Citazione:
Originariamente Scritto da Gigiometeo
Il segnale sulle grandinate mostra una diminuzione in frequenza di quelle di piccole dimensioni e un aumento di quelle di grosse dimensioni (centro-sud Europa) e ci sono diverse analisi che lo confermano (principalmente svolte dall' ESSL). Nel causare più grandinate di grosse dimensioni c'è un impatto dovuto il riscaldamento, soprattutto dei bassi strati? Certezze non ce ne sono, e quindi si procede per probabilità; nel caso si ritiene che ciò sia probabile con un buon livello di confidenza. Se si pensa a come si forma la grandine diventa quasi intuitivo attribuire un ruolo al riscaldamento della bassa troposfera. Tra l'altro su questo tema sto svolgendo un lavoro che porterò al prossimo festival della meteorologia a Rovereto.
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Ecco grazie Gigio, io mi riferivo all'Italia, dove avevi scritto tempo fa di un calo ella frequenza in estate ed un aumento in primavera e autunno, un aumento anche della potenza dei temporali l'avevi già spiegato giorni fa.
Ma poi questo aumento si può anche quantificare con dati statistici, ed io così ad occhio, senza particolari ricerche la butto su un 10%.
Aspetto i tuo grafici Gigio, e poi vediamo di quanto mi sbaglio.