meteo
   

Torna Indietro   Forum meteo della regione Emilia Romagna > Meteorologia > Meteorologia

Meteorologia Parliamo di meteorologia...

webcam emilia romagna
Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio Ieri, 11:37   #71
Robby64
Member
 
L'avatar di Robby64
 
Data Registrazione: Dec 2008
Località: Montese (MO) 817mt. slm
Età: 60
Messaggi: 385
Predefinito

Confermo , abbiamo fatto diversi lavori fluviali (scogliere ,argini ecc ecc), il problema è la testa della gente , un paio di anni fa avevo chiesto a aipo se potevo tagliare 2o 3 piante di acacia in golena x uso privato, lui avrebbe dato ok ma se mi vedeva gente poi avrebbero fatto foto ecc ecc e non voleva casini. Anche la cosiddetta legna bianca(quella portata dal fiume) non dappertutto è consentito raccoglierla.
__________________
now i'm walking ....into the wilde
Robby64 è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio Ieri, 12:17   #72
campaz
Senior Member
 
Data Registrazione: Jul 2007
Località: Albereto, 2km N/E Reda (10km EST da Faenza)
Età: 42
Messaggi: 4.331
Predefinito

Infatti la politica rappresenta la testa della gente, non è una questione destra o sinistra. La testa della gente voleva il fiume sporco tipo giungla e così era a maggio. Grazie a dio la testa della gente è un pochino cambiata dopo maggio e quindi hanno pulito il fiume e questa volta ci siamo salvati per il 90%
campaz è online   Rispondi Con Citazione
Vecchio Ieri, 15:34   #73
campaz
Senior Member
 
Data Registrazione: Jul 2007
Località: Albereto, 2km N/E Reda (10km EST da Faenza)
Età: 42
Messaggi: 4.331
Predefinito

Ricordando che il fiume è pulito bene fino a quasi Reda/Pieve Cesato, poi da Reda in poi ci sono ancora zone sporche alberate.
E infatti le tracimazioni e le successive conseguenti rotture iniziano proprio da Reda/Pieve Cesato in poi.
La differenza tra fiume sporco e fiume pulito è qualcosa di enorme, ci sono svariati metri in altezza di livello per fare passare la stessa pioggia.
campaz è online   Rispondi Con Citazione
Vecchio Ieri, 21:51   #74
novalis
Active Member
 
L'avatar di novalis
 
Data Registrazione: Dec 2006
Località: Ville Unite col cuore - Ravenna city col corpo
Messaggi: 1.690
Predefinito

Questo è quello che dite voi, poi ci sono altri, compresi esperti o sedicenti tali, che dicono che disboscare gli argini fa male.

Personalmente ci sono argomenti su cui sono esperto e ho certezze, ma altri no, e questo è uno di quelli, per cui non mi pronuncio. IN OGNI CASO, ho almeno la certezza che pulire un fiume non significa fare terra bruciata di ogni forma di vita che vi alligna, e tenere qualche albero di tanto in tanto non credo proprio che sarebbe un problema. Ma il populismo ormai regna sovrano, il popolo vuole la motosega e quindi vai di motosega come se non ci fosse un domani.
novalis è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio Oggi, 07:33   #75
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.780
Predefinito

Creando una zona di rispetto ed espansione attirno agli argini, allagabile a comando, la questione alberi e manutenzione sarebbe molto meno importante. Tenere deserti tutti i fiumi della romagna dalla via emilia alla foce tutti gli anni avete idea di quanto possa costare ? Senza parlare delle altre manutenzioni, rialzare o rifare ponti etc. Chi paga ? E col cambiamento climatico incalzante siamo certi che sarebbe sufficiente ?
__________________
"Non si gioca a scacchi con i piccioni: ignorano le regole, buttano tutti i pezzi per aria, sporcano in giro (e gli piace farlo) e alla fine se ne vanno via tutti impettiti convinti di aver vinto una partita che non hanno nemmeno compreso".

Mario Tozzi
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio Oggi, 07:50   #76
campaz
Senior Member
 
Data Registrazione: Jul 2007
Località: Albereto, 2km N/E Reda (10km EST da Faenza)
Età: 42
Messaggi: 4.331
Predefinito

Le aree allagabili che dici tu, il fiume lamone le ha sfruttate tutte al 16 di maggio (usciva dagli argini e se le prendeva), ma non è bastato perché era troppo sporco il fiume e ha continuato a tracimare e rompere fino a boncellino.
Questa volta, quelle aree ex golenali non le ha prese, ma è cmq riuscito a passare dentro gli argini perché pulito.
Cosa c'è di non chiaro?
Pulire ogni anno trinciando solo erba costa meno che pulire poi 1 volta ogni 10 anni con alberi da tagliare e portare via.

