozioni di base scarseggiano o sono nulle non la vedrei come una offesa perché non lo é .
2) L'argomento del 7% in piú di precipitazione per grado di riscaldamento é puramente teorico e tiene conto solo della parte termodinamica, trascurando completamente la parte dinamica nella precipitazione (oltre all'assunzione implicita che tutta l'acqua precipitabile poi effettivamente precipiti). Per cui affermare "Con questo dato, vorrebbe dire che se in questo dicembre sono piovuti mediamente 115mm, le stesse condizioni meteorologiche quando avvenivano 50 anni fa, piovevano 100 mm invece di 115" é totalmente errato
Ma ora torniamo a parlare di meteo, qua a bologna cittá gran nebbione e freddo becco, basta andare sui primi colli per trovare il sole
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Tra l'altro, oltre a essere teorico (lo si cita così per semplifcare e rendere il concetto ai non addetti ai lavori), questo aumento non è omogeneo a livello spaziale. Le proiezioni di molti modelli mostrano regioni con aumenti sostanzialmente maggiori rispetto a quanto previsto dalla scala CC. Il Coupled Model Intercomparison Project (Phase 6) mostra particolari regioni dove i modelli mostrano costantemente un comportamento super-CC, all'interno di una determinata fascia di latitudine. Circa il 13% del globo e quasi il 25% dei tropici (30% per le terre tropicali) mostrano aumenti superiori a 2CC. Oltre il 40% dei punti supera 1.5CC. L'analisi del rapporto di rischio mostra che anche piccoli aumenti al di sopra della scala CC possono avere effetti sproporzionatamente grandi sulla frequenza degli eventi più estremi. Il rischio dovuto all'aumento regionale della scala delle precipitazioni, potenziato dagli effetti dinamici, deve quindi essere incluso nella valutazione della vulnerabilità.
Tratto da "Regionally high risk increase for precipitation extreme events under global warming".
Poi tra poco arriverà il fenomeno, che compara un fiume a una pista di ciclismo, ad informarci che più facciamo ricerca e più siamo coglioni poichè Lui (che cammina sulle acque e moltiplica pani e pesci) conosce il Verbo.
Grazie Peval.