Con un trattore con braccio e trincia del giorno d'oggi (tipo quelli che tagliano l'erba nelle autostrade) si va avanti a passo d'uomo per una larghezza di anche 2 metri alla volta, per cui fai te i conti. Io dico che con un trattore se pulisce 50 km di fiume in un anno. Spesa di manutenzione è ridicola
campaz è online   Rispondi Con Citazione
Vecchio Oggi, 11:21   #77
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.780
Predefinito

Come dice bene Campaz, è inutile difendere i campi con argini provvisori e lavori costosi, il fiume la strada la trova da solo, basta farlo accomodare con calma e non farebbe danni.
Ecco la storia del Senio, sul Resto del Carlino del 22.09.2024.

Se l’esondazione del Senio alla diga della Steccaia, nella notte fra mercoledì e giovedì, è rimasta contenuta e Castel Bolognese ha evitato l’allagamento lo si deve soprattutto al fatto che, come sempre, il fiume ha agito di testa propria e rompendo l’argine destro verso le 9 della sera di mercoledì è entrato nell’immensa area che da ormai 30 anni è destinata a diventare la seconda grande cassa di espansione e laminazione (un totale di quattro milioni di metri cubi di acqua) in località Cuffiano ai confini fra Faenza, Riolo Terme e Castel Bolognese (una prima cassa, ma con funzioni di invaso per l’agricoltura) fu invece realizzata ed è operativa dal 2015.

Testimonia Marco, imprenditore agricolo della zona: "L’acqua entrava nella valle con un rumore assordante e nel giro di alcune ore l’ha riempita. Quell’imponente sfogo (uno-due milioni di metri cubi ndr) ha salvato Castel Bolognese. Poi quando l’acqua nella valle ha raggiunto il livello del fiume, ha cominciato a defluire, ma ormai l’onda di piena era passata". Oggi la ‘cassa’ presenta solo alcuni specchi d’acqua, come sempre frequentati da palmipedi e trampolieri, ma invece tratterrebbe ancora la maggior parte dell’acqua se l’opera, come attende da anni, fosse stata conclusa: perché obiettivo delle ‘casse’ di laminazione è proprio quello di impedire il riflusso immediato nell’alveo principale.
Un evento, quello di quattro notti fa, che se mai ancora ce ne fosse bisogno, testimonia l’importanza vitale delle casse di espansione o di laminazione: il fatto è che qui a Cuffiano non solo la realizzazione di questa cassa è ferma da quindici anni (a cantieri avviati, le ditte furono bloccate da un pesante dissesto), ma addirittura i lavori di somma urgenza iniziati da diversi mesi sembrano avere in qualche modo peggiorato la situazione. In breve: con la seconda piena del maggio 2023 il Senio sfondò l’argine nella parte a monte della valle e la invase creandosi un nuovo percorso. I recenti lavori avviati dall’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio hanno come obiettivo la ricanalizzazione del Senio all’interno del vecchio alveo che corre attorno al perimetro della ‘cassa’ e anche di apprestare, sul lato a monte, le opere per permettere al fiume di rifornire l’invaso realizzato ormai dieci anni fa e gestito dal Consorzio di Bonifica. Durante l’estate il lato dell’invaso a contatto col fiume è stato modellato con grandi massi e abbassato per far sì che il Senio, raggiunta una certa quota, possa tracimare e riempirlo. Il fatto è che nonostante la piena eccezionale di quattro notti fa, nell’invaso non è andata una goccia d’acqua perché la quota dell’apertura è troppo in alto: manca infatti la prospiciente briglia nell’alveo del fiume, un’opera che probabilmente non rientra nei lavori di somma urgenza in quanto attiene al progetto per la cassa di laminazione.
Non solo: il rifacimento dell’argine destro, confinante con la valle, ha impedito al fiume di irrompere nella depressione fin dai primi momenti di aumento della piena, come invece era accaduto sedici mesi fa. Ma considerato che un fiume segue sempre una propria elementare ‘logica’, ecco che il Senio ha trovato comunque la strada per raggiungere la confinante depressione, rompendo l’argine di terra da pochi mesi modellato e lo ha fatto nella parte finale del perimetro. Una rotta, almeno questa benefica, che nelle ore più critiche ha tolto forse due milioni di metri cubi d’acqua dal fiume. Commenta amaramente il geologo della Regione Claudio Miccoli, responsabile del riavvio dei lavori nel 2020, ma pensionato prima della gara d’appalto (poi mai bandita): "Mi chiedo con quale criterio sia stato costruito quell’argine ben sapendo che i lavori per la cassa di laminazione sono fermi: vista la situazione di perdurante stallo in quell’area il fiume deve essere libero così da utilizzare la valle come una utilissima cassa di espansione!",
__________________
"Non si gioca a scacchi con i piccioni: ignorano le regole, buttano tutti i pezzi per aria, sporcano in giro (e gli piace farlo) e alla fine se ne vanno via tutti impettiti convinti di aver vinto una partita che non hanno nemmeno compreso".

Mario Tozzi
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio Oggi, 11:23   #78
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.780
Predefinito

Idem per il Marzeno, ma tanto qualcuno che fa causa e blocca tutto per 10-15 anni si trova sempre.

Le aree allagabili in cui dare sfogo alle acque del Marzeno, sulle quali la città si interroga da più di un anno, sono sostanzialmente già diventate tali nel momento in cui la piena le ha raggiunte e riempite. "La natura ci dà delle indicazioni chiare", ha osservato il sindaco Massimo Isola (foto): il progetto redatto dal Comune per la laminazione delle acque e la costruzione di barriere per il loro contenimento attendeva il sigillo della struttura commissariale; ha avuto quello del fiume in persona.

Le aree in questione, entrambe immediatamente a sud dell’area urbana, sono due, una sulla sinistra idrografica, a ovest – dove le acque esondate dall’abitato di San Martino hanno allagato il campo di paw paw che sorge a lato della provinciale modiglianese, trasformandolo in un lago artificiale ampio mezzo chilometro quadrato, fermandosi solo una volta raggiunto il terrapieno che sostiene la carreggiata – e l’altro sulla destra idrografica, a est, nel punto critico da cui la piena, attraversando un campo dopo l’altro, ha invaso per la terza volta il Borgo a partire da via Cimatti. Il futuro di quest’ultima area agricola dipenderà dal piano speciale per la ricostruzione che la struttura commissariale varerà a ottobre, anche se molto probabilmente – il condizionale è d’obbligo: il piano è ancora al livello di bozza, a quanto pare priva di cartografie – questo si limiterà a linee generali senza scendere nel dettaglio dei singoli interventi.

"In ogni caso il progetto c’è già, è pronto dal 23 febbraio", ha ribadito il sindaco in conferenza stampa, "e c’è un primo accordo verbale con il proprietario, che sarebbe disposto a vendere quei terreni al Comune perché possa farne un bacino di laminazione". L’ipotesi che un’opera del genere possa rivelarsi necessaria anche sulla sinistra idrografica è in campo: al momento nulla viene escluso, neppure l’opzione ‘nucleare’ di colmare di terra il sottopasso della circonvallazione in corrispondenza di via Cimatti – dove era stato rizzato un muro di blocchi di cemento, crollato non appena è arrivata la piena – chiudendo definitivamente la strada, e con lei la falla che divide le aree agricole affacciate sul Marzeno e il Borgo. Sia sulla sinistra che sulla destra idrografica sarebbe probabilmente necessario procedere ad alcuni espropri: il campo di alberi di paw paw che costeggia la Modiglianese abbraccia una villa che nella mattinata di giovedì si presentava quale un’isola abbarbicata su un fazzoletto di terra emersa, circondato dalle acque a vista d’occhio.


Anche nella porzione a est del Marzeno sussistono dei fabbricati, per lo più di carattere agricolo. Perché si possa procedere con la realizzazione di bacini di laminazione occorrerà una cassaforte legislativa: "Se il Comune avesse proceduto a espropri nel corso dell’ultimo anno si sarebbe trovato subissato dai ricorsi al Tar – prosegue il sindaco –: allora la questione sarebbe rimasta impantanata per dieci anni".
__________________
"Non si gioca a scacchi con i piccioni: ignorano le regole, buttano tutti i pezzi per aria, sporcano in giro (e gli piace farlo) e alla fine se ne vanno via tutti impettiti convinti di aver vinto una partita che non hanno nemmeno compreso".

Mario Tozzi
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio Oggi, 11:27   #79
novalis
Active Member
 
L'avatar di novalis
 
Data Registrazione: Dec 2006
Località: Ville Unite col cuore - Ravenna city col corpo
Messaggi: 1.690
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da sanpei Visualizza Messaggio
Come dice bene Campaz, è inutile difendere i campi con argini provvisori e lavori costosi, il fiume la strada la trova da solo, basta farlo accomodare con calma e non farebbe danni.
Verissimo, ma purtroppo ormai impraticabile su larga scala in una pianura antropizzata come la nostra. Prendo ad esempio il Ronco, che conosco bene: oltre alla Ravegnana che lo costeggia, ogni 4-5 km c'è un paese, su una sponda o sull'altra, e ogni 300 m. una casa.
novalis è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio Oggi, 11:36   #80
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.780
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da novalis Visualizza Messaggio
Verissimo, ma purtroppo ormai impraticabile su larga scala in una pianura antropizzata come la nostra. Prendo ad esempio il Ronco, che conosco bene: oltre alla Ravegnana che lo costeggia, ogni 4-5 km c'è un paese, su una sponda o sull'altra, e ogni 300 m. una casa.
Possiamo scegliere se farlo noi ordinatamente o lasciarlo fare al Ronco quando gli pare....
__________________
"Non si gioca a scacchi con i piccioni: ignorano le regole, buttano tutti i pezzi per aria, sporcano in giro (e gli piace farlo) e alla fine se ne vanno via tutti impettiti convinti di aver vinto una partita che non hanno nemmeno compreso".

Mario Tozzi
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione
Rispondi


Utenti Attualmente Attivi Che Stanno Visualizzando Questa Discussione: 6 (1 utenti e 5 ospiti)
campaz

Regole di Scrittura
Tu non puoi inviare nuove discussioni
Tu non puoi inviare risposte
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice BB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13:27.


Powered by vBulletin® Version 3.8.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.